QUOTE(lucac @ Aug 19 2008, 06:35 PM)

Ciao a tutti, trovo la discussione molto interessante, soprattutto per i scarsi risultati che ho avuto con laboratori di stampa in cui mi sono imbattutto ultimamente, detto questo la mia domanda, posta da completo neofita, � la seguente; ho notato a monitor sulla mia d80 ( parlando di monitor parlo sia dell lcd della macchina che del mio monitor pc) una differenza di colori tra l'adobe rgb e l srgb nel senso che l srgb ha colori che tendono di pi� a ripsecchiare la realt� mentre l adobe li ha molto pi� tenui e slavati ( questo a mio parere sicuramente mi sbaglio ), c'� una differenza seppur minima nello sviluppo del nef nel senso che con l srgb si tirano fuori files pi� pesanti anche se di poco rispetto all'adobe rgb, vorrei sapere se prima di tutto sono fisime mie o no e se in stampa si ripropone qualcosa di simile a livello di colori stampati.
grazie a tutti
Ciao,
� necessario fare un distinguo sulla differenza tra sRGB e AdobeRGB che riscontri "on camera" ed un eventuale differenza cromatica dovuta da errata "gestione del colore".
La D80 (mi pare..) non consente di abbinare ad ugnuno dei "modi colore" (I, II, III) uno spazio colore a scelta... modi I e III sono abbinati a sRGB, mentre il modo II � abbinato ad AdobeRGB.
Quello che ti fa riscontrare colori pi� "tenui e slavati" non � una caratteristica dell'AdobeRGB (che � semplicemente un "contenitore" dei colori catturati dal sensore..), bens� � una caratteristica del modo colore II, che si propone come una modalit� "neutra e conservativa" adatta alla successiva postproduzione e quindi da tonalit� pi� facilmente "malleabili"...
In NX sar� possibile "assegnare" un differente "modo colore" ad uno spazio colore, cosa che in macchina � incomprensibilmente (almeno per me..) inib�ta.
Puoi provare a scattare un NEF in "modo II" (quindi AdobeRGB) e modificarlo in "modo III" in NX. Lo spazio rester� AdobeRGB, ma avrai una "resa" uguale ad uno scatto fatto in "modo III" quindi sRGB...
Diversa � la questione per un eventuale errore di interpretazione da parte del software, a causa di una errata impostazione della gestione colore dello stesso.
E' necessario che lo spazio colore originario (o uno che venga "attribuito" al RAW alla sua apertura...ma questo � un altro discorso..) venga mantenuto durante la postproduzione e opportunamente "accompagnato" anche cambiando software.
Per fare ci� l'immagine porta con se un profilo colore che deve essere riconosciuto ed utilizzato dal software per tradurne i colori all'interno del sistema di visualizzazione PC-scheda video-monitor...e qui entrano in gioco anche le altre variabili, in primis la corretta calibrazione del monitor...
In conclusione, ribadisco che uno spazio colore non ha influenze macroscopiche sulla rappresentazione dei medesimi colori se opportunamente "tradotti", � solo un "contenitore"...� ovviamente importante che tale contenitore sia sufficientamente grande da contenere l'intera gamma cromatica catturata, in questo AdobeRGB � certamente migliore di sRGB...
Riguardo la stampa, purtroppo � il Lab a decidere riguardo lo spazio colore accettare, e "per non sapere ne leggere ne scrivere" in genere preferiscono sRGB...e amen!

Ooops, vedo ora la risposta di Skylight, che saluto...