... mi ritrovo a fare il mio "vecchio" lavoro cioè guida sui Vulcani (Etna ed isole Eolie) adesso mi chiedo se portarmi il mio 24-70 oppure comprarmi un 28-105...la cenere vulcanica (composta da vetro e minerali di piccolissime dimensioni) è abrasiva....Ho lavorato anche nel deserto, ma la cenere vulcanica è molto peggio!!!
La D700 me la porto....ma l'obiettivo?!!
La D700 me la porto....ma l'obiettivo?!!
Sono d'accordo con Federico, un filtro davanti la lente frontale basta e avanza (oltre l'uso indispensabile del paraluce sempre e comunque montato in posizione "di lavoro").
Il barilotto è molto robusto e non avrai problemi, ci sono delle coperture aggiuntive in neoprene già sagomate per i tele, non so se ne esistono anche per il 24-70 o se si trovano universali/adattabili, in ogni caso sarebbe solo una vaga protezione in piu' per la salvaguardia estetica dell'ottica, non per quella meccanica.
Importante a mio avviso pulire bene l'obiettivo una volta rientrati, salendo in montagna si suda e nel maneggiare macchina ed ottica facilmente il sudore fa attaccare la polvere e la sabbia alle gomme delle ghiere, ultimamente per eliminarla dai posti piu' improbabili sto usando il Cyber Clean che funziona abbastanza bene e rapidamente.
Non ho mai considerato nessun obiettivo, neppure il piu' scarso, come materiale di consumo, per cui non sposo facilmente la filosofia dell'ottica "da battaglia", se le "battaglie" sono quotidiane i rischio di comprare tre o quattro ottiche "da battaglia" è piuttosto elevato, l'amico Bluvertical è al terzo obiettivo da battaglia, con lo spirito che se si rompe ne compra un quarto, a 200/250 euro l'uno non manca molto ad un 24-70 usato in ottime condizioni, al quinto con gli stessi soldi si ritroverà in mano ancora un dignitosissimo 28-105 (o peggio un 28-200 G), ma complessivamente pagato come un 24-70..., sperando che un gavettone non mandi in pensione anche il quinto..., insomma, in un progetto di lavoro continuativo in un settore ben preciso, mi preoccuperei di avere un'attrezzatura stabile ed efficace che lavori continuativamente, non che da un momento all'altro va sostituita di corsa.
Da amatore tutti questi discorsi cadono, avere la macchina ferma per la cocomerata di ferragosto non è un problema, sarà un ricordino di meno, ma poco danno...
Questo, come detto, non non conoscendo l'ambiente di lavoro di un villaggio vacanze e non rendendomi conto di quanto una foto con un costume bianco orrendamente bordato di bande viola nelle situazioni ad alto contrasto si venda lo stesso bene in rapporto allo stesso scatto ma senza bande viola generate dall'aberrazione cromatica assiale meglio corretta..., nel mio settore non venderei uno scatto, in un villaggio magari non ci fa caso nessuno

Ciao
Attilio