Io me la cavo abbastanza bene, come faccio?
Vado in “manuale” metto 200 iso e sottoespongo di -0,7, matrix, bss.
Inoltre, metto a fuoco in un punto luce, mi spiego non metto a fuoco sul celo nero, ma sul soggetto illuminato della foto, il castello, il ponte ecc, non abbiate paura di sfocare, le compattine godono di un ampia profondità di campo, cioè tendono a mettere tutto a fuoco. Tutto ciò al fine di ridurre i tempi, che incidono sul mosso, e di ottenere una corretta esposizione della foto, no foto sovraesposte, bruciate, meglio ottenere un foto un pò buietta, facilmente recuperabile successivamente allo scatto, comunque valutate voi se e quanto sottoesporre. Un volta messo a fuoco sul punto lux, ricomponiamo l’immagine tenendo premuto a metà il pulsante di scatto (blocco della messa a fuoco), al fine di ottenere una corretta composizione fotografica, poi mantenendo premuto tutto giù il pulsante, eseguo, in poco tempo, 5-7 scatti uguali, il bss (best shot selector) seleziona il più nitido. Il bss funziona molto bene, prima utilizzavo lo scatto continuo, e poi selezionavo il più nitido, ma il bss indicato più volte da 16ale16, funziona egregiamente.
Ripetete il procedimento più di una volta per stare tranquilli,2-3 volte a soggetto.
Il tasso di successo con questo procedimento è molto elevato, per esempio sere fa: su 55 foto, solo 5 sono risultate mosse (ma avendo ripetuto il procedimento non ho perso nulla, la seconda foto fatta allo stesso soggetto,risulta quasi sempre perfetta, 100- (5/55)*100= 90,9, dunque un tasso di successo (successo=non mosso) alla prima foto del 91%.
Altro modus operandi “paesaggio notturno”, sottoesporre -0,7, autoscatto 3 sec, fare 3\4 foto a soggetto, in questo caso la messa ha fuoco è impostata in automatico su infinito.
Aggiungo che anche modelli base come la 4600, hanno il bss, anche se non possono settare l’iso, ne compensare l’esposizione, comunque provate ad andare in “manuale” e ad applicare il bss, comunque l’iso in automatico in notturna si dovrebbe attestare attorno ai 200 iso.
Ritratto notturno: mi trovo bene con l’apposita scene, sottoespongo -0,7, autoscatto, molto utile anche per fare foto a fontane, statue ecc, ove occorra una botta di flash, senza perdere profondità di campo. con tale scena, la macchina imposta 200 iso, bilanciamento del bianco auto,media ponderata, e flash abbinato a tempi lunghi, anchi qui 3\4 scatti a soggetto, per sicurezza.
Altre considerazioni:
1) rimanete in grandangolo, non zummate, ridurrete la possibilità di mosso, cercate una giusta postura, non state col tronco girato, girate tutto il corpo nella direzione del soggetto da fotografare, se potete appoggiare la schiena ad un parapetto, fatelo. Siate voi il tele, lo zoom, avvicinatevi al soggetto.
2) il rumore digitale, la “puntinatura sulle foto”, non sempre è presente e fastidioso, esiste un programma neat image, molto semplice da usare, si lasciano le impostazioni come sono di default, altra cosa le nuove compattine hanno un “noise reduction” un riduttore di rumore molto valido, ho visto quello della p2, potete provare a impostarlo in “manuale”, ma rinunciate al bss (non funzionano simultaneamente), dunque mettete l’autoscatto. Chiaramente più alzate l’iso più il rumore si farà sentire, ma provate anche a mettere 400 iso ( la tecnologia va avanti, il mio 400 è peggiore di quello della p2), se vi vengono mosse a 200 iso.
ho notato che se la foto è ben esposta, se si riesce a domare bene la luce, il pericolo rumore è molto ridotto.
3) sulla camera oscura digitale, fotoritocco, mi piace farla, mi diverte, uso photoshop cs2, con pochi passaggi “faccio” le foto a mio gusto: le contrasto, le saturo, tiro su le ombre ecc. ma non è necessaria, date la vostra foto ad un buon laboratorio, ci metterà il suo standard.
4) cosa fondamentale per valutare le proprie foto è quello di avere un monitor profilato, ciò settato bene, un modo sarebbe quello di settarlo in base ad una vostra foto stampata, cosi avrete una corrispondenza “vostro monitor”-“laboratorio di stampa”, io ho seguito una regolazione casereccia qui, anche questo non è strettamente necessario, “le porto al laboratorio e basta”.
5) il bilanciamento del bianco per le notturne: consiglio incandescenza, elimina il rosso dell’illuminazione, ma talvolta mi piace quel rosso porpora , quindi lo lascio in “auto”.
Mentre in chiesa, luogo a bassa illuminazione, talvolta non c’e’ né proprio, metto “luce diurna”, quando è presente solo l’illuminazione del sole proveniente dai finestroni.
6) potreste anche acquistare un mini cavalletto, stabile, da pochi euro, in quel caso settate l’iso al minimo, la foto viene molto pulita, limpida, e potete anche zoomare con tranquillità.
7) spero di non aver scritto cavolate, comunque avrei potuto anche scrivere tutto in latino

8) provateci! , mi raccomandò però le prove fatele non fotografando cassonetti dell’immondizia, ma andate nei bellissimi centri cittadini di questa nostra bellissima Italia, e documentate la sua bellezza, anche una foto non perfetta diventa bellissima se documenta un capolavoro dell’arte rinascimentale

Avvertenze: Sono solo considerazioni personali date da esigenze ed esperienze personali, non verità assolute.
Ciao Marco, il vostro “vate” della foto notturna
