QUOTE(margior @ Apr 2 2006, 04:52 PM)
No, l'affermazione qui sopra non è assolutamente corretta, la libertà che chiedi può avere un prezzo. Nel controluce, tanto più è spinto (fino al limite ad arrivare al sole in campo) tanto più è utile chiudere il diaframma. Dopodichè sei libero...di sbagliare e avere aberrazione cromatica...o peggio!
Ti consiglio di fare prove in questo senso, attraverso l'uso attento dei diaframmi, che oltretutto nella tipologia di foto postata, aiuta ad una maggiore nitidezza percepita. La TA potrà essere utile banalmente nel ritratto, per isolare dettagli, per interni dove la morbidezza può essere piacevole, etc, etc...insomma quando sentirai che ci vuole.
Quanto al fatto che medesimi modelli di ottica possano avere differenze anche considerevoli nella capacità di controllo della CA, questo è possibile e dipende ovviamente dal QC della casa produttrice. Ma non mi sembra il caso del 28-70...
Lascerei perdere LTR assolutamente, piuttosto scatterei con maggiore curiosità positiva,...oltretutto con D200!

Ok, posso concordare con quanto mi dici, per ora comunque non mi si toglie dalla testa la differenza che passa tra il 28/70 ed il 70/200. Cio' non toglie che seguiro' il tuo consiglio nel tentativo di smentirmi e di migliorarmi.
QUOTE(giannizadra @ Apr 2 2006, 05:53 PM)
Forse questa è più simile alla tua quanto a contrasto.
Grazie
QUOTE(paolo.torrielli@tiscali.it @ Apr 2 2006, 06:15 PM)
Ma non ho capito se hai usato o no l'opzione del capture per togliere le aberrazioni...
Comunque direi che il 28-70 è splendido ma non si vedrà mai in foto del genere. Anche se sono in bassa risoluzione, le immagini di Giannizadra mostrano la restituzione comunque di dettagli molto fini, (come ad esempio le trame della pelle negli occhi sotto la maschera). Comunque le foto di Sbucchi sono foto da "banding", foto terribili, perchè ci sono questi cieli chiarissimi "controluce"che rendono comunque la foto una brutta foto. Tali aberrazioni mi pare che siano comuni a tutti gli obiettivi grandangolo, grandangolo-grandangolo o grandangolo-tele.
La fotografia, è una scienza con le sue regole, anche se oggi le fotocamere digitali cercano di stravolgerle e in parte ci riescono, ci sono dei casi in cui comunque scattando non si può proprio portare a casa niente di valido.
La correzione su NC era attiva. Ok, le foto non sono belle e neppure curate (vedi il diaframma troppo aperto), ma per fotografare interni bui dove si presenta anche un cielo come nei miei suddetti scatti (S. Galgano e' una cattedrale "scoperchiata", ovvero senza tetto!) ditemi voi cosa avrei dovuto fare. La differenza in stop tra il cielo e il "dentro" della chiesa e' tale da avere o un cielo slavato o un'interno buio ( a meno che si usino artifici esagerati per una istantanea del genere). Ok, il discorso "ci sono dei casi in cui comunque scattando non si può proprio portare a casa niente di valido." mi puo' anche tornare, ma ci sono anche dei casi in cui e' comunque meglio scattare lo stesso pena non portare a casa proprio niente.
con la pellicola tali difetti non sarebbero venuti fuori, e forse nemmeno con il 70/200, da li' i miei dubbi.
Ora, non e' che non dormiro' piu' la notte a causa di tali dubbi, vorrei capire solamente i limiti dell'ottica sulla D200, ed i miei limiti...
Faccio tesoro di quanto da voi detto, e la prossima volta usciro' motivato a sperimentare....se non vi dispiace mi riproporro' sia con risultati positivi che con risultati negativi.
grazie a tutti.