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elenacrea
Beh.. penso che la location e una buona luce ambiente siano molto importanti per ottenere ottimi scatti... c'è una notevole differenza fare foto alle nove di sera o alle sei/sette di sera e avere uno sfondo "fiabesco"!! Certo sta nella bravura del fotografo rendere magico il tutto... anche in mancanza di sfondi e luci adeguate... ma fino ad un certi punto diciamo!!


Se posso permettermi Mario... la prima foto che hai messo è bellissima, ma gli sposi in faccia non si vedono e questo personalmente, e ripeto personalmente, mi crea dubbi, nel senso che io non so se l'avrei tenuta buona da dare agli sposi ecco... certo la tua esperienza e tecnica si fanno notare e non poco e ti faccio i miei complimenti... ho dato un occhiata alle tue foto anche sul sito ci sono molti spunti interessanti e creativi!
Vincenzo Ianniciello
QUOTE(elenacrea @ Jul 12 2012, 09:41 AM) *
Se posso permettermi Mario... la prima foto che hai messo è bellissima, ma gli sposi in faccia non si vedono e questo personalmente, e ripeto personalmente, mi crea dubbi, nel senso che io non so se l'avrei tenuta buona da dare agli sposi ecco... certo la tua esperienza e tecnica si fanno notare e non poco e ti faccio i miei complimenti... ho dato un occhiata alle tue foto anche sul sito ci sono molti spunti interessanti e creativi!


...questa visione, sicuramente rispettabile, e' frutto di un retaggio culturale che ha una visione del servizio fotografico di matrimonio imperniato sulle foto classiche e sulle classiche pose...
...lo stile di Mario - mi corregga se sbaaglio - e di molti altri più autorevole Fotografi quali, ad esempio, il "nostro" Edoardo Agresti rientra nel più puro Reportage Matrimoniale in cui il fotografo cerca di raccontare la storia dell'evento prescindendo - ma non escludendo - dallo sfondo o contesti "premeditati"...
...e' uno stile difficile da realizzare e difficile da apprezzare ma ha un suo indubbio fascino...
Grazmel
QUOTE(Vincenzo Ianniciello @ Jul 12 2012, 10:07 AM) *
...questa visione, sicuramente rispettabile, e' frutto di un retaggio culturale che ha una visione del servizio fotografico di matrimonio imperniato sulle foto classiche e sulle classiche pose...
...lo stile di Mario - mi corregga se sbaaglio - e di molti altri più autorevole Fotografi quali, ad esempio, il "nostro" Edoardo Agresti rientra nel più puro Reportage Matrimoniale in cui il fotografo cerca di raccontare la storia dell'evento prescindendo - ma non escludendo - dallo sfondo o contesti "premeditati"...
...e' uno stile difficile da realizzare e difficile da apprezzare ma ha un suo indubbio fascino...


Esatto Pollice.gif
E aggiungo che se gli sposi scelgono un fotografo che fa foto in questo stile, si suppone che abbiano guardato il suo portfolio e quindi apprezzano questo genere di matrimonio.
Alla fine è sempre questione di gusti wink.gif
Io sono assolutamente per questo genere, le foto classiche nella maggior parte dei casi trovo che si somiglino e le trovo quasi sempre forzate e in un certo senso "false", poi ci sono i grandi anche in questo genere, va detto.
Graziano
Mario Tarello
QUOTE(elenacrea @ Jul 12 2012, 09:41 AM) *
Beh.. penso che la location e una buona luce ambiente siano molto importanti per ottenere ottimi scatti... c'è una notevole differenza fare foto alle nove di sera o alle sei/sette di sera e avere uno sfondo "fiabesco"!! Certo sta nella bravura del fotografo rendere magico il tutto... anche in mancanza di sfondi e luci adeguate... ma fino ad un certi punto diciamo!!
Se posso permettermi Mario... la prima foto che hai messo è bellissima, ma gli sposi in faccia non si vedono e questo personalmente, e ripeto personalmente, mi crea dubbi, nel senso che io non so se l'avrei tenuta buona da dare agli sposi ecco... certo la tua esperienza e tecnica si fanno notare e non poco e ti faccio i miei complimenti... ho dato un occhiata alle tue foto anche sul sito ci sono molti spunti interessanti e creativi!



Ciao Elena, riguardo alla tua prima osservazione hai pienamente ragione, location, sposi, coinvonlgimento e luce sono tutti elementi che aiutano. E' sicuramente più facile ottenere un buon servizio ad una bella e giovane coppia che si sposa in una location rinomata e in condizioni di luce ottimali, magari il tutto condito da una bellissima festa.

Le situazioni più critiche però, quando magari gli sposi sono poco fotogenici, la festa al limite del noioso e location e luce sono penosi, molto spesso paradossalmetne sono le situazioni più stimolanti anche se frustanti, almeno per me è così, ed ottenere un buon risultato (cosa ahimè scontata) in quei casi da una soddisfazione di gran lunga maggiore.

Sulla foto del lancio del riso, non dico che il tuo pensiero sia sbagliato perchè ognuno ha i propri gusti ed è giusto che sia così, però vorrei ricordare che spesso una foto, e non solo di matrimonio, può raccontare molte più cose per via indiretta. Da questa tua frase "gli sposi non si vedono in faccia" mi sembra di capire che manchi una certa cultura fotografica, indispensabile e di valore più elevato rispetto all'attrezzatura o ad altre futilità. Nel post di apertura ti sei preoccupata di fare domande su prezzi, attrezzature, album, domande a mio pareri secondarie e piuttosto inutili al fine di migliorare stile ma anche tecnica.

Quando dovetti affrontare il mio primo matrimonio ero dubbioso come te, mi preparai cercando di affinare esclusivamente lo stile osservando i lavori dei principali matrimonialisti di reportage online, ovviamente coscente di non poter raggiungere quei livelli, l'ultima cosa di cui mi preoccupai fu l'attrezzatura (D50/D200 + sigma 17-70 + cinquatone + sb600) che già avevo.

La mia non vuole essere una criticà legata alla tua risposta sulla mia foto, per intenderci, sono abbastanza sicuro di quello che faccio e per questo motivo ci tenevo ad illustrarti il mio pensiero che non è da prendere per oro colato ovviamente, ma penso possa servire come spunto/riflessione per migliorare la cosa che di più conta nella fotografia, cioè lo stile. Diciamo che mi piacerebbe ogni tanto ricevere commenti come questo smile.gif

In ogni caso quella particolare foto verrà stampata a piena pagina, credo che chi sceglie per il proprio matrimonio uno stile simile al mio abbia le idee ben chiare.

wink.gif

Buona giornata,
mario
GuidoGR
Vorrei introdurre nel discorso una domanda che mi sono posto leggendo alcune vostre considerazioni: "per chi e per che motivo vengono scattate le fotografie di matrimonio"

Se a questa domanda rispondiamo: "per gli sposi", allora le foto, peraltro per me bellissime, di Mario Tarello, e tutte quelle che hanno stili simili, hanno un loro perché, in quanto il fatto ad esempio che non si vedono i volti non ha nessun interesse per i due sposi, conta invece molto di più la suggestione ed il ricordo dell'evento, ritratto in forma artisticamente emozionante.

Ma se alla domanda di cui sopra rispondiamo: "per i figli, nipoti ecc.", allora la valenza dello scatto cambia, in quanto chi non ha vissuto l'evento non ha nulla da ricordare o non è suggestionato da particolari che per gli sposi avevano invece valore.

Mi spiego meglio con un esempio. Poco tempo fa io e mio figlio abbiamo preso in mano l'album delle mie nozze, sfogliandolo insieme mio figlio è stato attirato in primo luogo proprio dai volti delle persone conosciute; i commenti di mio figlio erano su come i suoi genitori erano giovani, sulla nonna che ora non c'è più, su chi non ha mai conosciuto bene perché venuti a mancare quando lui era piccolo e si soffermava raramente su quelle foto di contorno che in realtà ad un osservatore "distaccato" dall'evento spesso interessano poco.

In questo caso, se pensiamo all'album come memoria storica di un evento unico nella vita di due persone che deve tramandare ai posteri l'evento stesso ma anche le persone che vi hanno partecipato, allora concordo con Elena che i volti abbiano la loro grandissima importanza.

Del resto quando io riguardo le fotografie, quasi sempre dal valore artistico nullo, scattate nel corso dell'ultimo secolo a persone della mia famiglia, mi sento attratto dai volti, poi dalla persona e dall'abbigliamento, in quanto sono memorie.

Mi interessa il vostro parere sull'argomento. Ringrazio in anticipo chi vorrà dire la sua.

Fra l'altro io non fotografo matrimoni e mai vorrò fotografarne, per cui la questione ha per me solamente un valore discorsivo o diciamolo "filosofico", senza pretesa di raggiungere una qualche verità.
Valejola
Elena e Guido stanno sicuramente dicendo una cosa giusta, cioè che i volti devono essere presenti per lasciare comunque un ricordo...ma non mi sembra che i visi manchino nel "reportage".
Quì si sta prendendo in considerazione una foto singola di un singolo momento, quindi non trovo giusto dare un senso di foto non perfetta per i visi che non si vedono.
Secondo me quella foto va benissimo così, esprime chiaramente il momento dell'uscita dalla chiesa e del lancio del riso con una composizione impeccabile...quindi dei visi, alla fin fine, poco ci importa perchè se ci si pensa bene è una foto presente nell'album di matrimonio di "tizio e caia", ed è quindi ovvio che le persone vestite da sposo e sposa e investite dal riso siano sempre "tizio e caia".
Ovvio, se avessero tenuto lo sguardo alto e magari avessero fatto un mega sorrisone spontaneo sarebbe sicuramente stato meglio, ma non vorremmo mica dare colpa al fotografo di turno se all'uscita entrambi gli sposi si "proteggono" dalla cascata di riso abbassando il viso...no?
Anche perchè sfido chiunque a rimanere impassibili quando si è bersagliati ad oltranza. biggrin.gif
Mario Tarello
QUOTE(GuidoGR @ Jul 12 2012, 12:03 PM) *
Vorrei introdurre nel discorso una domanda che mi sono posto leggendo alcune vostre considerazioni: "per chi e per che motivo vengono scattate le fotografie di matrimonio"

Se a questa domanda rispondiamo: "per gli sposi", allora le foto, peraltro per me bellissime, di Mario Tarello, e tutte quelle che hanno stili simili, hanno un loro perché, in quanto il fatto ad esempio che non si vedono i volti non ha nessun interesse per i due sposi, conta invece molto di più la suggestione ed il ricordo dell'evento, ritratto in forma artisticamente emozionante.

Ma se alla domanda di cui sopra rispondiamo: "per i figli, nipoti ecc.", allora la valenza dello scatto cambia, in quanto chi non ha vissuto l'evento non ha nulla da ricordare o non è suggestionato da particolari che per gli sposi avevano invece valore.

Mi spiego meglio con un esempio. Poco tempo fa io e mio figlio abbiamo preso in mano l'album delle mie nozze, sfogliandolo insieme mio figlio è stato attirato in primo luogo proprio dai volti delle persone conosciute; i commenti di mio figlio erano su come i suoi genitori erano giovani, sulla nonna che ora non c'è più, su chi non ha mai conosciuto bene perché venuti a mancare quando lui era piccolo e si soffermava raramente su quelle foto di contorno che in realtà ad un osservatore "distaccato" dall'evento spesso interessano poco.

In questo caso, se pensiamo all'album come memoria storica di un evento unico nella vita di due persone che deve tramandare ai posteri l'evento stesso ma anche le persone che vi hanno partecipato, allora concordo con Elena che i volti abbiano la loro grandissima importanza.

Del resto quando io riguardo le fotografie, quasi sempre dal valore artistico nullo, scattate nel corso dell'ultimo secolo a persone della mia famiglia, mi sento attratto dai volti, poi dalla persona e dall'abbigliamento, in quanto sono memorie.

Mi interessa il vostro parere sull'argomento. Ringrazio in anticipo chi vorrà dire la sua.

Fra l'altro io non fotografo matrimoni e mai vorrò fotografarne, per cui la questione ha per me solamente un valore discorsivo o diciamolo "filosofico", senza pretesa di raggiungere una qualche verità.


Giusta osservazione Guido. Sono del parere che un matrimonio debba essere fotografato a 360 gradi non solo come evento in se ma anche come stile.

Ovviamente online pubblico solo le foto per me più particolari e creative ma nel servizio compelto (mille e più foto) c'è di tutto, dai dettagli, alle foto di gruppo con parenti ed amici (se vengono richieste), ai primi piani (sempre però rubati e non in posa), tutte foto che non pubblico per me stesso perchè ritengo banali, viste e riviste.

L'album finale sarà corredato da tutte queste tipologie di foto con quelle più artistiche che faranno da cornice (o vice versa), ad esempio la foto incriminata del lancio del riso verrà stampata a piena pagina affiancata da altre foto dello stesso momento catturato qualche istante prima e dopo, in tutte le altre gli sposi sono riconoscibili ma questa la reputo più immersiva ed artistica e di comune accordo con gli sposi avrà una maggiore evidenza.

Questo è un sunto della giornata dove ho scattato la foto del lancio del riso, benchè si tratti di una mia selezione con gli scatti più "particolari" sono presenti e ben riconoscibili persone e luoghi, ovviamente è solo una minima parte del lavoro: http://www.tarello.it/2012/07/elena-daniel...ding-reportage/

Credo che, anche per rispetto, non si debba mai imporre la propria volontà ma cercare di realizzare un servizio il più variegato possibile.

mario
elenacrea
Di certo preferisco le foto in stile reportage che classico, su questo non ho dubbi e se devo prendere spunto e appoggiarmi su uno stile sarebbe sicuramente quello, lo trovo più creativo ed artistico, non amo le messe in posa e mi ha fatto strano fotografare senza il mio tele per catturare le espressioni e le emozioni "nascondendomi", ma purtroppo la luce che c'era non me lo ha permesso...!!

Essendo il mio primo matrimonio ero abbastanza tesa... e piuttosto di cercare quell'inquadratura particolare (con tutte le difficoltà del caso che ho già citato) mi sono preoccupata piuttosto di non perdermi o sbagliare attimi importanti, come lo scambio degli anelli, il lancio del riso, l'arrivo della sposa... questo matrimonio mi è servito molto per capire tante cose che spero di perfezionare col tempo se mai mi ricapiterà di affrontare un'altra esperienza del genere!!

A Guido rispondo dopo pranzo biggrin.gif
PiernicolaMele
l'unica cosa che posso dirti è che se no hai fatto molti altri matrimoni e se alcune delle ottiche che hai intenzione di usare devi ancora comprarle, come te stessa hai sottolineato, ti sconsiglio vivamente di provare a portarti dietro tutti quelgi obiettivi. Cambiare lente è un'operazione di per sè veloce e facile ma nell'mabito di un reportage di matrimonio non te lo consiglio proprio, sopratutto perchè visto che alcune ottiche devi ancora provarle ci sarà da capire quando e perchè usare un 35 pittusto che un 50 o un 20mm... Capire quale è il TUO obiettivo per un matrimonio è un percorso particolare che ognuno fa con calma, portati uno zoom più pratico possibile io su FX uso il 24/70 pe ril 99% dei servizi mi nanca un pò di tele ma eviterei oscenità tipo il 28-300 che hanno una resa davvero pessima sopratutto verso i 300mm...

Per il resto ci sarebbe tanto, troppo da dire e dovresti essere più precisa. Per dirne una lo cosnegni su cd o lo stampi il reportage?
GuidoGR
QUOTE(Mario Tarello @ Jul 12 2012, 12:32 PM) *
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L'album finale sarà corredato da tutte queste tipologie di foto con quelle più artistiche che faranno da cornice (o vice versa), ad esempio la foto incriminata del lancio del riso verrà stampata a piena pagina affiancata da altre foto dello stesso momento catturato qualche istante prima e dopo, in tutte le altre gli sposi sono riconoscibili ma questa la reputo più immersiva ed artistica e di comune accordo con gli sposi avrà una maggiore evidenza.

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mario


Solo per precisare, la "foto incriminata" a me personalmente piace molto, così come le altre che hai proposto e vorrei averne avute di simili nell'album a suo tempo!
La mia osservazione esula dal caso particolare per raggiungere una dimensione più vasta in cui i fotografi di matrimonio possano dire la loro sul come e sul perché vengono scattate le fotografie. Questo sarebbe lo scopo della mia domanda.
Per quanto ti riguarda sei stato pienamente esaustivo e ringraziandoti rinnovo i complimenti per il tuo personale modo di fare "fotografia".
GuidoGR
QUOTE(Mario Tarello @ Jul 12 2012, 12:32 PM) *
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Questo è un sunto della giornata dove ho scattato la foto del lancio del riso, benchè si tratti di una mia selezione con gli scatti più "particolari" sono presenti e ben riconoscibili persone e luoghi, ovviamente è solo una minima parte del lavoro: http://www.tarello.it/2012/07/elena-daniel...ding-reportage/
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mario


Ho guardato la gallery, complimenti, mi sono piaciuti molto il taglio moderno, giovane e talvolta anticonvenzionale, le immagini danno un senso di movimento ed azione, non sono le foto di manichini vestiti ed addobbati come spesso si vede in giro.

Con album così si deve sempre sperare che non divorzino mai...sarebbe un peccato veder tutte quaste belle foto date alle fiamme messicano.gif
elenacrea
Ve ne posto una intanto... tanto per farvi capire il tipo... biggrin.gif

IPB Immagine
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GuidoGR
Io preferisco le All Star dello sposo alle estremità arrossate e bollate (magari sono solo vene capillari...) della sposa... biggrin.gif

Mi sono sempre chiesto quale istinto masochistico spinga le donne, non tutte ma una gran parte, a costringere i loro piedi in arnesi di tortura che osano ancora chiamare scarpe, con il risultato di aver anche problemi di circolazione, evidenti nell'alluce arrossato della sposa.
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