QUOTE(sergio.creazzo @ Aug 31 2010, 01:04 PM)

@umberto bellito
@gufopica
cari amici, vi ringrazio per l'apprezzamento, ma se la tecnica fosse un'optional credo che nessuna fotografia potrebbe essere commentata in quanto priva di qualità.
a monte di tutto c'è la tecnica. se queste fossero sfocate buie o bruciate la vs impressione non sarebbe stata la stessa.
a seguire si possono tentare operazioni nella comunicazione ( emozioni ecc.ecc.).
Qui siamo presenti per dimostrare prma di tutto le caratteristiche dell'attrezzatura ed i loro limiti.
Ogni fotografia dovrebbe essere spiegata su come è stata eseguita, in quali condizioni ambientali, di luce e con quali settaggi.
Spiegare il motivo delle scelte operate è alla base del nostro intervento.
Si potrebbe anche tentare una selezione dei lavori meglio riusciti con periodicità bimestrale o trimestrale.
ad esempio quale immagine a partire dal 1° giugno secondo voi, merita una sottolineatura?
potremmo votarne una che non sia di propria appartenenza...
per il futuro se ogni immagine fosse corredata dalle spiegazioni tecniche e generali potrebbe avvalorare la scelta da noi effettuata in quanto conterrrebbe un perchè.
insomma è arrivato il momento di riflettere per un cambiamento.
scusate per l'esposizione, ma sono un po' di fretta..
ciao
sergio
Sergio sono d'accordissimo sui tuoi propositi riaguardo al selezionare lavori meglio riusciti soggettivamente, con periodicità, mi sembra una gran bella idea.
Mi ripeto, anche per me la tecnica è fondamentale e io quando faccio una foto, cerco di concentrarmi SEMPRE DI PIU' sull' aspetto tecnico che sui contenuti , a discapito spesso degli stessi.
Però non sono d'accordo sul fatto chetu dici .... "se la tecnica fosse un'optional credo che nessuna fotografia potrebbe essere commentata in quanto priva di qualità"
La maggior parte dei più grandi fotografi del XX secolo sono stati degli autodidatti.
Ernst Haas, studiò fotografia al Graphische Lehr und Versuch Anstalt e gli fu consigliato di allontanarsi dal corso per la sua visione della fotografia troppo lontana da quelle che per dogma erano le "teniche" del tempo: molte delle foto più belle di Capa sono spesso mosse o sfocate, William Klein rifiutò senza compromessi dle regole della fotografia allora imperanti ( anni '50 '60).
Le regole tecniche alle volte sono dei paletti che impedisco un qualche tipo di sperimentazione.......es in un epoca in cui tutti i fotografi usando i flash per fotografare Eisenstaedt fu un pioniere nell'affrontare la fotografia con la luce ambiente.
Le regole e la tecnica sono ESTREMAMENTE IMPORTANTI e vanno conosciute e studiate, MA (per me) MOLTO PIU' IMPORTANTE E' CIO' CHE SI VUOLE COMUNICARE CON LA FOTOGRAFIA.
Una bella foto non ha significato se non comunica niente, e questo è anche il significato dell'arte: COMUNICARE.
Per questo dico che bisogna imparare la tecnica per poi dimenticarsene.
Ma a parte questa divagazione E' EVIDENTE che non si può essere bravi fotografi se NON si conosce la tecnica.
QUOTE(sergio.creazzo @ Aug 31 2010, 01:04 PM)

@umberto bellito
@gufopica
cari amici, vi ringrazio per l'apprezzamento, ma se la tecnica fosse un'optional credo che nessuna fotografia potrebbe essere commentata in quanto priva di qualità.
a monte di tutto c'è la tecnica. se queste fossero sfocate buie o bruciate la vs impressione non sarebbe stata la stessa.
a seguire si possono tentare operazioni nella comunicazione ( emozioni ecc.ecc.).
Qui siamo presenti per dimostrare prma di tutto le caratteristiche dell'attrezzatura ed i loro limiti.
Ogni fotografia dovrebbe essere spiegata su come è stata eseguita, in quali condizioni ambientali, di luce e con quali settaggi.
Spiegare il motivo delle scelte operate è alla base del nostro intervento.
Si potrebbe anche tentare una selezione dei lavori meglio riusciti con periodicità bimestrale o trimestrale.
ad esempio quale immagine a partire dal 1° giugno secondo voi, merita una sottolineatura?
potremmo votarne una che non sia di propria appartenenza...
per il futuro se ogni immagine fosse corredata dalle spiegazioni tecniche e generali potrebbe avvalorare la scelta da noi effettuata in quanto conterrrebbe un perchè.
insomma è arrivato il momento di riflettere per un cambiamento.
scusate per l'esposizione, ma sono un po' di fretta..
ciao
sergio
Sergio sono d'accordissimo sui tuoi propositi riaguardo al selezionare lavori meglio riusciti soggettivamente, con periodicità, mi sembra una gran bella idea.
Mi ripeto, anche per me la tecnica è fondamentale e io quando faccio una foto, cerco di concentrarmi SEMPRE DI PIU' sull' aspetto tecnico che sui contenuti , a discapito spesso degli stessi.
Però non sono d'accordo sul fatto chetu dici .... "se la tecnica fosse un'optional credo che nessuna fotografia potrebbe essere commentata in quanto priva di qualità"
La maggior parte dei più grandi fotografi del XX secolo sono stati degli autodidatti.
Ernst Haas, studiò fotografia al Graphische Lehr und Versuch Anstalt e gli fu consigliato di allontanarsi dal corso per la sua visione della fotografia troppo lontana da quelle che per dogma erano le "teniche" del tempo: molte delle foto più belle di Capa sono spesso mosse o sfocate, William Klein rifiutò senza compromessi dle regole della fotografia allora imperanti ( anni '50 '60).
Le regole tecniche alle volte sono dei paletti che impedisco un qualche tipo di sperimentazione.......es in un epoca in cui tutti i fotografi usando i flash per fotografare Eisenstaedt fu un pioniere nell'affrontare la fotografia con la luce ambiente.
Le regole e la tecnica sono ESTREMAMENTE IMPORTANTI e vanno conosciute e studiate, MA (per me) MOLTO PIU' IMPORTANTE E' CIO' CHE SI VUOLE COMUNICARE CON LA FOTOGRAFIA.
Una bella foto non ha significato se non comunica niente, e questo è anche il significato dell'arte: COMUNICARE.
Per questo dico che bisogna imparare la tecnica per poi dimenticarsene.
Ma a parte questa divagazione E' EVIDENTE che non si può essere bravi fotografi se NON si conosce la tecnica.