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morgan
Tra i vari generi di ritratto, quello ambientato è sicuramente il mio preferito. Ritrarre le persone nel loro ambiente, di lavoro, familiare, ecc.ecc., con la massima naturalezza, e senza urtarene la suscettibilità, richiede un approccio discreto. In questo caso, ho notato una certa disponibilità da parte dell’ “interessato” e quindi non ho esitato a chiedergli se volesse essere fotografato….la risposta è stata positiva, lo si nota anche dal sorriso.
Non essendo il paesaggio circostante particolarmente “interessante”, ho preferito utilizzare un’ottica lunga, piuttosto che un grandangolare, quasi a tutta apertura, abbinando la tecnica della messa a fuoco selettiva, per poter isolare il soggetto dalla sfondo, dandogli così maggior risalto. Realizzare ritratti all’aperto, "colti al volo", nelle condizioni ambientali e di illuminazione più disparate, è tutt’altro che agevole, in quanto la luce solare non è facilmente controllabile. In particolare la luce diretta, è causa di forti ombre che possono prodursi sul viso, causate dalle sporgenze del viso stesso, o dall’utilizzo di un copricapo, altre volte, quella laterale, può mettere in evidenza le rughe del volto, e nel caso di un pescatore o di un vecchio agricoltore, aiuta a creare foto d’effetto, ma è sconsigliabile nei ritratti fremminili. Nelle fattispecie, la luce diffusa e morbida, prodotta dal sole filtrato dalle nuvole, ha reso tutto più semplice, modellando i lineamenti del “contadino” e producendo un’effetto tutto sommato gradevole.

Priorità di diaframmi - 1/1250 – f 4.5 – D2x + AF-S VR 70-200mm f/2.8 G IF-ED

user posted image

havana59
Franco,

ho letto, riletto, letto ancora e ancora e poi ho salvato...
Non hai idea di quanti spunti e delucidazioni in queste tue righe: poche, ma clamorosamente dense....

grazie.gif
salvatore_
Bè,
sicuramente in questo genere di foto (e la tua ne è la prova) la
complicità del soggetto aiuta ... e nello specifico se è vero che è bello
fare una foto senza esser notati, è vero che la partecipazione del soggetto
può far nascere espressioni e situazioni "curiose" ...

Lo scatto che propongo io è sicuramente ambientato ...
un po' meno selettivo come fuoco in quanto in primo piano è presente
direttamente il soggetto (fatta eccezione per i piedi rotti della sedia) ...
la partecipazione poi del soggetto ha fatto il resto ...

tongue.gif magari la luce non sarà come quella del maestro (ma questa ci stava sotto le frasche)...

messicano.gif magari il sorriso non sarà quello del contadino del maestro ...

laugh.gif ma la nonnina non ha molti denti ...

D70 + 18-70 (@ 70 / f 4.5)

user posted image

oesse
Trovo che lo sfocato davanti sia un elemento di disturbo.
Perche' non rimuoverlo Franco? E' una scelta?

.oesse.
morgan
QUOTE(oesse @ Jun 21 2006, 10:55 AM)
Trovo che lo sfocato davanti sia un elemento di disturbo.
Perche' non rimuoverlo Franco? E' una scelta?

.oesse.
*


Ciao Marco,
quando l'ho scattata, l'ho pensata così....poi è questione di gusti, a toglierlo si fa sempre in tempo wink.gif wink.gif

Franco
LucaLoro
A me invece lo sfocato davanti piace assai...sarà perchè rende le spighe più omogenee e così sembra che il soggetto ''emerga'' dallo sfocato...boh...è un effetto che proprio mi piace e poi anche i colori sono bellissimi!!!!
Anche il tuo salvatore è molto bello, anche se come hai detto tu, è meno ''selettivo''...

Luca
cratty
Come dice Salvatore avere la complicità del soggetto ritratto e cosa buona e giusta, soprattutto perchè con l'attrezzo che ha sotto le mani non è bello correre davanti con macchina e lente evitando le badilate o falciate!!! biggrin.gif biggrin.gif
Bella l'espressione di lui forse anche perchè gli hai offerto un attimo di pausa dal duro lavoro.
Me gusta. Pollice.gif e mi gusta anche quella disalvatore.
Saluti
oesse
QUOTE(morgan @ Jun 21 2006, 11:01 AM)
Ciao Marco,
quando l'ho scattata, l'ho pensata così....poi è questione di gusti, a toglierlo si fa sempre in tempo wink.gif  wink.gif

Franco
*



per essere un discorso costruttivo, Franco, vorrei sapere come mai non l'hai tolto o come mai lo hai lasciato wink.gif

.oesse.
morgan
QUOTE(LucaLoro @ Jun 21 2006, 11:04 AM)
A me invece lo sfocato davanti piace assai...sarà perchè rende le spighe più omogenee e così sembra che il soggetto ''emerga'' dallo sfocato...boh...è un effetto che proprio mi piace e poi anche i colori sono bellissimi!!!!


Luca
*


Ti quoto la risposta di Luca, che ha letto molto bene la foto e colto "al volo" quali fossero le mie intenzioni!! Pollice.gif Pollice.gif

Franco
giannizadra
Anche a me piace il ritratto ambientato, con lo sfondo che "racconta" la vita del soggetto. Condivido la "filosofia" di Morgan.
Molto belle entrambe le foto. Pollice.gif

Anch'io, quando mi capita (raramente ormai..) di descrivere la vita nei campi, non rinuncio a scattare:
salvatore_
E che scatto gianni ...
Anche in questo caso lo sfocato in primo piano è piacevolissimo!!!
bella!!!

imeego
Concordo con Franco in merito alla bellezza del ritratto ambientato!...Una tipologia di foto che piace molto anche a me! E con ottiche come il 70/200 o anche l'80/200 spesso si riesce ad ottenere qualcosa di gradevole anche senza il "consenso" del soggetto! tongue.gif
Interessante lo spunto dello sfocato anche avanti che,nel caso dello scatto di Franco e come sottolineato da Luca, da' proprio l'idea della completa "immersione" del contadino nel "suo" campo!...Da qui è evidente il mio parere positivo...per quello che può valere! rolleyes.gif
Sullo scatto di Salvatore (che ricordavo) è evidenziato in modo inequivocabile quanto sia positivo (e non sempre facile) ottenere la "disponibilità" del soggetto...ha perfettamente ragione Gianluca nel dire che sembra quasi di sentire la nonnina ed il fotografo chiacchierare tra di loro!
Lo scatto di Gianni è favoloso...mi sembra quasi un quadro di Van Gogh (magari del primo periodo).
Certo, come dice Franco non è semplicissimo dosare le luci in questo tipo di ritratto...che forse più di altre tipologie mette a dura prova la bravura e l'esperienza del fotografo!
Un grazie a Franco per lo spunto riflessivo/tecnico oltre ai complimenti a tutti e tre per le bellissime foto!

saluti
giacomo
Forty
QUOTE(giannizadra @ Jun 21 2006, 11:25 AM)
Anch'io, quando mi capita (raramente ormai..) di descrivere la vita nei campi, non rinuncio a scattare:
*



...e non rinunciare mai, che spettacolo di foto, molto belle anche le altre.


Antonio
nuvolarossa
Bellissime foto tutte e due!
Anche a me pero, come a Marco, lo sfocato davanti non piace molto. Inoltre penso che se il ritratto è "ambientato", l'ambientazione deve essere parte integrante della foto e quindi leggibile. Infatti come ritratto ambientato è preferibile quello di Salvatore, anche se meno tecnico e forse meno di impatto.
Questo nulla toglie alla bellezza dello scatto di Franco ed alla padronanza tecnica del mezzo dimostrata....
click69
Anche a me piace molto il ritratto ambientato, la possibilità di ritrarre le persone nell'ambiente in cui vivono, o lavorano è un qualcosa di molto stimolante, anche se, come già detto da Franco, non è sempre semplice per vari motivi.
E' sempre bene chiedere, a mio avviso, il consenso al soggetto o quantomeno cercare di intuire se al soggetto fa piacere o meno essere ritratto, e poi magari "rubargli" anche qualche foto.
Questo scatto l'ho eseguito con il pieno consenso del soggetto, al quale, dopo una breve chiacchierata, gli ho chiesto se gli faceva piacere essere fotografato, promettendogli poi, e così è stato, di mandargli la foto, lui non solo ha acconsentito ma si è messo addirittura in posa per me eseguendo le mie indicazioni:

user posted image

Riguardo le foto postate devo dire che anche a me, in genere, non piace lo sfocato in primo piano, ma devo dire che nella foto di Franco ci sta bene.
Quella di Salvatore la conoscevo già e gli rinnovo i miei Complimenti per la bellezza della foto, quel sorriso che hai colto è al contempo simpatico e delizioso.
La foto di Gianni è spettacolare, la linea diagonale crea tensione all'immagine, la cromia e la particolare luce colta ne fanno un vero capolavoro.

Un saluto a tutti
Carmine
miz
Ottima la descrizione Franco, e ottimi tutti gli scatti postati. Grazie, una pillola in più da aggiungere al mio bagaglio, Per quanto riguarda lo sfocato in primo piano, io non ho una preferenza, dipende dagli scatti, a volte lo ricerco, per esempio in alcuni ritratti fatti a dei concerti, in cui in primo piano ho lasciato degli strumenti sfocati. A volte invece mi da fastidio, e allora vado di crop. biggrin.gif
smile.gif
nonnoGG
Anche a me questo genere piace molto ... con il 300/4 a t.a. e luce molto morbida:
user posted image

nonnoGG
bradipo.sl
QUOTE(click69 @ Jun 21 2006, 04:03 PM)
Anche a me piace molto il ritratto ambientato, la possibilità di ritrarre le persone nell'ambiente in cui vivono, o lavorano è un qualcosa di molto stimolante, anche se, come già detto da Franco, non è sempre semplice per vari motivi.
E' sempre bene chiedere, a mio avviso, il consenso al soggetto o quantomeno cercare di intuire se al soggetto fa piacere o meno essere ritratto,  e poi magari "rubargli" anche qualche foto.
Questo scatto l'ho eseguito con il pieno consenso del soggetto, al quale, dopo una breve chiacchierata, gli ho chiesto se gli faceva piacere essere fotografato, promettendogli poi, e così è stato, di mandargli la foto, lui non solo ha acconsentito ma si è messo addirittura in posa per me eseguendo le mie indicazioni:



Riguardo le foto postate devo dire che anche a me, in genere, non piace lo sfocato in primo piano, ma devo dire che nella foto di Franco ci sta bene.
Quella di Salvatore la conoscevo già e gli rinnovo i miei Complimenti per la bellezza della foto, quel sorriso che hai colto è al contempo simpatico e delizioso.
La foto di Gianni è spettacolare, la linea diagonale crea tensione all'immagine, la cromia e la particolare luce colta ne fanno un vero capolavoro.

Un saluto a tutti
Carmine
*



Foto di altri tempi: coinvolge emotivamente
Ci illumini pf sui dati di scatto, grazie

Ciao
click69
QUOTE(bradipo.sl @ Jun 22 2006, 09:45 AM)
Foto di altri tempi: coinvolge emotivamente
Ci illumini pf sui dati di scatto, grazie

Ciao
*



Dammi pure del tu! I dati di scatto sono: 80mm 1/250 F:5.6, "colpettino" di flash.

Sia inteso, non ho la pretesa di insegnare niente a nessuno, solo di portare a conoscenza la mia piccola esperienza. Se tu hai in merito all'argomento, qualcosa da cui poter apprendere, postalo e commentalo pure sono ben lieto di leggerlo e di apprendere, in fondo siamo qui anche per questo!

Ti saluto
Carmine
bradipo.sl
QUOTE(click69 @ Jun 22 2006, 09:04 AM)
Dammi pure del tu! I dati di scatto sono: 80mm 1/250 F:5.6, "colpettino" di flash.

Sia inteso, non ho la pretesa di insegnare niente a nessuno, solo di portare a conoscenza la mia piccola esperienza. Se tu hai in merito all'argomento, qualcosa da cui poter apprendere, postalo e commentalo pure sono ben lieto di leggerlo e di apprendere, in fondo siamo qui anche per questo!

Ti saluto
Carmine
*



Grazie Carmine,
c'è invece molto da imparare, anche solo da una foto......
Degno di grande attenzione anche il "racconto dello scatto"

Se trovo qualche foto interessante, volentieri la inserisco nella discussione.

Ciao
fenderu
Ricordandomi di essere in Tecniche Fotografiche lascio da parte i complimenti al maestro per sottolineare cosa abbia voluto insegnarci e proporci;

Il ritratto ambientato pone il soggetto del ritratto (che rimane il protagonista) all'interno di un contesto visibile ed apprezzabile, che racconti molto del soggetto;
Quindi serve spazio, in una buona misura;composizione "larga", ecco perchè in genere si usa accoppiare il tema del ritratto ambientato all'uso del grandangolo (qui non usato perchè....)

...perchè Franco ha voluto ricorrere al fuoco selettivo; il fuoco selettivo lavora molto bene quando la parte a fuoco emerge letteralmente da tutto il resto; quindi in genere si parla di profondità di campo piuttosto ridotte; e una focale tele meglio si presta che non una grandangolare (quest'ultima dalla PDC decisamente più ampia);

il problema nasce nel dosare le due parti del problema: come far parlare "Il contesto" se poi tocca sfocarlo tanto? qui viene in soccorso la pratica, il "manico" e la consapevolezza nell'uso e nella conoscenza dei propri strumenti (primi fra tutti i vetri che si stanno usando);

Si potrebbe aprire un w/nw dedicato ed esercitarci tutti lì dentro!

grazie.gif franco!
fenderu
QUOTE(oesse @ Jun 22 2006, 01:11 PM)
per venire alla tua richiesta, gianluca, ti metto un mio ritratto ambientato.
fatto con il grandangolo.

http://gimp.tecnogi.com/FOTO/cina-6-6/siepe2.jpg

.oesse.
*




per l'appunto, ritratto ambientato col grandangolo; il fuoco è sul soggetto in primo piano ma l'ampia PDC mantiene nitido anche il secondo soggetto alle spalle; il contesto poco sfocato permette una lettura più particoleggiata dell'insieme (più informazioni); l'ambiente urbano ci dice che i due operai non sono certo due contadini in mezzo alla campagna ma si trovano nel bel mezzo di un crocevia cittadino (ben adornato);

Uno dei tuoi scatti più belli della ricca serie cinese che conosco a memoria (bianco e nero tanto artigianale quanto emozionante)! Pollice.gif
oesse
esatto gianluca, a mio modo di vedere per essere appunto ambientato, la PDC deve rendere visibile e leggibile il contesto. Altrimenti l'ambientazione si perde e si puo' solo immaginare. Credo che un ottimo esempio di questo tipo di fotografia sia Salgado. Le sue foto, splendide a mio avviso, restituiscono a chi le osserva, una quantita' di dettagli che contestualizzano ulteriormente il soggetto, completandolo.

.oesse.
giannizadra
QUOTE(oesse @ Jun 22 2006, 02:27 PM)
esatto gianluca, a mio modo di vedere per essere appunto ambientato, la PDC deve rendere visibile e leggibile il contesto. Altrimenti l'ambientazione si perde e si puo' solo immaginare. Credo che un ottimo esempio di questo tipo di fotografia sia Salgado. Le sue foto, splendide a mio avviso, restituiscono a chi le osserva, una quantita' di dettagli che contestualizzano ulteriormente il soggetto, completandolo.

.oesse.
*



Per i ritratti ambientati uso quasi sempre i grandangolari spinti;
tuttavia la tua distinzione, Oesse, non mi convince per nulla.
E' ambientato un ritratto in cui lo sfondo contestualizza il soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o meno a fuoco.
Nella foto iniziale di Franco i campi si vedono (anche se sono sfuocati) e il ritratto è inequivocabilmente quello di un contadino.
In altri lo sfondo può essere a fuoco, ma non avere nulla a che fare col soggetto.

In base alla tua argomentazione, questo non sarebbe un ritratto ambientato.. unsure.gif :
click69
Prendendo spunto da quanto fin qui detto mi viene da pormi una domanda: ma è sempre necessario, in un ritratto ambientato, usare inquadrature larghe? Anche usando un inquadratura "stretta" dove però siano comunque riconoscibili degli elementi "forti" che ci conducono al contesto deve il soggetto lavora, vive, o comunque si muove non è possibile ricavarne un ritratto ambientato?
Io ho proposto, ad esempio, uno scatto con inquadratura non certo "larga", dove però a mio avviso, si capisce molto bene l'ambiente di lavoro della persona ritratta. Voi cosa ne pensate?

Carmine
giannizadra
QUOTE(click69 @ Jun 22 2006, 02:51 PM)
Prendendo spunto da quanto fin qui detto mi viene da pormi una domanda: ma è sempre necessario, in un ritratto ambientato, usare inquadrature larghe? Anche usando un inquadratura "stretta" dove però siano comunque riconoscibili degli elementi "forti" che ci conducono al contesto deve il soggetto lavora, vive, o comunque si muove non è possibile ricavarne un ritratto ambientato?
Io ho proposto, ad esempio, uno scatto con inquadratura non certo "larga", dove però a mio avviso, si capisce molto bene l'ambiente di lavoro della persona ritratta. Voi cosa ne pensate?

Carmine
*



Perfettamente d'accordo, Carmine.
Anche questo è "stretto", ma lo sfondo aggiunge un' informazione (il soggetto si avvicina di nascosto). E' ambientato anch'esso:
fenderu
secondo me un contesto, per essere "leggibile", non deve essere per forza "visibile";

è una forzatura l'ammetto ma seguite questo ragionamento: l'immaginazione può fare molto, ma deve avere un più o meno solido ancoraggio a qualche cosa di concreto;

un contesto molto sfocato, non perfettamente visibile, ma che indichi un'idea, una strada da seguire può essere un grande punto di forza (resta l'abilità del fotografo a capire fino dove si può spingere in funzione dello scatto e di quello che vuole raccontare);

oesse
QUOTE(giannizadra @ Jun 22 2006, 02:41 PM)
Per i ritratti ambientati uso quasi sempre i grandangolari spinti;
tuttavia la tua distinzione, Oesse, non mi convince per nulla.
E' ambientato un ritratto in cui lo sfondo contestualizza il soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o meno a fuoco.
Nella foto iniziale di Franco i campi si vedono (anche se sono sfuocati) e il ritratto è inequivocabilmente quello di un contadino.
In altri lo sfondo può essere a fuoco, ma non avere nulla a che fare col soggetto.

In base alla tua argomentazione, questo non sarebbe un ritratto ambientato.. unsure.gif :
*



non mi sono permesso di criticare nessuna foto gianni. ne tua ne di franco.
Rimango della mia opione pur intuendo che il termine "leggibile" ha per ognuno valenze diverse. Ed al termine "leggibile", sul quale concordiamo entrambi, diamo valenze semplicemente diverse.
Anche nella fotografia, come nella vita, ognuno e' libero di pensarla come vuole wink.gif

.oesse.
morgan
Titolo del 3d "Ritratto ambientato, messa a fuoco selettiva" :

Definizione messa a fuoco selettiva:

"Messa a fuoco selettiva: messa a fuoco effettuata con precisione sul soggetto, limitando al massimo la profondità di campo: è utilizzata per isolare dal contesto una limitata parte della scena"

Per quanto riguarda il ritratto ambientato...la persona che ho fotografato non è certamente l'A.D. di un'azienda, a me piuttosto sembra un contadino, e quello che ha attorno è un campo di "grano", se poi qualcuno vuole vederci qualcosa di diverso oppure niente è libero di farlo....a me non dispiace smile.gif smile.gif

Franco

Riquoto quanto già scritto sopra:

PS."Non essendo il paesaggio circostante particolarmente “interessante”, ho preferito utilizzare un’ottica lunga, piuttosto che un grandangolare, quasi a tutta apertura, abbinando la tecnica della messa a fuoco selettiva, per poter isolare il soggetto dalla sfondo, dandogli così maggior risalto."

Penso che le motivazione della scelta siano chiare...



giannizadra
Le foto, Oesse, si possono tutte criticare liberamente.
Ora però stiamo discutendo di concetti, da te introdotti.
Ho ritenuto la tua distinzione errata perché riduttiva.
E l'ho scritto, argomentando, anche con esempi (eloquenti, spero).
Tutto qui. Le dietrologie non fanno parte del mio modo di pensare.
E (fino a prova contraria) non le attribuisco agli altri.
oesse
infatti ho argomentato con esempi (il mio) esattamente come hanno fatto gli altri.
Ribadisco che il termine "leggibile" e' alquanto soggettivo. Per essere ambientato, a mio avviso, l'ambiente si deve vedere. Ma sono cose che ho gia' scritto.

wink.gif

.oesse.
ideal
Talvolta la "genialità" di una persona emerge quando, pur rompendo gli schemi canonici,permette di far apprezzare il proprio operato.
Che ben venga quingi il fuoco selettivo, la fotografia è anche sperimentazione, secondo il mio parere.

Complimenti a tutti i ritrattisti e all'immagini postate.

Saluti a tutti Gigi
fenderu
volevo un ritratto che rendesse merito al soggetto, raccontando anche qualcosa della situazione dov'eravamo;

ecco i dati di scatto;

D70 - 70-200VR - 1/60 – f 2.8 – Schiarita con SB800

user posted image
stella.degli.angeli
QUOTE(morgan @ Jun 22 2006, 03:24 PM)
Titolo del 3d "Ritratto ambientato, messa a fuoco selettiva" :

PS."Non essendo il paesaggio circostante particolarmente “interessante”, ho preferito utilizzare un’ottica lunga, piuttosto che un grandangolare, quasi a tutta apertura, abbinando la tecnica della messa a fuoco selettiva, per poter isolare il soggetto dalla sfondo, dandogli così maggior risalto."
Penso che le motivazione della scelta siano chiare...
*




la prima impressione guardando la tua foto Franco è proprio questa..il contadino, immagine nitida, tutto il resto è solo contorno e non disturba affatto! Pollice.gif

potessi essere così brava anche io........ rolleyes.gif
nisex
Ritratto ambientato + fuoco selettivo o solo di ritratto ambientato stiamo parlando? non siamo in w/nw giusto?
dunque se il recinto in cui dobbiamo muoverci riguarda la prima delle due alternative non c'è spazio per altre interpretazioni o modi di vedere: altrimenti il 3d avrebbe avuto per titolo "ritratto ambientato".
detto questo, se dovessi immaginare una serie di cinque, sei foto di rtitratti ambientati, li vedrei nitidi a tutto campo.
Ma se dovesse trattarsi di immagini slegate, assolute, così come proposte dai vari partecipanti a questo 3d, non c'è ombra di dubbio alcuna che trattasi di un genere di foto, quelle con la scelta di fuoco selettivo, più raffinate, meditate, intellettuali. questo è lo stesso motivo per cui il ritratto ambientato "tutto nitido-vedo tutto" richiede meno elaborazione ed è molto più rapido da realizzare.
nell'altro caso retrocedere o avanzare il punto di messa a fuoco su di una retta immaginaria in profondità del fotogramma può sancire il successo o il fallimento di una foto.
Salgado poi, ha scelto un sistema operativo diverso e per questo, a mio modesto parere, non può essere portato ad esempio in questo contesto.

complimenti per le foto postate finora.
la prima di GianniZadra viaggia a quote altissime.
nic
oesse
QUOTE(nisex @ Jun 22 2006, 07:02 PM)

Salgado poi, ha scelto un sistema operativo diverso e per questo, a mio modesto parere, non può essere portato ad esempio in questo contesto.

*



Mr. Salgado...

user posted image

user posted image

giusto per far capire di che si sta parlando con "ritratto ambientato"...

.oesse.
nisex
QUOTE(oesse @ Jun 22 2006, 06:30 PM)
giusto per far capire di che si sta parlando con "ritratto ambientato"...

.oesse.
*


titolo: fuoco selettivo
giusto per far capire di che stiamo parlando.
Mr. Salgado non ne fa uso e quindi non è di utilità a questa discussione

Rispondi a: Ritratto Ambientato, Fuoco Selettivo....
oesse
io leggo ritratto ambientato. A mio parere e' proprio il titolo che e' fuorviante.
E, seguendo se vuoi una parte del titolo, continuo con la mia visione.

.oesse.
fenderu
amici un attimo solo, ecco come la vedo io:

Franco ha aperto una discussione su Tecniche Fotografiche dove spiega come il ritratto ambientato possa essere ben realizzato grazie all'uso del fuoco selettivo (che io ho associato all'uso delle focali Tele proprio per la PDC minima che riesce ad esprimere);

Sempre a mio modo di vedere, gli scatti successivamente postati in questa discussione hanno aggiunto ulteriori esempi di come il ritratto ambientato possa esprimersi, permettendo a chiunque leggesse di aver ulteriori esempi da confrontare, pesando tutti i vantaggi delle varie tecniche proposte;

Nei ritratti ultragandagolari proposti non c'è traccia di fuoco selettivo vero e proprio;questo perchè il grandangolo sappiamo godere di tanta PDC; tuttavia non trovo fuori posto questi esempi proprio perchè aiutano il lettore (a mio giudizio) a fare una differenza con lo scatto di apertura, aiutandolo nel suo intento didascalido;

Non credo ci sia intento di "contrapporre" le due tecniche (quella meglio e quella peggio) e se ce n'è è fuori posto così come la polemica;

evitiamo i post uno contro uno o al massimo chiariamoci via PM;

i miei due cents,

gianluca
nisex
ben detto gianluca.. ma nei miei post non vi è nè polemica nè vi è traccia 1vs1.
il ritratto ambientato è nella quasi totaltà dei casi grandagolare e quindi a grande pdc.
qui, credo, si sta cercando di discernere semplicemente quando sia necessaria, in alcune foto, leggere tutti i dettagli della foto, oppure lasciare l'ambiente intuibile attribuendo ad uno sfondo che può essere "normale" una velatura di fascino pittorico.
nic
oesse
nisex, se hai letto i miei post ti sarai reso conto del fatto che, a mio parere, intuibile e' un termine molto vago. Cio' che io intuisco qualcuno potrebbe non intuirlo e viceversa.
Nel ritratto ambientato, in quanto ambientato, si deve, sempre a mia opinabile impressione, cogliere l'ambiente.
Se la lettura dell'ambiente e' difficoltosa, allora l'ambientazione puo' perdere di significato.
Detto cio' mi preme sottolineare di non aver commentato nessuna immagine tra quelle postate. Dubito, quindi, che qualcuno si possa essere sentito offeso dai miei commenti, in quanto commenti, io, non ne ho dati.
Detto cio' se volte vi posto un mio ritratto ambientato, ma non credo che sia il momento giusto per farlo. Ne il luogo adatto.

.oesse.
.Eli.
Premettendo che tutte le foto sono molto piacevoli, ritengo che si stia "allargando" un po' troppo il discorso.
Mi spiego: ho sempre letto (e inteso) che il ritratto ambientato è quel genere di ritratto in cui il soggetto "importante" non è più la persona in sè, ma bensì l'ambiente circostante, ambiente (o elementi) che già da soli forniscono le indicazioni essenziali per descrivere il soggetto, chi è, cosa fa, ecc...
Aggiungendo all'ambiente così ben delineato una persona, il gioco è fatto smile.gif
Personalmente questo punto di partenza mi permette di discernere ciò che è un ritratto ambientato da altri genere di fotografia (es. il reportage).
Sempre personalmente, preferisco i ritratti ambientati in interno, perchè gli elementi presenti sono più selezionati ed incisivi, basti vedere le foto del grande ARNOLD NEWMAN.

Ho premesso tutto questo per dire che, partendo dal mio punto di partenza wink.gif non riesco ad accogliere l'idea di un ritratto ambientato in cui i "famosi" elementi non siano ben leggibili, ma solamente intuibili.

Come già detto, non amo le classificazioni perchè le ritengo sempre piuttosto sterili, ma dato che siamo in Tecniche Fotografiche, credo che sia giusto porre dei paletti ben saldi sui diversi generi fotografici, compito che ovviamente non tocca a me, ma ai più esperti! smile.gif

Eli
morgan
QUOTE(oesse @ Jun 22 2006, 07:37 PM)
io leggo ritratto ambientato. A mio parere e' proprio il titolo che e' fuorviante.
E, seguendo se vuoi una parte del titolo, continuo con la mia visione.

.oesse.
*


Caro Marco,
più "ambientato" di un contadino con l'erba fino alla cintola non so cosa ci sia...ma il mondo è bello perchè è vario!! wink.gif wink.gif

Franco
oesse
QUOTE(morgan @ Jun 22 2006, 09:28 PM)
Caro Marco,
più "ambientato" di un contadino con l'erba fino alla cintola non so cosa ci sia...ma il mondo è bello perchè è vario!! wink.gif  wink.gif

Franco
*



franco, dove hai letto il contrario?

.oesse.
marcofranceschini
Saluti a tutti

genere molto interessante quello del ritratto ambientato, grazie Franco per averne voluto parlare , inserendo anche con una sua personale ed aggiungo corretta interpretazione, il discorso sul fuoco selettivo in questo genere di fotografia, utilizzato per risolvere un problema percettivo , definendo il paesaggio circostante non particolarmente “interessante”. wink.gif

Provo a definire il concetto generale di ritratto ambientato...
"Le persone esistono nello spazio", diceva Arnold Newman, uno degli inventori ed uno dei migliori interpreti di questo genere fotografico.

Si possono distinguere due distinti ambiti nel ritratto ambientato.

Il primo vede la persona ritratta nel suo ambiente ed accompagnato, ad esempio dai suoi strumenti di lavoro, in questo caso soggetto, strumenti e luogo assumono la medesima valenza descrittiva.

Per questo ambito l’aspetto progettuale dell’immagine è fondamentale, come fondamentale è stabilire un rapporto con il soggetto ripreso.

Il secondo invece è utilizzato prevalentemente nella fotografia di reportage e riprende i momenti della vita quotidiana. In questo caso il fotografo non può intervenire in alcun modo sulla luce e sulle espressioni del soggetto che perderebbe di spontaneità…le classiche “foto rubate”.

Tornando alla prima immagine postata da Franco deve essere inserita sicuramente nella prima categoria di ritratto ambientato.

Ritengo giusta la strada seguita da Franco sia nella gestione del soggetto ripreso con il quale ha stabilito un rapporto, che dell'ambiente, in effetti per quanto completamente sfuocato lo sfondo resta assolutamente riconoscibile.

Non mi convince invece, come del resto qualcuno aveva fatto notare inizialmente la parte in primo piano sfuocata che copre sia le gambe dell'uomo , che, soprattutto il suo attrezzo da lavoro.

E' solo questo che tecnicamente ritengo errato...aver coperto, a seguito di una scelta compositiva, un elemento altamente evocativo del lavoro dell'uomo e credo che proprio questo privi l'immagine della necessaria forza.

Si può intuire , è vero, la nostra esperienza ce lo consente e ricostruisce e vede anche qualcosa che non c'è.

Attenzione smile.gif ... ritengo errata la scelta compositiva di Franco solo ed esclusivamente entrando in un ambito prettamente tecnico legato al tema della discussione e solo per un elemento di questo ambito... a cui io do un peso rilevante , a cui altri potrebbero neanche fare caso affidandosi per l'interpretazione alla semplice esperienza visiva.

Ritengo invece fuorviante l'immagine di Salvatore , considerandola un semplice ritratto in cui l'ambientazione stenta a farsi riconoscere.

Non mi convince, sempre e solo rapportandola all'ambito della discussione, neanche quella di Gianni (troppo distante, troppo perso nell' elemento "ambiente" l'elemento umano) per quanto si tratti di un'immagine meravigliosa.

Un semplice ritratto in cui l'ambiente non è presente quella di Click69

Così fuorviante per l'argomento, a mio parere l'immagine di NonnoGG , mancando una qualunque connessione tra il soggetto è l'ambiente....

Impeccabile invece quella di Marco Oesse
Ritratto ambientato, con fuoco selettivo sui due soggetti ripresi, nel loro ambiente urbano, con gli strumenti di lavoro visibili che ci raccontano il loro lavoro proprio mentre lo stanno svolgendo...

Finalmente un argomento tecnico, e ringrazio ancora Franco per averlo proposto , veramente interessante, complesso ed articolato, a mio parere un po' rigido, se si considera il primo ambito che ho individuato, nella sua fase progettuale , più libero da schemi il secondo ambito , quello legato alla fotografia di reportage.


Visto che ho chiaccherato tanto e sicuramente non tutti saranno d'accordo con me biggrin.gif , propongo anch'io un ritratto ambientato a fuoco selettivo ....fa parte della seconda categoria , il soggetto non è consapevole di essere ripreso...più semplice da realizzare, rispetto a quello postato d Franco....

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Marco
MMFR
oesse
QUOTE(_Eli_ @ Jun 22 2006, 09:16 PM)

Sempre personalmente, preferisco i ritratti ambientati in interno, perchè gli elementi presenti sono più selezionati ed incisivi, basti vedere le foto del grande ARNOLD NEWMAN.


*



se non erro ne fece uno a Kennedy in esterni (ma potrei sbagliare) con la casa bianco sullo sfondo. Se la trovo la metto qui...
Ma diventeri monotno a ribadire le stesse cose....

.oesse.
.Eli.
QUOTE(mmfr @ Jun 22 2006, 09:53 PM)
"Le persone esistono nello spazio", diceva Arnold Newman, uno degli inventori ed uno dei migliori interpreti di questo genere fotografico.

*



Una delle sue più famose...e secondo me più belle

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Stravinsky
giannizadra
QUOTE(_Eli_ @ Jun 22 2006, 10:46 PM)
Una delle sue più famose...e secondo me più belle

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Stravinsky
*



Io la trovo stupenda (e non da oggi). guru.gif

Forse MMFR troverebbe: "troppo distante, troppo perso nell'ambiente l'elemento umano"... biggrin.gif
Gianni_Casanova
Pollice.gif ....Sono queste discussioni, per la loro valenza didattica e maieutica e per la pacatezza dei toni, che fanno crescere le persone....grazie a tutti i discutenti ,
gianni
salvatore_
QUOTE(mmfr @ Jun 22 2006, 08:53 PM)
Ritengo invece fuorviante l'immagine di Salvatore , considerandola un semplice ritratto in cui l'ambientazione stenta a farsi riconoscere.


Già ...
Io dietro ci vedo case, casine, casette e una bella città ...
laugh.gif

Difficilmente riesco a notare un'ambientazione naturale/campagnola tipo
alberi, frasche, fraschetelle e foglie ... anche le sedie a dir la verità
richiamano sedie moderne e da bar (anche se sono fatte in paglia e legno
potrebbero essere quelle che si usavano una volta ... già ma non si nota ...)
ph34r.gif

Poi stavamo parlando di ritratto ambientato e fuoco selettivo ...
giustamente la nonnetta è fuori fuoco e lo sfondo è ...
hmmm.gif
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