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Pagine: 1, 2
Marco Senn
http://imghost.1x.com/42153.jpg
Geipeg
QUOTE(Marco Senn @ Jun 5 2011, 04:31 PM) *


A occhio e croce direi 75% di buona ripresa (per altro cieli coperti e scene a basso contrasto sono spesso le condizioni ideali sia per esposimetro che per scatti drammatici) e 25% di sapiente sviluppo in pp.

Davvero una gran bella foto.
bergat@tiscali.it
Non c'è bisogno di allegare una foto.... diciamo che la macchina non conta quasi niente.

Direi 50% avere l'occasione giusta
48% la postproduzione e
2% alla bravura del fotografo.
Franco_
65% la macchina, 35% pp
Antonio Canetti
30% la coppia di cavalli appaiati
30% capacita del fotografo di comporla in modo adeguato
30% post produzione.


Antonio
Marco Senn
La mia domanda non ha alcuna intenzione di confronto tra macchine. Stiamo parlando di una delle macchine top di gamma ma è indifferente il marchio che poi potete vedere da soli.
Io davvero vorrei avere a disposizione lo scatto originale....
marcgast92
il discorso per me è un po' diverso.. io credo che sapendola fare la PP può risolvere tanti problemi.. molto spesso però non si è capaci di farla ai livelli richiesti da una deterimanta foto..

la macchina serve per diminuire l'intervento in PP e quindi facilitare il lavoro anche a chi sa meno PP


quella foto la trovo meravigliosa, credo che sia un 60 % per la macchina e un 40% per una PP da vero maestro
bergat@tiscali.it
QUOTE(Marco Senn @ Jun 5 2011, 05:07 PM) *
La mia domanda non ha alcuna intenzione di confronto tra macchine. Stiamo parlando di una delle macchine top di gamma ma è indifferente il marchio che poi potete vedere da soli.
Io davvero vorrei avere a disposizione lo scatto originale....





Ma se hai chiesto quanto la macchina e quanto la postproduzione? allora dillo che volevi che in coro ti avessimo risposto .... 100% la postproduzione laugh.gif
bergat@tiscali.it
QUOTE
Stiamo parlando di una delle macchine top di gamma ma è indifferente il marchio
che poi potete vedere da soli.


e dove si vede? non c'è alcun dato exif cerotto.gif
dariocirimbelli
QUOTE(Marco Senn @ Jun 5 2011, 05:07 PM) *
La mia domanda non ha alcuna intenzione di confronto tra macchine. Stiamo parlando di una delle macchine top di gamma ma è indifferente il marchio che poi potete vedere da soli.
Io davvero vorrei avere a disposizione lo scatto originale....


Per la foto proposta direi:
-40% composizione (per cui il fotografo)
-10% macchina
-50% PP

se così non fosse smettiamola di dire che i grandi fotografi potrebbero unasre una "usa e getta" perché conta il "manico".
GiulianoPhoto
QUOTE(Franco_ @ Jun 5 2011, 05:01 PM) *
65% la macchina, 35% pp



Concordo... 65% macchina il resto enfatizzato dalla post

Tuttavia, sebbene 1x abbia foto straordinarie di questa non mi piace l'inquadratura troppo bassa.
claudio-rossi
Per me 30% Macchina+compo+manico e 70% PP.
Con la giusta Post si riescono a valorizzare anche gli scatti piu insignificanti....in questo caso visto il soggetto e la location è inevitabile che esca uno scatto spettacolare con i giusti accorgimenti.
Vadu
baaaah troppa pp
Curad
Se la mettessimo sul piano "filosofico" direi 85% cultura. Un fotografo che sa come usare l'attrezzatura, che sa cosa può ottenere con la pp, che sa vedere prima cosa potrà cavarne poi. La pp non si fa da sola, c'è bisogno dell'uomo, le inquadrature non avvengono per caso. Ed allora il 15% rimanente? direi fattore "C" la fortuna di essere al momento giusto nel posto giusto.

La macchina fotografica è essenziale comunque sia per ottenere certi risultati, con le compatte non fai quanto con una reflex magari di alto livello ed alle volte è vero il contrario. Basta scegliere ciò che serve per determinate circostanze, è inutile correre i 100m piani con le pinne e chiamarsi Mennea.

Corrado

dimapant
QUOTE(Marco Senn @ Jun 5 2011, 04:31 PM) *


L’immagine è tipica di quella fotocamera, bella piena di colori pastosi e saturi, e di dettaglio, anche in quella luce fredda.

Di PP ce n’è pochina: non ce n’era bisogno.

Ha solo:
- scurito i bordi, poco, per esaltare l’immagine centrale.

- scurito il cielo dietro i cavalli, particolarmente all'orizzonte, sempre per metterli in mostra.


- schiarito i musi, il collo e, poco, il corpo dei cavalli, scurito un po’ le ombre sui corpi, esasperando le rotondità, per farli più 3D.

- ha scurito, o lasciato scuri le parti posteriori dei corpi, sempre per far risaltare il muso e la parte anteriore, maggiore effetto presenza a tuta la foto.


- ha scurito, ed un bel po’,la collina a destra ed il suo proseguimento a sinistra, sotto ed a sinistra, tutta la parte lontana, sempre per far risaltare i cavalli. La parte lontana., cielo e terra, con quella luce, è sempre più chiara delle zone vicine, ed oltretutto la parte superiore delle nuvole si vede ed è chiara, dunque il cielo era chiaro ed è stato scurito.

- Ha poi dato lo sharpening, per esaltare il pelo, settorializzato, forte nella parte chiara e negativo o nulla nella parte scura, quella che non interessa, ma gli sono scappati un paio di erroretti: il profilo dell’orizzonte, nel centro, a la coda e la coscia del primo cavallo, rispetto al cielo, sono un pochino alonati, la USM lì andava diffusa meglio, ma non tutti lo notano.
Analogamente la piccola porzione di cielo tra le due gambe del cavallo dietro, è troppo chiara, gli è scappata, andava scurita anche quella come il resto, ma anche questo è un erroretto minore.

Il lavoro, per quanto concerne il come, non è affatto difficile, si fa in meno di un’ora.

Come sempre in una immagine, la parte difficile è, sul RAW, decidere CHE COSA fargli per ottenere un certo risultato grafico, lì ci vuole il fotografo buono, come contenuti: è stato bravo a capire come andava trattata quell’immagine, per farla come la voleva lui.

Il COME farlo è sempre facile, la tecnica, raramente è un problema.


Concettualmente ha lavorato bene, con semplicità:

- ha schiarito le cose vicine e da mettere in risalto, e scurito tutto il resto.

- Ha dato lo sharpening positivo nelle zone da mettere in risalto, belle nitide, e nulla, oppure una leggera sfocatura (la collina non ha, ad esempio, dettaglio sottile, mentre c'è sui fiorellini e cavalli) dove l’occhio non deve andare.


Gran bella fotografia.

saluti cordiali
dimapant
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Jun 5 2011, 04:58 PM) *
..............
2% alla bravura del fotografo.


Bellina questa, proprio bellina.

L'inquadratura, la gestione delle luci, della tridimensionalità e del cromatismo li ha realizzati il fotografo, non la la macchina fotografica ed il fotoritocco, il COSA, lo decide lui, mentre il COME è irrilevante.

Quella fotocamera, con la definizione, la saturazione, il cromatismo e la pienezza dei toni, lo ha aiutato, e parecchio, la foto è rotonda e piena, bella morbida, non è cruda, c'è una scala tonale veramente molto estesa, ma la foto l'ha fatta lui ed in larga parte.

Saluti cordiali
Mattia BKT
QUOTE(Marco Senn @ Jun 5 2011, 05:07 PM) *
La mia domanda non ha alcuna intenzione di confronto tra macchine. Stiamo parlando di una delle macchine top di gamma ma è indifferente il marchio che poi potete vedere da soli.
Io davvero vorrei avere a disposizione lo scatto originale....


Capisco cosa intendi... secondo me in questo genere di foto, Landscape sopratutto, la PP è un buon 75% dello scatto (considerando uno scatto mediamente buono di partenza, si suppone che il fotografo sia tale!)
Altrimenti non si spiega come foto BANALISSIME ma post prodotte da DIO, abbiano certi successi...
Non è il caso di questa, in cui luce, luogo e soggetti non sono propriamente all'ordine del giorno, ma sono quasi sciuro che lo scatto originale fosse abbastanza piatto.
In PP se si lavora selettivamente su contrasti, colori, tonalità e nitidezza si raggiungono livelli che portano la foto ad essere d'impatto, in quanto si riesce a dare quel senso di profondità e tridimensionalità che lo sviluppo on camera di NESSUNA fotocamera puo' dare.
Chiaro che la base dev'essere già molto buona... ma la marcia in più ce la metti in PP la maggiorparte delle volte.

QUOTE(dimapant @ Jun 5 2011, 07:01 PM) *
L’immagine è tipica di quella fotocamera, bella piena di colori pastosi e saturi, e di dettaglio, anche in quella luce fredda.

Di PP ce n’è pochina: non ce n’era bisogno.

Ha solo:
- scurito i bordi, poco, per esaltare l’immagine centrale.

- scurito il cielo dietro i cavalli, particolarmente all'orizzonte, sempre per metterli in mostra.
- schiarito i musi, il collo e, poco, il corpo dei cavalli, scurito un po’ le ombre sui corpi, esasperando le rotondità, per farli più 3D.

- ha scurito, o lasciato scuri le parti posteriori dei corpi, sempre per far risaltare il muso e la parte anteriore, maggiore effetto presenza a tuta la foto.
- ha scurito, ed un bel po’,la collina a destra ed il suo proseguimento a sinistra, sotto ed a sinistra, tutta la parte lontana, sempre per far risaltare i cavalli. La parte lontana., cielo e terra, con quella luce, è sempre più chiara delle zone vicine, ed oltretutto la parte superiore delle nuvole si vede ed è chiara, dunque il cielo era chiaro ed è stato scurito.

- Ha poi dato lo sharpening, per esaltare il pelo, settorializzato, forte nella parte chiara e negativo o nulla nella parte scura, quella che non interessa, ma gli sono scappati un paio di erroretti: il profilo dell’orizzonte, nel centro, a la coda e la coscia del primo cavallo, rispetto al cielo, sono un pochino alonati, la USM lì andava diffusa meglio, ma non tutti lo notano.
Analogamente la piccola porzione di cielo tra le due gambe del cavallo dietro, è troppo chiara, gli è scappata, andava scurita anche quella come il resto, ma anche questo è un erroretto minore.

Il lavoro, per quanto concerne il come, non è affatto difficile, si fa in meno di un’ora.

Come sempre in una immagine, la parte difficile è, sul RAW, decidere CHE COSA fargli per ottenere un certo risultato grafico, lì ci vuole il fotografo buono, come contenuti: è stato bravo a capire come andava trattata quell’immagine, per farla come la voleva lui.

Il COME farlo è sempre facile, la tecnica, raramente è un problema.
Concettualmente ha lavorato bene, con semplicità:

- ha schiarito le cose vicine e da mettere in risalto, e scurito tutto il resto.

- Ha dato lo sharpening positivo nelle zone da mettere in risalto, belle nitide, e nulla, oppure una leggera sfocatura (la collina non ha, ad esempio, dettaglio sottile, mentre c'è sui fiorellini e cavalli) dove l’occhio non deve andare.
Gran bella fotografia.

saluti cordiali


Ok Dima, ma tu questa la chiami poca PP?
Per me poca PP significa UNA regolata alle curve e una bottarella di saturazione e nitidezza. Max 5 minuti di lavoro.
Andare oltre per me non è più "poca PP". Poi per carità, ben venga la molta PP, quando mi interessa arrivare a un certo risultato pure a me capita (raramente) di starci un'ora ed oltre su una foto. Questo sì.
Marco Senn
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Jun 5 2011, 05:18 PM) *
e dove si vede? non c'è alcun dato exif cerotto.gif

Nel box a destra, è una 5DII ma non so con che lente... ah, ora ho visto che si vede la sola foto e non la pagina di 1X.com...

QUOTE(ilterrestre @ Jun 5 2011, 05:52 PM) *
in questo caso visto il soggetto e la location è inevitabile che esca uno scatto spettacolare con i giusti accorgimenti.


Posso garantirti che con gli stessi soggetto e location a me non veniva... smile.gif
Franco_
QUOTE(dimapant @ Jun 5 2011, 07:01 PM) *
L’immagine è tipica di quella fotocamera, bella piena di colori pastosi e saturi, e di dettaglio, anche in quella luce fredda.

Di PP ce n’è pochina: non ce n’era bisogno.

Ha solo:
- scurito i bordi, poco, per esaltare l’immagine centrale.

- scurito il cielo dietro i cavalli, particolarmente all'orizzonte, sempre per metterli in mostra.
- schiarito i musi, il collo e, poco, il corpo dei cavalli, scurito un po’ le ombre sui corpi, esasperando le rotondità, per farli più 3D.

- ha scurito, o lasciato scuri le parti posteriori dei corpi, sempre per far risaltare il muso e la parte anteriore, maggiore effetto presenza a tuta la foto.
- ha scurito, ed un bel po’,la collina a destra ed il suo proseguimento a sinistra, sotto ed a sinistra, tutta la parte lontana, sempre per far risaltare i cavalli. La parte lontana., cielo e terra, con quella luce, è sempre più chiara delle zone vicine, ed oltretutto la parte superiore delle nuvole si vede ed è chiara, dunque il cielo era chiaro ed è stato scurito.

- Ha poi dato lo sharpening, per esaltare il pelo, settorializzato, forte nella parte chiara e negativo o nulla nella parte scura, quella che non interessa, ma gli sono scappati un paio di erroretti: il profilo dell’orizzonte, nel centro, a la coda e la coscia del primo cavallo, rispetto al cielo, sono un pochino alonati, la USM lì andava diffusa meglio, ma non tutti lo notano.
Analogamente la piccola porzione di cielo tra le due gambe del cavallo dietro, è troppo chiara, gli è scappata, andava scurita anche quella come il resto, ma anche questo è un erroretto minore.

Il lavoro, per quanto concerne il come, non è affatto difficile, si fa in meno di un’ora.

Come sempre in una immagine, la parte difficile è, sul RAW, decidere CHE COSA fargli per ottenere un certo risultato grafico, lì ci vuole il fotografo buono, come contenuti: è stato bravo a capire come andava trattata quell’immagine, per farla come la voleva lui.

Il COME farlo è sempre facile, la tecnica, raramente è un problema.
Concettualmente ha lavorato bene, con semplicità:

- ha schiarito le cose vicine e da mettere in risalto, e scurito tutto il resto.

- Ha dato lo sharpening positivo nelle zone da mettere in risalto, belle nitide, e nulla, oppure una leggera sfocatura (la collina non ha, ad esempio, dettaglio sottile, mentre c'è sui fiorellini e cavalli) dove l’occhio non deve andare.
Gran bella fotografia.

saluti cordiali


Appunto per questo il 35% di pp mi pare una percentuale adeguata... a mio modesto avviso un'ora di lavoro non è affatto poca, sarà perchè io di pp ne faccio pochissima, visto che assai raramente (rafforzativo smile.gif ) spendo su una foto più di 2-3 minuti.
Maicolaro
QUOTE(dimapant @ Jun 5 2011, 07:01 PM) *
L’immagine è tipica di quella fotocamera, bella piena di colori pastosi e saturi, e di dettaglio, anche in quella luce fredda.
Di PP ce n’è pochina: non ce n’era bisogno.

Da come la racconti sembra che tu abbia per le mani il raw, perchè non condividerlo anche con noi...

Un saluto
m.
claudio-rossi
QUOTE(Marco Senn @ Jun 5 2011, 08:01 PM) *
Nel box a destra, è una 5DII ma non so con che lente... ah, ora ho visto che si vede la sola foto e non la pagina di 1X.com...
Posso garantirti che con gli stessi soggetto e location a me non veniva... smile.gif


Non sarebbe venuta neppure a me messicano.gif ma io non so adottare i giusti "accorgimenti" in pp.
alessandro.sentieri
... perchè domandarselo ??? hmmm.gif
gand59
Questo è quello che dice di sé stesso:
«My goal is to get the best result with my camera, so my post processing is in most cases limited with some work with colours, light and contrast.» http://www.stumbleupon.com/su/1goisX/1x.com/photo/36820/

La foto è indubbiamente di gran impatto. Per sistemarla forse ci ha messo meno dell'oretta ipotizzata sopra, però qualcosa ci ha fatto di sicuro: il cielo nero in un giorno sereno dubito che esista in natura, fosse anche in Islanda.
Ho provato a scaricare la foto e a schiarirla un po': il cielo diventa subito di un bell'azzurro limpido. La foto resta bella, ma sicuramente di minore effetto. Il problema, alla fine, prima ancora di vedere quanta pp c'è stata, mi pare questo: fino a che punto è lecito alterare colori, luci e contrasto di un'immagine, fino a renderli così diversi da quanto apparivano in origine da risultare non naturali?
dimapant
QUOTE(Maicolaro @ Jun 5 2011, 08:40 PM) *
Da come la racconti sembra che tu abbia per le mani il raw, perchè non condividerlo anche con noi...

Un saluto
m.


Se scatti in Jpeg quella non la fai.

Perchè non la fai?

Perchè la fotocamera te la rovina lei, facendo lei il fotoritiocco, e con il fotoritocco di fotocamera l'immagine, semplicemente, è rovinata, il primo dei motivi è lo sharpening che la fotocamera dà a tappeto su tutta l'immagine, non settorializzato, e te la rovina già solo quello (il cielo, la collina etc), basta quello, ma di motivi ce ne sono anche altri.

Chi fa un fotoritocco in 2-3 minuti, semplicemente, non stampa, e non parliamo di qualità seria, ma normale, non ce la fai nemmeno a fare un softproofing e la conseguente ripresa, non ci fai nulla.

Il digitale buono, di qualità, richiede fotoritocco, sempre e comunque, e non bastano pochi minuti, ci vuole del gran tempo: il tempo è il motivo principale per il quale un fotoamatore evoluto batte, nella maggior parte dei casi, e bene, tanto, come qualità, i professionisti: per una foto fatta bene possono volerci ore, e la gran parte dei professionisti non ce le dedicano, giustamente, altrimenti le foto andrebbero alle stelle come prezzo.

Ed inoltre......la maggior parte della gente non ha occhio esperto, non vede nulla, ingolla tutto, anche cose tremende: basta sfogliare una rivista anche di rango, di moda o architettura, quello che vuoi, e se ne vedono di tutti i colori, e le pubblicano belli tranquilli.

Saluti cordiali
neomeso.lese
A occhio direi

10% Macchina
10% C**o e\o pazienza e appostamento
80% Post produzione

rolleyes.gif
dimapant
QUOTE(gand59 @ Jun 5 2011, 10:23 PM) *
................ fino a che punto è lecito alterare colori, luci e contrasto di un'immagine, fino a renderli così diversi da quanto apparivano in origine da risultare non naturali?


Quanto ti pare.

La realtà esiste in ben pochi settori, ma in fotografia non esiste, e per nulla, nè in digiatale, nè in pellicola.

Sei tu, o il marketing delle case che fanno fotocamere, che scegli i colori, i contrasti, l'ottica con le sue prospettive distorte, il mettere in risalto un particolare invece che un altro, e tutto il resto: non ha senso parlare di realtà in fotografia.

Ha senso parlare della tua interpretazione di quella realtà.
Stop, nulla di più.

La realtà, osservando una fotografia, non la puoi conoscere e lui può dire quello che più gli aggrada, è irrilevante.

saluti cordiali
alessandro.sentieri
QUOTE(dimapant @ Jun 5 2011, 10:31 PM) *
Quanto ti pare.

La realtà esiste in ben pochi settori, ma in fotografia non esiste, e per nulla, nè in digiatale, nè in pellicola.

Sei tu, o il marketing delle case che fanno fotocamere, che scegli i colori, i contrasti, l'ottica con le sue prospettive distorte, il mettere in risalto un particolare invece che un altro, e tutto il resto: non ha senso parlare di realtà in fotografia.

Ha senso parlare della tua interpretazione di quella realtà.
Stop, nulla di più.

La realtà, osservando una fotografia, non la puoi conoscere e lui può dire quello che più gli aggrada, è irrilevante.

saluti cordiali


sottoscrivo ogni singola parola Pollice.gif
Marco Senn
Guardate anche questa, dello stesso autore:
http://imghost.1x.com/35253.jpg

Si intitola "Il punto di vista del topo"
Se volete cercarne altre su 1X l'autore è un certo ©Brin

Per cortesia non inquinatemi il post con inutili polemiche, parliamo solo di foto, macchine e lavoro che ci sta dietro...

QUOTE(alessandro.sentieri @ Jun 5 2011, 10:13 PM) *
... perchè domandarselo ??? hmmm.gif


Perchè domandarsi quanta PP c'è?? Perchè se è uscita così è molto bravo lui o è molto brava la macchina (o l'insieme) se è post produzione ho qualche speranza anch'io messicano.gif ... a patrte gli scherzi se è tutta post devo rivedere un pò le mie priorità hmmm.gif

QUOTE(gand59 @ Jun 5 2011, 10:23 PM) *
fino a che punto è lecito alterare colori, luci e contrasto di un'immagine, fino a renderli così diversi da quanto apparivano in origine da risultare non naturali?


Se non fai documentazione di mestiere la fedeltà non è secondo me contemplata. Una immagine è quello che è, un modo di fermare quel momento e può esserci tutta la post del mondo... Altrimenti tutta l'arte degli ultimi 150 anni è da seppellire
gand59
QUOTE(dimapant @ Jun 5 2011, 10:31 PM) *
Quanto ti pare.

La realtà esiste in ben pochi settori, ma in fotografia non esiste, e per nulla, nè in digiatale, nè in pellicola.

Sei tu, o il marketing delle case che fanno fotocamere, che scegli i colori, i contrasti, l'ottica con le sue prospettive distorte, il mettere in risalto un particolare invece che un altro, e tutto il resto: non ha senso parlare di realtà in fotografia.

Ha senso parlare della tua interpretazione di quella realtà.
Stop, nulla di più.

La realtà, osservando una fotografia, non la puoi conoscere e lui può dire quello che più gli aggrada, è irrilevante.

saluti cordiali


Sono assolutamente d'accordo. Volevo solo far notare che non si tratta semplicemente di una questione di tecnica (quanto ci ha messo? che cosa ci ha fatto?), ma piuttosto di "filosofia" (quale realtà ha voluto far vedere?). È una questione vecchissima (se l'arte fosse "imitazione della natura" lo discutevano già Platone e Aristotele), che ha avuto una lunghissima serie di corsi e ricorsi storici nella storia della pittura (Rinascimento vs. Barocco, Impressionismo vs. Espressionismo, ecc.). È un interessante paradosso che l'arte fotografica, che nasce dal tentativo di riprodurre la realtà "così come è", alla fine cerchi di farla diventare "così come non è".
dimapant
QUOTE(Marco Senn @ Jun 5 2011, 10:45 PM) *
Guardate anche questa, dello stesso autore:
http://imghost.1x.com/35253.jpg

Si intitola "Il punto di vista del topo"
Se volete cercarne altre su 1X l'autore è un certo ©Brin

Per cortesia non inquinatemi il post con inutili polemiche, parliamo solo di foto, macchine e lavoro che ci sta dietro...
Perchè domandarsi quanta PP c'è?? Perchè se è uscita così è molto bravo lui o è molto brava la macchina (o l'insieme) se è post produzione ho qualche speranza anch'io messicano.gif ... a patrte gli scherzi se è tutta post devo rivedere un pò le mie priorità hmmm.gif


Marco,
quella è scattata bene, suggestiva, inquadrata bene, ma realizzata, a perer mio, male, brutta assai, tremenda,
poi ciascuno ha i suoi gusti.

E' pesantemente irreale: a volte c'è l'Impossibile ma Compatibile, e delle foto sono belle lo stesso, pur essendo impossibili, quella è incompatibile, toni surreali di un B&N fatto male, il cielo nero a parer mio ammazza l'immagine, la nave troppo bianca è un cazzotto in un occhio, il mare grigio con quel cielo nero ci sta come i cavoli a merenda ed i pali della luce pendono.

Quella la fai anche con un Dx nostro, non ha colore, la crisi da bassa risoluzione c'è quando si va sul colore, sulle variazioni dolci, morbide e plastiche.

Bella inquadratura, perfida realizzazione, a gusto mio, oltretutto anche troppo duro lo sharpening, sbagliato.

saluti cordiali
Marco Senn
QUOTE(dimapant @ Jun 5 2011, 10:57 PM) *
Marco,
quella è scattata bene, suggestiva, inquadrata bene, ma realizzata, a perer mio, male, brutta assai, tremenda,
poi ciascuno ha i suoi gusti.



Il punto che ha scelto per scattare è secondo me geniale... I pali che pendono probabilmente sono un residuo della deformazione dovuta all'ottica molto wide. Il cielo nero anche a me ha lasciato un pò interdetto però come nella precedente credo sia stato scelto per mettere in evidenza nave e cordame. La nave bianca è così con una luce forte, molto realistica secondo me... la prossima volta che arriva una nave da crociera a Trieste lo copio laugh.gif ...
Marco Senn
Credo sia un pò il suo stile di post quello del cielo scuro anche se vive in Islanda dove magari le condizioni di luce sono diverse...

http://1x.com/photo/23195/portfolio/17307

neomeso.lese
Quella della nave mi piace molto, si vede di più la mano del fotografo.

Buona composizione, la corda e la riga sull'asfalto a tagliare in obliquo il fotogramma dalla sx in alto alla dx in basso
Ottima profondità di campo che permette una perfetta nitidezza già dai primi "ciuffi" di corda.
Bella luce

Mi piace anche la post. Il cielo nero ricorda l'infrarosso e dona drammaticità alla scena.
E quel tocco di "surrealismo" che in una composizione del genere arricchisce il risultato
smile.gif

dimapant
QUOTE(Marco Senn @ Jun 5 2011, 11:02 PM) *
........... la prossima volta che arriva una nave da crociera a Trieste lo copio laugh.gif ...


Si può fare di meglio, anche come inquadratura:
- sopra gli andava dato un po' più di spazio, così è sacrificata: questo, a parte la realizzazione, è il guaio più serio di quella immagine.
- io ne scatterei anche un paio in verticale, poi deciderei, vanno viste, dipende dall'ottica e dal campo di vista
. sul ponte della nave, a destra, c'è della roba non identificata: già chiedersi che cosa è vuol dire che distoglie l'attenzione, io la leverei (antenne?)

Saluti cordiali

P.S.
1x. com NON è più come una volta, a parer mio, è decaduto assai, comunque buone foto ci sono sempre.

saluti cordiali
Marco Senn
QUOTE(dimapant @ Jun 5 2011, 11:20 PM) *
- sopra gli andava dato un po' più di spazio, così è sacrificata: questo, a parte la realizzazione, è il guaio più serio di quella immagine.


Probabilmente è scattata da sotto la bitta e credo che aprire di più vero l'alto non gli permetteva di avere a fuoco il cordame... non credo comunque di poter fare di meglio e copiando è sempre più facile che inventando... wink.gif

Ah, comunque è una 5D prima versione, non la mkII.
alessandro.sentieri
QUOTE(Marco Senn @ Jun 5 2011, 10:48 PM) *
Perchè domandarsi quanta PP c'è?? Perchè se è uscita così è molto bravo lui o è molto brava la macchina (o l'insieme) se è post produzione ho qualche speranza anch'io messicano.gif ... a patrte gli scherzi se è tutta post devo rivedere un pò le mie priorità hmmm.gif


ok, allora gioco... biggrin.gif
in entrambe: la macchina incide per lo 0%: per me inidentificabile e ininfluente su un file di ridimensionato per il web in misura importante
in entrambe: il fotografo incide per il 100%, poco importa se in ripresa o in post (tra l'altro non vedo come siano attribuibili percentuali ai due processi, o, meglio, visto che la percentuale esprime un valore matematico, quali siano i parametri che la determinano hmmm.gif ) in quanto tutti e due i processi sono funzionali al raggiungimento del risultato finale
per finire, per quanto riguarda la seconda foto sono d'accordo sia con te che con Alessandro: geniale l'intuizione (coincidente con la scelta del punto di ripresa), pessima la realizzazione, soprattutto per quanto riguarda la conversione che ha portato a un risultato oltre modo posticcio

IMHO, of course wink.gif

Ale
neomeso.lese
QUOTE(Marco Senn @ Jun 5 2011, 11:31 PM) *
Ah, comunque è una 5D prima versione, non la mkII.


Strano, c'è scritto MarkII... hmmm.gif

Moua
Capisco Marco, perchè il dubbio che viene è sempre lo stesso e cioè se per avere foto di impatto bisogna essere dei bravi ritoccatori?
E qui si apre un discorso che non avrà mai fine. Io penso che la fotografia come forma d'arte ed espressione sia un tuttuno con il ritocco. Io non so usare bene i programmi di fotoritocco e quindi risultati simili a quelli che vedo non li avrò mai, anche se nella prima foto dei cavalli, non mi sembra ci sia molta postproduzione, I colori sono abbastanza fedeli, il verde è acceso come sempre quando il cielo è nuvoloso, la nitidezza è dovuta anche alla macchina e all'obiettivo, tutto sommato non è un risultato irraggiungibile ne tantomeno irreale. Se devo dirla tutta, vedo foto irreali, risultato qusi esclusivamente di ritocco, proprio qui, con colori e luci ed ombre che nonostante tutte le accortezze in fase di scatto non esistono in natura e tantomeno sul file originale (è una mia supposizione ma ne sono convinto).

Ma alla fine questo conta? Il risultato non è più fotografia? Non si può dire. La fotografia non è certo la mera restituzione della realtà, non lo è mai stata, solo che noi come dire anziani, non siamo abituati al processo che parte dalla foto e arriva a photoshop, e invece se incominciassimo a pensare che usando bene photoshop possiamo esprimere la nostra creatività partendo da una foto e trasformandola in quello che vogliamo vedere forse avremmo maggiori soddisfazioni.

Gianmaria Veronese
Si però ragazzi che luce! huh.gif

Quella in PP nn la fai mica smile.gif

Io direi che il tutto è imputabile alla 5DmkII sleep.gif

laugh.gif

No, dai.. scherzi a parte..
Di PP ce n'è il giusto.. altrimenti non saremmo qua a chiederci quanta ce n'è! Pollice.gif
Franco_
QUOTE(dimapant @ Jun 5 2011, 10:23 PM) *
Se scatti in Jpeg quella non la fai.

Perchè non la fai?

Perchè la fotocamera te la rovina lei, facendo lei il fotoritiocco, e con il fotoritocco di fotocamera l'immagine, semplicemente, è rovinata, il primo dei motivi è lo sharpening che la fotocamera dà a tappeto su tutta l'immagine, non settorializzato, e te la rovina già solo quello (il cielo, la collina etc), basta quello, ma di motivi ce ne sono anche altri.

Puoi sempre scattare in JPG con il CI personalizzato e nitidezza 0.
Ho l'impressione che tu abbia qualche problema con l'uso della nitidezza e maschera di contrasto, visto che non è la prima volta che ribatti su questo tasto con poca cognizione di causa.
Questo non vuol dire che si debba scattare in JPG, io, ad esempio, non lo faccio mai.


Chi fa un fotoritocco in 2-3 minuti, semplicemente, non stampa, e non parliamo di qualità seria, ma normale, non ce la fai nemmeno a fare un softproofing e la conseguente ripresa, non ci fai nulla.

Alessandro, come fai a dire queste cose ? Mi conosci ? Hai mai visto le mie stampe ? Sinceramente rimango stupito da come tu possa azzardare certe risposte. Trovo le tue affermazioni anche un pò offensive.

Il digitale buono, di qualità, richiede fotoritocco, sempre e comunque, e non bastano pochi minuti, ci vuole del gran tempo: il tempo è il motivo principale per il quale un fotoamatore evoluto batte, nella maggior parte dei casi, e bene, tanto, come qualità, i professionisti: per una foto fatta bene possono volerci ore, e la gran parte dei professionisti non ce le dedicano, giustamente, altrimenti le foto andrebbero alle stelle come prezzo.

Questa mi pare una affermazione gratuita. Per quanto mi riguarda chi spende un'ora in pp non fa fotografia ma fa grafica.

Ed inoltre......la maggior parte della gente non ha occhio esperto, non vede nulla, ingolla tutto, anche cose tremende: basta sfogliare una rivista anche di rango, di moda o architettura, quello che vuoi, e se ne vedono di tutti i colori, e le pubblicano belli tranquilli.

Anche io penso che molta gente non abbia un occhio allenato... ma tu sei sicuro di averlo ? Se ti rileggi quello che hai scritto sembrerebbe che solo tu sia bravo e dotato mad.gif

Saluti cordiali
giuseppe v
QUOTE(Marco Senn @ Jun 5 2011, 04:31 PM) *
Quanto La Macchina E Quanto La Pp?

Quando ero molto giovane, mi feci regalare da mio padre gli scarpini che usava Bruno Conti, ma non sono mai riuscito a giocare a calcio come lui, come mai ?
Morale della favola, cosa centra adesso la macchina fotografica ?
Chi è bravo a cogliere l’attimo, a riconoscere la luce giusta e perché no, anche a fare la giusta PP, ti fa belle foto anche con una scatola di cartone e per finire, Bruno Conti avrebbe fatto bellissimi gol anche scalzo …

Marco Senn
QUOTE(neomeso.lese @ Jun 5 2011, 11:41 PM) *
Strano, c'è scritto MarkII... hmmm.gif


Allora l'ha cambiata... ho guardato nell'ultima che ho postato e segna 5D... però è del 2008 in effetti...

QUOTE(Tore jr @ Jun 6 2011, 09:03 AM) *
Io direi che il tutto è imputabile alla 5DmkII sleep.gif


Ma anche si, perchè no? I colori sono quelli di Canon non c'è dubbio, quello smorto tipico della 5DII messicano.gif .

Poi sono andato sulla home page del tipo ed ha una 5DII (ora) con 16-35, 24-70 e 70-200, tutto f/2.8... nemmeno un fisso Gianmaria... dovevi cambiare domicilio, non attrezzatura laugh.gif
Marco Senn
QUOTE(giuseppe v @ Jun 6 2011, 11:19 AM) *
Chi è bravo a cogliere l’attimo, a riconoscere la luce giusta e perché no, anche a fare la giusta PP, ti fa belle foto anche con una scatola di cartone e per finire, Bruno Conti avrebbe fatto bellissimi gol anche scalzo …


Ho i miei dubbi su entrambe le affermazioni wink.gif Più sulla seconda a dire il vero.

E' vero che se uno è bravo sa cogliere l'immagine che a me passa davanti senza che me ne accorga. A me interessava sapere quanto la pp possa incidere su una foto di questo tipo. A leggere quanto dice l'autore pochissimo. Allora è lui molto bravo a gestire la luce e la sua macchina la coglie diversamente dalla mia.

E' un gioco, come dice Alessandro, su cosa e quanto influisce su uno scatto così. A mio giudizio incide un pò tutto, la macchina, l'ottica, il fotografo e la pp (che non è detto l'abbia fatta il fotografo).

fabco77
In 10 minuti scarsi, con un qualsiasi programma di fotoritocco, si può modificare l'esposizione, la brillantezza, il contrasto, la nitidezza, la saturazione, la sfocatura, il WB ecc ecc.

In sintesi, bastano pochi passaggi per stravolgere una qualsasi foto.

Quindi bisogna mettersi d'accordo su cosa significhi "tanta" o "poca" PP.

Non credo valga contare il tempo impiegato: in 5 minuti si possono eseguire 7 interventi e alla fine ottenere un Infrared-like. Analogamente ci possono volere 30 minuti per le stesse operazioni, se non si ha pratica. Ma il risultato finale è identico, stessa PP.

Anche il numero di operazioni eseguite di per sè non è indicativo: posso farne 30 su un singolo scatto, ma se vario pochissimo ogni valore, ci sarà poca differenza col RAW iniziale.

Io direi allora che conta quanto ci si sposta con ogni passaggio: aumentare il contrasto di + 20, su una scala di 100 è tanto, farlo di 5, poco.

Stessa cosa per il resto.

L'autore può essere sincero nel dire che ha svolto "poca" pp, ma guardando le sue foto, e ragionando come sopra, secondo me il suo "poco" non collima col mio.

Per lo meno nella foto con i cavalli, le altre mi sembrano molto più naturali.

Paolo66
QUOTE(Marco Senn @ Jun 6 2011, 06:03 PM) *
Ho i miei dubbi su entrambe le affermazioni wink.gif Più sulla seconda a dire il vero.

E' vero che se uno è bravo sa cogliere l'immagine che a me passa davanti senza che me ne accorga. A me interessava sapere quanto la pp possa incidere su una foto di questo tipo. A leggere quanto dice l'autore pochissimo. Allora è lui molto bravo a gestire la luce e la sua macchina la coglie diversamente dalla mia.

E' un gioco, come dice Alessandro, su cosa e quanto influisce su uno scatto così. A mio giudizio incide un pò tutto, la macchina, l'ottica, il fotografo e la pp (che non è detto l'abbia fatta il fotografo).

Probabilmente non ha fatto stravolgimenti, ma anch'io credo che il suo concetto di "poca pp" differisca dal mio.
giodic
QUOTE(fabco77 @ Jun 6 2011, 07:41 PM) *
In 10 minuti scarsi, con un qualsiasi programma di fotoritocco, si può modificare l'esposizione, la brillantezza, il contrasto, la nitidezza, la saturazione, la sfocatura, il WB ecc ecc.

In sintesi, bastano pochi passaggi per stravolgere una qualsasi foto.

Quindi bisogna mettersi d'accordo su cosa significhi "tanta" o "poca" PP.

Non credo valga contare il tempo impiegato: in 5 minuti si possono eseguire 7 interventi e alla fine ottenere un Infrared-like. Analogamente ci possono volere 30 minuti per le stesse operazioni, se non si ha pratica. Ma il risultato finale è identico, stessa PP.

Anche il numero di operazioni eseguite di per sè non è indicativo: posso farne 30 su un singolo scatto, ma se vario pochissimo ogni valore, ci sarà poca differenza col RAW iniziale.

Io direi allora che conta quanto ci si sposta con ogni passaggio: aumentare il contrasto di + 20, su una scala di 100 è tanto, farlo di 5, poco.

Stessa cosa per il resto.

L'autore può essere sincero nel dire che ha svolto "poca" pp, ma guardando le sue foto, e ragionando come sopra, secondo me il suo "poco" non collima col mio.

Per lo meno nella foto con i cavalli, le altre mi sembrano molto più naturali.


Ma è così importante di quanto ho aumentato ad esempio il contrasto o la saturazione?
E poi, aumentato rispetto a cosa o a quanto? Qual'è il parametro di riferimento? Il mio, o il tuo? Quello della mia attrezzatura o della tua?
Perchè l'immagine non post prodotta dovrebbe essere "più vera" di quella post prodotta?
Se io fotografo uno splendido orto con tutti i cespi d'insalata e le piante di pomodoro perfettamente allineate e rigogliose, ma evito di includere nell'inquadratura la discarica abusiva subito a sinistra e l'impianto petrolchimico subito a destra dell'orto, ho ritratto l'immagine "vera" di quell'ambiente o no?
Anche la scelta della lunghezza focale è già "post produzione", perché decido io già in ripresa di dare una mia interpretazione della scena. Quindi, quale sarà il limite da non oltrepassare e chi lo decide?
La storia della fotografia è soprattutto il B&N e il B&N è una storia di post produzione (i filtri, la stampa.....), rileggetevi Ansel Adams ad esempio...... messicano.gif
fabco77
QUOTE(giodic @ Jun 6 2011, 08:39 PM) *
Ma è così importante di quanto ho aumentato ad esempio il contrasto o la saturazione?
E poi, aumentato rispetto a cosa o a quanto? Qual'è il parametro di riferimento? Il mio, o il tuo? Quello della mia attrezzatura o della tua?
Perchè l'immagine non post prodotta dovrebbe essere "più vera" di quella post prodotta?
Se io fotografo uno splendido orto con tutti i cespi d'insalata e le piante di pomodoro perfettamente allineate e rigogliose, ma evito di includere nell'inquadratura la discarica abusiva subito a sinistra e l'impianto petrolchimico subito a destra dell'orto, ho ritratto l'immagine "vera" di quell'ambiente o no?
Anche la scelta della lunghezza focale è già "post produzione", perché decido io già in ripresa di dare una mia interpretazione della scena. Quindi, quale sarà il limite da non oltrepassare e chi lo decide?
La storia della fotografia è soprattutto il B&N e il B&N è una storia di post produzione (i filtri, la stampa.....), rileggetevi Ansel Adams ad esempio...... messicano.gif


No, quella è pre-produzione!! rolleyes.gif

Per il resto sono d'accordo.

Secondo me la fotografia dovrebbe ritrarre la realtà (all'incirca). Quindi guardando una foto (monitor o stampa) dovrei vedere, più o meno, una rappresentazione quanto più fedele possibile di ciò che vidi a occhio. Questa è secondo me la caratteristica fondamentale della fotografia e il suo "vallo Adriano"; tutto il resto, come composizione, regola dei terzi, saturazione, nitidezza...ecc ecc non dovrebbe mai scavalcare tale confine.

Quindi, se inquadro un orto ma non la discarica, faccio vedere una realtà parziale, ma sempre di realtà si tratta. Se invece nell'orto ci metto pomodori blu e uno yeti (copia incolla con PS), quella non è più realtà.

A mio modo di vedere le cose, mi allontano di conseguenza dalla fotografia e mi avvicino alla pittura (che non è ripresa di immagini, ma creazione delle stesse)....

In sintesi, la PP dovrebbe aiutarmi in questo processo di rappresentazione della realtà, più che alla creazione di una nuova, "su misura".

davidebaroni
Fabco, stai dicendo che non si dovrebbe MAI fare un bianco e nero, vero? Perché tu non lo so, ma io vedo sempre a colori... altro che pomodori blu e uno yeti verde (conosci il mio vicino di sopra? Non lo sapevo...). biggrin.gif
Quindi, il bianconero è apertamente e palesemente irreale, non esiste una realtà percepita dai sensi che sia "corrispondente" al bianconero, a meno di essere acromatopsico.
E cosa succede se fotografi sotto allucinogein? Per avere una foto "fedele" della "realtà" che hai visto a occhio, sviluppi in Ayahuasca 1+19 con agitazione continua? biggrin.gif
E poi, i colori che percepisci tu sono diversi da quelli che percepisco io, per esempio. Idem per la restituzione delle prospettive, visto che la tua distanza intraoculare non corrisponde alla mia. E i difetti visivi? Le correzioni delle lenti? Il fatto che la fotografia è "monoculare" e la nostra visione "binoculare"? Dove li mettiamo?
Della stessa realtà, ognuno seleziona ciò che vuole, in modi diversi e secondo criteri diversi. Qual è quello "reale"? Per te il tuo, per me il mio...

Un mio vicino era terrorizzato dal cane di suo cognato. Aveva una vera FOBIA per i cani. Un pomeriggio lo vedo tutto agitato... alla sera veniva a trovarlo il cognato con il cagnaccio. Allora gli feci una seduta standard per la fobia, che funzionò benissimo. Poco dopo arrivò il cognato, e dall'auto scese... uno Yorkshire. E il bello è che il vicno, che ora non era più fobico, gli chiese "Beh? Dove l'hai lasciato l'altro cane? Quello grosso?"... laugh.gif
Eppure ti giuro che per lui era assolutamente REALE che quello Yorkshire fosse più grosso di un mastino napoletano...

Una volta, durante una camminata nel deserto, incontrammo un serpente. Lo lasciammo passare in silenzio, e poi proseguimmo la nostra strada... E ci mettemmo a chiacchierare dell'inconrtro. Saltò fuori che i due mascietti (io e un altro italiano) avevano visto un serpente chiaro sul terreno scuro, e le due donne viceversa: serpente scuro su deserto chiaro.
Qual era la "realtà REALE"? rolleyes.gif

Insomma, scusami, ma questa idea che la fotografia "riprenda la realtà" mi sembra per lo meno ingenua, non foss'altro per il motivo che non abbiamo idea di come sia realmente quella realtà. smile.gif

Ciao,
Davide

PS: se il fotografo aveva visto colori che a te sembrano irreali e a lui no, chi decide cosa sia o meno "realistico"?
Franco_
QUOTE(fabco77 @ Jun 7 2011, 12:15 PM) *
...
In sintesi, la PP dovrebbe aiutarmi in questo processo di rappresentazione della realtà, più che alla creazione di una nuova, "su misura".


Sono d'accordo e aggiungo una cosa: a mio modo di vedere la PP è indispensabile (e necessaria) quando è utilizzata per sopperire alle carenze tecnologiche della fotocamera. Ecco perchè ci spendo pochi minuti e perchè ne faccio molta meno passando da D70 a D700... smile.gif
Maicolaro
QUOTE(twinsouls @ Jun 7 2011, 01:05 PM) *
Insomma, scusami, ma questa idea che la fotografia "riprenda la realtà" mi sembra per lo meno ingenua, non foss'altro per il motivo che non abbiamo idea di come sia realmente quella realtà. smile.gif


Pollice.gif Pienamente d'accordo, senza arrivare alla PP, cosa hanno a vedere con la riproduzione della realtà tecniche come il panning, il mosso creativo, lo sfruttamento di una ridotta o una grande pdc... etc.etc.etc.
A mio modo di vedere è esattamente il contrario, la fotografia permette una interpretazione della realtà che è del tutto personale, e la PP, come una volta lo sviluppo e la stampa in camera oscura, sono parte integrante del processo di interpretazione.
Ovviamente un limite esiste, ma non è detto che debba coincidere per tutti e che sia così ben definito. Per me ad esempio non bisognerebbe aggiungere o togliere nessun elemento ad una foto, ma come la mettiamo ad esempio con il timbro clone in PS per quello che rigurada la PP o con la tecnica della doppia esposizione in fase di ripresa?

Un saluto
m.
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