Beh, in effetti sono tornati (questa volta in modi più urbani) più o meno sulla ex Linea Gustav...
Ripresa da Pian del Lago, la
Cima di Rosso o
Sassa Nera , insignificante cima sulla cresta S della Sperella per Corti e Laeng, "piccolo rialzo di cresta" per Armelloni, ma per me che modesto passeggiatore sono è la prossima meta (Armelloni aggiunge "La cresta è panoramica"), sempre che il ginocchio che mi ha rovinato luglio me lo consenta. Sulla cresta a destra è visibile l'intaglio della
Bocchetta dell'Orso o Buchéta di Oss del Mort.
Dietro la mammella di sinistra alla base della modesta cima in questione c'è un laghetto molto modesto anch'esso, senza neanche il nome, non cartografato, o comunque io non sono riuscito a individuarlo, dalla carta IGM "Malghera", che, detto incidentalmente, risale al 1935 e non è certo la più antica... (capito gigisani? non sarebbe ora che ci dessimo da fare a cartografare per bene l'Italia? faje 'na telefonata a quelli di Firenze...) e con neve fino a estate inoltrata, per il quale nutro un certo affetto (chi avesse curiosità di vederlo lo trova più volte fotografato da me - probabilmente sono uno dei pochi, se non l'unico, che lo ritiene meritevole di attenzione).
Sulle rocce a sinistra all'inizio della cresta perpendicolare alla cima (cioè perpendicolare alla cresta Sud della Sperella) c'è il punto di scatto di una mia panoramica che inopinatamente, ma con piacere, ho visto (con una qualità alquanto deteriorata, chissà come se l'è procurata...) come sfondo nella home page di un negozio... sto almanaccando su come dirglielo senza metterlo in allarme e anzi strappandogli uno sconto ...
Sulla cresta S della Sperella passa il confine con la Svizzera, all'estrema sinistra è visibile il Sassalbo che sta in Svizzera.
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