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Pagine: 1, 2, 3
Tramonto
QUOTE(paolo.torrielli@tiscali.it @ Apr 8 2006, 10:31 PM)
... aumentare la profondità di campo e avere tutto più a fuoco.
Vorrei aggiungere una sfumatura (che poi sfumatura non è): non esiste nulla che ti fa "avere tutto più a fuoco". Il piano di messa a fuoco è sempre e solo uno. L' impressione di nitidezza è ciò che chiamiamo profondità di campo nitido. Nella zona di campo nitido non abbiamo una messa a fuoco su più piani, ma solo una "sfocatura" limitata, tale che il nostro occhio non se ne accorge ...
paolo.torrielli@tiscali.it
hmmm.gif
"macrofotografi del Sabato pomeriggio..."
Oggi le foto le ho fatte di pomeriggio... hmmm.gif
Vuoi vedre che ho incrementato ulteriormente la mia collezione di legnatine del Lambretta... huh.gif

Lambretta S
QUOTE(Tramonto @ Apr 8 2006, 10:53 PM)
Il rapporto d'ingrandimento, R, è proporzionale al tiraggio, t, e inversamente proporzionale alla focale, F:

R = t/F -1


Non è la prima volta che esce fuori questa formuletta! Ma chi l'ha scritta?

ipotesi se ho un tiraggio di 100 mm diviso una focale di 50 mm il rapporto di riproduzione è 2 a 1 se a 2 sottraggo 1 come da formuletta avrei un RR di 1 a 1 cosa non vera...

Analogamente con un tiraggio di 150 mm diviso una focale di 50 mm il rapporto di riproduzione è 3 a 1 se a 3 sottraggo 1 come da formuletta avrei un RR di 2 a 1 cosa altrettanto non vera...

La formula giusta è RR = Tiraggio/focale e basta senza meno 1 o + me lo - e + vengo - per non venir + - non me lo - + o per lo - me lo - -... texano.gif
Lambretta S
QUOTE(paolo.torrielli@tiscali.it @ Apr 8 2006, 11:02 PM)
hmmm.gif
"macrofotografi del Sabato pomeriggio..."
Oggi le foto le ho fatte di pomeriggio... hmmm.gif
Vuoi vedre che ho incrementato ulteriormente la mia collezione di legnatine del Lambretta... huh.gif


Ma no cosa mi va a pensare... wink.gif era genericus... non ci avevo nemmemo fatto abbi pazienza che oggi è sabato... messicano.gif
Tramonto
QUOTE(Lambretta S @ Apr 8 2006, 11:02 PM)
Non è la prima volta che esce fuori questa formuletta! Ma chi l'ha scritta?

ipotesi se ho un tiraggio di 100 mm diviso una focale di 50 mm il rapporto di riproduzione è 2 a 1 se a 2 sottraggo 1 come da formuletta avrei un RR di 1 a 1 cosa non vera...

La formula è corretta.
t è il tiraggio "totale" e non l'aumento del tiraggio che effettui con un tubo di prolunga.
Il tuo 50 mm ha un tiraggio pari a 50 mm quando è focheggiato all'infinito. All'infinito infatti R è zero (un oggetto all'infinito viene riprodotto con dimensioni nulle sulla pellicola/sensore).
Pertanto, con un tiraggio totale di 100 mm (ossia con un tubo di 50 mm aggiunto) il tuo cinquantino arriva a 1:1 (quando è focheggiato all'infinito).
Se vieni a seguire il mio corso di macro (ne trovi notizia su FotoCult e TuttiFotografi in edicola questo mese) te lo spiego meglio ...
Lambretta S
QUOTE(Tramonto @ Apr 8 2006, 11:08 PM)
La formula è corretta.
t è il tiraggio "totale" e non l'aumento del tiraggio che effettui con un tubo di prolunga.
Il tuo 50 mm ha un tiraggio pari a 50 mm quando è focheggiato all'infinito. All'infinito infatti R è zero (un oggetto all'infinito viene riprodotto con dimensioni nulle sulla pellicola/sensore).

Se vieni a seguire il mio corso di macro (ne trovi notizia su FotoCult e TuttiFotografi in edicola questo mese) te lo spiego meglio ...


Facciamo una cosa quando lo terrò io un corso venga a seguire il mio... può trovarne notizia ai giardinetti pubblici... per me il 50 mm quando è focheggiato a infinito ha una lunghezza focale di 50 mm... il tiraggio di 50 mm lo aggiungo mettendo un tubo di prolunga di 50 mm tra l'obiettivo e il corpo macchina... comunque il mondo della fotografia è bello perché è avariato... può darsi pure che ha ragione Lei mi stia bene comunque... messicano.gif
Tramonto
QUOTE(Lambretta S @ Apr 8 2006, 11:14 PM)
Facciamo una cosa quando lo terrò io un corso venga a seguire il mio... può trovarne notizia ai giardinetti pubblici... per me il 50 mm quando è focheggiato a infinito ha una lunghezza focale di 50 mm... il tiraggio di 50 mm lo aggiungo mettendo un tubo di prolunga di 50 mm tra l'obiettivo e il corpo macchina... comunque il mondo della fotografia è bello perché è avariato... può darsi pure che ha ragione Lei mi stia bene comunque... messicano.gif
*

Guardi, solo per far capire meglio agli altri che ci leggono, cercherò di far capire anche a Lei come stanno le cose. E' anche vero che non v'è cieco peggiore di chi non vuol vedere:
Allego figura con il calcolo (molto semplice, può arrivarci anche Lei) in cui si dimostra che il rapporto di ingrandimento, per un obiettivo focheggiato al'infinito, dipende dal rapporto tra l'aumento del tiraggio e la focale.
Il tutto desunto dalla relazione (esatta) che ho dato prima.
Se poi Lei vuol continuare a non capire la differenza tra tiraggio (che un obiettivo ha sempre e comunque, anche senza tubi) e aumento del tiraggio (quello che si da con i tubi, soffietti ecc.), beh io posso farci poco ...
Stia bene.
Lambretta S
Ho capito ma se io monto un tubo di prolunga da 100 mm su un obiettivo da 50 mm aumento appunto il tiraggio di 100 mm o no?

Allora se divido 100 mm di tiraggio per i 50 mm di focale ho un rapporto di riproduzione di 2 a 1 oppure no?

Che senso ha aggiungere la lunghezza focale all'aumento di tiraggio ovvero fare 100 + 50 = 150/50= 3 - 1 = 2 alla fine sarà pure giusto non dico di no ma è una complicazione inutile...

Come se al 25 mm così facciamo conto paro aggiungiamo un tubo da 50 mm il RR che si ottiene è 2 a 1 facendo semplicemente 50/25=2 no dobbiamo fare 50 + 25 / 25 = 3 - 1 = 2... comunque se la formula è così facciamo così hai visto mai...
enzoplm
da oggi ci sono anchio vr 105 primo passo uaoooo
Tramonto
QUOTE(Lambretta S @ Apr 8 2006, 11:42 PM)
Ho capito ma se io monto un tubo di prolunga da 100 mm su un obiettivo da 50 mm aumento appunto il tiraggio di 100 mm o no?

Sì. L' aumento di tiraggio sarà di 100 mm, il tiraggio totale (t nella formula) sarà 150 mm se l'obiettivo è focheggiato su infinito. Un po' di più (da calcolare caso per caso) se l'obiettivo viene focheggiato a distanze minori dell'infinito.

QUOTE
Allora se divido 100 mm di tiraggio per i 50 mm di focale ho un rapporto di riproduzione di 2 a 1 oppure no?


Esattamente.

QUOTE
Che senso ha aggiungere la lunghezza focale all'aumento di tiraggio ovvero fare 100 + 50 = 150/50= 3 - 1 = 2 alla fine sarà pure giusto non dico di no ma è una complicazione inutile...

Ha senso per il calcolo del tiraggio totale quando l'obiettivo NON è focheggiato all'infinito. Come detto prima, occorre cioè determinare il tiraggio dell'obiettivo quando questo NON è all'infinito (solo quando è all'infinito il suo tiraggio è facilmente conoscibile: è uguale alla lunghezza focale).

QUOTE
Come se al 25 mm così facciamo conto paro aggiungiamo un tubo da 50 mm il RR che si ottiene è 2 a 1 facendo semplicemente 50/25=2 no dobbiamo fare 50 + 25 / 25 = 3 - 1 = 2... comunque se la formula è così facciamo così hai visto mai...

La formula R = t/F - 1 vale sempre. Quella in cui R = Dt/F (dove Dt è l' aumento del tiraggio e non il tiraggio totale) valo solo se l'obiettio è focheggiato all'infinito.
Se vuoi conoscere l'ingrandimento massimo che puoi ottenere col 60 micro e un tubo da 60 mm la risposta non è ovviamente 1:1. Sarebbe 1:1 col 60 all'infinito, ma il 60 focheggia molto più vicino, aumentando il suo tiraggio (e diminuendo un po' anche la sua focale). Se sai la sua focale vera alla minima distanza di messa a fuoco (0,219 m) e il tiraggio dell'obiettivo a quella distanza di messa a fuoco, puoi calcolare R con l'obiettivo focheggiato a 0,219 m e con in più un tubo da 60 mm.
Per far questo ti serve la formula R = t/F -1 ...
Vediamo come.
Abbiamo detto che aggiungiamo un tubo da 60 mm al nostro 60 Micro.
Quando l'obiettivo è focheggiato all'infinito, la sua focale è 60 mm, il suo tiraggio pure e R = 120/60 - 1 = 1 (riproduci su pellicola/sensore il soggetto con le sue dimensioni reali). Ma convieni con me che non ha senso usare un tubo per avere 1:1 con un 60 micro che a 1:1 ci arriva da solo!
Allora è più interessante sapere fino a che valore di R possiamo arrivare col tubo da 60. Giusto?
Alla minima distanza focheggiabile (MDF, pari a 21,9 cm), il nostro 60 raggiunge un R = 1. La sua lunghezza focale è calcolabile dalla relazione che lega focale, distanza e R:

D = F(1/R + R + 2)

Alla MDF, D = 219 mm. Pertanto:

219 = F(1/1+ 1 + 2) = 4 F, da cui F = 219/4 = 54,75 mm = 55 mm.

Qual è allora il tiraggio (senza tubi) quando l'obiettivo e' focheggiato alla MDF?

R = t/F - 1, da cui t = F(R+1) = 55x2 = 110 mm.
Conoscendo t senza tubi, ed F alla MDF, adesso aggiungiamo 60 mm di tiraggio ulteriore (ottenendo un nuovo tiraggio totale t') e calcoliamo R:

R = t'/F - 1 = (60+110)/55 - 1 = 2,09

che non è esattamente 2 X (è un po' di più) perchè l'obiettivo varia la focale con la messa a fuoco (è infatti, come tutti i macro moderni, un obiettivo a lenti flottanti).

Calcoli un po' più tediosi si possono fare per qualunque sistema, in cui si abbinino lenti addizionali a tubi di prolunga e anche moltiplicatori di focale ... E sempre usando alla fin fine la relazione fondamentale R = t/F -1 ...

Saluti,

RP
Claudio Pia
QUOTE(enzoplm @ Apr 8 2006, 11:09 PM)
da oggi ci sono anchio vr 105 primo passo uaoooo
*




Tempi di scatto please ed eventuali croppature o altro in PP x saper valutare meglio la foto...

Grassie

Cloude


Claudio Pia
Per aiutare a fare chiarezza e trovare un punto d'incontro in questa INTERESSANTISSIMA discussione che spero rimanga però su toni pacati e di civile confronto, posto due Link che vorrei esaminaste e ci diceste la vostra opinione.........attendiamo con ansia.......


http://xoomer.virgilio.it/ripolini/Close_up.htm (Ripolini)


http://www.michelevacchiano.com/formule.htm#R (Vacchiano)



Cloude smile.gif

Tramonto
QUOTE(CloudeD70 @ Apr 9 2006, 09:35 AM)
... vorrei esaminaste e ci diceste la vostra opinione.........attendiamo con ansia.......
          http://xoomer.virgilio.it/ripolini/Close_up.htm (Ripolini)
          http://www.michelevacchiano.com/formule.htm#R (Vacchiano)
Cloude smile.gif
*


Cloude, io e Vacchiano diciamo esattamente le stesse cose perchè facciamo riferimento alle leggi dell'ottica geometrica.
Io le dico in inglese ... ma in più riporto anche degli esempi pratici di calcolo applicato a situazioni reali ...
Non mi pare infine che il buon Vacchiano (che rimane uno dei miei maestri) dia la relazione che lega distanza di messa a fuoco (D), focale (F) e ingrandimento ( R), che ho usato nel mio post precedente e che ovviamente cito e uso nel mio sito.
Claudio Pia
QUOTE(Tramonto @ Apr 9 2006, 08:44 AM)
Cloude, io e Vacchiano diciamo esattamente le stesse cose perchè facciamo riferimento alle leggi dell'ottica geometrica.
Io le dico in inglese ... ma in più riporto anche degli esempi pratici di calcolo applicato a situazioni reali ...
Non mi pare infine che il buon Vacchiano (che rimane uno dei miei maestri) dia la relazione che lega distanza di messa a fuoco (D), focale (F) e ingrandimento ( R), che ho usato nel mio post precedente e che ovviamente cito e uso nel mio sito.
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Immaginavo che fossi tu, per quello ho postato il primo link...

Senti, IGNORANTEMENTE e da neofita (sono fotografo reflex da 1 anno e quindi anche la mia macro esperienza è ridotta ma in PIENA espansione tra letture di libri di personaggi americani ed inglesi, forum e pratica sul campo) vorrei levarmi una curiosità.......cosa mi serve sapere o preventivamente o dopo lo scatto, quale RR devo usare o ho usato????

Ormai ho capito con una lente con RR 1:1 come venga un fiore o un'ape, sò che se voglio farle un primo piano devo aggiungere tutto il set dei tubi che ho (68mm) oppure usare il dupli, x fotografare le bolle di ruggine sulla testa a croce di una piccola vite devo usare il soff quasi alla max estensione con PDC quasi nulla quindi con il max parallelismo con il sogg ecc ecc, noi nuove generazioni con la digitale non veniamo dai calcoli x l'esposizione e company, abbiamo il TTl e lo schermo LCD a zero costo di sprechi....quindi ripeto IGNORANTEMENTE..a cosa mi serve???

Grazie mille e scusa la mia lungaggine ma era per farti capire chi sono e da dove vengo..

Cloude biggrin.gif
Tramonto
QUOTE(CloudeD70 @ Apr 9 2006, 09:55 AM)
cosa mi serve sapere o preventivamente o dopo lo scatto, quale RR devo usare o ho usato????

Ti serve nel caso tu debba fare foto ad un soggeto ad es. di 3 mm di lunghezza e vuoi (o te lo chiede il committente) che il soggetto riempia tutta l'inquadratura ...
Se sai come fare, non devi procedere per tentativi e poi magari accorgerti che l'inquadratura (con la roba che ti sei portato dietro) non la riempi ...

Serve, in definitiva, per la "professionalità".

Il miglior lavoro fotografico è quello che si prepara prima, e in cui la fase di ripresa è solo l'ultima fase ...

RP
Tramonto
QUOTE(CloudeD70 @ Apr 9 2006, 09:55 AM)
...a cosa mi serve???

Ah dimenticavo !
serve anche per il gusto di conoscere e capire.
Gusto che stiamo sempre più perdendo. Purtroppo.
Lambretta S
[
QUOTE(Tramonto @ Apr 9 2006, 09:26 AM)
Sì. L' aumento di tiraggio sarà di 100 mm, il tiraggio totale (t nella formula) sarà 150 mm se l'obiettivo è focheggiato su infinito. Un po' di più (da calcolare caso per caso) se l'obiettivo viene focheggiato a distanze minori dell'infinito.
Esattamente.
Ha senso per il calcolo del tiraggio totale quando l'obiettivo NON è focheggiato all'infinito. Come detto prima, occorre cioè determinare il tiraggio dell'obiettivo quando questo NON è all'infinito (solo quando è all'infinito il suo tiraggio è facilmente conoscibile: è uguale alla lunghezza focale).
La formula R = t/F - 1 vale sempre. Quella in cui R = Dt/F (dove Dt è l' aumento del tiraggio e non il tiraggio totale) valo solo se l'obiettio è focheggiato all'infinito.
Se vuoi conoscere l'ingrandimento massimo che puoi ottenere col 60 micro e un tubo da 60 mm la risposta non è ovviamente 1:1. Sarebbe 1:1 col 60 all'infinito, ma il 60 focheggia molto più vicino, aumentando il suo tiraggio (e diminuendo un po' anche la sua focale). Se sai la sua focale vera alla minima distanza di messa a fuoco (0,219 m) e il tiraggio dell'obiettivo a quella distanza di messa a fuoco, puoi calcolare R con l'obiettivo focheggiato a 0,219 m e con in più un tubo da 60 mm.
Per far questo ti serve la formula R = t/F -1 ...
Vediamo come.
Abbiamo detto che aggiungiamo un tubo da 60 mm al nostro 60 Micro.
Quando l'obiettivo è focheggiato all'infinito, la sua focale è 60 mm, il suo tiraggio pure e R = 120/60 - 1 = 1 (riproduci su pellicola/sensore il soggetto con le sue dimensioni reali). Ma convieni con me che non ha senso usare un tubo per avere 1:1 con un 60 micro che a 1:1 ci arriva da solo!
Allora è più interessante sapere fino a che valore di R possiamo arrivare col tubo da 60. Giusto?
Alla minima distanza focheggiabile (MDF, pari a 21,9 cm), il nostro 60 raggiunge un R = 1. La sua lunghezza focale è calcolabile dalla relazione che lega focale, distanza e R:

D = F(1/R + R + 2)

Alla MDF, D = 219 mm. Pertanto:

219 = F(1/1+ 1 + 2) = 4 F, da cui F = 219/4 = 54,75 mm = 55 mm.

Qual è allora il tiraggio (senza tubi) quando l'obiettivo e' focheggiato alla MDF?

R = t/F - 1, da cui t = F(R+1) = 55x2 = 110 mm.
Conoscendo t senza tubi, ed F alla MDF, adesso aggiungiamo 60 mm di tiraggio ulteriore (ottenendo un nuovo tiraggio totale t') e calcoliamo R:

R = t'/F - 1 = (60+110)/55 - 1 = 2,09

che non è esattamente 2 X (è un po' di più) perchè l'obiettivo varia la focale con la messa a fuoco (è infatti, come tutti i macro moderni, un obiettivo a lenti flottanti).

Calcoli un po' più tediosi si possono fare per qualunque sistema, in cui si abbinino lenti addizionali a tubi di prolunga e anche moltiplicatori di focale ... E sempre usando alla fin fine la relazione fondamentale R = t/F -1 ...

Saluti,

RP


Infatti io molto più pragmaticamente avrei ragionato così senza tubo di prolunga il 60 micro arriva a 1 a 1 se ci monto un tubo di prolunga da 60 mm arrivo al 2 a 1 su per giù... ovviamente questo alla MDF a infinito il rapporto sarà di 1 a 1 pertanto si avranno a disposizione i rapporti compresi tra 1 a 1 e 2 a 1 senza soluzione di continuità, con una "precisione" operativa più che sufficente per chi pratica la macro a "occhio"... viceversa i calcoli e le formule vanno bene per spaccare con precisione assoluta il decimo di rapporto... una volta capito il "meccanismo" con un minimo di elasticità ci si arriva uguale... specialmente quando si fotografa in "camporella" e non si possono fare "oggettivamente" i conti della serva... wink.gif

In ogni caso come giustamente rilevato se il "committente" desidera la precisione assoluta allora si acchiappa la calcolatrice scientifica e si fanno i conti con precisione chirurgica... wink.gif

Concordo in pieno sul gusto di conoscere e capire... prima quando c'era solo la pellicola più che una virtù era una necessità per evitare di sprecare metri di preziosa "emulsione" adesso con il "vegetale" che non costa apparentemente "nulla" la questione è diventata assai più popolare... e si sta perdendo appunto lo stimolo di sapere perché avviene un determinato fenomeno... messicano.gif
enzoplm
QUOTE(CloudeD70 @ Apr 9 2006, 08:33 AM)
Tempi di scatto please ed eventuali croppature o altro in PP x saper valutare meglio la foto...

Grassie

Cloude
*






no crop
F 11-1/60-iso400
enzoplm
aggiungo altra
F22-1/50-iso200
Lambretta S
QUOTE(enzoplm @ Apr 9 2006, 11:21 AM)
aggiungo altra
F22-1/50-iso200


Scusi invece di farmi piegare la capoccia a me non la poteva ruotare di 90 gradi... grazie.gif
enzoplm
QUOTE(Lambretta S @ Apr 9 2006, 10:25 AM)
Scusi invece di farmi piegare la capoccia a me non la poteva ruotare di 90 gradi... grazie.gif
*




ecco fatto
Lambretta S
QUOTE(enzoplm @ Apr 9 2006, 11:35 AM)
ecco fatto


grazie.gif a volte basta poco per far "contenta" una persona... messicano.gif
enzoplm
come si fa afar apparire la foto direttamente in finestra senza andare ad aprirla
Lambretta S
QUOTE(enzoplm @ Apr 9 2006, 11:40 AM)
come si fa afar apparire la foto direttamente in finestra senza andare ad aprirla


Deve prima trasferirla in uno spazio Web... nel post deve mettere il link all'indirizzo... cliccando sul tasto IMG e mettere una cosa del genere... [I?G]http://www.enzoplm.it/foto/lucertola.jpg[/IMG] al posto di I?G naturalmente ci sarà sempre IMG ho tolto la M se no veniva la X rossa al posto dell'immagine visto che il link non esiste materialmente... wink.gif
nickwing
QUOTE(fgirelli @ Apr 7 2006, 07:55 PM)
L'hai preso originale ?
*




difficile che si possa "taroccare" che ne dici wink.gif ?
enrico
Grazie a tutti per le pronte risposte. Mamma mia, ho postato il quesito poco fa, il tempo di pranzare e... già tre pagine di interventi!
Buona domenica a tutti.
Enrico
Lambretta S
QUOTE(Tramonto @ Apr 9 2006, 09:26 AM)
Se vuoi conoscere l'ingrandimento massimo che puoi ottenere col 60 micro e un tubo da 60 mm la risposta non è ovviamente 1:1. Sarebbe 1:1 col 60 all'infinito, ma il 60 focheggia molto più vicino, aumentando il suo tiraggio (e diminuendo un po' anche la sua focale). Se sai la sua focale vera alla minima distanza di messa a fuoco (0,219 m) e il tiraggio dell'obiettivo a quella distanza di messa a fuoco, puoi calcolare R con l'obiettivo focheggiato a 0,219 m e con in più un tubo da 60 mm.
Per far questo ti serve la formula R = t/F -1 ...
Vediamo come.
Abbiamo detto che aggiungiamo un tubo da 60 mm al nostro 60 Micro.
Quando l'obiettivo è focheggiato all'infinito, la sua focale è 60 mm, il suo tiraggio pure e R = 120/60 - 1 = 1 (riproduci su pellicola/sensore il soggetto con le sue dimensioni reali). Ma convieni con me che non ha senso usare un tubo per avere 1:1 con un 60 micro che a 1:1 ci arriva da solo!
Allora è più interessante sapere fino a che valore di R possiamo arrivare col tubo da 60. Giusto?
Alla minima distanza focheggiabile (MDF, pari a 21,9 cm), il nostro 60 raggiunge un R = 1. La sua lunghezza focale è calcolabile dalla relazione che lega focale, distanza e R:

D = F(1/R + R + 2)

Alla MDF, D = 219 mm. Pertanto:

219 = F(1/1+ 1 + 2) = 4 F, da cui F = 219/4 = 54,75 mm = 55 mm.

Qual è allora il tiraggio (senza tubi) quando l'obiettivo e' focheggiato alla MDF?

R = t/F - 1, da cui t = F(R+1) = 55x2 = 110 mm.
Conoscendo t senza tubi, ed F alla MDF, adesso aggiungiamo 60 mm di tiraggio ulteriore (ottenendo un nuovo tiraggio totale t') e calcoliamo R:

R = t'/F - 1 = (60+110)/55 - 1 = 2,09

che non è esattamente 2 X (è un po' di più) perchè l'obiettivo varia la focale con la messa a fuoco (è infatti, come tutti i macro moderni, un obiettivo a lenti flottanti).

Calcoli un po' più tediosi si possono fare per qualunque sistema, in cui si abbinino lenti addizionali a tubi di prolunga e anche moltiplicatori di focale ... E sempre usando alla fin fine la relazione fondamentale R = t/F -1 ...


Ragionando un po' sulla questione mi sono ricordato come facilitare il calcolo...

Basta prendere la distanza minima di messa a fuoco che nel caso del 60 micro è 219 mm dove si ha appunto il RR di 1 a 1 e dividerla per 4... e si ottiene appunto 219/4= 54,75... lunghezza focale effettiva... delle serie capita la formula semplificata la cosa...

Infatti per avere il RR di 1 a 1 è necessario che la distanza diaframma dell'obiettivo soggetto sia 2 volte la lunghezza focale... così come la distanza del piano focale dal diaframma dell'obiettivo deve essere 2 volte la lunghezza focale..

Per avere un RR pari a 2 a 1 invece è necessario che la distanza diaframma dell'obiettivo soggetto sia 3/2 volte la lunghezza focale mentre la distanza piano focale dal diaframma dell'obiettivo deve essere 3 volte la lunghezza focale...

Ovvero nel caso del 60 micro posizionato alla MDF con un tubo di prolunga preciso di 54,75 mm avremo il soggetto a 82,125 mm dal diaframma dell'obiettivo... mentre la distanza piano focale diaframma dell'obiettivo sarà 164,25 mm... la distanza totale soggetto piano focale sarà quindi 246.375 mm...

Per avere un RR pari a 3 a 1 invece è necessario che la distanza diaframma dell'obiettivo soggetto sia 4/3 volte la lunghezza focale mentre la distanza piano focale dal diaframma dell'obiettivo deve essere 4 volte la lunghezza focale...

Ovvero nel caso del 60 micro posizionato alla MDF con un tubo di prolunga preciso di 109,5 mm avremo il soggetto a 73 mm dal diaframma dell'obiettivo... mentre la distanza piano focale diaframma dell'obiettivo sarà 219 mm... la distanza totale soggetto piano focale sarà quindi 292 mm...

E così via... messicano.gif
Tramonto
QUOTE(Lambretta S @ Apr 9 2006, 03:09 PM)
Ragionando un po' sulla questione mi sono ricordato come facilitare il calcolo...

Questo è senz'altro un modo equivalente di ragionare per valutare la distanza di messa a fuoco.
Le cose si complicano un po' quando devi calcolare che ingrandimento massimo puoi ottenere con un AF 200/4 Micro cui hai aggiunto una lente addizionale.
L'esempio che allego sotto forma di file JPEG tratti dal mio corso (il corso completo sono oltre 140 slides!) si riferisce al calcolo ed alla verifa di quale R ottieni alla MDF quando applichi una lente Nikon 5T (da 1,5 diottrie ossia 1000/1,5 = 667 mm di focale) al 200 Micro AF. Ancora una volta, alla fin fine devi usare la solita relazione R = t/F - 1 ...
E' ovvio che alla risposta puoi rispondere semplicemnete con una foto ad un righello (come ho fatto io nella Diapositiva 2 per controllare la correttezza del calcolo). Ma se non hai ancora comprato la lente addiz e se vuoi quindi stabilire se un dato accessorio è adatto ai tuoi scopi oppure no hai due strade: usi la conscenza (e ti fai il calcolo da solo) o paghi la consulenza (a me! biggrin.gif ).
Claudio Pia
QUOTE(enzoplm @ Apr 9 2006, 10:21 AM)
aggiungo altra
F22-1/50-iso200
*




Ecco il genere che volevo, tempi lenti , mano libera e RR vicino all'1:1....

Sembra una buona resa, soprattutto guardando il dettaglio della corteccia nella zona di fuoco.

Non posso sicuramente dare un giudizio da una SOLA foto e in pìù compressa JPEG ma non è male come inizio direi....

Grazie mille a te a alla tua amica lizard...... biggrin.gif

Cloude
Lambretta S
QUOTE(Tramonto @ Apr 9 2006, 03:27 PM)
E' ovvio che alla risposta puoi rispondere semplicemnete con una foto ad un righello (come ho fatto io nella Diapositiva 2 per controllare la correttezza del calcolo). Ma se non hai ancora comprato la lente addiz e se vuoi quindi stabilire se un dato accessorio è adatto ai tuoi scopi oppure no hai due strade: usi la conscenza (e ti fai il calcolo da solo) o paghi la consulenza (a me!  biggrin.gif ).


Sta bono che se mi metto a ragionare trovo un sistema più facile pure per le lenti addizionali... e di solito le Consulenze le pagano a me... io non ho mai pagato nessuno per risolvermi un problema... messicano.gif

Poi di Lenti Addizionali Ti posso fare il rifornimento ne ho se non sbaglio 4 set completi +1 + 2 +3... da 52... 58... 62 e 72 mm di diametro... ergo... con me ti devi inventare qualche altro corso... laugh.gif laugh.gif laugh.gif
Lambretta S
Dimenticavo nonchè tubi di prolunga vari automatici... e il BR2 per montare le ottiche invertite... quando macinavo pure con Canon avevo il macro auto bellows e i due macrofoto specifici 20 mm f/3,5 e il 35 mm f/2,8 oltre al 50 e al 100 macro normali con i rispettivi tubi di prolunga per arrivare a 1 a 1... texano.gif
Claudio Pia
Raga,

tornando a bomba sul'oggetto di questo topic cioè il 105 macro VR, ho alcune cose che non mi sono chiare.....

Premetto che nn ho mai avuto un VR quindi ne sò poco o niente....

1) il VR si inseriche a comando e, se è così, da quel momento continua a stabilizzare o solo quando si preme il pulsante di scatto?

2) il VR non è utilizzabile con soffietti giusto? Ma è possibile con tubi di prol automatici??

3) il VR fino a quale RR sarà utilizzabile?

4) il VR può portare giovamenti al problema (D70) delle vibrazioni dello specchio?

Penso che queste domande possano interessare molte persone indecise come me sul da farsi, quindi chi ne sà....CONDIVIDA!! biggrin.gif

Grazie come al solito.....

Cloude
paolo.torrielli@tiscali.it
QUOTE(CloudeD70 @ Apr 9 2006, 04:08 PM)
Raga,

tornando a bomba sul'oggetto di questo topic cioè il 105 macro VR, ho alcune cose che non mi sono chiare.....

Premetto che nn ho mai avuto un VR quindi ne sò poco o niente....

1) il VR si inseriche a comando e, se è così, da quel momento continua a stabilizzare o solo quando si preme il pulsante di scatto?

2) il VR non è utilizzabile con soffietti giusto? Ma è possibile con tubi di prol automatici??

3) il VR fino a quale RR sarà utilizzabile?

4) il VR può portare giovamenti al problema (D70) delle vibrazioni dello specchio?

Penso che queste domande possano interessare molte persone indecise come me sul da farsi, quindi chi ne sà....CONDIVIDA!! biggrin.gif

Grazie come al solito.....

Cloude
*



1)si aziona premendo a metà corsa il pulsante di scatto e agisce compensando i micromovimenti, non gli spostamenti voluti della fotocamera.
2)Non si attiva con i soffietti e i tubi di prolunga attualmente in commercio, la Nikon per avere tutti gli automatismi (VR compreso)dovrebbe produrre un tubo di prolunga particolare, che trasmetta le informazioni elettriche...e credo proprio che lo vedremo. Credo che sarebbe stato difficile se non impossibile avere un obiettivo VR con la ghiera dei diaframmi, comunque mi dispiace che sia scomparsa sulle nuove ottiche, comunque il progresso va avanti, però dovrebbe andare avanti anche per i soffietti e i tubi di prolunga!!

Lambretta S
QUOTE(CloudeD70 @ Apr 9 2006, 05:08 PM)
1) il VR si inseriche a comando e, se è così, da quel momento continua a stabilizzare o solo quando si preme il pulsante di scatto?

2) il VR non è utilizzabile con soffietti giusto? Ma è possibile con tubi di prol automatici??

3) il VR fino a quale RR sarà utilizzabile?

4) il VR può portare giovamenti al problema (D70) delle vibrazioni dello specchio?


Il VR si inserisce appunto a comando e funziona sempre infatti sulle istruzioni degli obiettivi VR c'è scritto di disattivarlo quando si spegne la fotocamera e quando bisogna disinnestarlo per cambiare ottica...

Il 70/200 VR con i tubi di prolunga automatici che ho io non funziona il VR i miei tubi hanno sette contatti il 70/200 VR 10 potrebbe essere che manchi qualche contatto elettrico "necessario"... magari esistono dei tubi automatici con tutti e 10 i contatti per ovviare alla questione...

Secondo me fino a 1 a 1 quasi sicuro oltre dipende dagli accessori che interponi tra la DSLR e l'obiettivo... per le ragioni di cui sopra appunto mancanza dei collegamenti elettrici...

Alla vibrazione indotta dallo specchio reflex quando si chiude, il VR non gli può fare nulla... quando parte lo scatto i giochi sono belli che conclusi...
Lambretta S
QUOTE(paolo.torrielli@tiscali.it @ Apr 9 2006, 05:25 PM)
1)si aziona premendo a metà corsa il pulsante di scatto e agisce compensando i micromovimenti, non gli spostamenti voluti della fotocamera.


Esattamente questo serve per compensare il movimento sull'asse orizzontale per facilitare il panning a esempio... wink.gif
Claudio Pia
Grazie, le cose sono sempre + chiare......

Paolo sei di Genova??

Io sono di Chiavari....solo x curiosità....

Grazie a tutti x le risposte....

Cloude
paolo.torrielli@tiscali.it
QUOTE(CloudeD70 @ Apr 9 2006, 04:42 PM)
Grazie, le cose sono sempre + chiare......

Paolo sei di Genova??

Io sono di Chiavari....solo x curiosità....

Grazie a tutti x le risposte....

Cloude
*



Residente a Genova, ma domiciliato in provincia di Savona!
teseo
QUOTE(paolo.torrielli@tiscali.it @ Apr 8 2006, 01:35 PM)

(la Toyota è mia...caso ci fossero problemi per la targa... ph34r.gif )
*



Caro Paolo ,
come fanno ad esserci "problemi con la targa" se finisce con KK .... come Nippon Kogaku kk... ovvio ! laugh.gif laugh.gif laugh.gif
oesse
per ora mi tengo il mio 2.8...... visto che non ha il VR ma ha il 2.8!!

.oesse.
flavio06
QUOTE(Lambretta S @ Apr 9 2006, 04:35 PM)
Il VR si inserisce appunto a comando e funziona sempre infatti sulle istruzioni degli obiettivi VR c'è scritto di disattivarlo quando si spegne la fotocamera e quando bisogna disinnestarlo per cambiare ottica...

*



non mi sembra che per il 18-200 vr nelle "sinteticissime" istruzioni ci sia scritto nulla di tutto questo...! Mi pare che il Vr si attivi alla leggera pressione del pulsante e si disattivi subito dopo il suo rilascio..per gli altri obiettivi non saprei.. biggrin.gif

ciao
Lambretta S
QUOTE(flavio06 @ Apr 10 2006, 10:55 AM)
non mi sembra che per il 18-200 vr nelle "sinteticissime" istruzioni ci sia scritto nulla di tutto questo...! Mi pare che il Vr si attivi alla leggera pressione del pulsante e si disattivi subito dopo il suo rilascio..per gli altri obiettivi non saprei.. biggrin.gif

ciao


A pagina 49 del manuale del 24/120 VR c'è scritto testualmente...

ON: La vibrazione risulta ridotta al momento del rilascio del tasto di scatto e anche mentre questo si trova premuto a metà (quindi non leggermente se vogliamo essere precisi)...

Più avanti c'è scritto... non spegnere (off) la macchina fotografica quando è attiva la modalità di riduzione delle vibrazioni. In caso contrario qualora la fotocamera vibri, l'obiettivo potrebbe emettere un rumore battente. Questo non è da vedere come malfunzionamento. Per rimediare a questo inconveniente, riaccendere (on) la macchina fotografica...

La stessa cosa detta sopra potrebbe verificarsi allorchè si rimuove l'obiettivo dalla macchina fotografica quando è attiva la modalità di riduzione delle vibrazioni per evitare il crepitio montare l'obiettivo...
flavio06
QUOTE(Lambretta S @ Apr 10 2006, 10:42 AM)
A pagina 49 del manuale del 24/120 VR c'è scritto testualmente...

ON: La vibrazione risulta ridotta al momento del rilascio del tasto di scatto e anche mentre questo si trova premuto a metà (quindi non leggermente se vogliamo essere precisi)...

Più avanti c'è scritto... non spegnere (off) la macchina fotografica quando è attiva la modalità di riduzione delle vibrazioni. In caso contrario qualora la fotocamera vibri, l'obiettivo potrebbe emettere un rumore battente. Questo non è da vedere come malfunzionamento. Per rimediare a questo inconveniente, riaccendere (on) la macchina fotografica...

La stessa cosa detta sopra potrebbe verificarsi allorchè si rimuove l'obiettivo dalla macchina fotografica quando è attiva la modalità di riduzione delle vibrazioni per evitare il crepitio montare l'obiettivo...
*



Sicuramente si per il 24-120 Vr...io parlavo del 18-200 Vr! Per il quale certo non si può parlare di manuale essendo composto da una sola pagina, tipo indicazioni delle medicine, in formato gigante e in 300 lingue! E solo parte di quanto dici è riportato "Più avanti c'è scritto... non spegnere (off) la macchina fotografica quando è attiva la modalità di riduzione delle vibrazioni. In caso contrario qualora la fotocamera vibri, l'obiettivo potrebbe emettere un rumore battente. Questo non è da vedere come malfunzionamento. Per rimediare a questo inconveniente, riaccendere (on) la macchina fotografica..."

...e leggera pressione sta a significare " a metà corsa", e ciò non è equivalente a dire che "funziona sempre"!
Lambretta S
QUOTE(flavio06 @ Apr 10 2006, 11:51 AM)
...e leggera pressione sta a significare " a metà corsa", e ciò non è equivalente a dire che "funziona sempre"!


Allora non ci capiamo quando il selettore del VR è su ON la riduzione delle vibrazioni è attivata e rimane sempre attiva fino a quando il selettore è su on... diventa "operativa" premendo appunto il pulsante di scatto a metà corsa...

E' come quando la fotocamera è accesa e premendo il pulsante di scatto diventa operativa le lettura esposimetrica... se la fotocamera è spenta premendo il pulsante di scatto non succede nulla...

Se il VR si attivasse solo premendo il pulsante di scatto a metà corsa sarebbe attivo a prescindere e quindi non ci sarebbe stata la necessità di mettere un selettore on/off... il selettore significa che si può decidere di attivare o meno a seconda delle esigenze la riduzione delle vibrazioni... una volta posizionato il selettore su on la funzione è sempre attiva rimane in stand-by fino a quando non si preme il pulsante di scatto almeno a metà corsa...

E' chiaro così hmmm.gif o devo fare un disegnino... texano.gif
Lambretta S
hmmm.gif
l.ceva@libero.it
Chiedo scusa l'intervento prima è un errore ho premuto per sbaglio l'invio se qualcuno può lo cancelli !

Volevo dire che a me non paiono così chiare le istruzioni!

Infatti se è vero quello che dice Stefano non capisco cosa si dovrebbe fare per togliere l'obiettivo dalla macchina senza problemi.

Personalmente l'ho sempre tolto senza mettere su OF il VR e non ho mai avuto problemi!

Certo non ho mai provato a togliere l'obiettivo mentre tenevo premuto il pulsante di scatto cioè con il VR attivo!

Nel messaggio di prima volevo solo dire che non capisco l'affermazione di Stefano secondo la quale se il VR fosse attivo solo alla pressione del pulsante di scatto sarebbe inutile il selettore ON/OF dato che senza di questo non sarebbe possibile scgliere di non usarlo!

ciao
Lorenzo
flavio06
QUOTE(Lambretta S @ Apr 10 2006, 11:48 AM)
Allora non ci capiamo quando il selettore del VR è su ON la riduzione delle vibrazioni è attivata e rimane sempre attiva fino a quando il selettore è su on... diventa "operativa" premendo appunto il pulsante di scatto a metà corsa...
E' chiaro così  hmmm.gif o devo fare un disegnino... texano.gif
*



NESSUNO STAVA DICENDO IL CONTRARIO!
ERA OVVIO CHE SI STAVA PARLANDO DI OPERATIVITA' DEL VR!

Ripeto: la stabilizzazione, cioè quella percepibile anche nell'oculare, avviene dopo la pressione metà corsa del pulsante! E' ovvio che la fotocamera quando è accessa, col selettore del Vr su On, sia pronta a renderlo "Operativo" il Vr!
Non capisco tutto questo nervosismo gratuito!

saluti
paolo.torrielli@tiscali.it
QUOTE(l.ceva@libero.it @ Apr 10 2006, 11:54 AM)
A me non pare così chiaro!

Non è affatto vero che "si attivasse solo premendo il pulsante di scatto a metà corsa sarebbe attivo a prescindere e quindi non ci sarebbe stata la necessità di mettere un selettore on/off..." infatti se non ci fosse il selettore
*



Premendo a metà cosrsa il pulsante di scatto si attiva la riduzione delle vibrazioni, al momento più opportuno. La presenza di un selettore o meno fa sì che tale funzione si possa escludere per vari motivi, tipo evitare ridondanza se l'apparecchio è fissato ad un cavalletto, tipo evitare un eccessivo consumo di pile...
Le precauzioni indicate nel libretto di istruzioni sono necessarie per evitare traumi elettrico-meccanici al sofisticato dispositivo VR, non mi sembra particolarmente difficile spostare un selettore prima di spegnere l'apparecchio e smontare l'ottica!
l.ceva@libero.it
QUOTE(paolo.torrielli@tiscali.it @ Apr 10 2006, 12:07 PM)
Premendo a metà cosrsa il pulsante di scatto si attiva la riduzione delle vibrazioni, al momento più opportuno. La presenza di un selettore o meno fa sì che tale funzione si possa escludere per vari motivi, tipo evitare ridondanza se l'apparecchio è fissato ad un cavalletto, tipo evitare un eccessivo consumo di pile...
Le precauzioni indicate nel libretto di istruzioni sono necessarie per evitare traumi elettrico-meccanici al sofisticato dispositivo VR, non mi sembra particolarmente difficile spostare un selettore prima di spegnere l'apparecchio e smontare l'ottica!
*




Fammi capire!

Tu quanto smonti un VR dalla macchina metti il VR su OF tutte le volte?

Io non l'ho mai fatto con i miei tre VR e non ho mai avuto un problema!

ciao

Lorenzo

PS

So bene a cosa servie il selettore ON/OF e anche quando è meglio disinserire il VR!
Lambretta S
QUOTE(l.ceva@libero.it @ Apr 10 2006, 01:01 PM)
Chiedo scusa l'intervento prima è un errore ho premuto per sbaglio l'invio se qualcuno può lo cancelli !

Volevo dire che a me non paiono così chiare le istruzioni!

Infatti se è vero quello che dice Stefano non capisco cosa si dovrebbe fare per togliere l'obiettivo dalla macchina senza problemi.

Personalmente l'ho sempre tolto senza mettere su OF il VR e non ho mai avuto problemi!

Certo non ho mai provato a togliere l'obiettivo mentre tenevo premuto il pulsante di scatto cioè con il VR attivo!

Nel messaggio di prima volevo solo dire che non capisco l'affermazione di Stefano secondo la quale se il VR fosse attivo solo alla pressione del pulsante di scatto sarebbe inutile il selettore ON/OF dato che senza di questo non sarebbe possibile scgliere di non usarlo!

ciao
Lorenzo


Così andiamo meglio...

In effetti così come sono scritte le istruzioni è poco chiara la questione...

Allora inserendo il VR selettore su on si attiva la funzione... la funzione rimane in stand-by quando si preme il pulsante di scatto a metà corsa diventa operativa... sul manuale c'è scritto di attendere che la riduzione delle vibrazioni abbia fatto il suo lavoro... si vede anche a occhio quando ha finito... perché l'immagine nel mirino si stabilizza anch'essa... si preme dolcemente il pulsante si scatto e la ripresa è conclusa... poichè fino a che è premuto il pulsante di scatto la funzione è operativa il manuale dice che dopo che l'immagine ritorna visibile nel mirino potrebbe risultare sfocata... è normale... se si smonta l'obiettivo con la funzione VR attivata questo potrebbe emettre un crepitio per brevissimo tempo è ovvio e quindi è necessario rimontarlo sulla fotocamera in modo analogo se si spegne la fotocamera con il vr inserito si può sentire un rumore come di battimento quando si fa vibrare la fotocamera in quel caso riaccendere la fotocamera... questo è specificato non essere un malfunzionamento ma un comportamento normale del VR... quindi se si vuole evitare la comparsa di questi due fenomeni si disattiva il VR mettendolo su off... tra l'altro io lo consiglio a prescindere perché secondo me il VR andrebbe inserito solo quando serve per esempio con le focali grandangolari anche con tempi non propriamente brevi si riesce a scattare a mano libera... in situazioni di luce scarsa dove abbiamo dei tempi più lunghi del reciproco della focale magari di 2 o 3 stop allora anche con le focali grandangolari può essere utile inserirlo... io mi regolo così off a prescindere e on solo quando serve veramente... sul cavalletto va rigorosamente su off in quanto il dispositivo non riuscendo a compensare le vibrazioni potrebbe entrare in autovibrazione incontrollata e quindi togliere nitidezza invece che aggiungerne... in sostanza come tutti gli automatismi il VR secondo me va usato solo quando serve...
Giallo
A prescindere da queste ultime dissertazioni terminologiche sulla corsa del pulsante di scatto, e dalle ancora precedenti staffilate reciproche, ringrazio Tramonto e Lambretta per i contributi scientifico-pratici alle conoscenze in materia del rapporto esistente tra tiraggio, lunghezza focale e rapporto di ingrandimento.

Anche se dubito che mai mi metterò a calcolare al millimetro il tiraggio necessario per ottenere un certo RR, è evidente che in ogni campo conoscere i termini del problema aiuta sempre ad impostare correttamente le soluzioni: ad esempio, invece di andare a comperare altri tubi di prolunga per un 300mm, magari userò quelli che già posseggo su una focale più corta, ottenendo il medesimo RR...

Va bene, ho esagerato con l'esempio, perchè erano concetti che conoscevo, anche se non sarei stato in grado di illustrarli così bene e chiaramente: ma di certo non considero un inutile esercizio accademico gli interventi di Tramonto e Lambretta, perchè il non sapere, a chi più sa, più spiace.

grazie.gif
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