Il 17-35 é un'ottica professionale quindi votata al reportage, evidentemente in Nikon sono dell'idea che l'angolo i campo sia sufficiente. Per lo stesso uso il VR non é indicato, i soggetti non rimangono mica ad aspettare, oltretutto il VR ha anche impatti negli ingombri.
proprio perché è professionale ci si aspetterebbe un aggiornamento periodico, mi volete dire che in 13 anni non c'è stata alcuna evoluzione tecnologica che permetterebbe al già ottimo 17-35 di essere aggiornato e ulteriormente migliorato? Da quel che leggevo Nikon negli anni ha lavorato alla riduzione peso dei suoi motori af-s, hanno introdotto il vr e l'hanno perfezionato ben 2 volte ed ora è alla sua terza versione. Come diceva qualcuno sopra il VR non serve tanto nell'uso reportage quanto per l'uso in fotografia di paesaggio, tante volte non si ha dietro il cavalletto e si vuole scattare con tempi lenti, il vr permette di farlo, si usa per effetti di mosso creativo, si usa per evitare il micromosso che con i sensori super densi di oggi compare di sovente, negli anni hanno sviluppato tecnologie come l'antiriflesso ai nanocristalli che è una manna sui grandangoli. Il range di focali del 17-35 è ottimo ma anche il 28-70 aveva un ottimo range di focali però nell'aggiornamento è diventato un 24-70, l'80-200 è diventato 70-200, la tecnologia ci permette di avere escursioni maggiori che in passato con qualità uguale o superiore, quanto sarebbe comodo un 16-40mm f/2.8 o un 23-80 f/2.8 o un 60-200 f/2.8? io sono sempre stato un fan delle sovrapposizioni delle focali, avere obiettivi con focali un po' sovrapposte rende tutto più veloce, poi chiaro che dipende da cosa si fa, io facendo spesso reportage mi rendo conto che a volte pochi mm fanno la differenza tra dover cambiare obiettivo e scattare con quello innestato, a volte la cosa si traduce con una perdita di tempo, altre con uno scatto mancato o che non viene al meglio.