QUOTE(bluvertical @ Aug 25 2011, 02:40 PM)

Per me dovremmo istituire il Perlario delle Bestialità Tecniche. Da qualche parte, come vademecum per quello che non andrebbe detto.
Vuoi farti fare l'autobiagrafia? (senza offesa eh

)
Allora, con calma provo a ripeterlo come funziona:
Il nostro sensore quando viene illuminato in modo da andare in saturazione (tutti i pixel bianchi) diciamo che butta fuori un segnale di 10 V (un numero a caso).
Dopo gli ingegneri fanno una seconda misura della tensione, questa volta però quando il sensore è al buoio più pesto! E leggono la tensione che ne esce (dovuta al
solo rumore vista l'assenza di fotoni).
Esempio 1) Compatta fascia bassa
Leggono 50 mV (= 0.05 V) e il range dinamico è pari a 20*log(10/0.05) = 46 dB;
Questo cosa significa?
Significa che quando il convertitore A/D leggera un valore del pixel minore di 50 mV non sarà in grado di dire se questo valore è dovuto alla luce della scena o al rumore del sensore; al contrario i valori maggiori di 50 mV sicuramente saranno dovuti alla luce della scena.
Il numero di bit da utilizzare è semplice: si arrotonda all'intero più basso valore dato da log2(10/0.05) [logaritmo in base due, che se avete la calcolatrice potete calcolare con il logaritmo in base 10: log10(10/0.05)/log10(2)]
nel nostro esempio log2(10/0.05) = 7,64 -> arrotondato è uguale a 7.
Ovviamente lo standard vuole jpeg a 8 bit, e quindi per non deludere l'acquirente (che se vedrebbe 7 bit non la comprerebbe nessuno, anche se il bit in più è solo rumore) il file sfornato sarà a 8 bit!
Esempio 2) Reflex FX "pro"
Leggono 2 mV (0.002 V); RD = 20*log(10/0.002) = 100 dB
ripetendo: una variazione minore di 2 mV è rumore, maggiori sono segnale utile
numero bit = log2(10/0.002) = 12.29 che arrotondano a 12 bit, perchè non è conveniente prendere per i fondelli i pro...
PS:
per i più duri 10/0.05 = 200, 7 bit sono 2^7 = 128 (mancano 72 valori, ma non si può usare mezzo bit) , e 8 bit sono 2^8 = 256 (56 valori in più che fanno solo danno)