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ZioCuneo
QUOTE(.oesse. @ Mar 15 2007, 09:29 PM) *

Ancora una volta non he cannata una (stampa chimica) mentre sulla inkjet dovro' lavorarci un po su. Il B/W da inkjet e' molto piu' chiaro.... ora che lo so...

.oesse.


Buongiorno Marco,

devo fare stampare anch'io da HNEF una serie di prova, tra cui del B/W.
Mi potresti dare qualche ulteriore chiarimento su quanto hai scritto, o meglio qualche suggerimento frutto delle tue esperienze con HNEF...?
Se non ho capito male, dalle tue parole si intuisce che il B/W non lo stampano in chimico ma con inkjet, oppure era una tua richiesta specifica per questo tipo di stampa?

Grazie per la disponibilità

Marco
simonelorenzi
Salve ragazzi,
ho seguito con molto interesse questa discussione, quindi le problematiche della gestione del colore e del contrasto per la stampa.

Tutto OK per calibrazione monitor e caricamento profili carta;
in photoshop una sola cosa non mi è chiara, che differenza c'è tra:
"assegnare un profilo" e "convertire nel profilo"?
Le differenze visive a monitor sono evidenti.
Sò che la procedura corretta è:

-convertire nel profilo colore del lab (per ogni combinazione stampatrice/carta)
-effettuare le eventuali opportune regolazioni sulla foto
-mandare il file al laboratorio per la stampa

ma allora a cosa serve "assegnare un profilo"?

Grazie infinite a chi saprà illuminarmi. wink.gif
Simone
Alessandro Battista
QUOTE(simonelorenzi @ Mar 20 2007, 07:00 PM) *

Salve ragazzi,
ho seguito con molto interesse questa discussione, quindi le problematiche della gestione del colore e del contrasto per la stampa.

Tutto OK per calibrazione monitor e caricamento profili carta;
in photoshop una sola cosa non mi è chiara, che differenza c'è tra:
"assegnare un profilo" e "convertire nel profilo"?
Le differenze visive a monitor sono evidenti.
Sò che la procedura corretta è:

-convertire nel profilo colore del lab (per ogni combinazione stampatrice/carta)
-effettuare le eventuali opportune regolazioni sulla foto
-mandare il file al laboratorio per la stampa

ma allora a cosa serve "assegnare un profilo"?

Grazie infinite a chi saprà illuminarmi. wink.gif
Simone


Ciao, la procedura è corretta Pollice.gif .

Perchè convertire i profili?...Prova a leggere qui.

Un saluto, Alessandro.
Massimo.Novi
QUOTE(simonelorenzi @ Mar 20 2007, 07:00 PM) *

...
in photoshop una sola cosa non mi è chiara, che differenza c'è tra:
"assegnare un profilo" e "convertire nel profilo"?
Le differenze visive a monitor sono evidenti.
Sò che la procedura corretta è:

-convertire nel profilo colore del lab (per ogni combinazione stampatrice/carta)
-effettuare le eventuali opportune regolazioni sulla foto
-mandare il file al laboratorio per la stampa

ma allora a cosa serve "assegnare un profilo"?

...


Ciao

Serve quando il profilo (spazio colore per essere esatti) NON C'E' IN ORIGINE.

Mi spiego: se apro un file RAW (NEF) tale immagine contiene valori RGB relativi ossia percentuali (R: 255 G:128 B:128 significa che il rosso è presente nel pixel il doppio di verde e blu) ma NON assoluti.

In pratica lo stesso valore R: 255 G:128 B:128 apparirebbe di 3 colori diversi su una stampante A, su una stampante B e su un monitor.

Lo spazio colore rende ASSOLUTO un colore. Ossia è un MOLTIPLICATORE (detto in soldoni) che colloca il valore RGB relativo in un punto esatto della frequenza visiva percepita dall'occhio umano (sempre in soldoni).

Detto brevemente questo, se un'immagine NON HA uno spazio colore assegnato, i valori RGB sono inutilizzabili (almeno con precisione).

Per questo l'assegnazione nei software viene usata per collegare LA PRIMA VOLTA i valori RGB con lo spazio colore scelto (sRGB, AdobeRGB ecc.). Tale assegnazione va fatta prima di convertire il file NEF in un formato in cui lo spazio colore deve esistere (TIFF, JPEG ecc.) per avere una visualizzazione corretta su qualsiasi periferica.

Da quel momento in poi per cambiare spazio colore si dovrà CONVERTIRE i valori RGB nel nuovo spazio colore mediante un calcolo matematico. Se ri-assegnassi un nuovo spazio colore ad un file che ne ha già ricevuto uno e non è NEF (ad esempio un TIFF) i colori sarebbero sfalsati perchè con moltiplicatore sbagliato.

Spero di essere stato chiaro anche se brevissimo.

Saluti

lhawy
QUOTE(simonelorenzi @ Mar 20 2007, 07:00 PM) *

Salve ragazzi,
ho seguito con molto interesse questa discussione, quindi le problematiche della gestione del colore e del contrasto per la stampa.

Tutto OK per calibrazione monitor e caricamento profili carta;
in photoshop una sola cosa non mi è chiara, che differenza c'è tra:
"assegnare un profilo" e "convertire nel profilo"?
Le differenze visive a monitor sono evidenti.
Sò che la procedura corretta è:

-convertire nel profilo colore del lab (per ogni combinazione stampatrice/carta)
-effettuare le eventuali opportune regolazioni sulla foto
-mandare il file al laboratorio per la stampa

ma allora a cosa serve "assegnare un profilo"?

Grazie infinite a chi saprà illuminarmi. wink.gif
Simone

mi sa che non hai seguito tanto bene laugh.gif





-effettuare le eventuali opportune regolazioni sulla foto

-convertire nel profilo colore del lab (per ogni combinazione stampatrice/carta)

-mandare il file al laboratorio per la stampa


simonelorenzi
Grazie ragazzi, per le vostre risposte! grazie.gif
Come al solito il nostro luminare MANOVI ha fatto chiarezza anche su questo punto! guru.gif
Però noto che giudichi più corretto utilizzare il termine "spazio colore" e non "profilo colore", quindi indicano la stessa cosa, ma in modo più o meno preciso?
Se così fosse sfateresti una mia ferrea convinzione, ma tutto ciò mi farebbe molta chiarezza, oltre a semplificare molto l'argomento "gestione del colore".
Grazie per le risposte.


QUOTE(lhawy @ Mar 20 2007, 09:39 PM) *

mi sa che non hai seguito tanto bene laugh.gif
-effettuare le eventuali opportune regolazioni sulla foto

-convertire nel profilo colore del lab (per ogni combinazione stampatrice/carta)

-mandare il file al laboratorio per la stampa


Penso di avere seguito bene! tongue.gif
Ho solo omesso qualche passaggio per semplificare il mio esposto.
L'intero processo postproduttivo è:

-conversione e bilanciamento del file NEF in Camera Raw
-eventuali ulteriori correzioni in PhotoshopCS2 per arrivare al risultato visivo che gradisco e salvataggio dell'elaborato finale (che rimane il risultato visivo "assoluto")
-conversione nel profilo colore dello specifico laboratorio scelto (per ogni combinazione stampatrice/carta)
-eventuale leggera ribilanciatura dell'immagine (magari con una serie di azioni specifiche per ogni profilo) per ripristinare il risultato visivo precedente, salvataggio.
-spedizione del file al laboratorio per la stampa.

Spero di essere stato più chiaro. wink.gif
Ciao,
Simone
lhawy
QUOTE

Ho solo omesso qualche passaggio per semplificare il mio esposto.
L'intero processo postproduttivo è:

-conversione e bilanciamento del file NEF in Camera Raw
-eventuali ulteriori correzioni in PhotoshopCS2 per arrivare al risultato visivo che gradisco e salvataggio dell'elaborato finale (che rimane il risultato visivo "assoluto")
-conversione nel profilo colore dello specifico laboratorio scelto (per ogni combinazione stampatrice/carta)

-eventuale leggera ribilanciatura dell'immagine (magari con una serie di azioni specifiche per ogni profilo) per ripristinare il risultato visivo precedente, salvataggio.



-spedizione del file al laboratorio per la stampa.


è quì l'intoppo, una volta convertito nel profilo del lab non devi più toccare il file!
bobo55
Ho seguito con interesse la discussione, che mi ha fatto conoscere una serie di aspetti per me nuovi delle problematiche di stampa.

Questo è uno dei miei primi interventi nel forum ed è quindi doveroso iniziare con un caloroso saluto a tutti i Nikonisti!

Intervengo perchè ho provato a seguire le vostre indicazioni ed ho inviato una ventina di scatti a Digitalpix per stampe 15x23 lucide (servizio inappuntabile e con lo sconto del 10% come iscritto al Nikon club: splendido!).

Questa è stata la mia procedura:
-Tentativo "occhiometrico" di regolare il monitor, rapidamente abbandonato per assoluta incapacità dell'utente (cioè io) cerotto.gif
-scatto in NEF
-PP con Capture NX
-salvo in JPG max qualità
-conversione con Photoshop CS2 nel profilo della carta Agfa relativo al formato (scaricato da Digitalpix)
-salvo in jpg max qualità
-Invio per stampa nativa

Le stampe, pur molto belle e di grande qualità, mi sono sembrate un poco più sature e scure di quello che vedevo in video, con le ombre decisamente meno leggibili.

E' evidente che il tentativo "occhiometrico di regolare il monitor non ha funzionato hmmm.gif

Ho in mente di proseguire così: ( ma ditemi se è una procedura ragionevole o se è solo una mia idea balorda):

-Visualizzo una una immagine mandata in stampa su Photoshop con il profilo originale (non l'immagine con il profilo Agfa già assegnato) e tento di regolare il monitor (luminosità, contrasto, gamma ecc) su quello che vedo in stampa.
-quando l'immagine mi appare molto vicina a quella stampata torno alla immagine originale NEF su Capture NX
-PP con Capture
-salvo in JPG max qualità
-Torno in Photoshop ed assegno assegno il profilo Agfa.
-salvo in jpg max qualità
-Invio a Digitalpix

Sono proprio fuori strada?

Roberto

shezan74
Io da tempo uso Schlecker (www.schlecker.com).
Consegnano gratuitamente presso il punto vendita della catena di supermercati in pochi giorni. Nessuna spesa di spedizione e carta Kodak.

Per ora non cambio biggrin.gif
lhawy
QUOTE(bobo55 @ Mar 22 2007, 04:41 PM) *

Ho seguito con interesse la discussione, che mi ha fatto conoscere una serie di aspetti per me nuovi delle problematiche di stampa.

Questo è uno dei miei primi interventi nel forum ed è quindi doveroso iniziare con un caloroso saluto a tutti i Nikonisti!

Intervengo perchè ho provato a seguire le vostre indicazioni ed ho inviato una ventina di scatti a Digitalpix per stampe 15x23 lucide (servizio inappuntabile e con lo sconto del 10% come iscritto al Nikon club: splendido!).

Questa è stata la mia procedura:
-Tentativo "occhiometrico" di regolare il monitor, rapidamente abbandonato per assoluta incapacità dell'utente (cioè io) cerotto.gif
-scatto in NEF
-PP con Capture NX
-salvo in JPG max qualità
-conversione con Photoshop CS2 nel profilo della carta Agfa relativo al formato (scaricato da Digitalpix)
-salvo in jpg max qualità
-Invio per stampa nativa

Le stampe, pur molto belle e di grande qualità, mi sono sembrate un poco più sature e scure di quello che vedevo in video, con le ombre decisamente meno leggibili.

E' evidente che il tentativo "occhiometrico di regolare il monitor non ha funzionato hmmm.gif

Ho in mente di proseguire così: ( ma ditemi se è una procedura ragionevole o se è solo una mia idea balorda):

-Visualizzo una una immagine mandata in stampa su Photoshop con il profilo originale (non l'immagine con il profilo Agfa già assegnato) e tento di regolare il monitor (luminosità, contrasto, gamma ecc) su quello che vedo in stampa.
-quando l'immagine mi appare molto vicina a quella stampata torno alla immagine originale NEF su Capture NX
-PP con Capture
-salvo in JPG max qualità
-Torno in Photoshop ed assegno assegno il profilo Agfa.
-salvo in jpg max qualità
-Invio a Digitalpix

Sono proprio fuori strada?

Roberto

è un metodo che può senz'altro aiutare, non sarà perfetto, ma potrebbe andare più che bene! fai un confronto con più stampe.


solo una nota. finito il lavoro con capture sarebbe meglio salvare in tiff l'immagine da passare a photoshop per la conversione wink.gif
ignazio
Anch'io ho ritirato delle stampe da Digitalpix utilizzando i profili di colore e i risultati sono buoni: colori fedeli a ciò che vedo a monitor.
Ciò che però mi rende perplesso è la regolazione della luminosità. A monitor (ovviamente) sono molto più luminose anche perchè adopero un LCD, che come tutti sanno, esalta la brillantezza e luminosità!

In questo caso voi come procedete per regolare anche l'aspetto luminosità nella resa dellle stampe?

Ciao.

Ignazio.
marcolama
ho visto che molti siti on line non hanno il formato 12x18 ma il 13x19,

13x19 però non è effettivamente in rapporto 3x2.

cosa succede? bande bianche o immagine tagliata?

saluti
lhawy
QUOTE(marcolama @ Apr 26 2007, 10:54 AM) *

ho visto che molti siti on line non hanno il formato 12x18 ma il 13x19,

13x19 però non è effettivamente in rapporto 3x2.

cosa succede? bande bianche o immagine tagliata?

saluti

su photocity (sconsiglio) e digitalpix scegli tu al momento dell'ordine se tagliare o avere le bande bianche
Paolametro
Wow! 5 pagine di discussione (senza contare gli altri thred che mi sono letto)... e ovviamente eccomi qui coi miei dubbi!

Premetto che utilizzo mac e Aperture. Sto per mandare delle foto a digitalpix, ma vorrei capire se mi conviene farlo in "modalità nativa" o lasciar fare a loro.
Ecco il mio flusso di lavoro:
- monitor calibrato con sonda spyder Express 2 (una favola!)
- scatto in adobergb98 (Modo Colore II)
- Editing vario con Aperture

Mi sono scaricato i profili colore di digitalpix. Nello specifico quello chiamato "Digitalpix_FUJI_Satinata_20_03_07.icc".
L'ho salvato nella cartella profili, e ho provato ad utilizzare la funzione proofing che c'è in photoshop e in aperture. Se non ho capito male tale funzione dovrebbe aiutare a vedere come verrà la foto con il profilo colore della stampante e della carta in oggetto.
Ora la domanda: le regolazioni le devo fare con il proofing attivo (cioè col profilo colore della stampante) oppure disattivato?
E poi, il salvataggio va fatto nella mia modalità colore (adobe98) oppure in quella fornita da digitalpix?

spero di essere stato sufficientemente chiaro..
grazie, Paolo
lhawy
QUOTE(paolametro @ Apr 27 2007, 03:35 PM) *

Wow! 5 pagine di discussione (senza contare gli altri thred che mi sono letto)... e ovviamente eccomi qui coi miei dubbi!

Premetto che utilizzo mac e Aperture. Sto per mandare delle foto a digitalpix, ma vorrei capire se mi conviene farlo in "modalità nativa" o lasciar fare a loro.
Ecco il mio flusso di lavoro:
- monitor calibrato con sonda spyder Express 2 (una favola!)
- scatto in adobergb98 (Modo Colore II)
- Editing vario con Aperture

Mi sono scaricato i profili colore di digitalpix. Nello specifico quello chiamato "Digitalpix_FUJI_Satinata_20_03_07.icc".
L'ho salvato nella cartella profili, e ho provato ad utilizzare la funzione proofing che c'è in photoshop e in aperture. Se non ho capito male tale funzione dovrebbe aiutare a vedere come verrà la foto con il profilo colore della stampante e della carta in oggetto.
Ora la domanda: le regolazioni le devo fare con il proofing attivo (cioè col profilo colore della stampante) oppure disattivato?
E poi, il salvataggio va fatto nella mia modalità colore (adobe98) oppure in quella fornita da digitalpix?

spero di essere stato sufficientemente chiaro..
grazie, Paolo

- modifichi la tua foto col profilo orginale,
--salvi una copia da conservare

- converti il file salvato prima nel profilo della carta che userai per stampare
-- NON fai più nessuna modifica (la stampa corrisponderà a quello che vedevi PRIMA di convertire il profilo), salvi una copia e invii il file a digitalpix con modalità nativa
--- butti la copia salvata con il profilo convertito, non ti servirà più
Paolametro
grazie! spedisco subito, poi vi faccio sapere!
simonelorenzi
QUOTE(marcolama @ Apr 26 2007, 10:54 AM) *

ho visto che molti siti on line non hanno il formato 12x18 ma il 13x19,

13x19 però non è effettivamente in rapporto 3x2.

cosa succede? bande bianche o immagine tagliata?

saluti


Ciao,

le stampe 13x19 su carta fotochimica di qualsiasi produttore (Kodak, Fuji, Agfa...) sono fatte su banda 13 (cm), ma che in realtà è esattamente 12,7 cm! Perciò 12,7x19 cm, quindi il rapporto 2:3 viene mantenuto wink.gif

Simone
PietroF.
Ciao a Tutti...
www.sviluppofoto.net
FLt è un grande laboratorio di Como che effettua spedizioni on-line oppure ritirabili nei negozi convenzionati..
Romina.A
Non troppo convinta della qualità delle stampe di photocity, sono venuta qui sul forum in cerca di indicazioni, così mi sono appena iscritta a digitalpix e sto scaricando il loro programma.

Ho cercato di imparare qualcosa pure sulla questione davvero fondamentale ma, almeno per me, ostica dei profili colore.
Seguendo i vs consigli manderò diverse versione della stessa immagine per vedere cosa ne esce rispetto sopratutto a quanto visualizzo sul mio monitor.

Ho letto diversi interventi rispetto al tipo di carta usata da digitalpix e per cronaca riporto quanto trovato sul sito:
Si avvisa la gentile clientela che i formati 19X25, 25X34, 25X38 non sono più disponibili.

Si avvisa inoltre che, per esaurimento scorte, la carta lustre Agfa Sensatis è stata sostituita con la carta lustre Fuji Cristal nei formati 23X30, 30X40, 20X30, 30x45 e 30X30.


grazie a tutti per le preziose indicazioni che mi avete dato smile.gif
lhawy
QUOTE(Romina.A @ Apr 30 2007, 04:54 PM) *


Si avvisa la gentile clientela che i formati 19X25, 25X34, 25X38 non sono più disponibili.

Si avvisa inoltre che, per esaurimento scorte, la carta lustre Agfa Sensatis è stata sostituita con la carta lustre Fuji Cristal nei formati 23X30, 30X40, 20X30, 30x45 e 30X30.


grazie a tutti per le preziose indicazioni che mi avete dato smile.gif

oh grazie per la segnalazione! ora sono indeciso se fare altre prove per la nuova carta, o inviare direttamente le stampe hmmm.gif
Paolametro
continuo la discussione per vedere se le mie elugubrazioni posso arrivare da qualche parte.
Nella fattispecie, dopo aver avuto i preziosi consigli nel mio precedente post, mi sono fatto una domanda: "Ma è davvero necessario che per far stampare delle foto io debba fare una trafila simile tutte le volte?". Ovvero, devo per forza convertire tutte le foto nello spazio colore, per poi cancellarle una volta inviate?.
Secondo quanto ho letto dal sito di digitalpix, penso di no.
Si tratta di usare la funzione "proofing", presente in diversi software di fotoritocco.
Faccio un esempio per farmi capire. Premetto che è necessario avere un monitor calibrato, così da evitare dominanti indesiderate. Ok. Ho la mia immagine scattata in AdobeRGB. La edito, mettiamo con Photoshop. Finito di editarla, clicco su "proof colors" nel menù "view". Ovviamente come profilo da simulare seleziono quello che mi sono scaricato dal sito digitalpix e che si riferisce alle foto che voglio stampare.
Ora posso fare dei ritocchi, per avere la massima corrispondenza. Poi, senza convertire il profilo, salvo e invio, SENZA selezionare la "modalità nativa".

Come faccio ad essere sicuro che il risultato sarà ugualmente affidabile?
Mettiamo il caso classico, come era stato segnalato precedentemente: scatto ed elaboro in AdobeRGB, converto nel profilo colore del laboratorio e invio il file profilato, selezionando "modalità nativa". La procedura sarà corretta, perchè il lab prenderà il file senza convertire alcun profilo.
Passiamo al mio caso, ovvero quello in cui non si converte il profilo colore. Inviando il file senza la "modalità nativa", il file verrà convertito nel profilo colore della stampante. Lo si legge anche sul sito di digitalpix: "Prima di essere stampata, ogni immagine viene convertita dal suo originale spazio colore a quello definito dal profilo di stampa. Il profilo colore eventualmente incluso nelle immagini viene utilizzato proprio dalla procedura di conversione per garantire, nel limite delle capacità tonali delle macchine di stampa, la migliore corrispondenza possibile".
Quindi, secondo il mio ragionamento, visto che io ho fatto precedentemente il "proofing" con lo stesso profilo colore che verrà applicato dal laboratorio, perchè devo farlo già io a casa, creando di fatto un secondo file inutile che poi andrò subito a cancellarE?


Aspetto che qualcuno intervenga, così da essere certo di non aver detto fesserie.
Grazie,
Paolo
Lorhan

Qualcuno ha riscontrato problemi nell'aggiornare il listino dal programma di digitalpix?

oggi l'ho scaricato per fare un ordine di prova, allettato dalla possibilità di richiedere vari formati con un solo ordine, ma al momento di aggiornare il listino mi dice "errore di connessione con il server" :(

capita solo me?

PS: ma il programma inquestione consente di fare il crop sulle foto (tipo photocity) ?

ciao
Romina.A
QUOTE(Lorhan @ May 1 2007, 05:52 PM) *

Qualcuno ha riscontrato problemi nell'aggiornare il listino dal programma di digitalpix?

oggi l'ho scaricato per fare un ordine di prova, allettato dalla possibilità di richiedere vari formati con un solo ordine, ma al momento di aggiornare il listino mi dice "errore di connessione con il server" :(

capita solo me?

PS: ma il programma inquestione consente di fare il crop sulle foto (tipo photocity) ?

ciao



Ho il tuo stesso problema, sono diversi giorni che provo a caricare il listino ma sempre errore.
Ho avuto messaggi di errore pure usando l'anteprima di stampa
ciao Romina
Massimo.Novi
QUOTE(simonelorenzi @ Mar 22 2007, 12:12 PM) *

....noto che giudichi più corretto utilizzare il termine "spazio colore" e non "profilo colore", quindi indicano la stessa cosa, ma in modo più o meno preciso?
Se così fosse sfateresti una mia ferrea convinzione, ma tutto ciò mi farebbe molta chiarezza, oltre a semplificare molto l'argomento "gestione del colore".
...


Ciao

Era rimasta aperta questa questione e provo a chiarirla brevemente:

Lo "spazio colore" viene associato solitamente ad una gamma "standard" predefinita e ben identificata e soprattutto indipendente dalla periferica. Ossia AdobeRGB, sRGB, PhotoRGB sono "spazi colore" in quanto definiti mediante uno standard e assolutamente indipendenti dalla periferica che "cerca" di riprodurli.

Ovviamente una periferica di acquisizione/visualizzazione/stampa (monitor, fotocamera, stampante, scanner, ecc.) non riesce praticamente MAI a riprodurre ESATTAMENTE uno spazio colore completo in tutta la sua estensione e geometria. Quindi riproduce un "sottoinsieme" di tale spazio. Poichè tale sottoinsieme non è più indipendente ma dipende esattamente dalla periferica (es. una stampante) allora lo "spazio colore" raggiungibile dalla periferica viene detto "profilo colore" in quanto non standard. Il profilo descrive quindi il comportamento della periferica in merito alla riproducibilità dei colori. Il "profilo" di una stampante Epson 4800 con carta Glossy Premium è unico e solo di quella stampante e di quella carta (e per essere pignoli pure del singolo esemplare).

Naturalmente a seconda dei casi le parole "profilo" e "spazio" sono a volte intercambiabili. Diciamo quindi per concludere che il "profilo" è lo "spazio colore" di una periferica specifica. Chiaro?

Saluti
Lorhan
QUOTE(Romina.A @ May 4 2007, 04:40 PM) *

Ho il tuo stesso problema, sono diversi giorni che provo a caricare il listino ma sempre errore.
Ho avuto messaggi di errore pure usando l'anteprima di stampa
ciao Romina


ho risolto inviando una mail.. mi hanno detto che hanno problemi con il loro server e mi hanno inviato un file per l'aggiornamento.

se ti interessa posso passartelo sono pochi kb wink.gif

ciao
Gattestro
Per la cronaca, ho appena inviato 52 13x18 e una b/w 40x60 a Snapfish (ex pixaco) approfittando della promozione.
Sono foto "familiari", senza nessuna pretesa e create senza nessuna particolare cura (se non un minimo di enhancement fatto con LCD di un notebook) e con profilo colore standard.
Nell'ordine ho specificato di stampare senza correzione automatica.
Vi farò sapere quando arriveranno.
Massimo.Novi
QUOTE(paolametro @ Apr 30 2007, 10:51 PM) *

.... "Ma è davvero necessario che per far stampare delle foto io debba fare una trafila simile tutte le volte?". Ovvero, devo per forza convertire tutte le foto nello spazio colore, per poi cancellarle una volta inviate?....


Ciao

Assolutamente NO!

Approfitto per cercare di dare una risposta UNA TANTUM (ma dubito che il quesito non si ripresenterà).

Questa storia di convertire un'immagine al profilo di una stampante+carta è una delle più grandi "scempiaggini" da quando l'uomo inventò...i colori! biggrin.gif

Una volta e per tutte:

1) l'immagine digitale (il file TIFF/JPEG) viene creata con un proprio spazio colore che è (o dovrebbe essere) il più ampio possibile per contenere tutte le tonalità colore originali.

2) a seconda delle periferiche, lo spazio colore dell'immagine non è COMPLETAMENTE riproducibile in varia misura. Quindi ciascuna periferica ha un PROPRIO spazio colore massimo riproducibile.

3) quando si riproduce l'immagine su una periferica, il software di riproduzione (il motore colore per il video, il driver o il RIP per la stampa) usa le informazioni che ha per fa RIENTRARE lo spazio colore dell'immagine in quello della periferica. Per farlo usa l'informazione proveniente dal file ICC del PROFILO della periferica (monitor profilato, stampante calibrata ecc. nei vari casi) e l'impostazione dell'INTENTO (percettivo, relativo, ecc).

4) le operazioni di conversione suddette vengono eseguite automaticamente impostando opportunamente il software o il driver di stampa e garantiscono che tale conversione (che prevede quasi SEMPRE una perdita), sia eseguita nel modo migliore.

Quindi, come già detto, la conversione dello spazio colore dell'immagine nel profilo di stampa della stampante NON HA SENSO! La stampante farà esattamente lo stesso! Inoltre, a causa di possibili errori di arrotondamento nella conversione, una conversione profilo->profilo potrebbe introdurre maggiore imprecisione di una conversione spazio originale->profilo.

Concludendo (scusate i modi un poco bruschi ma forse così non ci si torna su):

NON CONVERTITE, ASSEGNATE, O FATE ALTRE OPERAZIONI SULLO SPAZIO COLORE DELL'IMMAGINE TIFF/JPEG DA INVIARE IN STAMPA, ECCETTO LA CONVERSIONE IN SRGB NEL CASO IN CUI IL LAB NON SUPPORTI SPAZI COLORE DIVERSI E PIU' ESTESI (ADOBERGB, PROPHOTORGB)!

(ho urlato abbastanza?) biggrin.gif

Saluti


Andrea Moro
E' possibile che la presenza di grana reale o aggiunta in una fotografia possa portare a delle stampe con sfondi completamente rovinati?Per la precisione: sfondi solcati da macchioline tonde di colore, stile pentola di rame battuto, oppure foto solcate da crocette, punti ed altri artefatti con trama regolare?A me è recentemente capitato in un arcinoto stampatore online... huh.gif Potrebbe dipendere da un'interazione stile effetto Moiré?ì
papulli
Volevo provare uno dei tanti siti di stampe online e leggendo questa discussione ho deciso di affidarmi a Digitalpix. Le foto sono arrivate oggi e volevo rendervi partecipi della mia soddisfazione! biggrin.gif

Ottimo servizio sul serio!!
paolov
Ho guardato il sito di digtalpix, mi sembra interessante, ma usando mac ho qualche problema il programma di trasferimento gira solo con windows, qualche utente mac ha provato il servizio? In che modo? Grazie.
Furna
Ciao manovi,

Non ci conosciamo ma vorrei farti notare quanto sotto (se sbaglio ti prego di farmelo notare)

QUOTE(paolametro @ Apr 30 2007, 10:51 PM) *
.... "Ma è davvero necessario che per far stampare delle foto io debba fare una trafila simile tutte le volte?". Ovvero, devo per forza convertire tutte le foto nello spazio colore, per poi cancellarle una volta inviate?....


QUOTE(manovi @ May 29 2007, 03:09 PM) *
Assolutamente NO!

[...]

Quindi, come già detto, la conversione dello spazio colore dell'immagine nel profilo di stampa della stampante NON HA SENSO! La stampante farà esattamente lo stesso! Inoltre, a causa di possibili errori di arrotondamento nella conversione, una conversione profilo->profilo potrebbe introdurre maggiore imprecisione di una conversione spazio originale->profilo.


Mi pare di capire che se effettui tu la conversione nel profilo colore della lora stampatrice+carta non perdi nulla in qualità e non dovendo farla sulle loro macchine hanno una coda di stampa molto più veloce. Se lavorano su grandi numeri capisco molto bene perchè cerchino di convincere gli utenti ad effettuare "a casa" la conversione. Certo è poi fondamentale indicargli di NON effettuare più alcuna conversione in laboratorio per evitare la conversione profilo->profilo che come dici può introdurre un errore maggiore di originale->profilo

QUOTE(manovi @ May 29 2007, 03:09 PM) *
Concludendo (scusate i modi un poco bruschi ma forse così non ci si torna su):

NON CONVERTITE, ASSEGNATE, O FATE ALTRE OPERAZIONI SULLO SPAZIO COLORE DELL'IMMAGINE TIFF/JPEG DA INVIARE IN STAMPA, ECCETTO LA CONVERSIONE IN SRGB NEL CASO IN CUI IL LAB NON SUPPORTI SPAZI COLORE DIVERSI E PIU' ESTESI (ADOBERGB, PROPHOTORGB)!


Aggiungerei: a meno che non sappiate cosa state facendo ed abbiate voglia di sveltire la coda di stampa del vostro laboratorio.

QUOTE(manovi @ May 29 2007, 03:09 PM) *
(ho urlato abbastanza?) biggrin.gif



Capisco lo "sfogo".
A presto
Luca
Massimo.Novi
QUOTE(Furna @ Sep 3 2007, 01:47 AM) *
....
Mi pare di capire che se effettui tu la conversione nel profilo colore della lora stampatrice+carta non perdi nulla in qualità e non dovendo farla sulle loro macchine hanno una coda di stampa molto più veloce. Se lavorano su grandi numeri capisco molto bene perchè cerchino di convincere gli utenti ad effettuare "a casa" la conversione. Certo è poi fondamentale indicargli di NON effettuare più alcuna conversione in laboratorio per evitare la conversione profilo->profilo che come dici può introdurre un errore maggiore di originale->profilo

Aggiungerei: a meno che non sappiate cosa state facendo ed abbiate voglia di sveltire la coda di stampa del vostro laboratorio.


Ciao

No. Il ragionamento del Lab è opposto. Meno i clienti usano profili "embedded" e meglio è. Il punto è ben altro.

Se ogni utente applica al file il profilo di stampante le aziende devono istruire il RIP a non riapplicarlo una seconda volta. Questa è la cosiddetta "modalità nativa" o similmente chiamata.

Nella stampa standard lo spazio colore sRGB viene convertito nel profilo della stampante in automatico e non fa perdere tempo (qualche millisecondo?).

Se alleghiamo il profilo della stampante che abbiamo scaricato dal sito del Lab o ci è stato dato, eseguiamo NOI la conversione che normalmente fa il RIP del Lab e non è affatto detto che sia meglio. Inoltre valuteremo a video il risultato e non in stampa. Questo è rischioso.

L'uso di profili stampa+carta ha un senso SOLO se il cliente vuole assolutamente valutare la corrispondenza che potrebbe aversi in stampa e desidera modificare o ottimizzare il risultato (a suo rischio e pericolo). Questo non significa che sia PIU' VELOCE per il Lab (in teoria è anche più seccante).

Diciamo che se usando il profilo di stampa in anteprima sul mio PC io decidessi che quella stampante ha poca resa sul verde, potrei aumentare il verde del file, salvare con il profilo della stampante e mandare al Lab. Ma è MOLTO rischioso. Sia perchè comunque il profilo "fotografa" la macchina in un certo istante e non è detto che sia assolutamente costante al momento della mia stampa, sia perchè la mia valutazione è a MONITOR e la stampa potrebbe essere (sarà) differente.

Tanto è vero che mi pare che i Lab non si assumono responsabilità e non offrono la ristampa gratuita nel caso di modalità nativa con profili allegati.

Quindi per il Lab un sano sRGB è decisamente più sicuro. Usare i profili in nativo può avere senso solo se si accetta che possano essere necessarie più prove per il risultato voluto.

Spero di essere stato chiaro.

Saluti
paolo.cacciatori
Io mando al lab dei file sRGB ed ottengo stampe perfettamente soddisfacenti.

A mio parere il compito dell'utente (salvo particolarissime esigenze) si limita a preparare un buon file sRGB, equilibrato, privo di dominanti non volute. Il compito del lab è stamparlo al meglio che sa fare.
Se il risultato non soddisfa si cambia lab.

La prova decisiva è mandare un file di test (in rete ve ne sono molti) contenente sia immagini colore che BN, e scale colore e BN, se la stampa mostra un BN con sfumature di colore il lab va bocciato senza esitazioni.

Va sempre chiesta la stampa "senza correzione" e, se disponibile, la linea di lavorazione "professionale" (che normalmente è "senza correzione" anche senza esplicita richiesta).




paolov
Un ultimo chiarimento manovi.. Ha senso "verificare" a video come potrebbe venire la stampa e fare le correzioni del caso, ma inviare il file sRGB in modalità standard?

Una foto non dovrebbe avere di per sè delle dominanti di colore (se il WB è corretto), semmai la correzione più frequente è quella dell'esposizione, riesco a rendermi conto dalle prove con il profilo del lab, di come saranno in stampa l'esposizione e i passaggi tonali?
Nelle foto delle vacanze mi posso acccontentare di un risultato decente, ma con certe foto vorrei avere un controllo più specifico.
Io purtroppo ho avuto delle esperienze negative con i laboratori vicino a casa (ormai ne ho cambiati 5), hanno la tendenza a mettere le mani nelle foto, cambiando luminosità saturazione e contrasto, con il risultato di avere delle foto molto simili come luce, e alla fine per capirci un risultato da "compatta".
Conviene affidarsi ad un laboratorio che fa anche stampe tipografiche? Può essere segno di una maggiore profesionalità (anche se i costi lievitano)? Grazie
Massimo.Novi
Ciao

QUOTE(paolov @ Sep 3 2007, 06:14 PM) *
...Ha senso "verificare" a video come potrebbe venire la stampa e fare le correzioni del caso, ma inviare il file sRGB in modalità standard?


Teoricamente si. Ma come già detto occorrerebbe che la valutazione a video fosse estremamente fedele (e non lo è in assoluto, nemmeno con i migliori monitor).

QUOTE(paolov @ Sep 3 2007, 06:14 PM) *
Una foto non dovrebbe avere di per sè delle dominanti di colore (se il WB è corretto), semmai la correzione più frequente è quella dell'esposizione, riesco a rendermi conto dalle prove con il profilo del lab, di come saranno in stampa l'esposizione e i passaggi tonali?


No, almeno non in termini pratici. Il profilo ha sostanzialmente a che fare con la riproducibilità della gamma ma l'esposizione è quella valutata sul monitor (che è spesso troppo luminoso). In alcuni casi nelle stampe BN la gradazione può essere critica ma non mi affiderei ad un Lab se volessi un BN perfetto, a meno di non concordare esattamente il risultato voluto.

QUOTE(paolov @ Sep 3 2007, 06:14 PM) *
... i laboratori vicino a casa (ormai ne ho cambiati 5), hanno la tendenza a mettere le mani nelle foto, cambiando luminosità saturazione e contrasto, con il risultato di avere delle foto molto simili come luce, e alla fine per capirci un risultato da "compatta".


Dovrebbe essere sufficiente dire che non si desidera alcun trattamento. Devono disattivare il controllo automatico e di solito non è un problema però è anche da considerare che in teoria il numero di utenti che preferiscono lasciare la correzione al Lab è elevato.

QUOTE(paolov @ Sep 3 2007, 06:14 PM) *
Conviene affidarsi ad un laboratorio che fa anche stampe tipografiche? Può essere segno di una maggiore profesionalità (anche se i costi lievitano)? Grazie


No a meno che non si vogliano tirature elevate su stampa tipografica.

Un buon Lab sa fare 10x15 ottime. Un Lab così così tira fuori 10x15 meno buone.

Saluti


paolo.cacciatori
QUOTE(manovi @ Sep 3 2007, 06:42 PM) *
Dovrebbe essere sufficiente dire che non si desidera alcun trattamento. Devono disattivare il controllo automatico e di solito non è un problema però è anche da considerare che in teoria il numero di utenti che preferiscono lasciare la correzione al Lab è elevato.


Il lab che uso io onora la richiesta "senza correzione" solo sui formati dal 20x30 in su.

Ho sperimentato personalmente la cosa su alcune stampe fatte per la suocera, che le voleva piccole altrimenti non entravano nell'album :-)
paolov
Grazie MANOVI pe i chiarimenti, adesso non mi resta che provare!!

QUOTE
Il lab che uso io onora la richiesta "senza correzione" solo sui formati dal 20x30 in su.


Anche per me è la stessa cosa.

Ciao e grazie a tutti.
Marcos373
Ciao non ho mai usato un sito on line per la stampa delle foto però dato che ultimamente, al laboratorio dove ogni tanto portavo qualche mio scatto, i prezzi sono lievitati notevolmente e visto le vostre recensioni sui vari siti di stampa vorrei provare anche io; però scusate l'ignoranza ma non ho capito una cosa: se ad un sito tipo digitalpix (per citarne uno) invio una foto .jpeg ritocatta con tanto di cornice e colori inusuali (per intenderci elaborati all'inverosimile) loro la stasmpano senza problemi e mi ritorna con tanto di cornice impostata da me???
Mi scuso se ho posto domande banali.. Un saluto Marcos Grazie a tutti
lhawy
QUOTE(Marcos373 @ Sep 4 2007, 09:44 AM) *
Ciao non ho mai usato un sito on line per la stampa delle foto però dato che ultimamente, al laboratorio dove ogni tanto portavo qualche mio scatto, i prezzi sono lievitati notevolmente e visto le vostre recensioni sui vari siti di stampa vorrei provare anche io; però scusate l'ignoranza ma non ho capito una cosa: se ad un sito tipo digitalpix (per citarne uno) invio una foto .jpeg ritocatta con tanto di cornice e colori inusuali (per intenderci elaborati all'inverosimile) loro la stasmpano senza problemi e mi ritorna con tanto di cornice impostata da me???
Mi scuso se ho posto domande banali.. Un saluto Marcos Grazie a tutti

certo, loro stampano il file così come lo mandi.
occhio però con le cornici, i file vengono ingranditi del 2% prima di essere mandati in stampa, quindi se ne potrebbe perdere una piccola parte.
Daniele82
salve a tutti,
ho letto la discussione tutta d'un fiato e faccio i complimenti ai tanti che con i loro interventi tecnici hanno reso questa discussione molto interessante.

qualcuno ha chiesto di snapfish (ex pixaco), bhe, io ho sempre usato quello, sulla qualità niente da dire, sempre molto fedele, il prezzo è ottimo anche per piccole quantità.

visto che siamo in tema, qualcuno più preparato può dirmi come ci si regola per il formato?

io ho una D50, le foto sono 3008x2000 quindi devo usare il formato 3:2, ma su molti siti di stampa non trovo la dimensione esatta per le 3:2, ad esempio una 13x18 per quale formato va meglio? credo che si avicina di più al 4:3

o meglio, quale dimensione scegliere per stampare correttamente le mie immagini?

forse la mia è una falsa domanda, quindi se qualcuno ha esperienza mi evita di perdere tempo a documentarmi...
lhawy
QUOTE(Daniele82 @ Sep 4 2007, 10:06 AM) *
salve a tutti,
ho letto la discussione tutta d'un fiato e faccio i complimenti ai tanti che con i loro interventi tecnici hanno reso questa discussione molto interessante.

qualcuno ha chiesto di snapfish (ex pixaco), bhe, io ho sempre usato quello, sulla qualità niente da dire, sempre molto fedele, il prezzo è ottimo anche per piccole quantità.

visto che siamo in tema, qualcuno più preparato può dirmi come ci si regola per il formato?

io ho una D50, le foto sono 3008x2000 quindi devo usare il formato 3:2, ma su molti siti di stampa non trovo la dimensione esatta per le 3:2, ad esempio una 13x18 per quale formato va meglio? credo che si avicina di più al 4:3

o meglio, quale dimensione scegliere per stampare correttamente le mie immagini?

forse la mia è una falsa domanda, quindi se qualcuno ha esperienza mi evita di perdere tempo a documentarmi...

digitalpix ha anche formati 3:2
Daniele82
QUOTE(lhawy @ Sep 4 2007, 10:08 AM) *
digitalpix ha anche formati 3:2


si ho visto, però:
il rapporto 3:2 è 1,5
il rapporto di una foto 3008x2000 è 1,504
il rapporto di una 13x18 è 1,38
il rapporto di una 13x19 è 1,46

per avere il rapporto 3:2 devo stampare una 20x30, così ho giusto 1,5 oppure anche i formati precedenti sono più o meno vicini, quindi non ho ritagli o bordi bianchi?

Marcos373
QUOTE(lhawy @ Sep 4 2007, 10:01 AM) *
certo, loro stampano il file così come lo mandi.
occhio però con le cornici, i file vengono ingranditi del 2% prima di essere mandati in stampa, quindi se ne potrebbe perdere una piccola parte.


Ma quindi vuoi dire che se invio una foto tipo questa allegata perderei un po' di cornice e di conseguenza una parte di firma inferiormente??? Se si come posso rimediare?? Dato che ho già tutte le foto pronte con cornice..
lhawy
QUOTE(Marcos373 @ Sep 4 2007, 11:23 AM) *
Ma quindi vuoi dire che se invio una foto tipo questa allegata perderei un po' di cornice e di conseguenza una parte di firma inferiormente??? Se si come posso rimediare?? Dato che ho già tutte le foto pronte con cornice..

in teoria se con photoshop fai un batch aumentando la "dimensione quadro" del 2% dovrebbe uscirti una stampa perfetta (con 3% dovresti avere ottenere un bordino bianco in stampa), in pratica non ho ancora avuto modo di provare.
marcolama
QUOTE(Daniele82 @ Sep 4 2007, 10:35 AM) *
si ho visto, però:
il rapporto 3:2 è 1,5
il rapporto di una 13x19 è 1,46

per avere il rapporto 3:2 devo stampare una 20x30, così ho giusto 1,5 oppure anche i formati precedenti sono più o meno vicini, quindi non ho ritagli o bordi bianchi?


in realtà il formato 13x19 è di 12,7x19, rapporto 1,5
giusepperossitto
io ragazzi ho provato pixdiscount, le stampe non erano affatto male e la spedizione inoltre e gratuita; le stampe arrivano dalla francia e quinid ci stanno una settimana ad arrivare però sono stampate bene su carta fujifilm
luigisalerno1
QUOTE(P.Pazienza @ Dec 30 2006, 08:17 PM) *
Prima stampavo spesso da Photocity... il rapporto qualità prezzo mi sembrava conveniente e le stampe a colori erano quasi sempre "accettabili"... poi un giorno ho fatto l'errore di affidargli delle foto in bianco e nero (adobeRGB desaturati) e... orrore! mad.gif

Tutte le stampe avevano una sgradevolissima dominante verde azzurrina che vanificava il lavoro di conversione in BW. Ho segnalato la cosa ma non hanno risolto il problema e quindi da allora non mando più un file a stampare online.

Ora, sentendo parlare bene di Digitalpix, vorrei chiedervi come cosa ne pensate della qualità di stampa in generale? e, soprattutto, se le stampe in bianconero su carta opaca/lux presentano fastidiose dominanti colorate?

grazie.gif


Se si vuole un bw impeccabile senza dominanti strane (magenta o blu) bisogna stampare con pigmenti carbone su carta cotone naturale...costa ma il risultato è eccellente.
Vi giro il sito che vi stampa il tutto come descritto...provare per credere

http://www.photoactivity.com/public/comers...sp?idProduct=76
Furna
Ciao Manovi,
non per fare polemica ma:

QUOTE(manovi @ Sep 3 2007, 12:23 PM) *
No. Il ragionamento del Lab è opposto. Meno i clienti usano profili "embedded" e meglio è.

Se per il lab fosse davvero meglio non ricevere files già convertiti perchè rendere il profilo disponibile sul loro sito?? E ancora: chi ha detto di inviare i files con il profilo "embedded"? Io sostenevo di inviare il file con li colori convertiti nello spazio colore descritto dal profilo della stampatrice+carta ... poi allegare o meno il profilo al file non cambia nulla. Loro il profilo lo hanno già (l'ho scaricato dal loro sito no??!!).

QUOTE(manovi @ Sep 3 2007, 12:23 PM) *
Se ogni utente applica al file il profilo di stampante le aziende devono istruire il RIP a non riapplicarlo una seconda volta. Questa è la cosiddetta "modalità nativa" o similmente chiamata.

E infatti ti indicano a chiare parole che se effettui la conversione devi richiedere tale modalità di stampa.
Attenzione alle parole però! Tu dici: "Se ogni utente applica al file il profilo ..."; in realtà sarebbe corretto dire: "Se ogni utente eseguisse una conversione dello spazio colore usando i dati contenuti nel profilo della stampante+carta ...".

QUOTE(manovi @ Sep 3 2007, 12:23 PM) *
Nella stampa standard lo spazio colore sRGB viene convertito nel profilo della stampante in automatico e non fa perdere tempo (qualche millisecondo?).

Prova a lavorare su GRANDI numeri e vedrai che i millisecondi diventano secondi, poi minuti, poi ... io son tornato dall'India con 2000 scatti; certo non li ho stampati tutti ma pensa solo a quante stampe fanno ogni giorno.

QUOTE(manovi @ Sep 3 2007, 12:23 PM) *
Se alleghiamo il profilo della stampante che abbiamo scaricato dal sito del Lab o ci è stato dato, eseguiamo NOI la conversione che normalmente fa il RIP del Lab e non è affatto detto che sia meglio. Inoltre valuteremo a video il risultato e non in stampa. Questo è rischioso.

E perchè quella fatta da me dovrebbe essere peggio? Una conversione è una conversione, sempre che il software che la effettua sia di buona qualità. Almeno se me la faccio io, so cosa uso.
NB allegare il profilo al file non vuol dire necessariamente che sia stata eseguita la conversione. Se sono masochista posso allegare al JPG un profilo senza aver fatto alcuna conversione ...
Per quanto riguarda la valutazione a monitor ... o mi compro la stampante e valuto direttamente la stampa oppure mi accontento di quella "rischiosa" a monitor.

QUOTE(manovi @ Sep 3 2007, 12:23 PM) *
L'uso di profili stampa+carta ha un senso SOLO se il cliente vuole assolutamente valutare la corrispondenza che potrebbe aversi in stampa e desidera modificare o ottimizzare il risultato (a suo rischio e pericolo). Questo non significa che sia PIU' VELOCE per il Lab (in teoria è anche più seccante).

Ecco appunto; io sono partito dal presupposto che chi legge/scrive in questo thread abbia voglia di "rischiare". In ogni caso se vuoi convincermi che la stampa senza conversione sia veloce quanto quella con ... suvvia è matematica; saranno millesecondi ma contano anche quelli sui grandi numeri.
E perchè per loro dovrebbe essere più seccante??

QUOTE(manovi @ Sep 3 2007, 12:23 PM) *
Diciamo che se usando il profilo di stampa in anteprima sul mio PC io decidessi che quella stampante ha poca resa sul verde, potrei aumentare il verde del file, salvare con il profilo della stampante e mandare al Lab. Ma è MOLTO rischioso. Sia perchè comunque il profilo "fotografa" la macchina in un certo istante e non è detto che sia assolutamente costante al momento della mia stampa, sia perchè la mia valutazione è a MONITOR e la stampa potrebbe essere (sarà) differente.

Sono d'accordo con te nel sostenere che quello che vedi a monitor non sarà mai quello che viene stampato ... ma se voglio avere un minimo di controllo sul colore mi sembra che questo sia l'unico modo. Se poi percorrere questa strada "rischiosa" porti a risultati migliori dipende da mille fattori non ultimo la "recentezza" del profilo che scarichi dal loro sito come giustamente fai notare tu.

QUOTE(manovi @ Sep 3 2007, 12:23 PM) *
Tanto è vero che mi pare che i Lab non si assumono responsabilità e non offrono la ristampa gratuita nel caso di modalità nativa con profili allegati.


Potrebbe essere che non si assumono responsabilità anche perchè il numero di utenti che si perde nei meandri di spazii colore e profili è alto. Per non parlare di chi si dimentica di indicare di effettuare la stampa in modalità nativa.
Inoltre fai di nuovo confusione tra file convertito in uno spazio colore (seguendo le informazioni di un profilo relativo a stampatrice+carta) e profilo allegato. Chi ti dice che tutti i software di fotoritocco alleghino il profilo dopo la conversione?? Mi pare che più di uno preveda che durante l'operazione di salvataggio l'utente richieda espressamente di allegare il profilo altrimenti non lo allega proprio nonstante abbia effettuato la conversione. Ciò non vuole dire che chi riceve il file convertito ma senza profilo alegato non possa usarlo al meglio. Basta che abbia già il profilo caricato "in macchina".

QUOTE(manovi @ Sep 3 2007, 12:23 PM) *
Quindi per il Lab un sano sRGB è decisamente più sicuro. Usare i profili in nativo può avere senso solo se si accetta che possano essere necessarie più prove per il risultato voluto.

Ti dirò il mio personale parere: se calibri bene il monitor (lo so che non sarà mai perfetto!) ed esegui correttamente le fasi di elaborazione/conversione spazio colore del file puoi iniziare a "giocare seriamente" con i colori. Se poi sei fortunato ti potrai avvicinare al risultato desiderato anche al primo colpo.

QUOTE(manovi @ Sep 3 2007, 12:23 PM) *
Spero di essere stato chiaro.

Chiaro ... si; sempre pronto a prendermi "bastonate" se dico qualcosa di sbagliato wink.gif

A presto
Luca

casteddaia
Nessuno ha mai provato i book di Mediawordl? Come sono stampati? Carta fotografica usata per le stampe o altro? Dite, dite... cool.gif
Massimo.Novi
QUOTE(Furna @ Sep 19 2007, 01:16 AM) *
...
Se per il lab fosse davvero meglio non ricevere files già convertiti perchè rendere il profilo disponibile sul loro sito?? E ancora: chi ha detto di inviare i files con il profilo "embedded"? Io sostenevo di inviare il file con li colori convertiti nello spazio colore descritto dal profilo della stampatrice+carta ... poi allegare o meno il profilo al file non cambia nulla. Loro il profilo lo hanno già (l'ho scaricato dal loro sito no??!!).
E infatti ti indicano a chiare parole che se effettui la conversione devi richiedere tale modalità di stampa.
Attenzione alle parole però! Tu dici: "Se ogni utente applica al file il profilo ..."; in realtà sarebbe corretto dire: "Se ogni utente eseguisse una conversione dello spazio colore usando i dati contenuti nel profilo della stampante+carta ...".


Il profilo è reso disponibile perchè:

1) si può usare con le anteprime per regolare il gamut di stampa che potrebbe rilevare colori "critici".

2) alcuni preferiscono usarlo unvece dello standard sRGB ma alla fine ottengono praticamente la stessa cosa dopo n prove.

3) fa effetto "Pro" dire che puoi calibrare con il profilo di stampa...

L'applicazione era un termine generico (non la funzione "Applica" di PS). Mi spiace ha potuto ingenerare confusione.

QUOTE(Furna @ Sep 19 2007, 01:16 AM) *
Prova a lavorare su GRANDI numeri e vedrai che i millisecondi diventano secondi, poi minuti, poi ... io son tornato dall'India con 2000 scatti; certo non li ho stampati tutti ma pensa solo a quante stampe fanno ogni giorno.


Anche con 100.000 al giorno non sono quelli i problemi.

QUOTE(Furna @ Sep 19 2007, 01:16 AM) *
..
E perchè quella fatta da me dovrebbe essere peggio? Una conversione è una conversione, sempre che il software che la effettua sia di buona qualità. Almeno se me la faccio io, so cosa uso.


Perchè il RIP che esegue la conversione è un tantino più ottimizzato e costoso del motore colore in Photoshop o Capture NX. E anche tra i motori Adobe e NX c'è differenza.

QUOTE(Furna @ Sep 19 2007, 01:16 AM) *
NB allegare il profilo al file non vuol dire necessariamente che sia stata eseguita la conversione. Se sono masochista posso allegare al JPG un profilo senza aver fatto alcuna conversione ...


Se non fai la conversione, la macchina che stampa in nativo sballerà i colori perchè penserà che i valori RGB del file sono stati calcolati per il "moltiplicatore" del profilo. Invece se la macchina stampa in sRGB e tralascia il profilo sballato la stampa andrà probabilmente ok.

QUOTE(Furna @ Sep 19 2007, 01:16 AM) *
Per quanto riguarda la valutazione a monitor ... o mi compro la stampante e valuto direttamente la stampa oppure mi accontento di quella "rischiosa" a monitor.
Ecco appunto; io sono partito dal presupposto che chi legge/scrive in questo thread abbia voglia di "rischiare". In ogni caso se vuoi convincermi che la stampa senza conversione sia veloce quanto quella con ... suvvia è matematica; saranno millesecondi ma contano anche quelli sui grandi numeri.
E perchè per loro dovrebbe essere più seccante??


Non è un problema di tempi. Nessuno gli corre dietro e la maggior parte delle utenze non usa i profili.

Per certi versi è anche un vantaggio per alcuni siti: se usi i profili e la stampa fa pena non te la ristampano.

QUOTE(Furna @ Sep 19 2007, 01:16 AM) *
Sono d'accordo con te nel sostenere che quello che vedi a monitor non sarà mai quello che viene stampato ... ma se voglio avere un minimo di controllo sul colore mi sembra che questo sia l'unico modo. Se poi percorrere questa strada "rischiosa" porti a risultati migliori dipende da mille fattori non ultimo la "recentezza" del profilo che scarichi dal loro sito come giustamente fai notare tu.
Potrebbe essere che non si assumono responsabilità anche perchè il numero di utenti che si perde nei meandri di spazii colore e profili è alto. Per non parlare di chi si dimentica di indicare di effettuare la stampa in modalità nativa.


Infatti pochissimi usano i profili.

QUOTE(Furna @ Sep 19 2007, 01:16 AM) *
Inoltre fai di nuovo confusione tra file convertito in uno spazio colore (seguendo le informazioni di un profilo relativo a stampatrice+carta) e profilo allegato. Chi ti dice che tutti i software di fotoritocco alleghino il profilo dopo la conversione??


Se non lo facessero non vedresti un TIFF o un JPEG molto "carino"....

QUOTE(Furna @ Sep 19 2007, 01:16 AM) *
Mi pare che più di uno preveda che durante l'operazione di salvataggio l'utente richieda espressamente di allegare il profilo altrimenti non lo allega proprio nonstante abbia effettuato la conversione. Ciò non vuole dire che chi riceve il file convertito ma senza profilo alegato non possa usarlo al meglio. Basta che abbia già il profilo caricato "in macchina".


Infatti l'allegare il profilo è solitamente spuntato (attivo) come valore predefinito. Si può toglierlo a volte per alcune prove in CMYK verso RIP specifici o altro ma per il resto non si fa mai.

Se non si allega il profilo, c'è il rischio che chi lo legge usi uno spazio colore o un profilo sballato. Ma in effetti basta sapere quale spazio ESATTO si è usato e si può allegare (Allega) anche dopo ad un file senza profilo allegato.

Ossia: se uso AdobeRGB e mi dimentico di includerlo, molti visualizzatori assumono "not managed" e quindi non applicano alcun moltiplicatore (es. PS) e l'immagine risulta "sballata". Se ho convertito in un profilo di stampa, i valori RGB saranno corretti SOLO se allegherò o userò in stampa quell'ESATTO profilo. In teoria è possibile ma un TIFF o un JPEG non tagged (senza profilo allegato) non è MAI un buon affare (a volte si usava sul Web ma ormai non è buona politica).

QUOTE(Furna @ Sep 19 2007, 01:16 AM) *
Ti dirò il mio personale parere: se calibri bene il monitor (lo so che non sarà mai perfetto!) ed esegui correttamente le fasi di elaborazione/conversione spazio colore del file puoi iniziare a "giocare seriamente" con i colori. Se poi sei fortunato ti potrai avvicinare al risultato desiderato anche al primo colpo.
...


Audaces fortuna iuvat!

Io preferisco la sicurezza e i workflow provati e validati.

Saluti
Pagine: 1, 2, 3, 4
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