QUOTE(Maurizio Rossi @ Mar 31 2016, 04:51 PM)

Elio eviterei di sparare sentenze se non si ha la camera in oggetto, io ho scattato molto con questa camera
e la trovo distante dalla tua didascalia, è un'ottima reflex con i suoi limiti come hanno altre,
il rumore è un problema che l'affligge sicuramente ma... è una fotocamera per lo studio e non solo,
diciamo che uno che acquista questa reflex non la usa davvero per notturni, per cui il rumore lasciamolo da parte,
per il resto rimane ancora oggi un'ottima reflex.
Unica pecca grossa che aveva a mio avviso era solo il prezzo e stop.
Una giornata mi è bastata, la D3x ha fallito tutti i test a cui l'ho sottoposta. La D3x è un oggetto "edge" e ricavato da un plug-in su una serie collaudata, seppur validissima. Non si sapevano certe cose che sono emerse in seguito. La Nikon fu onesta a "delimitarne" le caratteristiche di targa, era unica a 24 Mp e commercialmente allora bastava. Ma io sono un tecnico/ricercatore esperto di image processing e certe cose le apprezzo subito. In ambiente "professionale" non conta che un tizio una volta abbia pubblicato una bella foto (e da D3x, sorry, non è successo finora), o meglio impeccabile, ma che la macchina, ben guidata,
sia capace di un certo risultato. Poi tocca all'utente o artista che dir si voglia. La D3x non era capace di fare certe cose e di inserirsi in un sistema. D610/D750 sono ormai a punto a prezzo serio, ma ero ormai passato oltre.
A quell'epoca apprezzai molto di più la M9, che aveva concezione (sia pure incompleta) innovativa e tecnicamente vincente. Potevo elaborare quei raw come volevo e avere libertà ottiche impensabili. Difatti cominciai ad apprezzare le ottiche Leica M e presi alcuni tra i migliori cloni (che non sono affatto inferiori...), poi incontrai le Sony E e il prodotto rispondeva praticamente a tutte le mie specifiche a un prezzo umano e desistetti. Sono ingegnere, non un cacciatore di feticci.
Era chiaro poi che tra un sensore 24 Mp e un 36 Mp, entrambi quasi perfettamente a punto, con il mio software e il mio uso, la mia scelta era obbligata e la D810 (stesso sensore, inferiore pacco filtri e video e mirino/LCD e pesi inaccettabili per l'uso previsto, era fuori rosa.
Anche sulle mirrorless, al primo giro, (sulle "compatte") ebbi sul banco la NEX-5n, con il suo magnifico EVF orientabile, e la NEX-7, di nuovo un oggetto "edge", ma chiaramente non a punto: vedevo gli stessi dettagli in pratica, ma pattern noise, rumore fotonico, correttezza ottica erano tutte a favore della prima e, pur a parità di prezzo, la preferii e dovevo preferirla da tecnico e utente. Non me ne pentii mai, neppure di fronte alla Fuji-X. Avete visto la MTF della 5n, a proposito?
Adesso ho un corredo flessibile, che mi permette di dare a ciascuno il suo (anche al film, scansionato a 42-64 Mp...) e cambiare attrezzatura per ogni tipo di scatti, mantenendo e usando molto più spesso la D700 e ottiche Nikon F.
Quelle macchine sono state pure le prime "praticamente non superabili": non butterei i soldi in una Canon 50 Mp che spatola i pixel e ha colori sciacquati, 42 contro 36 Mp della nuova serie Sony sono un telaietto dia di differenza, il video 4K+ (su cui ricerco per professione) è un casino. 1 dB o meno di rapporto SNR intrinseco non sono niente, dell'AF di ogni tipo sapete come la penso, sempre dati alla mano. Ci sono altri aspetti dell'attrezzatura e della tecnica su cui intervenire per progredire, che esulano anche dall'ambito del forum. Spero che questo discorso chiuda un certo aspetto di partiglianeria e se uno mi presentasse una D3x usata contro una D610, anche a prezzo inferiore, prenderei la nuova senza battere ciglio.
Gli obiettivi, infine, sono "soluzioni perenni delle equazioni di Maxwell", le macchinette sono cellulari spendibili o roba simile. Maltrattare l'ottica con reconditi fini di marketing è perdente.
A presto
Elio