QUOTE(monteoro @ Sep 8 2012, 12:10 PM) *
Siamo OT ma un semplice ragionamento potrebbe chiarire le cose.

Io privato cittadino sono il consumatore finale e quindi quello che in effetti paga l'imposta ma non la recupera da nessuna parte non avendo una attività.

Prendo un'auto da un concessionario (ma anche un qualsiasi altro bene) e dopo 10 giorni esce un modello che mi piace di più, torno dal concessionario e faccio la permuta.
Non potendo io emettere fattura in quanto privato cittadino, se il concessionario vuol trattarmi proprio bene mi riconoscerà come permuta l'importo da me pagato detratta l'I.V.A. che lui ha versato allo stato.
Quando lui rivenderà la mia auto permutata la venderà al valore da me percepito come permuta, incrementato di un tot per il suo margine di guadagno che formerà l'imponibile su cui egli verserà l.I.V.A. (Imposta sul valore aggiunto) sul valore aggiunto, imposta che io ho pagato e per cui lui funge solo da esattore.

Ovviamente in una transazione fra privati questo ragionamento non ha nessuna validità, io vendo e faccio il prezzo, lui compra se il prezzo gli piace.
Per cui se io avessi acquistato dieci giorni fa una fotocamera che costa 1500 Euro potrei anche chiedere 1450 euro, se al compratore la cosa sta bene l'affare si conclude, altrimenti mi metterò alla ricerca di chi la vorrebbe.
Non riesco a venderla, allora calando ogni volta il prezzo di 50 euro faccio svariati tentativi fino ad un prezzo che riterrei congruo, se non riesco a venderla, bene la terrò per non fare un regalo a terzi. messicano.gif

Ciao
Franco

Non voglio ulteriormente alimentare questo O.T. ma non funziona così nel caso di compravendita delle vetture usate tramite i concessionari.
Le vetture, dal punto di vista della contabilità fiscale, vengono divise in due categorie quelle dove è stata detratta l'iva dall'acquirente e quelle dove non è stata detratta (la stragrande maggioranza).
Le prime seguono la normale procedura le seconde vengono trattate assogetandole al cosidetto "regime del margine" che, detto in soldoni, permette di movimentarle assogettando all'iva solamente il "guadagno" della transazione e non l'intero corrispettivo.
La valutazione viene fatta sempre e comunque tenendo conto come base di partenza il valore di mercato aggiungendo eventuali premi e togliendo eventuali costi di ripristino.
L'iva non c'entra nulla.
Ciao

PS Scusa Monteoro ma rilleggendo con più attenzione mi sono reso conto che ti stavo erroneamente correggendo in quanto, detta in maniera diversa, ma la procedura è la medesima.