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terri2
Anche con una massa contrapposta non si risolverebbe niente: qui la vibrazione non è data tanto dal cambiamento di posizione del baricentro, quanto dalle forze d'inerzia che si scatenano quando una qualsiasi massa si muove. Per rimanere in tema con i motori: aggiungendo uno o più contralberi si riducono le vibrazioni quando il motore gira a velocità costante, ma se supponiamo di dare una repentina accelerata il motore si muove eccome! La rotazione si trasmette al telaio (viene solo in parte ammortizzata) e si sente (alcune volte si vede anche) la macchina che rolla. Allo stesso modo l'inerzia provocata dallo specchio che si muove (anche se ha una massa piccola comunque la sua accelerazione è notevole) e che sbatte contro il tampone sopra il bocchettone d'innesto crea vibrazioni che si trasmettono al corpo macchina e che quindi lo fanno muovere quasi impercettibilmente.

La modalità M-UP è utile con soggetti statici, molto meno pratica con soggetti in movimento, ma a mio parere è molto maggiore il micromosso dovuto al soggetto e alla mano del fotografo che si spostano, rispetto a quello causato dallo specchio.

Ciò non toglie che sia fastidioso, per fare un esempio con la D40 (che non ha il M-UP) e il 55-200VR su cavalletto non riesco a riprendere i dettagli fini a 200mm, perchè la vibrazione dello specchio crea del micromosso (così evidente che non sono mai riuscito a fotografare decentemente una focus chart!)
mariomc2
Guardate che è gia stata ammortizzata, e di molto! Avete presente quanto sbatte lo specchio di una Nikon F, quanto meno sbatte lo specchio di una F3, quanto ancora meno quello di una F6 e quanto mneo quello della D3... stesso discorso per le sorelle minori.
È un problema? Secondo me dipende da che foto si fanno in alcuni casi un banco ottico risolve o una rangefinder o... ogni fotocamera ha le sue caratteristiche
vetrofragile
QUOTE(terri2 @ Jul 3 2009, 07:26 PM) *
Anche con una massa contrapposta non si risolverebbe niente: qui la vibrazione non è data tanto dal cambiamento di posizione del baricentro, quanto dalle forze d'inerzia che si scatenano quando una qualsiasi massa si muove. Per rimanere in tema con i motori: aggiungendo uno o più contralberi si riducono le vibrazioni quando il motore gira a velocità costante, ma se supponiamo di dare una repentina accelerata il motore si muove eccome! La rotazione si trasmette al telaio (viene solo in parte ammortizzata) e si sente (alcune volte si vede anche) la macchina che rolla. Allo stesso modo l'inerzia provocata dallo specchio che si muove (anche se ha una massa piccola comunque la sua accelerazione è notevole) e che sbatte contro il tampone sopra il bocchettone d'innesto crea vibrazioni che si trasmettono al corpo macchina e che quindi lo fanno muovere quasi impercettibilmente.

La modalità M-UP è utile con soggetti statici, molto meno pratica con soggetti in movimento, ma a mio parere è molto maggiore il micromosso dovuto al soggetto e alla mano del fotografo che si spostano, rispetto a quello causato dallo specchio.

Ciò non toglie che sia fastidioso, per fare un esempio con la D40 (che non ha il M-UP) e il 55-200VR su cavalletto non riesco a riprendere i dettagli fini a 200mm, perchè la vibrazione dello specchio crea del micromosso (così evidente che non sono mai riuscito a fotografare decentemente una focus chart!)


Dunque, vediamo un pò... L'accelerazione dello specchio è elevata ,la massa no.. f=m*a quindi la forza con cui impatta è avvertibile. Creando una forza in senso opposto con medesima intensità mi stai dicendo che non si risolverebbe nulla perchè la vibrazione creata dallo specchio non si annulla annullando la risultante delle forze? interessante.. (non è sarcasmo giuro)

Quando monto le zeiss 85 lo schiocco dello specchio crea quansi un momento torcente, lo avverto proprio! alla faccia dell'ammortizzazione wink.gif
Cmq sia, in alcune circostanze si presenta in tutto il suo splendore ..
WalterB61
.......... mi fate paura
tpaolo
Ho controllato con D700, cavalletto stabile, testa 488, scatto remoto o autoscatto: effettivamente con il sollevamento specchio o lo scatto ritardato i risultati sono sempre nitidissimi, senza questi accorgimenti qualche scatto ha del micromosso.
WalterB61
In quasi tutte le reflex il problema non sono i tempi di esposizione molto lunghi ma quelli che sembrano brevi.
Nelle esposizioni di qualche secondo (ovviamente parliamo di treppiede) il sensore (o la pellicola) impiega del tempo a registrare l'immagine, durante i primissimi istanti le vibrazioni si smorzano e l'immagine ha tempo di formarsi bella nitida.
Per tempi di scatto da 1/4 a 1/100 le vibrazioni indotte dal sollevamento dello specchio e dal movimento dell'otturatore fanno danni.
Molto dipende anche dal soggetto ripreso, ci sono trame dove il micromosso colpisce come un pugno e altre dove praticamente non si vede.

Con la pellicola il fenomeno si notava raramente a causa dell'impossibilità di croppare, servivano stampe molto grandi ma erano prerogativa di pochi. Per le diapositive il collo di bottiglia era il proiettore con buona pace di tutti.
Il dgt ha messo in evidenza un problema che esiste da sempre.

Personalmente ricordo la D200 come un ottimo esempo di vibrazioni dannose, per la D700 vedo una situazione nettamente migliore che migliora ulteriormente con la D3.

Inoltre parlando con un PRO della Nikon School Travel ho avuto conferma di una sensazione che mi rodeva da tempo: il digitale soffre il micromosso più della pellicola. In pratica i famosi tempi di sicurezza vanno rivisti, e stiamo parlando di FX.
Einar Paul
QUOTE(vetrofragile @ Jul 2 2009, 08:52 PM) *
Chiamiamola come vogliamo..micromosso o poca definizione ma su due d700 in mio possesso entrambe, in alcune condizioni ,mi davano questo problema che ho risolto con M-up..

E quali sarebbero queste condizioni?
Il ribaltamento anticipato dello specchio non serve per correggere un difetto di questa o di quella fotocamera, ma per ovviare a specifiche condizioni di scatto. Se si rientra in questa casisitica, non ci vedo nulla di strano.
Dire che in condizioni "normali" è indispensabile ricorrere all'M-UP per evitare micromosso mi sembra invece diverso...

Saluti
Einar
Einar Paul
QUOTE(WalterB61 @ Jul 5 2009, 12:25 PM) *
In quasi tutte le reflex il problema non sono i tempi di esposizione molto lunghi ma quelli che sembrano brevi.
Nelle esposizioni di qualche secondo (ovviamente parliamo di treppiede) il sensore (o la pellicola) impiega del tempo a registrare l'immagine, durante i primissimi istanti le vibrazioni si smorzano e l'immagine ha tempo di formarsi bella nitida.
Per tempi di scatto da 1/4 a 1/100 le vibrazioni indotte dal sollevamento dello specchio e dal movimento dell'otturatore fanno danni.
Molto dipende anche dal soggetto ripreso, ci sono trame dove il micromosso colpisce come un pugno e altre dove praticamente non si vede.

Con la pellicola il fenomeno si notava raramente a causa dell'impossibilità di croppare, servivano stampe molto grandi ma erano prerogativa di pochi. Per le diapositive il collo di bottiglia era il proiettore con buona pace di tutti.
Il dgt ha messo in evidenza un problema che esiste da sempre.

Personalmente ricordo la D200 come un ottimo esempo di vibrazioni dannose, per la D700 vedo una situazione nettamente migliore che migliora ulteriormente con la D3.

Inoltre parlando con un PRO della Nikon School Travel ho avuto conferma di una sensazione che mi rodeva da tempo: il digitale soffre il micromosso più della pellicola. In pratica i famosi tempi di sicurezza vanno rivisti, e stiamo parlando di FX.

Le vibrazioni indotte dallo specchio in fase di scatto sono una cosa, il mosso relativo ai tempi di sicurezza un'altra.
O ci sono strumenti che consentono di discernere l'uno dal'altro?

Saluti
Einar
vetrofragile
buona sera, ci sono delle fasce di tempi in cui l'effetto è evidente, soprattutto a monitor . altre che ne sono prive; dato che capito spesso nelle prime per mè diventa quasi necessario l'uso del M-up ,cmq farò delle prove con precisione.
Einar Paul
QUOTE(vetrofragile @ Jul 3 2009, 11:04 PM) *
[...]
Quando monto le zeiss 85 lo schiocco dello specchio crea quansi un momento torcente, lo avverto proprio! alla faccia dell'ammortizzazione wink.gif
Cmq sia, in alcune circostanze si presenta in tutto il suo splendore ..

Sicuro che si tratti dello "schiocco" prodotto dallo specchio e non dalla leva di azionamento del diaframma?
Anche con molti AI(S) si avverte un "suono" diverso rispetto a quello che si sente quando si montano, per esempio, degli AF-S.
E il movimento dello specchio è sempre lo stesso.

Saluti
Einar
joshid
QUOTE(vetrofragile @ Jul 3 2009, 11:04 PM) *
Dunque, vediamo un pò... L'accelerazione dello specchio è elevata ,la massa no.. f=m*a quindi la forza con cui impatta è avvertibile. Creando una forza in senso opposto con medesima intensità mi stai dicendo che non si risolverebbe nulla perchè la vibrazione creata dallo specchio non si annulla annullando la risultante delle forze? interessante.. (non è sarcasmo giuro)

...


Ma se non ricordo male...due forze uguali e contrarie...non si dovrebbero annullare?. Il risultato dovrebbe essere che se un corpo è fermo rimane tale, se in movimento, invece, continua il suo moto senza variare la velocità, quindi senza accelerare o decelerare. Praticamente lo specchio rimarrebbe fermo. Lo specchio, invece, accelera passando da zero alla velocità max per tornare a zero nel momento dell'impatto.




QUOTE(paolobernardi @ Nov 6 2008, 12:24 PM) *
[...]

solo che così non si coglie l'attimo desiderato, il ritardo è di almeno 1 secondo.


[...]

Paolo scusami ma per il tipo di foto che hai postato che attimo desiderato perdi?


Non è polemica ma è per capire dove il M-UP può creare questo tipo di problemi...cioè in quale situazioni ho bisogno del M-UP e di catturare l'attimo desiderato quindi una scena dinamica? Forse macro di insetti posati?

Comunque io il problema non lo vedo...che lo specchio si sposti e crei delle micro vibrazioni è fisiologico del sistema...se il problema potrebbe essere la D700 magari fate dei test con altri sistemi reflex. IMHO.

un saluto,
daniele.
vetrofragile
QUOTE(joshid @ Jul 6 2009, 02:03 AM) *
Ma se non ricordo male...due forze uguali e contrarie...non si dovrebbero annullare?. Il risultato dovrebbe essere che se un corpo è fermo rimane tale, se in movimento, invece, continua il suo moto senza variare la velocità, quindi senza accelerare o decelerare. Praticamente lo specchio rimarrebbe fermo. Lo specchio, invece, accelera passando da zero alla velocità max per tornare a zero nel momento dell'impatto.


Parlavo agli effetti esterni, l'accelerazione dello specchio viene controbilanciata con l'accelerazione in senso opposto di una massa equivalente, agli effetti esterni la sommatoia delle forza dovrebbe risultare zero.

QUOTE(Einar Paul @ Jul 6 2009, 12:32 AM) *
Sicuro che si tratti dello "schiocco" prodotto dallo specchio e non dalla leva di azionamento del diaframma?
Anche con molti AI(S) si avverte un "suono" diverso rispetto a quello che si sente quando si montano, per esempio, degli AF-S.
E il movimento dello specchio è sempre lo stesso.

Saluti
Einar


se è ad f1.4 il diaframma non dovrebbe muoversi però,o sbaglio?
adibene
QUOTE(vetrofragile @ Jul 6 2009, 02:15 AM) *
Parlavo agli effetti esterni, l'accelerazione dello specchio viene controbilanciata con l'accelerazione in senso opposto di una massa equivalente, agli effetti esterni la sommatoia delle forza dovrebbe risultare zero.


Verissimo, questa soluzione annullerebbe ogni accelerazione nel centro di massa. Pero' qui quello che poi da' fastidio sono le vibrazioni prodotte dall'urto dello specchio contro il fermo corsa. E quelle non si eliminano con l'uso di una massa uguale, che si muove in senso opposto...

Alberto
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