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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
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s.pollano@tiscali.it
Scatto (digitale e pellicola) al 50% a regime.
Spendo decisamente di più per il digitale.
Aggiornamenti harware (Ram, schede, HD USB);
aggiornamenti software (ogni anno);
obsolescenza più rapida dei corpi macchina (cambi più frequenti);
costo dei medesimi (a parità di classe) più elevato.
Tutto questo contro qualche pacco di caricatori e il costo di sviluppo delle dia.
Per le stampe (che in entrambi i casi faccio da me; in C.O. ora solo il BW, purtroppo. per irreperibilità di carta e chimici Ilfochrome) i costi dei materiali di consumo si equivalgono. Ma il mio ingranditore l'ho da vent'anni ed è ancora al top; la stampante andrà cambiata molto prima..

Non ci crederete, ma io stavo meditando di passare al digitale proprio per non spendere più blink.gif
Se conto quello che devo spendere per una digitale, sai quanta pellicola compro e quanti Modelle fotografo? hmmm.gif
Se entro maggio trovo una F5 a circa 600 euro, corono un sogno e non mi schiodo dalla 35mm.gif
Sergio

gandalef
QUOTE(giannizadra @ Jan 13 2006, 09:26 AM)
Condivido perfettamente questa filosofia.
Se fossi in Gandalef darei corso al progetto di rimettere in piedi la vecchia camera oscura. Fra l'altro, ormai si trovano a prezzi di smaltimento ingranditori (Durst Laborator, modelli professionali IFF) e accessori che fino a pochi anni orsono ci limitavamo a sognare perché economicamente irraggiungibili. Io per esempio da decenni sogno un armadio essicatore. Forse è la volta buona..
*



pensa che il mio ingranditore era un vecchio Lupo. Forse adesso prenderei qualcosa con lenti dicroiche per la stampa anche del colore (mi manca come sperimentazione).
Eh sì, una volta andavo dal fotografo per la stampa del rullino in B&W e ci voleva una settimana per avere lo sviluppo. Ora con i minilab un paio d'ore al massimo e tutto è nelle nostre mani. Do ragione a zico quando dice che dalle nostre parti, oltre al costo a volte esagerato, non c'è un laboratorio serio che lavori con lo sviluppo chimico. Personalmente quando devo stampare 10x15 (a meno che non si tratti di centinaio di foto) utilizzo il fai da te, una stampante a sublimazione e non ho nulla da invidiare al laboratorio.
Purtroppo l'evoluzione porterà inevitabilmente dei cambi, però è anche vero che dei vantaggi col digitale ci sono:
- immediata visione delle foto
- possibilità di fotoritocco
- scelta dei fotogrammi da stampare
- tempo
come detto da gianni, ogni cosa ha il risvolto della medaglia:
- costi del software e dell'hardware
- cambi macchina più frequenti
- dipendenza dell'elettronica quindi batterie
Io non sono tanto sfiduciato dalla politica adottata da Nikon, quanto perplesso. La nostra è una passione e come tutte le passioni va curata e seguita, non mi sono mai arreso al digitale e lo testimonia il mio recente acquisto della F100, la mia sola preoccupazione è rivolta al reperimento del materiale che come il vinile, il super8, ecc... temo che sarà destinato a scomparire o quanto meno a diminuire. La Fotografia, quella con la "F" maiuscola sta diventando veramente roba da nicchia. Nei matrimoni oramai il 6x6 è qualcosa che difficilmente si vede, entri in un negozio e trovi digitale a iosa e quando chiedi una "portra" ti rispondono che loro tengono solo le gold (e meno male che le trovi) perchè oramai quasi nessuno usa più le pellicole e chi le compra sono per di più i "nonnini" della domenica con la compatta per fare le foto ai nipotini.
Come detto non sono contrario all'avanzata del digitale e neppure al fatto che la Nikon terrà in listino solo la F6 e la FA, però, e su questo concordo, per chi si avvicina alla fotografia trova un mercato in totale confusione e con prezzi che non sono poi così abbordabili.
ROBALO
biggrin.gif biggrin.gif biggrin.gif laugh.gif
QUOTE(onderadio @ Jan 13 2006, 02:54 PM)
ps ps ps ps ps

qualcuno di voi ...

ps ps ps ps .... qualcuno ... di voi ha ..... un rullino ? ....

a quanto lo fate ...... ?

biggrin.gif
*


grazie.gif grazie.gif Pollice.gif
studioraffaello
QUOTE(ROBALO @ Jan 13 2006, 05:01 PM)
biggrin.gif  biggrin.gif  biggrin.gif  laugh.gif
grazie.gif  grazie.gif  Pollice.gif
*


regalo
nps npc nph
a fiumiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
telefonare al numero di mia zia....su in pensione........... laugh.gif
.:LuX:.
Certo che la nostalgia per la pellicola fa davvero negare l'evidenza... biggrin.gif

LuX
efdlim
QUOTE
Inviato il Oggi, 04:46 PM
  Certo che la nostalgia per la pellicola fa davvero negare l'evidenza...


Infatti...una dipositiva proiettata è ancora meglio della miglior foto fatta con la supermacchina che vuoi vista a monitor...

35mm.gif 35mm.gif 35mm.gif 35mm.gif 35mm.gif 35mm.gif 35mm.gif 35mm.gif biggrin.gif

fabio
.:LuX:.
QUOTE(efdlim @ Jan 13 2006, 06:00 PM)
Infatti...una dipositiva proiettata è ancora meglio della miglior foto fatta con la supermacchina che vuoi vista a monitor...

Che sia superiore può essere, ognuno ha i suoi standard qualitativi... che sia più comodo, pratico e divertente, bhe su questo si può discutere! wink.gif

LuX
oesse
Finira' che mi comprero' pure una F6 da affiancare alle altre.
Tanto per parecchio i rullini li trovo...

.oesse.
Roberto Romano
QUOTE(LuX2k @ Jan 13 2006, 04:46 PM)
Certo che la nostalgia per la pellicola fa davvero negare l'evidenza... biggrin.gif

LuX
*



Ma infatti.

Insomma:
1. la qualità delle diapositive non è avvicinata o avvicinabile dagli scatti digitali
2. vuoi mettere una bella proiezione di dia
3. il BW non è nemmeno paragonabile
4. vuoi mettere il piacere della sorpresa quando ritiriamo le foto dal negoziante cui abbiamo portato il rullino
5. vuoi mettere il piacere di sfogliare le foto cartacee appena ritirate
6. tutto ora costa di più (aggiornamenti hardware necessari e frequenti) per ottenere una qualità peggiore
7.... ecc. ecc basta scorrere tutti i messaggi e ognuno ci aggiunge qualcosa

Qui qualcosa non quaglia. O siamo tutti dei deficienti, vittime della propaganda pubblicitaria o qualcuno, scusatemi, pecca di onestà intelletuale. Poi mi piace sottolineare un fatto: ai vari meeting, comunity activities ecc non vedo mai reflex a pellicola ma solo sfoggio di D2x, D70 e adesso di D200. Come mai?
FZFZ
QUOTE(s.pollano@tiscali.it @ Jan 13 2006, 03:35 PM)
Scatto (digitale e pellicola) al 50% a regime.
Spendo decisamente di più per il digitale.
Aggiornamenti harware (Ram, schede, HD USB);
aggiornamenti software (ogni anno);
obsolescenza più rapida dei corpi macchina (cambi più frequenti);
costo dei medesimi (a parità di classe) più elevato.
Tutto questo contro qualche pacco di caricatori e il costo di sviluppo delle dia.
Per le stampe (che in entrambi i casi faccio da me; in C.O. ora solo il BW, purtroppo. per irreperibilità di carta e chimici Ilfochrome) i costi dei materiali di consumo si equivalgono. Ma il mio ingranditore l'ho da vent'anni ed è ancora al top; la stampante andrà cambiata molto prima..

Non ci crederete, ma io stavo meditando di passare al digitale proprio per non spendere più  blink.gif
Se conto quello che devo spendere per una digitale, sai quanta pellicola compro e quanti Modelle fotografo?  hmmm.gif
Se entro maggio trovo una F5 a circa 600 euro, corono un sogno e non mi schiodo dalla  35mm.gif
Sergio
*





Questo stà diventando assurdo.
Un post del genere in un sito pieno d'appassionati di fotografia lo posso capire però lo sfogo anti digitale no.
Il digitale costa più del chimico?
Si se rientri nell'ottica "consumistica" che tutti state denigrando.
Ma chi ha bisogno di cambiare reflex digitale ogni anno?
Chi ha bisogno d'aggiornare software ed hardware ogni anno?
Lo stesso tipo d'utente...cioò il classico " voglio l'ultimo modello perchè il penultimo non và più bene".
Non sono le case che vi impongono di comprare l'ultima uscita digitale!
E non sono le fabbriche a puntravi un fucile contro per farvi comprare la digitale invece della chimica.
Se nessuno compra più chimiche che doveva fare la Nikon?
Bancarotta per fare felici 4 utenti?

Il digitale costa più del chimico?Io l'acquisto della D70 l'ho ammortizzato nel primo anno d'uso. Nota bene : non ho fatto 15.000 foto...ne ho fatte 4000 a malapena...
Perchè tra pellicole e sviluppo avrei speso ben più di mille Euro per ritrovarmi tra le mani un sacco di 10x15 cm che 1) non saprei dove mettere 2) la maggior parte sarebbero talmente brutte che farei prima a buttare 3) avrei dovuto comprare, e portare in giro più corpi perchè se voglio un bianco e nero e dentro il primo corpo c'ho una Kodachrome? E se volessi pure l'infrarosso?
Ma vuoi mettere una bella diapositiva? Eh sì devo smontare casa per rivedermi quelle quattro foto in croce che mi sono venute bene...
Il Pc, inoltre è un bene assolutamente imprescindibile dalla fotocamera...per cui è ipocrita metterlo nei conti...almeno il 90% delle persone utilizza il pc per altri motivi...se non per lavoro!
Senza contare che con le ultime stampanti stampare costa sempre meno.
Siamo arrivati ai limiti di 3-4 Euro per un 50X70 cm....
Ma poi chissenefrega di poter gestire una foto dal click alla stampa... Vuoi mettere la soddisfazione di farti in macchina mezza Roma per trovare un lab che non ti rovini le foto?
Eh sì...che attesa trepidante!
La verità è che una tecnologia razionale ne ha soppiantata un'altra che oramai era fuori dal tempo...e che a livello pratico comportava enormi rotture di p*lle e limitazioni.
Poi ognuno può sempre preferire o l'una o l'altra...non per questo si vengano a costruire balle intorno ad una tecnologia che ha portato enormi benefici.
Il mercato è un'altra cosa...ma è l'utente finale che si deve gestire bene in questa nuova dimensione ultra commerciale della fotografia.
Scrivere , però, che il digitale costa di più perchè la stampante dopo 5 anni và cambiata oppure che ogni anno si devono aggiornare software ed hardware è prestestuoso...anzi è falso.
Basta un minimo di manutenzione ordinaria...io è da un anno e mezzo che non aggiorno nulla...e và tutto benissimo!
Le foto non costano più , le stampe costano di meno...il pc è un bene necessario ( che spesso già si possiede, e spesso per lavoro...almeno per chi spende 2000 Euro per una macchinetta...)ma sù...siamo seri!
Il digitale costa di più ( ma direi costa uguale al massimo, per chi non ha una camera oscura...) solo se stà dietro al mercato....

Ma stare dietro al mercato di qualunque genere "elettronico" , cioè che si evolve così rapidamente è una follia....ma non è colpa del digitale...è colpa del consumatore che dovrebbe chiedersi quali siano le sue REALI ESIGENZE!
oesse
a mio modo di vedere, il digitale sul colore negativo ha largamente battuto la pellicola. Sul positivo (dia) siamo vicinissimi.

Il dramma rimane il bianco e nero, anche perche' la conversione perfetta non e' mai facile.

.oesse.
Pegaso
QUOTE(rromano @ Jan 13 2006, 07:19 PM)
Poi mi piace sottolineare un fatto: ai vari meeting, comunity activities ecc non vedo mai reflex a pellicola ma solo sfoggio di D2x, D70 e adesso di D200. Come mai?
*


Forse perchè non hai mai visto il mio bel faccino .. cool.gif

Okkio che vi state impelagando nella solita sterile diatriba Digitale Vs. Analogico Police.gif ... lo dico solo per la vostra salute smile.gif
.:LuX:.
QUOTE(Pegaso @ Jan 13 2006, 06:30 PM)
Okkio che vi state impelagando nella solita sterile diatriba Digitale Vs. Analogico

C'è solo da ridere xche ste diatribe ci sono su tutti i forum! Ferrari vs. Porsche, AMD vs. Intel, PC vs. Mac, Windows vs. Linux e potrei continuare all'infinito!

Ognuna delle alternative ha i suoi pro e i suoi contro solo che ci sono i "talebani" dell'una o dell'altra fazione che sono straconvinti di avere ragione per chissà quale mandato divino e da un costruttivo topic di confronto si va a finire nel campanilismo da stadio... rolleyes.gif

LuX
Roberto Romano
QUOTE(Pegaso @ Jan 13 2006, 06:30 PM)
Forse perchè non hai mai visto il mio bel faccino ..  cool.gif
*



Le eccezioni ci sono sempre wink.gif
straorso
Anche se non me l’aspettavo così presto, la cosa né mi scandalizza né mi stupisce. E non la considero un dramma. Un vero dramma sarebbe la cessazione della produzione di pellicole. Un piccolo dramma sarebbe il totale abbandono di Nikon dell’analogico. Ma Nikon ha solo ridotto la gamma, anche se in modo drastico.
Capisco il disappunto di Tembokidogo, ma certe questioni di stile erano proprie di una certa signorilità di un tempo, e sulla signorilità dell’attuale industria, non solo fotografica, ho molti dubbi.

Tutto sommato, mi sembra una scelta ben ponderata.
Siamo onesti, su 100 che iniziano oggi, quanti iniziano con la pellicola? Ha senso, se uno inizia oggigiorno, prendere una F65 anziché una D50? Sarei il primo a consigliare a quei pochi che intendono farsi prima le ossa con la pellicola, un buon usato senza tante pretese. Ce n’è parecchio in giro, costa poco, e può dare molta soddisfazione.
E la F5? Ma chi è che, oggi, si compra una F5 nuova, quando sull’usato la si trova ad un quarto del prezzo? Non ho dubbi che la F5 sia la più completa reflex analogica prodotta da Nikon. Ma è stata progettata e costruita quando i professionisti che usavano il 35 mm facevano fotogiornalismo e foto sportive. Oggi, il professionista che fa questo genere di servizi deve usare la D2x o meglio la D2h, concepite proprio per questi scopi. Dove oggi le reflex analogiche hanno ancora indubbi vantaggi sul digitale, sono gli ambienti difficili o estremi (vedi altra discussione su N.G., ad esempio), e per i professionisti che fanno questo genere di servizi le raffiche hanno ben poca importanza mentre pesi e dimensioni sono fondamentali. Ne consegue che per costoro è meglio la F6.
E’ un po’ come i giradischi. Ne producono ancora di nuovi, ma solo di fascia alta.

Permettetemi di terminare con un OT: a preoccuparmi non è tanto l’anticipo sulla cessazione di reflex di fascia bassa e media, ma il ritardo sul FF. Perché, credetemi, sono parecchi i professionisti (che non fanno fotogiornalismo e foto sportive) che passano a concorrenti con ormai due Dsrl FF in catalogo.
giovannello
Un caro saluto a tutti voi.
L'altra sera , mentre cenavo,la stampante Epson sfornava A4 a colori di foto riprese con la D70S a 1600 iso e 24-120 Vr in condizioni proibitive. Ricordavo a mia moglie ( 32 anni insieme ) ,quando da ragazzi passavamo ore in camera oscura per le stampe B&N. Durst , Componon , la smaltatrice ! Qualcuno rammenta la smaltatrice?
A giugno mi sono regalato una F6 , intuendo che sarebbe stata l' ULTIMA delle Nikon a pellicola. Posseggo e uso Nikon e Leica M dagli anni 70. L'anno scorso ho portato, per un breve viaggio a Londra ,una Leica IIIf con 50 /2 del 1953! Ottime foto. Si, credo che digitale e analogico convivano perfettamente , per soddisfare di volta in volta le esigenze di ripresa del momento ed il nostro piacere di fotografare e maneggiare gli amati giocattoli. La fotografia vivrà per sempre.

E' la prima volta che scrivo, ma da tanto vi seguo e da voi imparo e mi diverto . Chiedo scusa per eventuali imprecisioni nel postare.
Giovannello
straorso
QUOTE(giovannello @ Jan 13 2006, 07:40 PM)
quando da ragazzi passavamo ore in camera oscura per le stampe B&N.
*


...sì Giovannello, anch'io passavo ore in camera oscura con la fidanzata quand'ero giovane... ma sai che stampe quelle volte... unsure.gif ...le lampade giallo-verdi non ci piacevano e accendevamo quelle rosse per l'ortocromatico... una volta abbiamo persino sfondato la sedia davanti all'ingranditore... tongue.gif blink.gif

Scherzi a parte, condivido in pieno quanto dici wink.gif
tembokidogo
Euro 2.176,00. E' il "prezzo" d'ingresso nel 35 mm "imposto" da Nikon, per chi non vorrà approdare al digitale, o vorrà "provare" la pellicola. Considero la riproposizione della FM10 sui mercati extraeuropei una clamorosa presa in giro, che fortunatamente ci è stata evitata. Tanto vale comprare l'"originale", una Cosina autentica, no?

Il punto è questo. Non è in discussione il fatto che il mercato corra prepotentemente verso il digitale, nè che è giusto e saggio che un'azienda che non voglia fallire, ma prosperare, si "sganci" parzialmente da un segmento ormai di nicchia per investire sforzi, ricerca e risorse nel campo sul quale si gioca la sfida.

E' in discussione che il neofita che vorrà andare "controcorrente" dovrà necessariamente acquistare una iperprofessionale assolutamente al di sopra delle sue necessità e, presumibilmente, delle sue disponibilità. Che il cultore della pellicola che vorrà eventualmente sostituire, diciamo, la sua F80 (magari caduta in mare, o finita sotto un treno, o più banalmente "schiantatasi") , dovrà in futuro affrontare una spesa pari a 3,5 volte quella attuale.

Offrire un'alternativa "media" costituiva un costo insostenibile, oppure, più semplicemente, s'è scelta la via "chirurgica" all'uscita dalla fotografia tradizionale?

E' il mercato, si dice. Vero. Ma sul mercato ci stanno almeno altri tre produttori nipponici (non contando Sigma) che propongono una gamma abbastanza compelta di 35 mm, e due di questi presenti sia con modelli professionali, sia con modelli "semipro" collocabili più o meno al livello della F100. Sempre sul mercato ci sta un produttore (elitario fin che si vuole, ma - al tirar delle somme - poi non così tanto) che ha intrapreso, sbeffeggiato, una strada che oggi consente ai suoi clienti di non porsi il problema della "scelta" fra digitale e analogico, utilizzando un solo corpo.

Insomma, la mia delusione rimane, e non l'attenua il "miraggio" di future disponibilità di F5 al prezzo d'un sacchetto di patatine. Perchè, scusatemi, se tutti dicono "non vedo l'ora, così faccio spesa", credete che le quotazioni rimarranno quelle attuali?

Diego
giannizadra
QUOTE(rromano @ Jan 13 2006, 06:19 PM)
Ma infatti.

Qui qualcosa non quaglia. O siamo tutti dei deficienti, vittime della propaganda pubblicitaria o qualcuno, scusatemi, pecca di onestà intelletuale. Poi mi piace sottolineare un fatto: ai vari meeting, comunity activities ecc non vedo mai reflex a pellicola ma solo sfoggio di D2x, D70 e adesso di D200. Come mai?
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Altolà, rromano: al Tuscany e a Vicenza avevo l'F5.. rolleyes.gif
giannizadra
QUOTE(tembokidogo @ Jan 13 2006, 08:10 PM)
. Sempre sul mercato ci sta un produttore (elitario fin che si vuole, ma - al tirar delle somme - poi non così tanto) che ha intrapreso, sbeffeggiato, una strada che oggi consente ai suoi clienti di non porsi il problema della "scelta" fra digitale e analogico, utilizzando un solo corpo.


Diego
*



Al modico prezzo di oltre 8000 € (corpo R9 + dorso digitale).
Vale a dire il doppio di F6 + D200.
Se sostieni che la F6 costa troppo, questo è un autogol.. rolleyes.gif
Roberto Romano
QUOTE(giannizadra @ Jan 13 2006, 08:18 PM)
Altolà, rromano: al Tuscany e a Vicenza avevo l'F5.. rolleyes.gif
*



Al prossimo Tuscany? smile.gif Un anno e una D200 in più... biggrin.gif

Ciao smile.gif
Gigios
Buona sera a tutti,
certo non è il miglior modo di iniziare , è il mio primo messagio e leggo della quasi certezza di un addio da parte del rullino,
che dire appassionato di foto come tutti, continuerò con la mia F80 a scattare con diapositive fino a quando le produrranno.. wink.gif

Ciao a tutti
tembokidogo
QUOTE(giannizadra @ Jan 13 2006, 09:25 PM)
Al modico prezzo di oltre 8000 € (corpo R9 + dorso digitale).
Vale a dire il doppio di F6 + D200.
Se sostieni che la F6 costa troppo, questo è un autogol.. rolleyes.gif
*



Non è certo la proposta da suggerire a un neofita wink.gif ...

Ma, sic stantibus rebus, nella prima soluzione vedo una maggior garanzia di "continuità". Attualmente (non è elegante parlare di soldi, comunque...) la quotazione di listino è di circa 2000 euro inferiore a quella da te indicata...Una d200, insomma. Il problema è che comunque altrove vedo porte che restano aperte, o socchiuse, qui invece si stanno chiudendo...E senza nemmeno tanta grazia...

Restano comunque gli altri produttori, quelli davvero, molto più di Leica, in concorrenza con Nikon...Hanno sbagliato tutto loro?

Diego
efdlim
Come sempre si cade nella disputa digitale-pellicola che in realtà non esiste perchè è ovvia una tendenza di mercato verso l'ultimo ritrovato tecnologico.....ma che non è esente da limiti....ed altrettanto ovviamente, la pellicola continua ad essere, secondo tanti che hanno anche un adeguato corredo digitale, un ottimo sensore, che risponde appieno a standard di qualità che il digitale non può ancora avere, come ad esempio una diapo proiettata di 2 metri per 3 o nel bianco e nero....
per non parlare poi di cosa viene fuori da chi usa Leica M, che per ora è solo a pellicola se si esclude la Epson RD1 che non ha avuto un grande successo per via del troppo penalizzante fattore di moltiplicazione delle focali e per altre ragioni fuori argomento.
....ma le ottiche...... guru.gif guru.gif
fabio
giannizadra
La quotazione ? 2860 € la R9 a pellicola (più della F6, Almanacco di Fotografare).
4500 € (letta su rivista che non ho sottomano) il dorso digitale da 10 Mp.
E' sbagliata quest'ultima quotazione ? La prima ce l'ho qui davanti. Comunque ho sbagliato la somma. Restano più di 7000 €. Non è il doppio dei due corpi Nikon, ma non ci manca molto. Ed è un corpo solo.
Sulla continuità, facendo tutti gli scongiuri del caso, non ci giurerei..
tembokidogo
Dopo di che, comunque, tutte queste nostre disquisizioni finiscono col lasciare il tempo che trovano, perchè:

1) Non saranno certo i "malumori" d'una quota minoritaria della clientela a far cambiare idea al management, come dimostrato dall'impermeabilità sfoggiata quando la "famosa" petizione anti-g portò sui tavoli di Nikon decine di migliaia di "grida di dolore" rimaste inascoltate;

2) Perchè una quota consistente d'insoddisfatti, ma convinti "tifosi" del marchio, ingoieranno anche questa, come hanno ingoiato le ottiche G, i pentamirror, come hanno accolto con giubilo l'adozione del Cmos che - quando stava su altre Dslr - sembrava essere il ricettacolo d'ogni nefandezza fotografica; come hanno gridato al miracolo alla presentazione di superzoom da 11X che, prodotti da altri, venivano bollati a priori come vetracci infami.

E i pochi che decideranno di non ingoiare più saranno senza dubbio rimpiazzati da legioni di nuovi utenti che, fedeli al nuovo "verbo" della fotografia-elettrodomestico, continueranno a cambiare compatta ogni sei mesi e Dslr ogni anno e mezzo. Il "successo" del digitale è dovuto - anche - a questo.
Diego
DiegoParamati
Quando sono stato a Comacchio a fine aprile io mi sonom portato dietro anche la fida F100 e c'era un'altro utente di cui non ricordo il nome munito di F100 e cannoni, più digitali che pellicola, però anche quest'ultima.
Diego
francesco65
QUOTE(giannizadra @ Jan 13 2006, 02:24 PM)
La preghierina recita così:

    "Madre nostra, non Fujire anche tu.."  biggrin.gif
                                          Amen
*



Ciao ragazzi,
da Photo Repons (rivista francesce)....
Fuji
Nouveau film diapo chez Fuji
Le célèbre tungsténe 64 iso évolue.
La version 64T type II cède la place à la Fujichrome T64 et devrait sortir en mars...Ecc....
Non e' molto pero' fa' ben sperare....
Un altra cosa... questa notizia per le riviste italiane evidentemente non era molto interessante....Boh vai a sapere....

Un saluto:-)

Francesco
giovannello
La nicchia paga.
Pensate alla Porsche , che con gli utili degli ultimi dieci anni , fa la scalata alla Volkswagen.
Alla Bmw che , pare, sorpasserà la Mercedes nelle auto vendute, ma facendo utili!

E anche i grandi numeri pagano. La gente vuole cambiare compatte digit ogni anno ? Diamogliele.

Vogliono la nuova Dsrl con più megapixel che più mega non si può? Vendiamogliele.

Credo che Nikon abbia fatto bene a dare un segnale chiaro e senza equivoci. Penso anche che altre case seguiranno, ma nella realtà dei fatti sono almeno due anni che il mercato ha dato inequivocabili risposte. Il mercato vuole il digitale.

La pellicola e le ottiche fisse , nel 35 mm , sono già allo stato dell'arte e le potremo godere ancora per molti anni; pagando pellicole e sviluppo un pò di più.

E pensate ad un bello scanner per pellicola, per stamparvi le foto in casa, che anche le stampanti e le carte sono arrivate ad un bel livello di qualità.

Ciao , Gianni

giannizadra
QUOTE(giovannello @ Jan 13 2006, 09:26 PM)
E pensate ad  un bello scanner per pellicola, per stamparvi le foto in casa, che anche le stampanti e le carte sono arrivate ad un bel livello di qualità.

Ciao , Gianni
*



Le foto in casa me le stampavo anche prima di avere il Coolscan e la stampante.
Anzi, prima che inventassero il computer..
Ciao giovannello, benvenuto. Pollice.gif
dakocliff
QUOTE(abyss @ Jan 13 2006, 01:30 PM)
... infatti in questo periodo conviene prenderle le macchine a pellicola (se ci piacciono) e non certo venderle!
Io ho preso la FA che ho in firma a due spicci e funziona perfettamente...
*




GIUSTO! Io invece mi sono preso una F4 con md21 e mf22. Una favola! laugh.gif
giovannello
QUOTE
Le foto in casa me le stampavo anche prima di avere il Coolscan e la stampante.


Oh, si . Anche io , tanti anni fa.

Il mio è un invito a non demoralizzarsi troppo , per la fine ( ? ) di un epoca.

Gli strumenti moderni e digitali ( Coolscan , computer, stampanti ) ci permettono di continuare a godere della creatività nello stampare foto , dopo averle corrette e migliorate nel taglio e nell'esposizione.

Lo facevamo anche in camera oscura , con le maschere tagliate con le forbici , e le varie carte di diversa durezza.

Solo che ora è molto più , non facile -chè si impara in continuazione - ma comodo, comodo, comodo!

Grazie per il benvenuto.
Ciao ,Gianni
dakocliff
a questo punto inutile correre dietro ai corpi macchina, i miei prossimi acquisti saranno solo obiettivi. dry.gif
efdlim
Come non condividere le riflessioni di Tembo...se smettono di fare i corpi di fascia bassa a pellicola è perchè non se ne vendono più...indubbiamente corpo come F55 con dentro un sensore e un pò di elelttronica, tolta anche la parte meccanica di avanzamento riavvolgimento della pellicola ed è belle e pronta una simil D50....solo che si vende al triplo con costi di produzione simili...e soprattutto si vendono.... perchè ormai questa è il punto di arrivo di chi per gioco ha preso una compatta digitale.
"Azzz...ma fare delle foto è facile, facilissimo.....ma guarda come sono bravo", Isola.gif si usano i 60 modi scene wink.gif per tutte le salse con tanto di figurine, e scoprire tempi e diaframmi è semplicemente inutile...uno sforzo senza senso perchè non si percepisce il motivo per cui bisognerebbe farlo...."azzz le foto a computer sono perfette...rumore......io non sento nulla....grana....ma non è un formaggio?...si mangia??" poi fra sei mesi non la uso più....
Perchè innamorarsi della fotografia e passare a una F55....un autofocus che. ph34r.gif ....un obiettivo di plastica che... ph34r.gif ....un corpo che non si tiene in mano. ph34r.gif ..meglio la coolpix.. dry.gif .almeno a fuoco ci và. Lampadina.gif
giancarlo7931
QUOTE(DiegoParamati @ Jan 13 2006, 09:00 PM)
Quando sono stato a Comacchio a fine aprile io mi sonom portato dietro anche la fida F100 e c'era un'altro utente di cui non ricordo il nome munito di F100 e cannoni, più digitali che pellicola, però anche quest'ultima.
Diego
*




..l'altro utente ero io !!!
ma purtroppo da allora ho dovuto comprare una digitale,per esigenze di chi mi paga le foto,e sono andato su d1x usata.
giancarlo
aliant
QUOTE(studioraffaello @ Jan 13 2006, 05:14 PM)
regalo
nps npc nph
a fiumiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
telefonare al numero di mia zia....su in pensione........... laugh.gif
*



dry.gif
Gipsy
Osservazione "istituzionale", da forum Nital: giusta decisione, benissimo, così sarà possibile concentrare tutte le risorse economiche sul digitale.

Osservazione sentimentale (solo?), da "nikonista": dopo l'innesto "g" ora ci tocca sorbire pure l'uscita dalla produzione della fm3a...un vero mito; capisco che per qualcuno possa essere troppo! Fantastica poi quella della fm10!

Almeno, per consolarci, ci fosse "della casa" il 24x36 digitale, eventualmente anche quale dorso per la f6...
hmmm.gif
Krafen73
Io sono il classico principiante che ha debuttato nel mondo reflex con la F55. A parte il fatto che (rispetto a quello che dice qualcuno) riesce a mettere a fuoco, si tiene in mano, e ha l'obbiettivo plasticone (basta sostituirlo con l'economico 50 1.8), volevo spezzare un'ultima lancia a favore della pellicola e, nel particolare sulle reflex "fascia bassa". Se non fossero esistite le F55-F65-F75 moltissimi come me non avrebbero mai potuto scoprire a fondo il mondo reflex per capire se veramente fosse un hobby le cui soddisfazioni valessero la pena di comprare in futuro un corpo molto più costoso. Ad esempio il mio progetto a medio termine è (o visto le novità potrei dire erano...) acquistare un 20 e un 38mm da affiancare al 50 e successivamente passare alla F80 o forse alla F100.

Fra uno o due anni uno che vorrebbe provare il mondo reflex dovrebbe spendere uno stipendio per acquistare una entry level (senza contare le spese per il computer, che vi assicuro che non tutti hanno in casa). Quindi molto probabilmente lascerà perdere (almeno le Nikon...)

A parte questo sfogo mi sento di colpo invecchiato constatando che nella perenne lotta contro il progresso per la prima volta nella mia vita sono schierato dalla parte dei romantici. 35mm.gif
-missing
Potrà dispiacere, ma era prevedibile.
Stasera ho fatto un giro su internet. Su e-bay soltanto 4 ditte (estere) offrono una Nikon 35mm nuova. E si tratta esclusivamente di F6 o di FM3A. F5, F100 e compagnia sono scomparse da molti mesi (talora dopo svendite a prezzi di realizzo, manco se scottassero).
Nikon non ha fatto altro che prendere atto. E non credo che anche gli altri resisteranno a lungo.
Allo tsunami digitale sopravviverà pochissimo, temo.
Francesco Martini
QUOTE(Krafen73 @ Jan 14 2006, 06:20 PM)
Io sono il classico principiante che ha debuttato nel mondo reflex con la F55. A parte il fatto che (rispetto a quello che dice qualcuno) riesce a mettere a fuoco, si tiene in mano, e ha l'obbiettivo plasticone (basta sostituirlo con l'economico 50 1.8), volevo spezzare un'ultima lancia a favore della pellicola e, nel particolare sulle reflex "fascia bassa". Se non fossero esistite le F55-F65-F75 moltissimi come me non avrebbero mai potuto scoprire a fondo il mondo reflex per capire se veramente fosse un hobby le cui soddisfazioni valessero la pena di comprare in futuro un corpo molto più costoso. Ad esempio il mio progetto a medio termine è (o visto le novità potrei dire erano...) acquistare un 20 e un 38mm da affiancare al 50 e successivamente passare alla F80 o forse alla F100.

Fra uno o due anni uno che vorrebbe provare il mondo reflex dovrebbe spendere uno stipendio per acquistare una entry level (senza contare le spese per il computer, che vi assicuro che non tutti hanno in casa). Quindi molto probabilmente lascerà perdere (almeno le Nikon...)

A parte questo sfogo mi sento di colpo invecchiato constatando che nella perenne lotta contro il progresso per la prima volta nella mia vita sono schierato dalla parte dei romantici. 35mm.gif
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Hai fatto un discorso saggio...ma qui nel forum ci sono molte persone che come me hanno cominciato 20 o 25 anni fa con la pellicola e che anche avevamo attrezzato una camera oscura per sviluppare e stampare le proprie foto. A quel tempo non esisteva il digitale, e abbiamo imparato con quello che l'attuale tecnica ci offriva. Adesso tutto sta cambiando, ma chi vuole imparare veramete e seriamente a fotografare, lo fara' sicuramente con i mezzi che ha a disposizione oggi..e oggi e' sempre piu' digitale!!!!!. Ricordate quella celebre frase del Macchiavelli: "il fine giustifica i mezzi"....Il "fine" e' quello di riuscire a fare sempre belle fotografie...Poi...qualsiasi "mezzo" si usa per farle..o... "analogico" o in digitale....poco importa....
Francesco Martini

www.martinifrancesco.net
paolo.torrielli@tiscali.it
...Quasi avevo dimenticato la mia F5, per non parlare della mitica F4s, le tiravo fuori ogni tanto per giocare con i grandangolari... Mi è venuta voglia di fare qualche diapositiva...per andare controcorrente!
Mentre la mia D100 la vedo vecchia, vedo ora "immortali" le macchine a pellicola...ma ci pensate magari fra dieci anni vado a vendere l'F5 e mi danno 6 volte quanto l'ho pagata, perchè Nikon reflex nuove non ne ha fatto più, le F55 sono tutte rotte...meglio comprare subito l'F6, sennò quando vendo l'F5 cosa uso...
E se fra dieci anni fanno un sensore sottile come un film, da 52milioni di pixel che con qualunque tempo scatti ti fa la corretta esposizione lui, che si mette dentro le reflex 35mm, collegato con un monitor olografico nell'orologi da polso....il tutto ovviamente made in china???

efdlim
Ciao Krafen73 ( mi ricorda tanto il bombolone ripieno di crema) biggrin.gif non me ne volere....il fatto è che per stare dietro a una tendenza da compatta, tutti, ( i produttori di reflex intendo, tranne rarissimi casi) hanno cominciato a costruire e vendere i corpi macchina con l'obiettivo allegato, per cominciare subito a fare scatti....e in un corpo da pochi euro, tutti, ci hanno messo degli zumettini di plastica, nelle lenti, nel barilotto e anche nei bocchettoni, il tutto con l'intenzione più che onorevole di rendere la fotografia tramite reflex il più economica possibile. Ma i risultati sono deludenti, e tu stesso hai dovuto prendere il 50 1.8 per fare foto degne di una reflex...

Ai miei tempi (1977-78), unsure.gif si comprava solo il corpo macchina, poi si aggiungeva il classico 50 1.8 o 1.4 a seconda del portafoglio, non c'era l'autofocus, l'esposimetro era solo manuale, dovevi impostare la sensibilità delle pellicola manualmente.....ma l'ottica era di vetro, con barilotto di alluminio o di ottone, l'attacco del bocchettone in acciaio come tutta la macchina.....e ancora funzionano che è un piacere... guru.gif .io, come tanti credo, per il rapporto qualità/prezzo ottimale, ho cominciato con una OM1....e funziona tutt'ora con i suoi obiettivi lillipuziani ma dalla resa straordinaria...
La F55, anzichè avvicinare la mondo reflex, a mio avviso allontanava perchè la compattina digitale di uguale costo faceva delle immagini migliori.... hmmm.gif questo almeno è quanto è successo a molti che conosco....come non comprenderli.
xinjia
anche io mi sono avvicinato alle reflex grazie alla F55 prima avevo una compattona olympus perchè l'unica reflex (autofocus) che avevo provato era la eos 300 di un mio amico e ero rimasto veramente schifato! grazie invece a quella piccoletaa ho cominciato ad appasionarmi e poi sono alla F75 in un prosssimo futuro spero di prendero una F100!
sergiobutta
Nel leggere questa interessante discussione mi sono ricordato di un personaggio che il grande Gianni Brera citava sovente nei suoi articoli : si trattava di una maschera della commedia lombarda, dal nome Tecoppa (correggetemi se sbaglio) che, di fronte all'evidenza reagiva sempre con una frase : "io non accetto".

A Claudio che parla di possibile imposizione del digitale dico che, a mio avviso, nel breve i telefonini et similia copriranno la fascia delle compatte, ed usciranno reflex che avranno costi assimilabili a quelli oggi pagati per i corpi a pellicola di fascia bassa. Entro un paio di mesi, sul mercato delle reflex digitali compariranno Samsung e Panasonic. Sono convinto che la battaglia dei prezzi avrà inizio e che entro 2 anni, il corpo reflex più economico costerà quanto quello di una F55. Per cui : nessuno strangolamento.

Mi fermo a sottolineare ed a rispondere ad alcune affermazioni : non me ne vogliano gli autori se non li cito, sapranno riconoscersi:

"E' vero che la pellicola morirà (ne è convinto anche chi nega) ma quante digitali avremo cambiate per continuare a fotografare, quanti pc e relativi software avremo sostituito solo per poter fotografare?"

Chi può pensare che una casa produttrice possa augurarsi il contrario ? Io sospetto addirittura, che le novità ci vengano proposte volutamente goccia a goccia.

"Il tempo che intercorre tra lo scatto e la stampa ti permette di vedere nella tua testa le tue foto prima ancora che con i tuoi occhi. Questo col digitale non c'è più. Ma la tecnologia avanza"
Questa affermazione a me sembra eccessiva : preferisco vedere subito cosa ho scattato, e, metterci le mani nel breve in postproduzione è davvero importante e piacevole.

"Nikon smette di fare corpi 35mm ? Lo credo !!! Chi di voi, adesso, andrebbe a comprare un nuovo senza aver fatto prima un bel giretto nell'usato e aver, quasi certamente, trovato quello che cercava ad un prezzo decisamentre basso ?
I rivenditori di usato si sostituiranno, per il 35mm, ai rivenditori del nuovo, vista anche la grande quantità di materiale disponibile "liberato" dalla generazione".

Sono proprio d'accordo, e Nikon che da sempre produce reflex destinate a durare nel tempo lo sa. Perchè quindi produrre prodotti di fascia bassa quando con gli stessi soldi si trova l'usato in buone condizioni?

"Fra uno o due anni uno che volesse provare il mondo reflex dovrebbe spendere uno stipendio per acquistare una entry level (senza contare le spese per il computer, che vi assicuro che non tutti hanno in casa). Quindi molto probabilmente lascerà perdere (almeno le Nikon...)".

Non credo, per i motivi che ho detto sopra. La fascia bassa scenderà di molto, la fascia alta delle digitali, già oggi, ha un prezzo comparabile a quello delle reflex quando esisteva solo la pellicola : nel Dicembre 1983 ho acquistato la F3, uscita solo da qualche mese, al prezzo di 850.000 delle vecchie lire. Credo che attualizzando quella cifra, arriviamo al prezzo di una D2x oggi.

Il resto lo hanno già detto in tanti. Il mercato lo fa la domanda. Le Aziende che riescono a gestirla, sono quelle che non falliscono, chi pensa di gestirla col nome e prevedendone le scelte, non agegua le sue strategie, soccombe.

tembokidogo
Oppure: le aziende "indirizzano" la domanda verso una tipologia che garantisca minore complessità produttiva, maggiore automatizzazione, più elevato turn over delle attrezzature e, dunque, precoce obsolescenza dei prodotti. Che vuol dire maggiore volume di vendite. E l'utente, trovandosi privo d'alternative oppure già "impegnato" con un corredo di ottiche (magari costruito con sacrificio negli anni) la cui sostituzione richiederebbe un esborso non affrontabile, s'adegua.

Nel secondo dopoguerra, una famoso magnate delle costruzioni americano disse, più o meno, che "chi costruisce case che durano cinquant'anni è un traditore dell'edilizia". Una massima che, evidentemente, vale ancora. Quanto è "durata" sul mercato Una Nikon F2, o anche una F5? Quanto la D70, quanto la D2H?

La tua analisi è corretta, Sergio, ma non è l'unica ad esserlo. E' un altro modo di vedere le cose, quello di chi si sente in un certo senso tradito nella sostanza ma anche nella forma di questa decisione, che nulla ha a che vedere con un atteggiamento ottuso di rifiuto del progresso (o di ciò che si ritiene tale).

Si fa spesso l'esempio, sbagliato, della musica, e del cd che ha soppiantato il vinile. Sbagliato, perchè quella è musica "ascoltata", quindi è fruizione di qualcosa che altri hanno prodotto. Sono arrivate la tastiere elettroniche, ma Mozart lo si suona ancora con i violini costruiti (magari con minor maestrìa) con le stesse tecniche utilizzate da Stradivari. E in questo, oltre all'ovvia "non sostituibilità" dello strumento, c'è anche a mio avviso un diverso approccio culturale dell'utente.

Diego
Pegaso
QUOTE(tembokidogo @ Jan 15 2006, 04:37 PM)
Oppure: le aziende "indirizzano" la domanda verso una tipologia  che garantisca minore complessità produttiva, maggiore automatizzazione, più elevato turn over delle attrezzature e, dunque, precoce obsolescenza dei prodotti. Che vuol dire maggiore volume di vendite. E l'utente, trovandosi privo d'alternative oppure già "impegnato" con un corredo di ottiche (magari costruito con sacrificio negli anni) la cui sostituzione richiederebbe un esborso non affrontabile, s'adegua.
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E' retorico dirlo, ma la globalizzzione (che va a braccetto con il consumismo che noi alimentiamo) richiede che le energie vengano ottimizzate più di quanto succedesse una volta. Sinergie tra aziende, magari una volta concorrenti, e ottimizzazione degli impianti di produzione sono solo uno dei modi per sopravvivere in queste acque.
Non vi siete mai chiesti perchè sia uscita l'F6 e perchè sia l'unica sopravvisuta tra le 35mm ?
Il fatto che gran parte dell'elettronica che ha a bordo sia condivisa con le sorelle "D" vi fa intuire qualcosa ?
E il fatto che non abbia il mirino intercambiabile, come le "D" ?
La D200 non è "Made in Japan": e allora ? Funziona male ? O siamo piuttosto contenti del fatto che costi sui 2000 € invece che sui probabili 3000 se avesse il bollino giallo originalissimo?
Io di questo non mi scandalizzo più di tanto. Mi lasciano più sgomento i pomodori pachino "Made in China" ... ma chissà se ai tempi di Colombo qualche Americano si scandalizzava di patate e pomodori "Made in Italy" hmmm.gif

L'obsolescenza dei prodotti non credo sia poi intrinseca e "progettata" ma è figlia, in gran parte nel nostro caso, dell'elettronica. Quello che successe e succede con PC e cellulari è l'esempio più classico. Con il 35 mm il problema non esisteva.
Se poi noi vogliamo rimanere sempre sulla "cresta dell'onda" e sperperiamo denaro inutilmente, non possiamo accusare i produttori di aver capito al volo questa nostra inclinazione e di essersi organizzati per sfruttarla al meglio e per assecondarla.
Il discorso sulle ottiche lascia il tempo che trova visto che quelle il loro valore lo mantengono nel tempo (se sono di qualità, altrimenti non lo hanno nemmeno da nuove..).

QUOTE(tembokidogo @ Jan 15 2006, 04:37 PM)
Si fa spesso l'esempio, sbagliato, della musica, e del cd che ha soppiantato il vinile. Sbagliato, perchè quella è musica "ascoltata", quindi è fruizione di qualcosa che altri hanno prodotto. Sono arrivate la tastiere elettroniche, ma Mozart lo si suona ancora con i violini costruiti (magari con minor maestrìa)  con le stesse tecniche utilizzate da Stradivari.
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Credo invece che l'esempio del CD sia più che azzeccato.
Il CD non serve a produrre musica ma a fruirla. Le chitarre elettriche e le tastiere elettroniche sono state ben accette quando hanno cominciato a "generare" musica di qualità.
Allo stesso modo i CD sono stati ghetizzati dai puristi fino a quando la qualità sonora d'ascolto non è diventata degli stessi livelli del vinile, fermo restando che ci sono ancora puristi audiofili che per nulla al mondo rinuncerebbero al loro "piatto" con tanto di puntina superfine.

Io non sono convinto che nel cosidetto "progresso" ci siano solo ed esclusivamente esperienze positive: credo invece che ci sia una molteplice possibilità di scelta e sta a noi sapere qual'è la migliore per le nostre esigenze, anche se per farlo dobbiamo rivolgerci al "passato".

Ciao wink.gif
Angelo
tembokidogo
QUOTE(Pegaso @ Jan 15 2006, 05:39 PM)

Io non sono convinto che nel cosidetto "progresso" ci siano solo ed esclusivamente esperienze positive: credo invece che ci sia una molteplice possibilità di scelta e sta a noi sapere qual'è la migliore per le nostre esigenze, anche se per farlo dobbiamo rivolgerci al "passato".

Ciao wink.gif
Angelo
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E' proprio questo che non sta succedendo: secondo me è vero progresso ciò che amplia la libertà dell'individuo in ogni settore, quindi anche nella programmazione dei suoi acquisti. In questo caso - come in precedenza in occasione dell'introduzione dellle ottiche G - s'è scelto un segnale forte di discontinuità che di fatto limita, e non amplia, le possibilità di scelta, e che impone una sorta di "tassa dissuasoria" nei confronti del 35 mm.

Anche prima di acquistare la mia prima (e finora unica) reflex digitale, non mi sono mai augurato, da pellicolaro incallito, la "morte" o il fallimento del digitale: ho anzi considerato la compresenza di più tecnologie - e, per certi versi, anche di "filosofie" fotografiche diverse che emergono anche da questa discussione - come un fattore positivo, che "arricchiva" anche me pur non fruendo direttamente, allora, della tecnologia digitale.

Quello che credo abbia scontentato molti, oltre al sottoscritto, è il fatto che questa svolta venga praticamente "imposta", spostando verso il limite più alto la soglia d'accesso a una tecnologia della quale, evidentemente, si vuole accelerare al più presto, se non la "morte", almeno la marginalizzazione e la trasformazione in un costosissimo prodotto d'élite.

Intendiamoci: mi è capitato più volte, su questo forum, di sottolineare l'insostenibilità, per una tecnologia "matura" come quella della pellicola e in fase di rapidissimo soppiantamento, della compresenza a listino di corpi reflex a pellicola contraddistinti da una minima differenziazione (per un periodo non brevissimo abbiamo avuto F55, F65, F75, F80, FM3a, F100, F5), quando negli anni Settanta F2 e Nikkormat sopperivano ampiamente alle necessità di fotoamatori e professionisti, con due soli modelli.

Ecco, mi sarei aspettato - e per certi versi augurato - il ritorno a una situazione di questo tipo: la F6 a coprire il range professionale, una F80 (magari "ringiovanita in alcuni particolari senza alterare il progetto di base) come porta d'accesso al sistema, in gardo di soddisfare sia il neofita sia il fotoamatore evoluto.


Diego


Gipsy
Condivido l'ultimo intervento di Diego: ciò che colpisce è il restringimento delle scelte possibili; e ribadisco che, secondo me, l'uscita di produzione della fm3a è un colpo negativo, per il possibile quasi pieno funzionamentoa meccanico di quella macchina, che la lega direttamente alle origini della fotografia e la può rendere in concreto utile.

Comunque, come non rendersi conto della lotta mortale che è in corso sul mercato e che vede già in campo o quasi sul campo delle reflex digitali dei colossi industriali? E' evidente che Nikon ha, voglio immaginare a malincuore, dovuto fare una scelta industriale che è anche di investimenti e ricerca; e, da questo punto di vista, non la si può biasimare. Speriamo che così facendo riesca a recuperare velocemente nella fascia professionale più alta.

Ma neanche Nikon ce ne vorrà se continuiamo a chiedere ampiezza di scelte possibili, massima compatibilità tra i prodotti della casa, attenzione ai desideri di chi è cliente fedele da decenni...
Antonio Treachi
La notizia era anche sul Corriere della Sera di ieri 14 gennaio 2005 nelle pagine di Economia; la spiegazione è abbondante e basata su elementi che ovviamente vanno ben oltre i sentimenti dell pesone.
Uno, ad esempio, è la conversione di alcune catene di costruzione corpi analogici in corpi digitale per riuscire a stare al passo con il primo produttore mondiale (c...n).

Pegaso
QUOTE(tembokidogo @ Jan 15 2006, 09:51 PM)
E' proprio questo che non sta succedendo: secondo me è vero progresso ciò che amplia la libertà dell'individuo in ogni settore, quindi anche nella programmazione dei suoi acquisti. In questo caso - come in precedenza in occasione dell'introduzione dellle ottiche G - s'è scelto un segnale forte di discontinuità che di fatto limita, e non amplia, le possibilità di scelta, e che impone una sorta di "tassa dissuasoria" nei confronti del 35 mm.
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La discontinuità era già iniziata prima, con i corpi entry-level (F50, 55, 65...) sui quali gli obiettivi AI erano accoppiabili meccanicamente ma al lato pratico non utilizzabili (niente esposizione né indicazioni di MAF) ... in barba alla baionetta F caposaldo del sistema Nikon dry.gif
QUOTE(tembokidogo @ Jan 15 2006, 09:51 PM)
Ecco, mi sarei aspettato - e per certi versi augurato - il ritorno a una situazione di questo tipo: la F6 a coprire il range professionale, una F80 (magari "ringiovanita in alcuni particolari senza alterare il progetto di base) come porta d'accesso al sistema, in gardo di soddisfare sia il neofita sia il fotoamatore evoluto.
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Su questo sono pienamente d'accordo con te, magari una FMx invece di una F80x, ma comunuqe qualcosa in mezzo ... ma sono certo che se "il mercato" tornerà a richiderlo in maniera consistente i prodotti usciranno..

QUOTE(Gipsy @ Jan 15 2006, 11:41 PM)
Ma neanche Nikon ce ne vorrà se continuiamo a chiedere ampiezza di scelte possibili, massima compatibilità tra i prodotti della casa, attenzione ai desideri di chi è cliente fedele da decenni...
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Le 35 mm spariranno per dare maggior "spazio" alle digitali, questo lo abbiamo già capito.
Con la sparizione dal listino delle lenti MF/AI cosa ci possiamo aspettare in cambio ? Spero NON una messe di lenti DX ma piuttosto quella fascia di obbiettivi di fascia intermedia (f/4, per capirci) che, personalmente, mi sono sempre mancati e sono l'unico punto d'invidia (piccolo) nei confronti di Canon. Questo si che potrebbe essere un bel modo per ricambiare il ... "favore" texano.gif
Vedremo ....

Ciao wink.gif
Angelo
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