QUOTE(Nikogen @ Apr 29 2011, 04:10 PM)

Mi vien da piangere... all'inizio non volevo scrivere su questo thread: di solito scrivo poco sul forum e solo quando mi sento particolarmente ispirato... poi sono incappato qui. Ispirazione a mille in 3 secondi: minimo, ho pensato, ci scrivo un'enciclopedia!!!!!
La domanda che sempre più prende corpo nella mia mente è dove siano finiti e chi siano i 50% + 1 di italiani che hanno votato in questa direzione! Ci faranno una puntata di Kazzenge... ehm, Voyager! Poi, dopo aver fatto girare (inutilmente) i neuroni, sono arrivato a queste conclusioni:
1. chi vota Silvio non ha un pc e non frequenta nè forum, nè social network: oh, non c'è nessuno che ne parli bene! Tutti hanno qualcosa da ridire...
2. chi vota Silvio non avrà il pc e non frequenterà forum o social network, ma quando c'è da votare, in seggio ci va e vota... ed è convinto di quello che fa e segna! Purtroppo invece molti di sinistra disertano le urne e li capisco benissimo: ci vuole del coraggio a votare l'altro schieramento. Con la regola del "meno peggio" ti fai una bella sudata appena entri in cabina elettorale e rimani con la matita sospesa, pesante come una putrella di 6 metri, sopra il segno che vorresti ti rappresentasse, ma che invece già nel tuo inconscio stai classificando come "mazzata sui ma##ni". A questo punto la soluzione migliore tra tirarsi una zappata sul piede destro e tirarsela sul piede sinistro è una: rimango a casa, o vado al lago, o al mare, o in passeggiata, o su marte, certo che tanto il mio voto non avrebbe fatto la differenza e che tanto i politici son sempre gli stessi e bla bla vari.
3. Quindi ecco che chi vota il Berlusca è meno del 50% +1... sarà si e no un 30%, meno dove, come dalle mie parti, la Lega rappresenta la seconda religione più seguita dopo le partite di calcio. Tra poco vedremo S. Bossi e il suo breviario prender posto nei capitelli... e verrà fuori che Gesù era padano, parlava bergamasco e aveva in uggia i romani, che per quello l'han crocifisso. Altra puntata di kazze...voyager!
4. Morale della favola: esiste un certo cospicuo numero di persone che rappresentano quello che chiamo "elettorato fantasma", cioè quell'elettorato che fa la voce grossa su FB o su internet, ma che poi non materializza il suo voto di preferenza. E qui, ragassi miei, è dura da mandar giù... cioè: non possiamo lamentarci se va su Silvio e tutto il suo circo di incapaci e cerebrolesi, se poi noi lasciamo aperta loro la strada! Speriamo nel risveglio di quella parte di elettorato che parla ma non vota... e speriamo che già il 12/13 giugno si dia un segno chiaro che mostri a questi signori che la gente ne ha le scatole non piene, ma gonfie fino a scoppiare. Andasse diversamente non posso fare a meno che augurare a tutti altri 10 anni di Silvio ed Eredi, nella migliore tradizione industriale italiana... io in questo caso sto già rispolverando my English per togliermi dall'impiccio!
Poi, ultima, e smetto, lo prometto! Già Gaber nel 1973 cantava "E l'Italia giocava alle carte, e parlava di calcio nei bar, e l'Italia rideva e cantava..." insomma: niente di nuovo sotto al sole mi verrebbe da dire... ma vorrei tanto ascoltare cosa potrebbe dire uno come lui in questi tempi, dove dopo aver toccato il fondo si è deciso di tirar fuori le ruspe e scavare un interrato dopo l'altro giorno dopo giorno, naturalmente senza tutelarsi di reggere le sponde in qualche modo.
Ecco... scusatemi, ma l'enciclopedia è venuta fuori comunque... chiamiamolo lo sfongo di un 36enne disperato, se non del tutto giusto, quasi niente sbagliato... e il resto della canzone arriverà da sè...