QUOTE(nikosimone @ May 20 2017, 06:12 PM)

A tale proposito, non so se sia il caso di continuare qui o creare un thread diverso, mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni e riflessioni in merito alla paternità di uno scatto.
Provo a spiegarmi.
Se partecipo ad un workshop dove trovo tutto preparato ed organizzato dall'insegnante (set, luci, modella) che mi dice anche di usare un certo diaframma, focale, mettermi in un punto per poter apprezzare quella prospettiva....
Alla fine, la foto che scatto è mia o dell'insegante ?
Cosa rende la foto mia o sua? Qual'e il limite?
La discriminante è "chi preme il tasto di scatto"?
deve essere stabilito tutto dalla liberatoria che firmano i partecipanti/modelle/etc.
ciascuno decide l'uso che se ne può fare.
la paternità è di chi fa la foto qualsiasi sia il regolamento che può benissimo vietare (di solito è così) l'uso ad esempio commerciale della foto.
possono apparecchiare tutto il set, ma fino a quando non sei tu a scattare e il raw è tuo, nessuno può contestarne la paternità (devi ovviamente avere le prove).
se non c'è espresso divieto di fotografare, puoi scattare. se però fotografi da paparazzo ad esempio una modella che sta facendo un set per strada per un altro fotografo...beh son cavoli tuoi! puoi usare la tua foto ma non per venderla. se poi la gente lo fa (paparazzi ed altro) son cavoli legali loro.
nel caso di queste due foto, se era workshop, se la bimba aveva liberatoria dai genitori etc, la foto è di chi la fa. il presunto ideatore del workshop l'ha messa in vendita (quindi uso commerciale), il partecipante l'ha pubblicata nel suo sito (ovvero non monetizza).
ci sono comunque qui fior fiore di fotografi che tengono/organizzano workshop che potranno chiarire le cose ma il regolamento spesso non sta scritto (dipende dal tipo di workshop etc).
di certo la foto scattata da te, è tua creazione. dal momento in cui non è 'set' organizzato da te ti possono contestare il valore artistico e relative diverse tutele. parliamo quindi legalmente di fotografia semplice (quella del 'turista' di turno, quella del seppur bravo partecipante ad un workshop e non fotografia artistica). ovvio che ci vuole 'arte' per far foto belle ad un workshop (migliori di quelle degli altri partecipanti intendo) ma qui parliamo a livello legale di foto artistica (dipende nello specifico dal grado di libertà che viene concesso al partecipante..se può solo giocare con diaframmi etc e non toccare scena costumi trucco etc....parliamo praticamente di foto semplice, quasi documentale, per quanto bella possa essere, poiché il set non è pensato da lui).
resta il fatto che se ad esempio si firma un contratto di subordinazione i diritti (tranne la paternità d'immagine che nessuno può comprarti o cancellare) i diritti esclusivi spettano al datore di lavoro/organizzatore. spesso lo scrivono nero su bianco.
se parli di paternità d'immagine (lo so a mie spese) quella non te la può togliere nessuno e per nessuna ragione al mondo una volta che la foto è fatta da te (si presuppone quindi tu abbia il raw e quindi le prove, com'è ovvio).