QUOTE(ZoSo74 @ Jan 9 2014, 11:24 AM)

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Lo standard, per le foto digitali, è stampare da file JPG.
Un immagine in bianco e nero, di un file JPG può contenere al massimo 256 sfumature di grigio.
256!
Duecentocinquantasei!
DUECENTOCINQUANTASEI!!!
Questo basta da solo, per me, a chiudere tutte le discussioni...

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Sono pellicolaro e solo pellicolaro oramai da 30 anni; non mi è mai interessato il digitale e, pensa un pò, mal sopporto persino l'autofocus.
Uso una vecchissima FM (ha esattamente 30 anni di vita e funziona ancora perfettamente) una vecchia F3 (ma le F3 possono invecchiare???

) ed una più giovane FM3a; gli obiettivi sono tutti gloriosi o gloriosissimi AI o AI-s (105/2,5 e 180/2,8 ED inclusi) e la pellicola ... bè ... quella la sbobino con una bobinatrice Z da pizze di 30 metri!
In campo fotografico non posso definirmi un "innovatore", ma questa mia scelta non è di certo dettata dal convincimento che, dal punto di vista tecnico, la pellicola sia tuttora superiore al digitale (ma varrebbe anche il contrario se fossi un digitalista).
Perchè?
Provo a spiegarlo brevemente:
1. ho per la pellicola un affetto dettato innanzitutto da ragioni familiari; mio padre si dilettava di Super8, mio zio con la sua Voigtlander ed il suo Sixtino era un vero mago, i miei cugini erano tutti ... Canonisti

e, dopo una domenica passata assieme ... tutti in CO per il più magico dei momenti; questi ricordi, ovviamente, non hanno prezzo ... per tutto il resto c'è Mastercard!
2. pur essendo enormemente incuriosito dagli aspetti tecnici sia dell'analogico che del digitale, sono personalmente e profondamente convinto che, partendo da un'immagine di alta qualità (da sensore o pellicola poco importa), con i giusti metodi di stampa si possono ottenere immagini che anche all'occhio più allenato sono indistinguibili nella loro origine; il punto essenziale, secondo me, sta proprio in questo: confrontarsi per un reciproco arricchimento, anche da posizioni profondamente diverse, ha un senso ... incentrare tutto sulla supremazia dell'una o dell'altra piattaforma, quando invece la visione umana pone precisi limiti, no; invito tutti a provare: sottoponete a chi ritenete più esperto di voi due stampe di qualità, l'una da pellicola e l'altra da digitale, oppure entrambi da pellicola o entrambi da digitale, e chiedetegli di individuare il supporto di partenza ... non ne sarà capace!
3.due cose rendono una fotografia una "bella" fotografia: non il supporto sul quale è stata scattata, ma l'aspetto estetico (cioè come dice qualcosa) ed il messaggio che contiene (cioè cosa dice); spesso i due aspetti si miscelano sapientemente, ma succede anche che l'uno possa essere decisamente prevalente rispetto all'altro; se i colori del milionesimo tramonto sul lago sono veramente straordinari, potrà essere una bella fotografia, anche se comune nel suo genere, così come se il messaggio è forte ed importante, l'immagine potrà essere una "bella" fotografia anche se leggermente sfocata, mossa o affetta da altri difetti estetici (che dire del "Miliziano" di Robert Capa? è sfocata? è mossa? si, ma è un'immagine che è entrata a far parte del patrimonio culturale collettivo da più generazioni! Questo accade spesso nel reportage, quello che io giudico il più nobile ambito fotografico per la valenza sociale e civile che può assumere ... se potete sostenete Reporter Sans Frontieres ... e se i moderatori mi richiamano per questo invito lo accetterò di buon grado, perché è un nobile invito).
Cosa odio dell'analogico? Il procedimento chimico, che di certo non è rispettoso dell'ambiente.
Cosa odio del digitale? La possibilità, attraverso una PP esasperata, di rendere l'immagine non più vera e nemmeno verosimile, ma solo un lontano specchio della realtà. Se questo fa parte di un percorso di ricerca, se ha in una specifica immagine uno scopo ben preciso, ben venga ... se è praticata per principio no, questo a me non sta bene ... tra le mie foto, tutte quelle che giudico di qualità inaccettabile finiscono nel cestino.
Cosa auspico? Che su questo Forum si possa ricercare tutti insieme ciò che ci unisce (ed essere Nikonisti appassionati mi sembra già un ottimo punto di partenza), che sicuramente è molto di più di ciò che può dividerci.
Sui 256 livelli di grigio in stampa da JPEG forse è vero, hai ragione (in questo potrebbe essere d'aiuto Elio Pes084k1, il mio MITO), ma forse solo per la stampa casalinga. Quella da laboratorio non credo, almeno a giudicare dalle macchine oggi disponibili (Fuji Frontier per tutti!!).
Alla fine breve non sono stato, ma vorrei concludere questo mio inutile intervento solo dicendovi,
a tutti indistintamente, che frequentare questo Forum, vedere le Vostre immagini e leggere i Vostri interventi è per me un piacere al quale non rinuncerei mai. Grazie di cuore!!!
Con affetto e stima Buona Nikon a tutti
Vincenzo