QUOTE(Bobtele @ Apr 20 2013, 05:50 PM)

Nessuno, salvo che ti complichi inutilmente la vita. Partendo da una buona foto le correzioni utili sono tutte fattibili dal jpeg. Provare per credere. Non hai problemi di compatibilità software. Se il jpeg di base è venuto male lo scatto è sbagliato e va cestinato. E a proposito di quelle maledette alte luci è meglio rinunciare ad una foto ogni tanto che perdere tempo tutta la vita dietro ai raw.
Provato, e non creduto.
Mai avuto UN problema di compatibilità SW. Basta mantenere aggiornato il proprio SW. E l'ottimizzazione del RAW è, concettualmente e strutturalmente, IDENTICA allo sviluppo della pellicola, che (guarda caso) facevo pure quello in proprio, comprese le diapositive. Da quando ho dovuto smettere, visto che i nuovi processi di sviluppo avevano tolleranza zero su parametri tipo la temperatura ed altri e avrei dovuto dotarmi di tank termostatate et similia, ed ho affidato lo sviluppo ai laboratori, ho perso buona parte del piacere...

QUOTE(Franco.DeFabritiis @ Apr 20 2013, 06:51 PM)

Credere che photoshop faccia i miracoli. Stesso errore di chi crede che chi usa il RAW lo fa per recuperare foto sbagliate.
E' un po' come dire che avendo avuto la possibilità di sviluppare in casa controllando tutte le fasi che portano alla creazione di una fotografia, bisognerebbe scattare e consegnare il rullino al laboratorio senza preoccuparsi di quale sarà il risultato.
Io non perdo ore a sviluppare i NEF, basta poco, si riesce a recuperare meglio il rumore ( visto che con il jpeg on camera ti devi accontentare di quello che fa il software della fotocamera), il bilanciamento del bianco le decido a posteriori, il che mi permette di perdere meno tempo in fase di scatto, e di preoccuparmi molto meno del bilanciamento. Recuperare facilmente piccolissimi errori tanto da farli sparire. Se col jpeg ti devi accontentare di una foto ottima, ma che magari sarebbe stata migliore senza quella leggera bruciatura, ma in jpeg non arrivi ad eliminarla del tutto, scattando in raw, ti ritrovi lo scatto come lo vuoi tu.
E' esattamente la stessa differenza tra farsi sviluppare la pellicola da un esterno, o svilupparselo da solo.
Potendo seguire il processo fotografico dalla A alla Z, vi fermereste alla C?
Concordo su ogni singola parola.
E in particolare su quelle evidenziate.

QUOTE(Bobtele @ Apr 20 2013, 07:06 PM)

Non è una provocazione. Per il 90% dei fotografi scattare in jpeg è un modo per migliorare perdendo meno tempo su cose per loro inutili. Dedicando più tempo ad altro.
Allora non ribatto ciò che dici, che comunque non condivido.
Devo andare, ci ritroviamo tra un paio d'ore

Ma quel 90% dei fotografi li conosci tutti, e solo, tu? IO
non conosco fotografi che rinuncerebbero a cuor leggero allo sviluppo delle proprie foto, delegandolo a un laboratorio o a una macchina...
QUOTE(Bobtele @ Apr 20 2013, 08:11 PM)

Il jpeg viene ottenuto dal raw impostando i parametri al momento della ripresa, così l'immagine rgb viene ottenuta dal raw tramite software su pc. Che c'entrano le compatte?
No. Che c'entra il jpeg dal raw e l'rgb dal raw? RGB è una codifica del colore. Il jpeg nativo è RGB. Scattare in RAW, fra l'altro, mi permette di scegliere la codifica del colore in fase di sviluppo (io uso ProPhotoRGB, che ha un gamut sensibilmente più ampio che non sRGB o anche AdobeRGB... e la differenza c'è).
QUOTE(Franco.DeFabritiis @ Apr 20 2013, 08:48 PM)

Lo sviluppo del raw su pc lo controllo io, quello del raw sviluppato direttamente dalla fotocamera lo controlla la fotocamera. E i risultati non sono gli stessi.
Per molti anni fotografare significava anche sviluppare le proprie fotografie. Perché oggi dovrebbe essere diverso?
Se poi tu impieghi ore a sviluppare un file NEF, quello è un tuo problema. Io e molti altri ci impieghiamo qualche minuto, e alla fine ci troviamo con il risultato che avevamo in testa al momento dello scatto.
Con questa mi sa che siamo alla terza o quarta discussione sulla fotografia integralista e sulla demonizzazione dell'elaborazione. E non se ne esce mai. Per questo mi ero pentito di aver commentato.
A questo punto aggiungo un altro errore comune nella fotografia. Non sfruttare tutti gli strumenti a disposizione per ottenere l'immagine che desideriamo solo per dogmi auto-imposti.
P.s. Io le foto venute male in genere le cestino subito dopo lo scatto...
Di nuovo, concordo con ogni parola.

QUOTE(Bobtele @ Apr 20 2013, 09:09 PM)

Non è questo il punto. Lo sviluppo del raw on-camera e lo sviluppo del raw con gli stessi parametri su pc è la stessa identica cosa. Il vantaggio di variare questi parametri di sviluppo è relativo ad alcuni casi limitati al recupero delle alte luci. Tutte le altre elaborazioni di post produzione sono uguali tra raw e jpeg. Provare per credere.
Ma allora davvero non sai cosa dici. Il jpeg è un file compresso con perdita di dati, cioé di informazioni. Non permette affatto gli stessi risultati di un RAW. Provare per credere.
E poi lavorare il raw sul PC mi permette PROPRIO di decidere IO i parametri, e di fare regoazioni fini che la macchina non farà MAI. E non è AFFATTO una questione di "recupero delle alte luci" e basta... Per inciso, è RARISSIMO che io debba recuperare alte luci. Ma ci sono un sacco di ALTRE cose che si possono fare, e in pochi secondi, che fanno una differenza significativa.
E anche il fattore tempo, che per te sembra essere così terribilmente importante, in realtà non funziona come dici. Anche io perdo più tempo a impostare la macchina per ogni scatto che non a scattare un raw "flat" e impostare i parametri a posteriori (tanto so abbastanza esattamente cosa fare, e spesso la "deviazione" dal risultato che cerco è talmente standardizzata che, in ACR, mi basta sviluppare il primo RAW e poi applicare quello sviluppo a tutti gli altri file in batch...

).
Ma se sei davvero convinto di quello che dici, beh, come dicono gli anglosassoni... "Be my guest". Almeno, però, astieniti da dare informazioni palesemente errate.
Ciao,
Davide