QUOTE(Grazmel @ Aug 14 2012, 04:41 PM)

Ma infatti, Claudio, se leggi uno dei miei ultimi commenti ho detto che non basta valutare il crono esclusivamente, ad esempio se uno è sovrappeso non può fare il tempo di uno che è peso-forma

Inaccettabile che se il ragazzo di 100 kg fa 5 minuti prende 6, e un altro di 50 kg e apparentemente senza alcun problema fisico che fa lo stesso tempo prende pure 6, quest'ultimo è da voto 3

Ma io sono d'accordo con te (per questo il debito in ginnastica a mio fratello fu totalmente ridicolo), ma le variabili sono troppe da tenere in considerazione e non se ne uscirebbe più. Capirai che la scuola è concepita per darti uno stupido voto che ti classifichi "uniformemente" rispetto agli altri che non può tenere poco conto di differenze e problematiche individuali né può valutare l'impegno rispetto al risultato, se non per discrezione dell'insegnante che è come un arbitro, più o meno giusto e imparziale, con giudizi e pregiudizi. E' così in tutte le materie.
Solo perchè sono magro di natura non vedo perchè dovrei essere più invogliato o portato a correre di uno con una corporatura diversa quando magari i miei interessi nella vita sono tutto tranne lo sport (non sto parlando di me). Allora anche in italiano si dovrebbe tener conto se uno legge già di suo 12 libri al mese e un altro fa uno sforzo enorme per leggere in un anno quei due assegnati dalla prof.
In classe mia venne un ragazzo che aveva vissuto e studiato in America. Andava male a scuola, pure in inglese. Anche fosse andato bene, il professore avrebbe dovuto forse considerarlo diversamente perchè "potenzialmente" avvantaggiato? No.
Tornando allo sport, sono stato sempre asciutto fisicamente e all'apparenza normale. Però ho la scoliosi, le scapole disallineate e le articolazioni delle mie spalle scattano. Certi esercizi coi manubri mi provocavano dolore e non li facevo. Questa è una discriminante fisica non evidente. Soffro di vertigini e sebbene non avevo problemi tecnici a salire sulla pertica non arrivavo a più di metà. Questa non è nemmeno una discriminante fisica. Per farla breve "professore oggi ho il ciclo" e il professore che può dirti? Chi glielo fa fare di complicarsi la vita con gli studenti? Meglio tenere l'asticella bassa e fare in modo che tutti a fine anno abbiano almeno il 6 e siano contenti. Non lo trovo scandaloso.
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Comunque guarda la scuola americana, se sei una schiappa nello sport, ti dedichi allo studio e passi per quello, se sei un fenomeno nello sport, devi comunque avere il 6 nelle materie, ma fai carriera sportiva e passi per meriti sportivi...in entrambi i casi, se vali, trovi la tua strada, e l'America col suo sistema trova i suoi campioni sportivi già nelle scuole
Con questo non voglio dire che la scuola americana sia la migliore in tutto, anche perchè non la conosco, ma sotto questo aspetto sono vincenti.
Ma se sei un fenomeno nello sport magari il 6 lo prendi più facilmente di una schiappa totale.
Comunque se c'è una sola cosa che ho sempre apprezzato degli USA è un sistema scolastico dove hai possibilità di scegliere le materie e dove la scuola è attrezzata per tutto ciò che offre, compreso lo sport. Ti invoglia ad essere attivo. In Italia sarebbe a dir poco irrealizzabile, già per una questione di spazi ed edifici. Il mio liceo è stata un'agonia di 5 anni senza stimoli e laboratori inutilizzati. Ho preso una sezione sperimentale in arte e informatica. La spiegazione di Gauguin della mia professoressa fu: "Gauguin non lo capisco, faceva i pupazzi gialli come i Simpson (risata). Andiamo avanti". Ovviamente un computer non l'ho mai toccato in 5 anni, se non quello a casa mia. Che ci guadagni da una scuola così? A questo punto fosse lo sport il problema della scuola italiana...
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Da noi invece ultimamente si passa sia che tu sia una schiappa nello sport, che nelle altre materie

Oggi vince la legge del genitore furioso. Se metti un'insufficienza, se ti va bene, ti menano soltanto...
QUOTE(shadowman!! @ Aug 14 2012, 04:46 PM)

è una questione di cultura, per noi in Italia sembra che sia una costrizione correre, non è e non vuole essere una pratica normale
Per me non lo è mai stato costrittivo. Mi piaceva e vorrei riprendere, ma per uno che non ha la voglia o la passione e lo deve fare solo per un voto non è che sembra, è una costrinzione. Come per qualcuno è una costrizione studiare matematica, per un altroil latino, per uno lavorare fino a tardi e per un altro ancora alzarsi presto la mattina. Messo tutto insieme ci manca la cultura del tutto?
Ribadisco che per me lo sport dovrebbe essere un sano divertimento e quindi fatto liberamente a prescindere dalle prestazioni. Fa bene, lo farebbe a tutti, ma se uno non vuole perchè costringerlo? Se mi dici che manca una cultura che ci faccia conoscere la bellezza dello sport e ci invogli a praticarlo ti do ragione, ma che ci manchi la cultura del farlo perchè siamo pigri (o abbiamo altri interessi) no. Non è cultura. C'è gente in giro che più che correre strascica i piedi fingendo di balzellare. Se camminassi affianco a loro andrei più veloce. Ma se lo vogliono fare così lo facciano. C'è gente che fotografa e non sa nemmeno cos'è il diaframma. Ognuno ha i risultati in base all'impegno che ci mette, ma viva la libertà di essere delle schiappe e divertirsi. Quella che è una pratica normale per te può non esserlo per gli altri e questi potrebbero avere delle loro "normali" inclinazioni che tu non hai, senza dirti che ti manchi la cultura. Dov'è il problema?
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sarà poco ma mi sembra ingiusto che io debba pagare 210,00 euro all'anno per poter permettere alla seconda figlia (il regalo dei miei primi cinquantanni) di praticare l'atletica.
Un corso di strumento musicale ti sarebbe costato molto molto molto molto molto molto molto molto molto di più. Che fine ha fatto la musica nella scuola?
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p.s.: un chilometro a piedi si percorre tranquillamente in 8'-9', farlo di corsa in 5' e poco più di una piccola rincorsa per prendere l'autobus, quando ci sveglia tardi la mattina
Non sembra ma tutto sommato concordo anche con te, solo ho capito che viviamo in mondi abbastanza diversi.
A voi sembrerà ridicolo, ma mi gioco quello che volete che per molti di noi (amebe, volenti o nolenti), da studenti ad adulti senza impedimenti fisici, rincorrere l'autobus per 100m è il massimo della prestazione sportiva (non vi racconto che mi è successo l'ultima volta che l'ho fatto) e meno di 5-6 minuti a km non si può chiedere. Se vi dico che ho i crampi al quadricipite a fare 6 rampe di scale a piedi? Non fucilatemi...
ps: lo so cha siamo molto OT, ma le olimpiadi ormai sono finite...