QUOTE(studioraffaello @ Oct 21 2011, 06:53 PM)

e quando ti cade un obiettivo? ti si rompe una reflex ti si spacca un flash..tra l'altro...ad una riunione di 4 mentecatti fotografi...

ovviamente me compreso...e' ventuo fuori un problema....quando vendi a poco...aumenta il rischio di insolvenza ( strano ma vero)....se non ti pagano un matrimonio dove hai 600 euro di spesa....e medimente guadagni 100 euro a servizio sporche....ne devi fare SETTE per impattare.....
per non parlare di chi lavora con aziende...ti danno una sola....ti risollevi dopo mesi...se ti risollevi...il rischio di impresa non lo vuol considerare nessuno? e come mai non siamo tutti lavoratori autonomi se si pensa che ci si ingrassi a dismisura?
in ogni caso ripeto...se ci fosse una professionalita' seria il settore non sarebbe ridotto cosi'...perche' fidatevi di me...sono 30 anni che ci sto' dentro....e' ridotto davvero al lumicino...e non solo epr la cirsi di questi tempi....la caduta e'0 inziata da anni....grazie a una marea di ciarlatani. e alla totale mancanza di regole.
sulla prima parte del discorso sono pienamente in accordo con te. Hai toccato un tasto che molti di quelli che non conoscono l'impresa non considerano affatto.
Chi vive di stipendio, poco o tanto che sia, mette in tasca il netto della busta e non deve rendere conto più a nessuno (se non alla moglie). L'autonomo mette in tasca dei soldi, poi periodicamente deve prenderne il 21% e versarlo allo stato (beh, l'IVA è una partita di giro.... ma intanto tu passi per aver venduto a 2000 ma in realtà hai messo in tasca 1650!) poi di quelle rimanenti, a parte che ci devi pagare le spese per portare avanti l'impresa, gli affitti, telefono (di impresa non di casa!!!) luce tasse comunali, IRAP, contributi previdenziali obbligatori (e quelli per lo stipendiato ci ha già pensato il datore alla fonte).
Quando finalmente finisce il tuo giro di spese, e ti restano in un anno (dipende dal tuo giro) una cifra che potrebbe essere di 30.000 euro... ecco che arriva l'IRPEF che te ne xxx dal 33 al 45%, quindi in definitiva, tu hai lavorato per 100 mila euro, ma in realtà la cifra di cui puoi disporre per mantenere la famiglia è approssimativamente 20 mila quasi netti.
In definitiva tra spese e tasse se ne è andato tra il 70 e l'80% del tuo giro (escludendo l'IVA)
E questo chi non c'è dentro NON LO SA.
Ma sula seconda parte non sarei molto d'accordo, dato che è vero che adesso ci sono miriadi di fotografi in più rispetto gli anni precedenti, ma con quale qualità?
E allora, torniamo al discorso di sempre: se vuoi spendere poco, rinunciando alla qualità,. adesso lo puoi fare, mentre prima no, o per lo meno prima la qualità era di gran lunga inferiore, specialmente dal punto di vista tecnico, mentre adesso tecnicamente sono tutti capaci (le reflex costano molto meno di allora) ma dal punto di vista pratico, l'arte non la si impara in un giorno, e a volte non la impari mai.