Ciao a tutti, Vado in ordine sparso.
@scheda28: Raffa, premesso che io non sono un appassionato di spostamenti di sezione o altri interventi del genere, e che quando li faccio uso quasi sempre una formula dubitativa, la definizione di Street e Reportage indicata nelle Linee Guida, che non so in quanti abbiano letto, è una definizione molto molto estensiva.
Visto che l'ho scritta io, mi corre l'obbligo di dire che è volutamente aperta ed estesa. Qualche purista può storcere il naso, e va benissimo.
E' un'apertura di tipo
politico, cioè era il momento, secondo me, di allargare la sezione e di considerarla come un luogo in cui chiunque avesse qualcosa da raccontare, nell'ampio ambito tracciato, lo facesse senza paura.
Quanto da te scritto al post 39 di questo thread è tuttora un enigma per me, come rimane difficile da capire per me il motivo di questo richiamo all'ortodossia della sezione, specialmente se poi, guardando quanto scritto nelle linee guida, il contenuto della sezione non è poi così restrittivo.
Aggiungo solo che, personalmente, sono stato sempre contrario alle categorie chiuse ed ho sempre contestato, al contrario di te che chiedi l'esatto opposto, la troppa rigidità nel cercare di contenere i threads in ambiti rigidamente prefissati. Se vuoi, a giro per questo forum, trovi numerosi mie post "polemici" in questo senso, soprattutto di quando ero user.
Gli esempi che poni, cioè il tuo thread e quello di Simone, sono degli ottimi spunti, però nelle linee guida, che un qualche piccolo valore (quantomeno sintomatico) lo avranno pure, in mezzo al marasma di cose che possono essere messe nella Sezione, ho anche aggiunto che
"L'anima di una foto Street è spesso il frammento di un racconto, un attimo di Vita condensato in un'immagine ... ecc. ecc.". Appunto, l'Anima non è un dettaglio.
La foto di Simone Favilli è, per me, potentissima sotto questo profilo, c'è dentro una storia di Vita che è in questo caso quella di una morte. La tua è una coppia di immagini diversa, anche, sotto questo profilo. Io non le paragonerei, specialmente sul piano della collocazione. Se però fossero uscite PRIMA e non DOPO, le altre immagini, quelle con una presenza umana, probabilmente non l'avrei spostata.
Molti, leggendo le Linee guida, potrebbero credere che la sezione si sia allargata, in realtà se le leggono bene si accorgono che si è ristretta, molto.
Riguardo alla definizione di Street da te citata, essa è una delle poche buone in italiano che si trovano a giro per il Web cercando qualcosa sull'argomento, mi ci sono imbattuto qualche tempo fa. E' una buona definizione, che tuttavia non condivido del tutto e, per quanto
mi riguarda, non sarebbe tornata utile per definire la NOSTRA sezione.
@casugian: Gianluca, post 116, se vogliamo giocare con le parole io sono a disposizione, ci divertiremo un sacco.
Se invece vogliamo interpretare le parole stesse con serenità, io credo che non ci siano dubbi su quanto affermato. Riguardo alla possibilità che quanto affermato sia un eccesso di ottimismo, Raffa, può anche darsi. Guarda caso però non ho mai visto threads messi pretestuosamente in sezioni sbagliate fare carriera. E per carriera intendo lasciare un minimo di traccia, un ricordo, un segno.
@Mitia: Post 100. Sono d'accordissimo con te su questo principio generale. Però, però, occorre anche distinguere tra utenti nuovi ed esperti ed utenti che, invece, hanno una certa formazione, una certa esperienza e una certa malizia fotografica, come te, ad esempio.
Ed allora, e mi scuso se ti cito come casus, ti chiedo e mi chiedo perchè, dopo aver mostrato
QUESTA OTTIMA FOTO hai messo il giorno dopo
QUEST'ALTRA che è setto o otto step più indietro e rappresenta la stessa location. A me, e parlo di me come utente, sarebbe piaciuto molto di più avere delle notizie ulteriori sulla prima, se è il palco di un comizio, se è il palco di un concerto, cosa sta dietro a questa splendida foto, piuttosto che vederne una seconda che ne è solo la brutta copia.
Ecco, quando parlo di consapevolezza mi riferisco, anche, a fattispecie del genere.
@roberto depratti: Roberto, carissimo coevo, mi riferisco al tuo post 123, nella parte conclusiva. Io non credo che ci sia mai stata un'autentica bocciatura, o meglio, se c'è stata è stata una bocciatura sacrosanta. Spesso di un commento negativo (anche se ben fatto) si estrapola il sunto, cioè la bocciatura e non si va oltre, e la stessa cosa avviene specularmente quando c'è un commento positivo che tuttavia contiene una critica velata: si prende quello che c'è di buono e si va avanti. Questo atteggiamento, personalmente non lo condivido, ed aggiungo anche che, per quanto mi riguarda, come utente normale, quando vedo threads di bravi fotografi che si fanno trascinare dalla stanchezza e mettono foto quasi per inerzia, personalmente ne resto molto molto deluso e capita che lo faccia notare. Ma, ovviamente, come Resp. di sezione non posso dire nulla.
@scarpegialle: ciao Sauro, ho letto il tuo intervento, e lo considero, dal mio punto di vista, una vera e propria sconfitta.
Ma credo che ci sia un malinteso. Nessuno ha mai affermato, men che meno Marco Vegni o io, che questa sia una sezione elitaria e che ci voglia coraggio per mettere una foto qui. Sarebbe ridicolo.
Personalmente mi trovo a disagio quando vedo che utenti scafatissimi chiedono
"meglio in BN o a colori secondo voi?", oppure si arrampicano sugli specchi per difendere l'indifendibile.
Ma gli utenti
nuovi credo che abbiano tutto lo spazio che si aspettano, sia Marco che io commentiamo quasi tutte le foto pubblicate, e credo che a nessuno sia mai mancato un appoggio. Oltretutto tenendo conto della storia fotografica dell'utente (almeno quella pubblicata qui) ed adottando quindi un metro assai relativistico, come credo sia giusto adottare. Quindi ... coraggio!
@Simone.dambrosio: Simone ... calma.
Non ho mai visto nessuno raggiungere un risultato gridando il proprio obiettivo ai quattro venti. Io, come sai, sono d'accordo con te su molte cose (non tutte) però la questione della qualità, come ho già affermato al post 46, non è una priorità assoluta. Mi accontenterei, personalmente e come Resp., della consapevolezza, ciascuno per quello che può dare. Quella che te chiami selezione non ne è l'esatto sinonimo, ma ha comunque qualche caratteristica vicina.
@Marco Vegni: ANCHE su quanto dici al post 113 sono in piena sintonia
@Dnovanta girl: Bianca, post 102, io sono convinto che l'autocritica sia l'altra faccia, quella operativa, della consapevolezza.
@ombra30: Mauro, post 109, lo Street non fa per te come non fa per nessuno di noi, o fa per tutti. Io credo, piuttosto, che sia una disciplina difficile, dove non basta il mezzo tecnico, non basta la capacità fotografia, dove occorra tirar fuori qualcos'alto. Ciò che ciascuno di noi ha come
dotazione di serie.
Bene, mi scuso per la lunghezza e la noiosità del post.
Aggiungo una sola cosa, e lo faccio da Resp. di Sezione: vedo a giro troppi post di ringraziamento, troppi UP, giusto per parlar chiaro.
Adesso che la sezione ha un certo numero di threads non trovo assolutamente corretto questo costume, che, sebbene molto prossimo alla cordialità spicciola, si traduce di sovente in una ingiusta manipolazione dell'ordine di pubblicazione.
Questo punto sarebbe, tra l'altro, anche ben citato nelle Linee guida della sezione.
Ciao a tutti!
Paolo