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Max Lucotti
Se è vero che in astrofotografia si fanno molte esposizioni per sommarle tra loro con il risultato di avere anche una diminuzione del rumore, mi chiedo se, nella fotografia di paesaggio, anche facendo poche esposizioni (3-5-7) e miscelandole come ad esempio fà photomatrix si ottenga una visibile riduzione del rumore.
In fondo il rumore è una variabile che si presenta un maniera casuale, quindi sommando una sull'altra le immagini dovrebbe diminuire, dipende però come "pensa" il software" utlizzato.

Altra domanda, se qualcuno ha provato, è la miscela di più fotografie scattate in lenta sequenza dove ad esempio il mare dovrebbe venire con l'effetto setoso evitando l'utlilizzo di costosi filtri GND a 10 stop.
Stessa cosa per il cielo.


Ciao Max
Massimiliano Piatti
Domanda molto intelligente,ben formulata e interessante per tutti.
Ora sto uscendo per andare al lavoro ma quando torno mi riprometto di seguirla e provare a dare delle risposte in merito e in base alle mie conoscenze.

Massi smile.gif
rolubich
QUOTE(Max Lucotti @ May 11 2010, 08:12 AM) *
Se è vero che in astrofotografia si fanno molte esposizioni per sommarle tra loro con il risultato di avere anche una diminuzione del rumore, mi chiedo se, nella fotografia di paesaggio, anche facendo poche esposizioni (3-5-7) e miscelandole come ad esempio fà photomatrix si ottenga una visibile riduzione del rumore.
In fondo il rumore è una variabile che si presenta un maniera casuale, quindi sommando una sull'altra le immagini dovrebbe diminuire, dipende però come "pensa" il software" utlizzato.


Secondo me la diminuzione del rumore mediando più fotografie, se funziona per un tipo di foto dovrebbe funzionare per tutte. Ho provato ad usare PhotoAcute ed il risultato è ottimo: netta diminuzione del rumore senza perdita di dettaglio (se interessa posto un test).

La differenza è nell'applicazione di questo sistema. Nelle foto di astrofotografia, genere in cui non mi sono mai cimentato, penso che abbia senso in quanto se usi tempi lunghi, per poter scattare con ISO bassi, ti ritrovi con le scie degli astri ed allora miscelare più foto con tempi corti ed ISO alti può dare un risultato migliore (il programma fa l'allineamento delle foto per recuperare il movimento degli astri fra una foto e l'altra). Ma nella foto di paesaggio non conviene usare un cavalletto e tempi lunghi? Potrebbe essere utile se non si ha il cavalletto ma se solo si muove qualcosa, per esempio foglie per il vento, nuvole o luna che sia, il risultato potrebbe essere di avere zone della foto con immagini sdoppiate.
Ci sono altri casi, oltre l'astrofotografia, in cui pur avendo il cavalletto si è costretti ad usare ISO alti, per cui il metodo della fusione di più foto può essere la soluzione per una foto senza rumore?
Interessante discussione anche secondo me.
Max Lucotti
QUOTE(rolubich @ May 11 2010, 08:58 AM) *
netta diminuzione del rumore senza perdita di dettaglio (se interessa posto un test).

Ma nella foto di paesaggio non conviene usare un cavalletto e tempi lunghi?


Certo che ci interessa il test!

tempi lunghi (ordine di decine di secondi) = rumore, anche a iso bassi

Certo che, in questo caso, visto che miscelando non si sommano le esposizioni ma se ne fà una specie di media, per ottenere uno scatto da 30 secondi devi fare 3 scatti da...30 secondi! smile.gif
ps... può darsi che stò vaneggiando, unsure.gif non ho (ancora) mai provato
rolubich
QUOTE(Max Lucotti @ May 11 2010, 09:19 AM) *
Certo che ci interessa il test!

tempi lunghi (ordine di decine di secondi) = rumore, anche a iso bassi

Certo che, in questo caso, visto che miscelando non si sommano le esposizioni ma se ne fà una specie di media, per ottenere uno scatto da 30 secondi devi fare 3 scatti da...30 secondi! smile.gif
ps... può darsi che stò vaneggiando, unsure.gif non ho (ancora) mai provato


Non ho mai fatto caso che con tempi lunghi si ha rumore anche a ISO bassi se si attiva il Long Exposure NR, comunque ecco il test:

Clicca per vedere gli allegati
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ho fatto le foto qualche tempo fa, ma mi sembra di ricordare che sono a mano libera quindi il programma ha anche dovuto fare l'allineamento.

Un'altra applicazione del programma è quella di elaborare più foto uguali e ricavarne una con risoluzione doppia senza la perdita di nitidezza dell'interpolazione. Già che ci sono ti allego anche una prova di questa funzione (ho ridimensionato, con Photoshop bicubic, alle dimensioni originali la foto con risoluzione doppia creata da PhotoAcute), il guadagno c'è anche se minimo, si nota nella trama del dorso del libro grigio:

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Max Lucotti
Apperò!
Intanto io intendevo senza NR, naturalmente! Il Noise reduction lavora piuttosto bene, e lo noto anche dalle tue prove.
Quindi, visti i tuoi interessanti test , si può asserire che miscelando più scatti il rumore si riduce!
Questo è un punto a favore di tecniche come il blending, oltre a aumentare la resa dinamica totale riducono anche il rumore.

Ottima anche la seconda prova con doppia risoluzione, il miglioramento si nota, eccome!
banzai85
Ciao Max...la domanda che hai posto è veramente interessantissima e sinceramente sono molto interessato anch'io ad ottenere una risposta da chi se ne intende...così, al volo, da ignorante, ti potrei dire che, con la fotografia di paesaggio, il problema è legato più che altro all'immagine che viene fuori...Il cui effetto può essere desiderabile in certi casi e indesiderato in altri...Ti faccio un esempio: immaginiamo di scattare una foto al mare e volere il classico effetto setoso: 5 foto da 30" determineranno si una esposizione equivalente a quella della singola foto con 30", ma il movimento dell'acqua sarà stato ripreso in 5 volte differenti, quindi per 2,5 minuti in totale...risultato: effetto setoso ancora più marcato, il che può essere un bene...immaginiamo adesso di avere una pieve isolata in mezzo ad un campo di grano ed una giornata di forte vento: con una esposizione da una ventina di secondi, si ottiene il piacevole effetto mosso sulle nuvole del cielo e la sfumatura delle eventuali spighe, ciuffi d'erba, ecc, il tutto mentre la pieve è perfettamente nitida...la riuscita di questo tipo di immagini è però legata ad una equilibrata differenza fra il mosso delle nubi e la staticità della pieve: se questa differenza è troppo (o troppo poco) marcata, l'effetto rischia, da migliorativo, di diventare peggiorativo...ecco: sommando 5 il tempo di 5 esposizioni da 20", otteniamo 2 minuti, che potrebbero rischiare di essere un po' troppi per quello che vogliamo ottenere...
rolubich
QUOTE(Max Lucotti @ May 11 2010, 10:28 AM) *
Apperò!
Intanto io intendevo senza NR, naturalmente! Il Noise reduction lavora piuttosto bene, e lo noto anche dalle tue prove.
Quindi, visti i tuoi interessanti test , si può asserire che miscelando più scatti il rumore si riduce!
Questo è un punto a favore di tecniche come il blending, oltre a aumentare la resa dinamica totale riducono anche il rumore.

Ottima anche la seconda prova con doppia risoluzione, il miglioramento si nota, eccome!


Io intendevo il Long Exposure NR (che è diverso dal NR per gli alti ISO), che riduce il rumore termico che si ha con tempi lunghi sottraendo il rumore termico di una esposizione che la fotocamera fa immediatamente dopo e non dovrebbe dare perdita di nitidezza. Ma questo sicuramente lo sai già.

La riduzione di rumore miscelando più scatti si può fare anche con PS, creando più livelli, uno per ogni foto, si fa poi l'allineamento dei livelli ed infine ad ogni dlivello si applica la opacità corretta.

Mi correggo, ho controllato il tempo di scatto, le foto sono su cavalletto.
dimapant
QUOTE(rolubich @ May 11 2010, 10:46 AM) *
.............................La riduzione di rumore miscelando più scatti si può fare anche con PS, creando più livelli, uno per ogni foto, si fa poi l'allineamento dei livelli ed infine ad ogni dlivello si applica la opacità corretta.

.................


Ho già postato sul forum il procedimento di riduzione rumore in Photoshop, ma ha poca utilizzazione pratica, nell'uso sul campo, è per applicazioni tecniche di fotografia, per altri settori.

Si basa sul fatto che se faccio tante foto allo stesso soggetto immobile, la sua geometria è immobile, la sua immagine è immobile, invariante, mentre la distribuzione del rumore, foto per foto, cambia, è casuale: è dunque riconoscibile dall'immagine del soggetto e la posso abbattere, sommando un punto chiaro con uno scuro.

Sommando, ciascuna a flusso diverso, ovvero contributo di rumore diverso, tante immagini, la geometria resta invariata, mentre il rumore viene compensato dalla sua casualità e si abbassa.

ci vogliono 7 o 8 scatti su treppiede, fotocamera immobile e soggetto immobile.

1) Metti le varie immagini una sull’atra con Photoshop (li apri tutti e poi con lo strumento sposta, tenendo premuto maiuscolo per allinearli con precisione al pixel li trascini uno sopra l’altro) in modo da avere diversi livelli.

2) il flusso totale, l’immagine totale deve essere sommato mediato per i vari livelli, uno diverso dall’altro: si ottiene variando l’opacità del livello e fondendo i livelli in modo Normale

Regola; chiamiamo lo sfondo il numero 1, quello sopra il 2, quello sopra ancora il 3 e così via: l’opacità in percentuale di ogni livello è = a 1/numero livello

- sfondo opacità 100%
- livello 2, sopra lo sfondo, opacità, ½= 50%
- livello 3, opacità 1/3 = 0,33 = 33%
- livello 4, ¼ = 25%
E così via

Il rumore si abbassa, e più foto usi, più si abbassa, ma questa tecnica ha un campo di applicazione molto limitato ed è, in pratica, quasi inutile per fotografia normale.

La soluzione pratica vera, usabile sul campo è quella di:
- disporre di sensori ad alta dinamica: D3s, D3 e D 700 nostre, le migliori, e la vecchia Canon 5D, non le nuove Canon, tutte rumorose
- esporre per avere alto rapporto segnale/rumore

Il rumore è il nemico vero del digitale, distrugge le foto; nella foto, sempre quando posso, io faccio in maniera di esporre bene, abbondante, in modo da tenere il rapporto segnale rumore a livelli alti,ma senza bruciare i bianchi, poi recupero, se necessario, questa leggera sovraesposizione quando converto il RAW: abbasso così il rumore e registro più scala tonale, dato che nel primo diaframma sotto la bruciatura dei bianchi è contenuto ben il 50% della scala tonale totale dell'immagine, e le stampe ne sono la prova evidente, mi vengono molto ben modulate.

In pratica, su paesaggi con nebbia e poca luce espongo al limite della bruciatura, ossia anche un diaframma e mezzo sopra quello che dice Matrix, mentre vado a 1/2 diaframma sopra se ho paesaggi contrastati.
Coi grandangoli spinti, non sovraespongo dato che qualcosa latrimenti mi viene bruciato.

Saluti cordiali

Max Lucotti
Si stà facendo molto interessante, grazie a tutti gli intervenuti.
Qualche nota, più che altro per mia poca precisione nello scrivere:

@rulobich intendevo anche io la riduzione rumore per lunghe esposizioni (quella per alti iso la applico solo in post)

@bnzfba85 Fabio..In realtà con Blending (miscela) si intende non una somma di esposizioni, ma il programma, es photomatrix, fà una media delle esposizioni, quindi 3 esposizioni di 10 secondi fanno una esposizione di 10 secondi, ma con una gamma dinamica superiore se hai fatto +1 0 -1 ev.
Infatti questa domada mi è sorta per capire anche i vantaggi "collaterali" del blending, oltre a ampliare la gamma dinamica.
Ma quando cambi il nik del CF? messicano.gif
Per il resto le tue considerazioni sono corrette, per qualcosa si potrebbe utlizzare, per altre situazioni no.

@dimapant Preciso,come sempre.
Una curiosità, in effetti trovo la tecnica poco pratica... ma perchè dici che :
Il rumore si abbassa, e più foto usi, più si abbassa, ma questa tecnica ha un campo di applicazione molto limitato ed è, in pratica, quasi inutile per fotografia normale.

La soluzione pratica vera, usabile sul campo è quella di:
- disporre di sensori ad alta dinamica: D3s, D3 e D 700 nostre, le migliori, e la vecchia Canon 5D, non le nuove Canon, tutte rumorose
- esporre per avere alto rapporto segnale/rumore


Ti puoi spiegare meglio, io pensavo che fosse più interessante con macchine a bassa gamma dinamica e alto rumore... esattamente il contrario cerotto.gif

Grazie!
dimapant
QUOTE(Max Lucotti @ May 11 2010, 11:53 AM) *
.......ma perchè dici che :
A) Il rumore si abbassa, e più foto usi, più si abbassa, ma questa tecnica ha un campo di applicazione molto limitato ed è, in pratica, quasi inutile per fotografia normale.

cool.gif La soluzione pratica vera, usabile sul campo è quella di:
- disporre di sensori ad alta dinamica: D3s, D3 e D 700 nostre, le migliori, e la vecchia Canon 5D, non le nuove Canon, tutte rumorose
- esporre per avere alto rapporto segnale/rumore


Ti puoi spiegare meglio, io pensavo che fosse più interessante con macchine a bassa gamma dinamica e alto rumore... esattamente il contrario cerotto.gif

Grazie!


A) La tecnica citata la puoi applicare solo a soggetti immobili, dato che devi fare 7 o 8 scatti diversi, in istanti diversi, data la distribuzione casuale del rumore nel tempo, che è quello proprio che tu vai a cercare. quindi ha ben poche applicazioni pratiche, almeno per il mio e di tanti altri modo di fotografare.

cool.gif per avere basso rumore, si cerca di risolvere il problema dalle radici, utilizzando sensori ad alta dinamica e tenendo alto il rapporto segnale/rumore sul sensore, ossia esponendo al limite dei bianchi bruciati.

E' chiaro che le tecniche antirumore si applicano di più quando ci sono sensori ad alta rumorosità, macchine rumorose, ma questo è un approccio superficiale al problema rumore.

Se fai cartoline, va tutto bene, ma se fai foto nelle quali ci sono forti contrasti o particolari da leggere, e bene, in ombra, o scatti in condizioni di bassa luce, anche con sensori poco rumorosi, se non li tratti bene, tirano fuori rumore, molto meno di altri ma sufficiente a rovinare la fotografia ed è per questo che, almeno io, cerco sempre di fare tutto il possibile per ridurre il rumore.

Ho postato diverse foto fatte in condizioni al limite, in altra sede del forum, Obiettivi Nuova serie contro i tradizionali, e su Tecniche fotografiche, B&N: quelle foto sono state fatte con molta nebbia (RAW è tutto bianco: devi sottoesporre e contrastare al massimo in fotoritocco, ossia devi ridurre il rumore in esposizione) o quasi al buio (RAW nero, devi partire con basso rumore, ossia sensore ad alta dinamica e comunque sovraesposto), se non le esponi per tener molto basso il rumore non le fai, nemmeno con la D 700.

Sono a Rabat ed internet non va molto, altrimenti ti postavo il link delle pagine, ma ora non ci riesco, comunque riproverò.

Se devi contrastare molto in fotoritocco esasperi quel poco rumore che c'è anche con D 700 e viene fuori, oppure se vuoi tirar fuori particolari in alte luci, devi sottoesporre molto in conversione RAW prima e Photoshop dopo, togli segnale buono, e vai a raggiungere un rapporto segnale/rumore basso, anche per una D 700, e, se non hai esposto abbondantemente ti viene fuori il rumore e la foto non la fai più.

Sperando tutto chiaro, saluti cordiali
Max Lucotti
QUOTE(dimapant @ May 11 2010, 12:30 PM) *
A) La tecnica citata la puoi applicare solo a soggetti immobili, dato che devi fare 7 o 8 scatti diversi, in istanti diversi, data la distribuzione casuale del rumore nel tempo, che è quello proprio che tu vai a cercare. quindi ha ben poche applicazioni pratiche, almeno per il mio e di tanti altri modo di fotografare.

cool.gif per avere basso rumore, si cerca di risolvere il problema dalle radici, utilizzando sensori ad alta dinamica e tenendo alto il rapporto segnale/rumore sul sensore, ossia esponendo al limite dei bianchi bruciati.

E' chiaro che le tecniche antirumore si applicano di più quando ci sono sensori ad alta rumorosità, macchine rumorose, ma questo è un approccio superficiale al problema rumore.

Se fai cartoline, va tutto bene, ma se fai foto nelle quali ci sono forti contrasti o particolari da leggere, e bene, in ombra, o scatti in condizioni di bassa luce, anche con sensori poco rumorosi, se non li tratti bene, tirano fuori rumore, molto meno di altri ma sufficiente a rovinare la fotografia ed è per questo che, almeno io, cerco sempre di fare tutto il possibile per ridurre il rumore.

Ho postato diverse foto fatte in condizioni al limite, in altra sede del forum, Obiettivi Nuova serie contro i tradizionali, e su Tecniche fotografiche, B&N: quelle foto sono state fatte con molta nebbia (RAW è tutto bianco: devi sottoesporre e contrastare al massimo in fotoritocco, ossia devi ridurre il rumore in esposizione) o quasi al buio (RAW nero, devi partire con basso rumore, ossia sensore ad alta dinamica e comunque sovraesposto), se non le esponi per tener molto basso il rumore non le fai, nemmeno con la D 700.

Sono a Rabat ed internet non va molto, altrimenti ti postavo il link delle pagine, ma ora non ci riesco, comunque riproverò.

Se devi contrastare molto in fotoritocco esasperi quel poco rumore che c'è anche con D 700 e viene fuori, oppure se vuoi tirar fuori particolari in alte luci, devi sottoesporre molto in conversione RAW prima e Photoshop dopo, togli segnale buono, e vai a raggiungere un rapporto segnale/rumore basso, anche per una D 700, e, se non hai esposto abbondantemente ti viene fuori il rumore e la foto non la fai più.

Sperando tutto chiaro, saluti cordiali


Chiaro come un libro stampato!
Se, senza nessuna fretta, hai l'occasione per farmi dare una occhiata ai link che citi te ne sarò grato, comunque proverò anche a cercarmeli sa solo! grazie.gif

Una domanda: assodato quello che dici sulla esposizione e sulla necessità di ulilizzare tutto l'istogramma (senza bruciare le alte luci) , che ne pensi della tecnica del blending con multiesposizioni a ev diversi che dovrebbe aumentare la gamma dinamica del sensore senza creare effetti innaturali tipo certi HDR tanto di moda?

Max
dimapant
QUOTE(Max Lucotti @ May 11 2010, 12:46 PM) *
Chiaro come un libro stampato!
Se, senza nessuna fretta, hai l'occasione per farmi dare una occhiata ai link che citi te ne sarò grato, comunque proverò anche a cercarmeli sa solo! grazie.gif

A) Una domanda: assodato quello che dici sulla esposizione e sulla necessità di ulilizzare tutto l'istogramma (senza bruciare le alte luci) , che ne pensi della tecnica del blending con multiesposizioni a ev diversi che dovrebbe aumentare la gamma dinamica del sensore senza creare effetti innaturali tipo certi HDR tanto di moda?

Max

ecco i link
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...167567&st=0
e

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...7552&st=750

A) io la uso comunemente, tirando fuori due Tiff dallo stesso NEF, anche su foto che non ne hanno stretto bisogno, dato che aumentando la gamma tonale, si aumenta la tridimensionalità dell'immagine.

Probabilmente l'80% delle foto che faccio io è fatta con quella tecnica, applicata a basse dosi (opacità fusione molto bassa, 20-30% ) e riprendendo poi l'appiattimento globale con Curve, ma dopo che ho tirato fuori tutti i toni sottili, la tridimensonalità resta anche con l'aumento di contrasto dato da Curve.

Tutte le teorie sono belle ed affascinanti, scritte sembrano tutte il Vangelo, splendide, ma alla fine contano solo e soltanto i risultati, la realtà, ossia la stampa, l'unica vera conferma, il monitor è mendace e non veritiero.

L'approccio al controllo del rumore deve essere un approccio olistico, di sistema, su tutto il processo che porta dallo scatto alla stampa, non basta avere sensori a basso rumore

Saluti cordiali
banzai85
@ MAX: Avevo capito che veniva una media, ma mi ero espresso male...il mio discorso in pratica voleva dire che, se a livello di esposizione non si altera nulla, in quanto sempre di x secondi rimane, lo stesso non si può dire per gli scatti, che inevitabilemnte avvengono in successione l'uno dall'altro, e dunque con l'ipotetica nuvoletta che citavo che si sposta nel cielo per due-tre minuti dal primo all'ultimo...come al solito le tue discussioni finiscono sempre per diventare interessantissime...riguardo al nik...ho aggiunto la firma con nome e cognome in fondo...un passettino alla volta...ci vediamo a Castelluccio, vero?

@ DIMAPANT: risposte puntualissime e impeccabili come al solito...la prima volta che ti ho incontrato su questo forum te ne ho dette un po' di tutti i colori perchè avevi in pratica distrutto un povero utente che postava un'immagine, ma devo dire che mi sono via via ricreduto...saresti così gentile da darci ulteriori lumi (e un minimo di istruzioni) su questa tecnica (ti riporto la parte del tuo messaggio che mi ha maggiormente incuriosito)?

A) io la uso comunemente, tirando fuori due Tiff dallo stesso NEF, anche su foto che non ne hanno stretto bisogno, dato che aumentando la gamma tonale, si aumenta la tridimensionalità dell'immagine.

Probabilmente l'80% delle foto che faccio io è fatta con quella tecnica, applicata a basse dosi (opacità fusione molto bassa, 20-30% ) e riprendendo poi l'appiattimento globale con Curve, ma dopo che ho tirato fuori tutti i toni sottili, la tridimensonalità resta anche con l'aumento di contrasto dato da Curve
maxiclimb
Non posso che convenire con le osservazioni di Dimapant, ovviamente le stesse prove le ho a suo tempo condotte anch'io.
Tecniche adatte a ridurre il rumore con molte esposizioni, oppure per aumentare la dinamica complessiva, sono note da tempo, vi segnalo anche alcuni tutorial interessanti sul sito di un amico del forum, Manis.
http://www.torinoacolori.it/articoli.html

Riguardo al multiscatto per ottenere il mare setoso.... ho fatto la stessa prova personalmente, proprio perchè in quel momento non avevo con me un filtro ND!!! messicano.gif
Direi che se gli scatti sono molti, la cosa può funzionare discretamente bene, ma parliamo come minimo di 10-15 scatti in sù.
Io ne avevo fatti 5, già un po' mossi per conto loro perchè erano dirca da 1/2 secondo l'uno, ma il risultato non è comunque stato sufficiente, si vedono chiaramente i diversi scatti con un effetto fantasma sgradevole.
Aumentando molto il numero di scatti invece probabilmente funziona, a condizione che la macchina resti immobile (ovvio) ma che anche la luce sulla scena non sia mutevole tra uno scatto e l'altro.

smile.gif
buzz
Arriva il guastafeste.
Mi faccio una domanda e non mi do una risposta: perchè un paesaggio dovrebbe risultare rumoroso? E'proprio necessario scattare ad altissime sensibilità, così come avviene per le foto dei pianeti e di astronimia in generale?
Dato che il paesaggio è "fermo" non posso fare un bello scatto a 200 ISO che dura un paio di secondi?
Magari potrebbe servire a togliere un po' di rumore sulle ombre, ma è proprio necessario?

I programmi di NR comunque eliminano dettagli, e questo salta subito all'occhio dagli esempi postati.

Per quanto riguarda il "mare setoso" il discorso è diverso.
Se fai 10 scatti e li mescoli insieme, otterrai 10 posizioni dei picchi delle onde mescolati assieme, con un effetto "immagine multipla", mentre se fai una esposizione di 10 secondi avrai un movimento continio sull'immagine che si tradurrà in "effetto seta"
dimapant
QUOTE(bnzfba85 @ May 11 2010, 01:22 PM) *
............
@ DIMAPANT: risposte puntualissime e impeccabili come al solito...la prima volta che ti ho incontrato su questo forum te ne ho dette un po' di tutti i colori perchè avevi in pratica distrutto un povero utente che postava un'immagine, ma devo dire che mi sono via via ricreduto...saresti così gentile da darci ulteriori lumi (e un minimo di istruzioni) su questa tecnica (ti riporto la parte del tuo messaggio che mi ha maggiormente incuriosito)?

...........


Non mi pare di aver mai offeso nessuno, e se è accaduto mi scuso.

D’altra parte, un forum, nelle sue sezioni tecniche, almeno per come lo intendo mio, serve ad acquisire l’esperienza messa a disposizione da altri, serve per aumentare la propria conoscenza con lo scopo di far meglio le fotografie.

E’ inutile vedere una foto e dire bella, complimenti, bla, bla, bla, su di un forum di tecnica, dato che io quelli frequento; se la guardo, faccio volutamente l’avvocato del diavolo, per primo sulle mie, per migliorarle, ed a questo scopo suggerisco quella che per me è una metodologia corretta, non certo l’unica e non certo la migliore, solo la mia e……. mi aspetto che altri facciano altrettanto!

Non sono un professionista, solo un amatore, non mi guadagno il pane con le foto, mi ci diverto soltanto e metto a disposizione quello che so, altri fanno altrettanto e questo furum, in tanti contenuti, mi è stato utilissimo, non si finisce mai d’imparare.

La tecnica di fusione di due Tiff è qui, utile sempre ma soprattutto utilissima quando ci sono alte gamme dinamiche:

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...25&start=25

la foto che esce è con ombre leggibili, ma a volte un po’ troppo piatta ed allora la riprendo con curve.

Per foto “normali”, senza grossi contrasti o grande dinamica, la applico lo stesso, e, se con due Tiff non mi convince il risultato, non lo butto via: faccio un altro, terzo, Tiff dallo stesso RAW, questa volta normalissimo, come se non avessi fatto la procedura di fusione dei due esposti per gli estremi, uno normale, e come se dovessi operare solo su quello per fare la foto finale, poi lo sommo (fondo) in modo Normale, col risultato dei due esposti per gli estremi, ma con opacità bassa, appunto, 20-25-30% pr aumentare la gamma tonale.
Questo, secondo me, migliora la gamma tonale intermedia, e le stampe vengono molto bene: non cerco la grossa modifica, ma solo la variazione sottile dei toni intermedi, è quella che fa la differenza.

A volte ho usato anche Photomatix Pro 3 partendo da un unico RAW tirando fuori 3 Tiff, esposti a O (esposizione nominale, per me sottoesposta da come scattato) – 0,5 diafr. e +0,5 diafr e li metto nel programma in Blend, e di solito scelgo il commando ‘adjust for highlights and shadows’ dove tu hai 3 cursori, il primo va di norma da 8 a 10, saturazione da 1 a 2 e blending point ovunque dove sembra buono, ma a volte O oppure un po’ negativo, ma, onestamente, mi trovo meglio con Photoshop
La tecnica di cui sopra a volte la applico anche ai paesaggi normali, dato che aumenta la plasticità.

1) Non ci sono due foto uguali
2) Devi avere le idee chiare su quello che vuoi fare ad un’immagine.

Al solito, la teoria è bella, splendida, ma contano i risultati: le mie stampe sono a Lucca e se fate un salto le vedete e giudicate.

Riguardo al mare setoso, mi spiace, ma non ho suggerimenti da dare, a me farlo con Photoshop NON è riuscito, non mi viene bene, un occhio esperto lo vede a tre metri.

Saluti cordiali
Max Lucotti
@dimapant:
Intanto ottima la discussione che hai aperto e segnalato, quasi un trattato di fotografia con la F maiuscola. Grazie, molto interessante.

Adesso però, capisci che con quello che dici, ti sei tirato addosso un sacco di domande... rolleyes.gif
Quindi subito un paio... misceli 2 TIFF (io uso photomatrix) da un unico Nef, uno esposto per le alte e uno per le basse luci, poi misceli.
ma non sarebbe meglio fare un 3 tiff con uno a 0Ev?

Altra domanda: in photomatrix consigliano di non fare Fake blender, miscele false da un unico nef ma fare i canonici 3 scatti +2/0/-2 ev in bkt.
Che ne pensi?

@buzz
io scatto su trepiede a 200iso quasi sempre, la domada sul rumore era per capire i vantaggi di questa tecnica oltre all'incremento della gamma dinamica.
Quella dell'effetto seta era una idea venuta così, proverò per curiosità, la riuscita credo dipenda dal numero di scatti, che dovranno essere parecchi.
banzai85
QUOTE(dimapant @ May 11 2010, 03:06 PM) *
Non mi pare di aver mai offeso nessuno, e se è accaduto mi scuso.

D’altra parte, un forum, nelle sue sezioni tecniche, almeno per come lo intendo mio, serve ad acquisire l’esperienza messa a disposizione da altri, serve per aumentare la propria conoscenza con lo scopo di far meglio le fotografie.

E’ inutile vedere una foto e dire bella, complimenti, bla, bla, bla, su di un forum di tecnica, dato che io quelli frequento; se la guardo, faccio volutamente l’avvocato del diavolo, per primo sulle mie, per migliorarle, ed a questo scopo suggerisco quella che per me è una metodologia corretta, non certo l’unica e non certo la migliore, solo la mia e……. mi aspetto che altri facciano altrettanto!

Non sono un professionista, solo un amatore, non mi guadagno il pane con le foto, mi ci diverto soltanto e metto a disposizione quello che so, altri fanno altrettanto e questo furum, in tanti contenuti, mi è stato utilissimo, non si finisce mai d’imparare.

La penso esattamente come te...nel caso specifico avevo preso le difese di un utente che aveva postato il suo primo tentativo di fare un taramonto e tu gli avevi fatto un elenco di: questo fa schifo, ma come si fa a non guardare l'istogramma quando si scatta?, e così via...comunque non è questo che ci interessa e non è il punto della questione...ti rinnovo i complimenti per i post sempre molto preparatissimi che scrivi, e mi rirpometto di leggere l'articolo che hai linkato stasera, dato che ora devo scappare...
Massimiliano Piatti
Cosa dire..........quando si legge una discussione cosi' difficilmente si puo' prendere la parola e dire cose che non siano gia' state dette.
Di solito questo tipo di discussioni le leggo le assorbo fino alla fine e poi le archivio per ritrovarmele quando mi servono.
Saluto Alessandro "Dimapant" con il quale ci siamo visti questo fine settimana alle 5 terre ed abbiamo avuto modo di confrontarci reciprocamente sulle varie tecniche di esposizione e di post produzione restando in piena sintonia.
Ringrazio max Lucotti per aver aperto questo tread,c'e' molto da imparare da ciascuno di voi.
Adesso continuo a leggere sperando non si finisca.

Massi smile.gif
mirko_nk
QUOTE(pimassi @ May 11 2010, 04:03 PM) *
Cosa dire..........quando si legge una discussione cosi' difficilmente si puo' prendere la parola e dire cose che non siano gia' state dette.
Di solito questo tipo di discussioni le leggo le assorbo fino alla fine e poi le archivio per ritrovarmele quando mi servono.
Saluto Alessandro "Dimapant" con il quale ci siamo visti questo fine settimana alle 5 terre ed abbiamo avuto modo di confrontarci reciprocamente sulle varie tecniche di esposizione e di post produzione restando in piena sintonia.
Ringrazio max Lucotti per aver aperto questo tread,c'e' molto da imparare da ciascuno di voi.
Adesso continuo a leggere sperando non si finisca.

Massi smile.gif


Discussione interessantissima anche per me... alcune cose le sapevo, altre sono delle novità... Come il buon Massi, archivio nel mio bagaglio di discussioni interessanti...

Grazie a tutti....
dimapant
QUOTE(buzz @ May 11 2010, 03:02 PM) *
Arriva il guastafeste.
Mi faccio una domanda e non mi do una risposta: perchè un paesaggio dovrebbe risultare rumoroso? E'proprio necessario scattare ad altissime sensibilità, così come avviene per le foto dei pianeti e di astronimia in generale?
Dato che il paesaggio è "fermo" non posso fare un bello scatto a 200 ISO che dura un paio di secondi?
Magari potrebbe servire a togliere un po' di rumore sulle ombre, ma è proprio necessario?

I programmi di NR comunque eliminano dettagli, e questo salta subito all'occhio dagli esempi postati.
...........


Domanda sane e logica.

Un paesaggio di norma non dà assolutamente problemi di rumore, se è un paesaggio normale, tipo cartolina.

Ma i paesaggi che spesso si vanno a cercare, non sono affatto tipo cartolina, si cerca la luce radente della mattina, brume, nebbie controsole etc.
E qui la cosa cambia drasticamente, dato che il velo azzurrino, ed ancor di più la nebbia o la bruma va trattata con curve, contrasto ed sottoesposizione se ci vuoi tirar fuori i dettagli, e facendo questo, se non hai esposto bene, tiri fuori anche il rumore, anche con D 700 a 200 ISO, contrastando tanto, nelle ombre spunta il rumore.
La foto postata nel sito linkato dal B&N, bruma controsole, l’ho tirata fuori perché avevo la D 700, altri, con le Canon, non ce l’hanno fatta a tirar fuori una fotografia a causa del rumore che viene fuori: non è che sia drammatico, ma si vede, ed una bruma lieve col rumore sopra, ad occhio esperto, non passa.

Ci sono poi casi dove ci possono essere ombre profonde, e lì il rapporto segnale/rumore è basso, e se devo dare contrasto per leggere nelle ombre, tiro fuori anche quel po’ di rumore che c’è nelle ombre.

Né io, ne altri che conosco scattano paesaggi ad alte sensibilità, si lavora sempre alla minima sensibilità, ma nel paesaggio un problema molto frequente è il recupero del contrasto, dato che hai velo azzurrino, bruma etc ed al solito, ti mette a rischio anche alla minima sensibilità, se spunta rumore, la delicatezza se ne va.

Le foto con lunghe esposizioni sono pericolose in molti paesaggi, almeno dalle nostre parti, semplicemente per colta del vento, che muove gli alberi, ma chiaramente dipende da cosa inquadri.

Sui paesaggi, il mosso o lo sfocato, salvo casi eccezionali, ammazza l’immagine, sempre, anche un micro mosso banale e di poco conto, e si lavora da treppiede, con specchio alzato, scatto remoto ed attenti al vento, che c’è sempre e che in certe occasioni ti muove anche il treppiede, ed usiamo ottiche molto buone, sia Nikkor che Canon, che zoppica sì sui grandangoli, ma sui tele va anche lei ed alla grande

I programmi NR sono, per chi vuole alta qualità, semplicemente un'aberrazione e non sono mai usati.

Noi schiaccia bottoni siamo perfezionisti, mentre tanti non ci badano!

Saluti cordiali
dimapant
QUOTE(Max Lucotti @ May 11 2010, 03:27 PM) *
@dimapant:
...........

Adesso però, capisci che con quello che dici, ti sei tirato addosso un sacco di domande... rolleyes.gif
1) Quindi subito un paio... misceli 2 TIFF (io uso photomatrix) da un unico Nef, uno esposto per le alte e uno per le basse luci, poi misceli.
ma non sarebbe meglio fare un 3 tiff con uno a 0Ev?

2) Altra domanda: in photomatrix consigliano di non fare Fake blender, miscele false da un unico nef ma fare i canonici 3 scatti +2/0/-2 ev in bkt.
Che ne pensi?
...........

Niente da ringraziare, fa parte del gioco!

1) In Photoshop, il problema che hanno non dico tutti, ma moltissimi è la definizione quantitativa di un effetto; Photoshop è uno strumento potente e va usato quanto basta, non troppo, altrimenti si creano danni ed effetti negativi.

Due Tiff a volte sono anche troppo (leggi sotto) e non vedo necessità pratica, salvo casi molto eccezionali, di usarne tre.

2) Quelli di Photomatix hanno tutte le ragioni di questo mondo, ma loro vogliono fare degli HDR, mentre IO NON voglio fare degli HDR.

L’HDR ti tira fuori tutti i toni intermedi, giustissimo, e per tirarli fuori tutti usa diversi RAW, ovvero aumenta il segnale a disposizione, e fa dunque due servizi:
- aumenta, e molto, il rapporto segnale rumore, che (quasi) scompare (più RAW sommati a rumore costante abbattono drasticamente il rumore)
- esplicita tutta la scala tonale intermedia.

Il problema è che se esplicito tutta la scala tonale che appare nel mondo reale e soprattutto esalto i toni intermedi, non ho oggi nulla che mi permette sia di visualizzarla (video) o di stamparla (stampante + carta) ossia la scala tonale del’HDR trabocca e molto abbondantemente dal gamut sia del monitor che di qualsiasi stampante.
A questo superamento di gamut, corrispondono tagli sugli estremi opposti, ossia alte e toni bassi, i neri, mentre vengono esaltati i toni intermedi.

Se a una foto gli levi le luci forti o le ombre profonde, il nero, gli levi il sale, gli levi la scintilla, gli levi la vita ed infatti le immagini HDR sono piatte e morte, di un brutto, a gusto chiaramente mio, tremendo.

Quello che VOGLIO IO è arricchire, ed in forma lieve, la scala tonale intermedia, per acquisire tridimensionalità, ma lasciando presenti alte luci e neri profondi, e per quel lavoro lì, un paio di Tiff da un unico RAW, praticamente sempre bastano e molto spesso avanzano: avanzano quando, come ho detto sopra, dopo la fusione, a volte, l’immagine viene un po’ piatta e va ripresa con curve.

Saluti cordiali
dimapant
QUOTE(pimassi @ May 11 2010, 04:03 PM) *
Cosa dire..........quando si legge una discussione cosi' difficilmente si puo' prendere la parola e dire cose che non siano gia' state dette.
Di solito questo tipo di discussioni le leggo le assorbo fino alla fine e poi le archivio per ritrovarmele quando mi servono.
Saluto Alessandro "Dimapant" con il quale ci siamo visti questo fine settimana alle 5 terre ed abbiamo avuto modo di confrontarci reciprocamente sulle varie tecniche di esposizione e di post produzione restando in piena sintonia.
Ringrazio max Lucotti per aver aperto questo tread,c'e' molto da imparare da ciascuno di voi.
Adesso continuo a leggere sperando non si finisca.

Massi smile.gif


Un saluto anche a te!

Sono dovuto partire subito la mattina di lunedì ed oggi sono qua, fermo, con una nuvola di vulcano che dal polo nord fa chiudere aeroporti in Marocco, da non crederci!

Saluti cordiali

banzai85
QUOTE(dimapant @ May 11 2010, 06:59 PM) *
Un saluto anche a te!

Sono dovuto partire subito la mattina di lunedì ed oggi sono qua, fermo, con una nuvola di vulcano che dal polo nord fa chiudere aeroporti in Marocco, da non crederci!

Saluti cordiali

Se hai la d700 con te non tutti i mali vengono per nuocere...sai che bel reportage ci scappa in Marocco mentre aspetti che il vulcano si calmi...venedo al link, ho visto che era una discussione che avevo già letto, dato che proprio poco sopra ero intervenuto in merito...tra l'altro era un sistema che avevo memorizzato ed ho pure provato ad utilizzare un paio di volte...ti faccio anche io un paio di domande:
1) Nella discussione specifica si faceva riferimento ad un sistema per ovviare alla differenza di luminosità fra cielo e paesaggio, ma qui sopra hai detto che utilizzi quasi sempre questo sistema, quindi posso ragionevolmente dedurre che va bene un po' per tutte le situzioni...giusto?
2) Quando ho fatto i miei tentativi con il metodo da te descritto, ho notato, specie in alcuni casi, che, una volta sfuocata la maschera di livello con raggio 40, andando a vedere il risultato finale, mi si formava un certo alone intorno a soggetti isolati contro il cielo (ad esempio alberi), e comunque in tutte le situazioni di confine fra zone luminose e zone in ombra...non ho fatto altre prove con raggi più piccoli, ma credo che la causa sia da ricondurre proprio al raggio elevato, che aumentava sensibilmente la grandezza del circolo di confusione della maschera...è corretto, o sono un caprone io e sbaglio qualche passaggio? Casomai fosse corretta la mia interpretazione, consigli di operare con raggi più piccoli?
dimapant
QUOTE(bnzfba85 @ May 11 2010, 11:50 PM) *
Se hai la d700 con te non tutti i mali vengono per nuocere...sai che bel reportage ci scappa in Marocco mentre aspetti che il vulcano si calmi...venedo al link, ho visto che era una discussione che avevo già letto, dato che proprio poco sopra ero intervenuto in merito...tra l'altro era un sistema che avevo memorizzato ed ho pure provato ad utilizzare un paio di volte...ti faccio anche io un paio di domande:
1) Nella discussione specifica si faceva riferimento ad un sistema per ovviare alla differenza di luminosità fra cielo e paesaggio, ma qui sopra hai detto che utilizzi quasi sempre questo sistema, quindi posso ragionevolmente dedurre che va bene un po' per tutte le situzioni...giusto?
2) Quando ho fatto i miei tentativi con il metodo da te descritto, ho notato, specie in alcuni casi, che, una volta sfuocata la maschera di livello con raggio 40, andando a vedere il risultato finale, mi si formava un certo alone intorno a soggetti isolati contro il cielo (ad esempio alberi), e comunque in tutte le situazioni di confine fra zone luminose e zone in ombra...non ho fatto altre prove con raggi più piccoli, ma credo che la causa sia da ricondurre proprio al raggio elevato, che aumentava sensibilmente la grandezza del circolo di confusione della maschera...è corretto, o sono un caprone io e sbaglio qualche passaggio? Casomai fosse corretta la mia interpretazione, consigli di operare con raggi più piccoli?


Non porto mai con me la macchina fotografica, quando vado via per lavoro, dato che, a parte adesso che ci sono problemi di trasporto e dunque ho un po' di tempo libero, di solito sono impegnato e non mi resta nè tempo, male minore, nè la testa, male maggiore, dato che non mi piace fare cartoline, per le foto mie mi piace pensare in tranquillità e quando sono fuori di quella ce n'è poca.

1) Mi pare che tu parli della maschera di contrasto vera (NON E' LA UNSHARP MASK, USM, che da acutanza), che però si fa su un Tiff solo, per ridurre il contrasto, simile ed analoga alla fusione di due Tiff, che si usa quando il contrasto è veramente tanto.
Entrambe, sia la maschera di contrasto, che la fusione di due Tiff, comprimono gli estremi ed esaltano la scala tonale intermedia, la maschera di contrasto meno, la fusione di due Tiff di più, ma fanno lo stesso lavoro pari pari; io, parlo di me, le uso praticamente sempre, e le doso cambiando l'opacità di fusione livelli, per dare la giusta quantità di effetto, sempre molto bassa ed avere tridimensionalità.

2) Si forma alone perchè la maschera è una maschera di luminosità ed esaspera i toni intermedi, comprimeno gli estremi, è fatta apposta.
L'alone NON lo togli cambiando il raggio, non hai capito che cosa è il raggio: se la facevi in pellicola, la maschera la sfuocavi, mettendola, mediamente, su un vetro a oltre 10 cm dal piano di lavoro, la carta da imprimere, per un 30x40 cm, altrimenti ti rendeva innaturali i bordi delle immagini; se la muovevi su o giu, sfocando più o meno, modificavi i bordi delle immagini e questo lo dovevi fare se cambiavi il formato della carta di stampa.
In digitale si fa la stessa cosa variando raggio in px alla maschera: vai a variare l'effetto della maschera sui pixel dei bordi dell'immagine, il raggio cambia i pixel dei bordi, ossia la sfocatura, in pratica sfuochi più o meno la maschera, e questo aiuta a togliere l'alone, ma questo "togliere" l'alone è un effetto mendace, in realtà sfuoca l'alone: l'alone resta, tu lo vedi meno (evidentemente lavori con tanta luce in stanza e monitor molto luminoso, e non va bene) ma c'è e se guardi bene lo vedi, anche se molto largo e poco evidente, e quell'alone lì, anche se poco visibile su monitor, si vede bene in stampa e te la rovina.

L'alone si toglie, regolando sì sìa il raggio, ed io ho trovato che 40 px VA BENE PER L'A3 di stampa, ma soprattutto l'opacità di fusione, 40-80% a seconda dell'immagine, che però, chiaramente, abbassa l'effetto della maschera.
Di solito, con 40 px e fusione intorno al 50% l'alone è irrilevante.

Se vuoi alto effetto di maschera e ti resta un po' di alone, quando hai unito i livelli, lo levi con Brucia, settato su Luci al valore giusto, di solito basso, 5-10, e con pennello della dimensione 2 vollte l'alone, piano piano e con pazienza e..... non tirare moccoli se sbagli, li riprendi con Ctrl Z o Storia.

saluti cordiali
Max Lucotti
QUOTE(dimapant @ May 11 2010, 06:53 PM) *
Niente da ringraziare, fa parte del gioco!


Due Tiff a volte sono anche troppo (leggi sotto) e non vedo necessità pratica, salvo casi molto eccezionali, di usarne tre.

2) Quelli di Photomatix hanno tutte le ragioni di questo mondo, ma loro vogliono fare degli HDR, mentre IO NON voglio fare degli HDR.



Se a una foto gli levi le luci forti o le ombre profonde, il nero, gli levi il sale, gli levi la scintilla, gli levi la vita ed infatti le immagini HDR sono piatte e morte, di un brutto, a gusto chiaramente mio, tremendo.

Quello che VOGLIO IO è arricchire, ed in forma lieve, la scala tonale intermedia, per acquisire tridimensionalità, ma lasciando presenti alte luci e neri profondi, e per quel lavoro lì, un paio di Tiff da un unico RAW, praticamente sempre bastano e molto spesso avanzano: avanzano quando, come ho detto sopra, dopo la fusione, a volte, l’immagine viene un po’ piatta e va ripresa con curve.

Saluti cordiali


Neanche io voglio fare degli HDR, ma ti devo correggere... photomatrix permette di fare blending, oltre naturalmente agli hdr.
da quì io sono partito per questa discussione.
ma quello che ancora non mi è chiaro se è sufficente partire de un unico nef come consigli tu e farne due tif oppure è consigliabile, se possibile, fare due esposizioni differenti.
Cocordo sul tuo ragionamento riguardo alte luci e neri, vorrei a volte maggiore gamma dinamica e tonale e per questo tutte queste mie domande e questo interesse al blending.

Dovresti georeferenziarti.... una volta sei in Equador, una volta in Marocco.. smile.gif

Cordialità
Massimiliano Piatti
QUOTE(dimapant @ May 12 2010, 08:16 AM) *
Non porto mai con me la macchina fotografica, quando vado via per lavoro, dato che, a parte adesso che ci sono problemi di trasporto e dunque ho un po' di tempo libero, di solito sono impegnato e non mi resta nè tempo, male minore, nè la testa, male maggiore, dato che non mi piace fare cartoline, per le foto mie mi piace pensare in tranquillità e quando sono fuori di quella ce n'è poca.

1) Mi pare che tu parli della maschera di contrasto vera (NON E' LA UNSHARP MASK, USM, che da acutanza), che però si fa su un Tiff solo, per ridurre il contrasto, simile ed analoga alla fusione di due Tiff, che si usa quando il contrasto è veramente tanto.
Entrambe, sia la maschera di contrasto, che la fusione di due Tiff, comprimono gli estremi ed esaltano la scala tonale intermedia, la maschera di contrasto meno, la fusione di due Tiff di più, ma fanno lo stesso lavoro pari pari; io, parlo di me, le uso praticamente sempre, e le doso cambiando l'opacità di fusione livelli, per dare la giusta quantità di effetto, sempre molto bassa ed avere tridimensionalità.

2) Si forma alone perchè la maschera è una maschera di luminosità ed esaspera i toni intermedi, comprimeno gli estremi, è fatta apposta.
L'alone NON lo togli cambiando il raggio, non hai capito che cosa è il raggio: se la facevi in pellicola, la maschera la sfuocavi, mettendola, mediamente, su un vetro a oltre 10 cm dal piano di lavoro, la carta da imprimere, per un 30x40 cm, altrimenti ti rendeva innaturali i bordi delle immagini; se la muovevi su o giu, sfocando più o meno, modificavi i bordi delle immagini e questo lo dovevi fare se cambiavi il formato della carta di stampa.
In digitale si fa la stessa cosa variando raggio in px alla maschera: vai a variare l'effetto della maschera sui pixel dei bordi dell'immagine, il raggio cambia i pixel dei bordi, ossia la sfocatura, in pratica sfuochi più o meno la maschera, e questo aiuta a togliere l'alone, ma questo "togliere" l'alone è un effetto mendace, in realtà sfuoca l'alone: l'alone resta, tu lo vedi meno (evidentemente lavori con tanta luce in stanza e monitor molto luminoso, e non va bene) ma c'è e se guardi bene lo vedi, anche se molto largo e poco evidente, e quell'alone lì, anche se poco visibile su monitor, si vede bene in stampa e te la rovina.

L'alone si toglie, regolando sì sìa il raggio, ed io ho trovato che 40 px VA BENE PER L'A3 di stampa, ma soprattutto l'opacità di fusione, 40-80% a seconda dell'immagine, che però, chiaramente, abbassa l'effetto della maschera.
Di solito, con 40 px e fusione intorno al 50% l'alone è irrilevante.

Se vuoi alto effetto di maschera e ti resta un po' di alone, quando hai unito i livelli, lo levi con Brucia, settato su Luci al valore giusto, di solito basso, 5-10, e con pennello della dimensione 2 vollte l'alone, piano piano e con pazienza e..... non tirare moccoli se sbagli, li riprendi con Ctrl Z o Storia.

saluti cordiali


Ciao Ale permettimi di aggiugere che un'altro metodo per eliminare quel fastidioso alone e' quello di aggingere un'ulteriore maschera di luminosita'al file in oggetto.
Si procede cosi': aggingiamo una maschera di livello bianca (che rivela tutto) al nostro file,si seleziona la maschera si va in immagine/applica immagine e a quel punto si sceglie l'opzione canale rosso che in questo caso va bene per il cielo,con una fusione normale in altri casi si provano altri canali (rosso verde blu'),cosi' l'alone dovrebbe sparire completamente.
E' un'operazione semplice che serve anche in altri casi per esempio a saturare un cielo piatto.

Massi smile.gif
dimapant
QUOTE(Max Lucotti @ May 12 2010, 08:22 AM) *
1) Neanche io voglio fare degli HDR, ma ti devo correggere... photomatrix permette di fare blending, oltre naturalmente agli hdr.
da quì io sono partito per questa discussione.

2)ma quello che ancora non mi è chiaro se è sufficente partire de un unico nef come consigli tu e farne due tif oppure è consigliabile, se possibile, fare due esposizioni differenti.
Cocordo sul tuo ragionamento riguardo alte luci e neri, vorrei a volte maggiore gamma dinamica e tonale e per questo tutte queste mie domande e questo interesse al blending.

3) Dovresti georeferenziarti.... una volta sei in Equador, una volta in Marocco.. smile.gif

Cordialità


1) OK, certamente ci puoi fare anche il blending, alla fine il principio è lo stesso, cambia il modo di fonderli.

2) Forse non sono stato chiaro e mi scuso:
- con un unico scatto, la gamma dinamica che hai a disposizione, anche se ci tiri fuori 2-3 o più Tiff è sempre e soltanto quella di quell0unico scatto, quella che il sensore ha registrato in quell'unico scatto. La ottimizzi con più tiff, ma la gamma disponibile, supponiamo sia 7 diaframmi, tipica di una D 700, è quella e non di più, non esci da lì; col belending di due tuff da quell'unico RAW la ottimizzi, io per i toni intermedi, ma sempre 7 diaframmi hai, non di più.
- con ad esempio 3 scatti, bracketing triplo a due diaframmi, -2/0/+2, la gamma disponibile è 7+2+2 = 11 diaframmi, in teoria, poi in pratica sarà un filo meno, ma non ha importanza.

Questa è la differenza: se vuoi veramente tanta gamma dinamica e tonale tanti RAW è certo meglio.

Io, per il mio metodo di lavoro, ho fatto poi due considerazioni addizionali:
- non sempre ho dietro il cavalletto, per il bracketing, che io fare con un terzo di diframma, non due
- cosa, chi mi stampa 10 o 11 diaframmi con tutta la scala tonale, non ho una stampante con un gamut così vasto.

E non lo uso, dato che, alla fine, se stampi, si ricasca in HDR.

3) sono 30 anni che girottolo, ed a questa età, la casa, la cuccia, tante volte manca!

Saluti cordiali
Max Lucotti
QUOTE(dimapant @ May 12 2010, 08:56 AM) *
- con un unico scatto, la gamma dinamica che hai a disposizione, anche se ci tiri fuori 2-3 o più Tiff è sempre e soltanto quella di quell0unico scatto, quella che il sensore ha registrato in quell'unico scatto. La ottimizzi con più tiff, ma la gamma disponibile, supponiamo sia 7 diaframmi, tipica di una D 700, è quella e non di più, non esci da lì; col belending di due tuff da quell'unico RAW la ottimizzi, io per i toni intermedi, ma sempre 7 diaframmi hai, non di più.
- con ad esempio 3 scatti, bracketing triplo a due diaframmi, -2/0/+2, la gamma disponibile è 7+2+2 = 11 diaframmi, in teoria, poi in pratica sarà un filo meno, ma non ha importanza.


Ho capito tutto, sei stato molto chiaro.
Una ultima cosa...poi giuro che non ti interrrogo più... smile.gif

Quando parli di gamma dinamica, es riferito alla d700 parli di 7ev.
Io credevo che fossero molti di più, diciamo tra 11 e 12 ev.
Questo dopo aver letto su questo sito... link
Però non ho mai fatto prove pratiche.

Riguardo al bkt farò delle prove SENZA trepiede, impostando il bkt automatico e la raffica.
Il programma ha una opzione di auto-allineamento, e a me intaressa molto questa tecnica in montagna, quando trepiede e filtri sono scomodi e pesanti...

Max
Lutz!
Se cercate Visione Computazionale, e' una disciplina dell-informatica che e' specializzata nell'analisi delle immagini, nella presa dati e riduzione rumore.

Ovviamente, se abbiamo piu immagini simili, abbiamo una maggior quantita' di dati e dunque possiamo sommare le immagini e farne la media per ridurre il rumore. [b[Tecnica Stra usata in astrofotografia, usabile ovviamente con qualsiasi fotografia... [/b]

Il problema e' avere fotografie soggetti veramente immobili. Nel caso delle stelle e- facile, son punti all-infinito, il re-allineamento e' facilissimo. In un paesaggio, vento, nuvole, etc si spostano...

Attenzione, La tecnica proposta su PhotoShop e' concettualmente e matematicamente sbagliata.
Tutte le immagini vanno sommate con lo stesso peso, e poi bisogna fare la media. Non puo esser fatto con photoshop perche' photoshop e' un software di fotoritocco, non di elaborazione segnali, e ovviamente i suoi algoritmi e livelli hanno il limite del nero e del bianco a 8 o 16 bit entro cui devono rientrare tutte le immagini. Se usi i livelli opacita , dividi il valore del segnale, riduci quindi l-informazione e ottieni una somma di valori divisi, aggiungendo quindi un errore che va a vanificare ogni tentativo di miglioria, tra l-altro, nel tuo esempio, privilegi l-immagine piu bassa, poi a meta' quella sopra, e cosi via. Perche' mai cio?

Ci son programmi per astrofotografia molto potenti che usano algoritmi piu sofisticati di quello che ho descritto della media, tra l-altro open. Sfruttano ovviamente o il calcolo floating point oppure lavorano su interi piu grandi, cosa che non fa PhotoShop.

Attenzione a una cosa pero: scordatevi che da piu immagini si ottenga necessariamente una fotografia migliore. Raccogliete sicuramente piu informazione, ma di certo non sara' facile ricostruire da piu fotografie una immagine FEDELE a quello che avete visto. In astrofotografia, e' fondamentale vedere maggior dettagli.

Vi faccio un esempio, l'algoritmo di equalizzazione:
Abbiamo l-immagin di sinistra, ripresa dal Jura verso il monte bianco, con evidente scarso dettaglio dovuto alle condizioni di foschia di fine giornata... Bene. Possiamo desiderare per scopi scientifici, di tirare fuori da questa immagine, piu informazione possibile, ad esempio, la forma delle nuvole sopra il monte bianco, o la forma delle montagne immerse nella foschia.
Possiamo usare l'equalizzazione (qui fatta con Gimp).


IPB Immagine
Ingrandimento full detail : 420.8 KB
Il monte Bianco dal Jura. Con un algoritmo di equalizzazione possiamo tirare fuori velocemente moltissimi dettagli, nuvole, forma delle vette... e sporco sul sensore.... ma non otteniamo necessariamente una immagine fotograficamente migliore.

Notate come quanti dettagli saltino fuori.
L'equalizzazione forza i livelli di grigio a distribuirsi lungo tutto l'asse orizzontale evitando
addensamenti. L'operazione di equalizzazione cerca di riportarsi ad un caso di contrasto
ideale in cui ogni livello è presente nell'immagine con p=(xres*yres)/256 pixel.
Ovviamente, l-immagine di destra sarebbe stata ottima se il nostro scopo fosse stato di tipo scientifico, e non fotografico, ma e' totalmente inacettabile dal punto di vista artistico, in quanto e' una immagine falsata.
Questo era solo per dirvi, che gli algoritmi studiati per ridurre il rumore, aumentare li contrasto, etc, difficilmente possono aiutarci nella fotografia... E qui interviene giustamente Buzz con il suo discorso, che non sto a ripetere.
rolubich
QUOTE(Lutz! @ May 12 2010, 11:58 AM) *
Attenzione, La tecnica proposta su PhotoShop e' concettualmente e matematicamente sbagliata.
Tutte le immagini vanno sommate con lo stesso peso, e poi bisogna fare la media. Non puo esser fatto con photoshop perche' photoshop e' un software di fotoritocco, non di elaborazione segnali, e ovviamente i suoi algoritmi e livelli hanno il limite del nero e del bianco a 8 o 16 bit entro cui devono rientrare tutte le immagini. Se usi i livelli opacita , dividi il valore del segnale, riduci quindi l-informazione e ottieni una somma di valori divisi, aggiungendo quindi un errore che va a vanificare ogni tentativo di miglioria, tra l-altro, nel tuo esempio, privilegi l-immagine piu bassa, poi a meta' quella sopra, e cosi via. Perche' mai cio?


A parte le considerazioni sull'efficacia del metodo e la sua applicabilità in PS, in generale per mediare più immagini con lo stesso peso in PS le percentuali da applicare sono proprio come descritto da dimapant, se hai quattro immagini da mediare con uguale peso dall'alto in basso le percentuali da applicare sono 25, 33 (sarebbe 33.33), 50, 100 (layer base)
L'immagine al 33.33% non pesa al 33.33% in quanto è coperta da quella superiore di una quantità pari al 25% del 33.33% e cioè a 8.33%, qundi pesa il 33.33% meno l'8.33% e cioè il 25% come quella sopra, e così via.
Può darsi che altri programmi lo facciano diversamente ma PS "ragiona" così.



Lutz!
QUOTE(rolubich @ May 12 2010, 12:35 PM) *
A parte le considerazioni sull'efficacia del metodo e la sua applicabilità in PS, in generale per mediare più immagini con lo stesso peso in PS le percentuali da applicare sono proprio come descritto da dimapant, se hai quattro immagini da mediare con uguale peso dall'alto in basso le percentuali da applicare sono 25, 33 (sarebbe 33.33), 50, 100 (layer base)
L'immagine al 33.33% non pesa al 33.33% in quanto è coperta da quella superiore di una quantità pari al 25% del 33.33% e cioè a 8.33%, qundi pesa il 33.33% meno l'8.33% e cioè il 25% come quella sopra, e così via.
Può darsi che altri programmi lo facciano diversamente ma PS "ragiona" così.


scusate avevo capito che lui facesse le somme di livello pesate, se invece intendete opacita' alpha channel, allora ok, e' equivalente. Resta pero' il problema della divisione ripetuta per ogni livello, che propaga un l-errore. Certo su 5, 10 immagini e' trascurabile, ma io stavo ragionando in generale, supponendo come nel caso delle immagini astronomiche, i tipici frame presi dalla camera collegata al telescopio, l-elaborazione di decine o centinaia di immagini.
ziouga
QUOTE(Max Lucotti @ May 12 2010, 11:15 AM) *
Il programma ha una opzione di auto-allineamento

Occhio alle perdite di dettaglio dovute proprio all'autoallineamento!
Un'interpolazione, per quanto piccola, è sempre un'interpolazione...

Se il treppiede ti pesa usa un masso smile.gif

ciao
Alessandro
dimapant
QUOTE(Max Lucotti @ May 12 2010, 11:15 AM) *
Ho capito tutto, sei stato molto chiaro.
Una ultima cosa...poi giuro che non ti interrrogo più... smile.gif

Quando parli di gamma dinamica, es riferito alla d700 parli di 7ev.
Io credevo che fossero molti di più, diciamo tra 11 e 12 ev.
Questo dopo aver letto su questo sito... link
Però non ho mai fatto prove pratiche.

Riguardo al bkt farò delle prove SENZA trepiede, impostando il bkt automatico e la raffica.
Il programma ha una opzione di auto-allineamento, e a me intaressa molto questa tecnica in montagna, quando trepiede e filtri sono scomodi e pesanti...

Max


Io ho fatto un esempio ed ho sparato là 7, in effetti hai ragione, sono un po' di più ma non sempre 11 o 12, dato che quelli ce li hai alla sensibilità nativa, dove il sensore lavora meglio, per D 700 a nominali 200 ISO, pratici qualcosa meno, poi calano man mano che alzi la sensibilità, per arrivare a 6 alla massima. Stima 9 di media o giù di lì, tanto non cambia nulla.
La gamma dinamica dipende a quale valore di ISO lavori, più tiri il collo al sensore, meno ne hai.

Ma il concetto che ti ho espresso è indipendente da quanta gamma dinamica hai, il concetto è di ampliare un filino la media, non troppo per non appiattire.

Mi spieghi, per favore e per curiosità, perchè vuoi fare il BKT, se hai la D 700, non ti bastano 9 o 10 diframmi? Cosa fotografi? A meno di foto veramente strane, saldature ad arco elettrico in stanze buie, neve al sole e caverne buie inquadrate assieme, il resto lo fotografi sempre con uno scatto e se aumenti tanto la gamma intermedia, poi ti viene piatta.

Saluti cordiali

Max Lucotti
QUOTE(ziouga @ May 12 2010, 01:43 PM) *
Occhio alle perdite di dettaglio dovute proprio all'autoallineamento!
Un'interpolazione, per quanto piccola, è sempre un'interpolazione...

Se il treppiede ti pesa usa un masso smile.gif

ciao
Alessandro



...il MASSO pesa più del trepiede
dimapant
QUOTE(pimassi @ May 12 2010, 08:38 AM) *
Ciao Ale permettimi di aggiugere che un'altro metodo per eliminare quel fastidioso alone e' quello di aggingere un'ulteriore maschera di luminosita'al file in oggetto.
Si procede cosi': aggingiamo una maschera di livello bianca (che rivela tutto) al nostro file,si seleziona la maschera si va in immagine/applica immagine e a quel punto si sceglie l'opzione canale rosso che in questo caso va bene per il cielo,con una fusione normale in altri casi si provano altri canali (rosso verde blu'),cosi' l'alone dovrebbe sparire completamente.
E' un'operazione semplice che serve anche in altri casi per esempio a saturare un cielo piatto.

Massi smile.gif

Bene, bene, il forum serve!
Questa non la sapevo, grazie!

E' molto utile e ti leva un gran lavoro di fino: quando torno, provo.

Saluti cordiali
Max Lucotti
QUOTE(dimapant @ May 12 2010, 02:25 PM) *
Mi spieghi, per favore e per curiosità, perchè vuoi fare il BKT, se hai la D 700, non ti bastano 9 o 10 diframmi? Cosa fotografi? A meno di foto veramente strane, saldature ad arco elettrico in stanze buie, neve al sole e caverne buie inquadrate assieme, il resto lo fotografi sempre con uno scatto e se aumenti tanto la gamma intermedia, poi ti viene piatta.

Saluti cordiali


ho una d90, che dovrebbe avere ottimisticamente 11 ev.
Le mie foto te le dovresti ricordare... es il life sulla luce smile.gif.
In montagna, ad esempio, all'alba la luce nel cielo e le ombre della valle superano le possibilità del sensore, anche se sfrutto tutto l'istogramma come anche tu mi hai consigliato.
Una soluzione è il gnd... ma oltre ad alcune oggettive difficoltà logistiche legate al trepiede e al filtro, questo si presta un pò male causa orizzonte non propriamente.... orizzontale e piuttosto ondulato.
dimapant
QUOTE(Max Lucotti @ May 12 2010, 03:31 PM) *
ho una d90, che dovrebbe avere ottimisticamente 11 ev.
Le mie foto te le dovresti ricordare... es il life sulla luce smile.gif.
In montagna, ad esempio, all'alba la luce nel cielo e le ombre della valle superano le possibilità del sensore, anche se sfrutto tutto l'istogramma come anche tu mi hai consigliato.
Una soluzione è il gnd... ma oltre ad alcune oggettive difficoltà logistiche legate al trepiede e al filtro, questo si presta un pò male causa orizzonte non propriamente.... orizzontale e piuttosto ondulato.

Ora me le ricordo, erano belle!

Io ti dico come lavoro io: ho una D 700, sulla quale sta montato il 24-70 oppure il 14 -24, ed una D 300s (ora arriva anche una D 90) con il 70-200.
Il 90% degli scatti è con la D 300s sui paesaggi.
Sovraespongo sempre da 1 a 2 diaframmi con soggetti lontani con la D 300 e tele, mentre sovraespongo + 0,3 o +0,5 col 24-70, su soggetti più vicini, e non sovraespongo col 14-24, esposizione per tutti in Matrix, ma non scatto praticamente mai col sole nell'obiettivo.

Se lavoro quasi al buio, sovraespongo anche col 14-24, anche un diaframma,

Mai avuto bisogno di bracketing e vado al buio, più o meno come te.

Spazio colore di macchina, Adobe RGB, regolazioni macchine immagine neutra, contrasto al minimo.
Converto il RAW a 16 bit ed uso Prophoto come spazio colore del Tiff: l'istogramma di macchina NON E' L'ISTOGRAMMA DEL RAW, è quello del Jpeg associato e del quale io non so che farmene.

Da quell'istogramma del Jpeg all'istogramma del Tiff convertito in spazio colore ProPhoto di PP c'è anche più di un diaframma di differenza, ossia se il Jpeg di macchina ti dice che hai sfiorato il bianco, ti imbroglia, non è affatto detto che se converti quel RAW scattato supposto a sfiorare il bianco dalla macchina lo sia altrettanto anche in ProPhoto, tante volte c'è anche un diaframma e mezzo, dato che ProPhoto ha molta più dinamica

Ho settato la macchina con Spazio olore di macchina, Adobe RGB, regolazioni macchine immagine neutra, contrasto al minimo perchè quel settaggio è quello che dà l'istogramma più vicino a quello del RAW conservando il WB.

Ho anche un file di riferimento che permette alla D 700 di operare senza WB, ed avere l'istogramma presentato di macchina praticamente quello del RAW, ma senza il WB l'immagine RAW da convertire è bella tutta verde (ci sono due cellette verdi per un rosso ed un blu sul Bayer!) ed ho avuto seri problemi a riequilibrare il WB, quando manca un riferimento sicuro, classico intoppo nei paesaggi, ed adesso non lo uso più (chi lo vuole lo può avere gratis!, lo posto se interessa, solo per D 700).

Prova a lavorare così, con ProPhoto tante volte recuperi bene oltre un diaframma e può non servirti il BKT, che, secondo me, è sempre una grana metterli insieme.

Se usi ACR, i sovraesposti li converti, come prima prova, usando Auto in esposizione di ACR e vedi che ti fa una immagine ottima come tonalita media già lei, poi ancora con luce di schiarita e se non ti basta, maschera di contrasto sul Tiff o, alle brutte, due Tiff da quel RAW.

Se non ce la fai, vai col Braketing, ma attento con Photoamtix a come lo usi

Saluti cordiali
banzai85
Altra curiosità: porti a stampare in laboratorio direttamente con lo spazio colore pro photo o riporti in Adobe RBG (te lo chiedo perchè mi sono imbattuto oggi in una discussione in cui il proprietario del laboratorio raccomandava il profilo AdobeRGB)...
dimapant
QUOTE(bnzfba85 @ May 12 2010, 05:16 PM) *
Altra curiosità: porti a stampare in laboratorio direttamente con lo spazio colore pro photo o riporti in Adobe RBG (te lo chiedo perchè mi sono imbattuto oggi in una discussione in cui il proprietario del laboratorio raccomandava il profilo AdobeRGB)...


Non ho trovato un laboratorio che mi facesse stampe non dico buone, ma nemmeno decenti, quindi mi sono organizzato da me, con una Epson 3880 della quale sono molto contento.
Stampa pilotata da Photoshop, direttamente, sempre usando ProPhoto.
Saluti cordiali
Max Lucotti
Approfittando di un tenue raggio di sole e di un pò di prurito al dito... mi sono recato al mare a fare una piccola prova di BKT +2 0 -2 su trepiede, d90, 12-24 a 12mm, filtro gnd 0,9

Il primo scatto è l'originale (ingrandire le anteprime grazie) a 0ev di correzione.

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 786.6 KB

Dopo aver convertito in tif +2,0 e -2 con photomatix ho provato un HDR (dove non ho nessuna esperienza..)
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 801.1 KB

Dalle 3 conversioni ho provato anche il Blending, scopo della mia prova comparativa.
IPB Immagine Ingrandimento full detail : 813.2 KB

Io, per adesso, non dico nulla per non influenzare, gradirei Vs. considerazioni.

Ciao Max
Massimiliano Piatti
Dalle foto che hai postato si evince che quella in HDR ha tirato fuori solo i toni medi tralasciando completamente ombre e luci rendendo i toni dell'immagine piatti al 100% per cui inutilizzabile ai fini artistici fotografici.

Ora veniamo a quella in Blending molto piu' equilibrata e miscelata nei toni e nelle tinte e devo dire con un'apertura delle ombre molto adeguata.

Non sono un'amante dell'HDR,nella mia piccola carriera fotografica ne avro' eseguiti non piu' di una decina con risultati non soddisfacenti e da queste prove che hai eseguito la mia idioncrasia per questa tecnica si fa sempre piu' grande.

Massi smile.gif
dimapant
QUOTE(Max Lucotti @ May 12 2010, 11:22 PM) *
Approfittando di un tenue raggio di sole e di un pò di prurito al dito... mi sono recato al mare a fare una piccola prova di BKT +2 0 -2 su trepiede, d90, 12-24 a 12mm, filtro gnd 0,9

Il primo scatto è l'originale (ingrandire le anteprime grazie) a 0ev di correzione.

Ingrandimento full detail : 786.6 KB

Dopo aver convertito in tif +2,0 e -2 con photomatix ho provato un HDR (dove non ho nessuna esperienza..)
Ingrandimento full detail : 801.1 KB

Dalle 3 conversioni ho provato anche il Blending, scopo della mia prova comparativa.
Ingrandimento full detail : 813.2 KB

Io, per adesso, non dico nulla per non influenzare, gradirei Vs. considerazioni.

Ciao Max


Io esprimo le mie:
- l'HDR è brutto tremendo, come tutti gli HDR
- avrei levaro il filtro GND, il cielo è innaturale, la nuvola troppo scura
- il mare nell'ultima, soprattutto sulla parte centrale, ha perso vita, ma tutta la foto è un po' piatta.

La soluzione è una via di mezzo tra la prima e la terza.

La D 90 ha 12 bit invece di 14, non è un gran peccato, l'ho ordinata anche io e mi hanno telefonato che è arrivata.
Con 12 bit, rispetto a 14, perdi un po' di dettaglio dove c'è meno segnale, ossia nelle ombre: se ti va e ne hai voglia, perchè non provi a scattare senza GND, sovraesponendo +0,3.

Dove vai a fare paesaggi all'alba? Dove abiti? Se sei vicino, potremmo fare qualche uscita assieme, poi ti faccio vedere come tratto io il NEF per dare scala tonale; io sono di Lucca.

Saluti cordiali
banzai85
HDR decisamente bocciato...il blending ha dato il meglio nei dettagli del paese e del colle alle spalle, ma non ha reso ottimamente sul mare, che è assai più interessante nella prima...anche gli scogli sulla destra, nel blending, sono un po' troppo aperti...anche io direi una media fra le due (prima e ultima)...

@ DIMAPANT: se organizzate un'uscita fatemi sapere che mi associerei volentieri anch'io (sono di Grosseto, ma credo che vedere a lavoro l'esperienza altrui giustifichi due ore e mezzo di viaggio...sennò fai un salto alla fiorirtura a Castelluccio con noi...)
mirko_nk
Sicuramente l'HDR è da bocciare in pieno... La terza è buona, ma è un po smorta, soprattutto nel mare... ma molto dipende anche dalla luce...

@dimapant: mi piacerebbe vedere un esempio di foto senza GND e con una sovraesposizione +0,3 in matrix... sono curioso e un pochino scettico che la differenza di luce di 3 o più stop tra primo piano e cielo sia colmabile in maniera indolore... mi piacerebbe stupirmi... grazie
Max Lucotti
@dimapant Purtroppo io sono un pò più distante, in quanto Genovese. Magari ci si vede a Castelluccio, se ci sei...sempre che riesco ad arrivarci io...

Mie considerazioni:
HDR... impresentabile, però anche per colpa della mie inesperienza, sicuramente. Ma non mi interessa e quindi non mi ci appplico. Comunque persi gli estremi dell'istogramma, solo mezzi toni.
Originale con GND (dove non ho fatto post) ombre chiuse
Blending : quello che è più simile alla situazione reale.. solo lo scoglio in primo piano è rimasto più scuro.

Considerazioni generali... luce sul mare quasi assente, possiamo dire bruttina.
Avendo utilizzato tempo un pò lungo di 1/20" il mare restituisce quell'effetto di impastamento. Io almeno lo attribuisco a questo.
Mi pare il blending una buona soluzione, farò altre prove SENZA GND e SENZA trepiede, la situazione che mi interessa maggiormente. (BKT e RAFFICA).
Da verificare anche se, agendo sui livelli dell'originale, possa ottenere lo stesso effetto della versione blending, forse si ma con più rumore sulle ombre aperte. (proverò )
Rumore: non ho notato miglioramenti, ma direi che non essendocene praticamente sull'originale... che volevo vedere?
dimapant
QUOTE(mirko_nk @ May 13 2010, 09:03 AM) *
Sicuramente l'HDR è da bocciare in pieno... La terza è buona, ma è un po smorta, soprattutto nel mare... ma molto dipende anche dalla luce...

@dimapant: mi piacerebbe vedere un esempio di foto senza GND e con una sovraesposizione +0,3 in matrix... sono curioso e un pochino scettico che la differenza di luce di 3 o più stop tra primo piano e cielo sia colmabile in maniera indolore... mi piacerebbe stupirmi... grazie


Sono arrivato a casa poco fa.

Ti posso mostrare come sia possibile usare un GND semplice in digitale, che butta giù un paio di diaframmi sul cielo, mantenendo tutta la scala tonale, ed anche uno o mi pare due di scatti con sovraesposizione di, non 0.3, ma di un intero diaframma, rispetto a Matrix, e poi recuperata per tirare fuori particolari dal bianco, sotto di 5 o 6 diaframmi, quindi abbassando di 5 o 6 diaframmi l'esposizione, che un GND digitale non ci arriva con una passata, sia senza rovinare la gamma tonale, anzi mantenendola delicata, sia senza tirar fuori alcun rumore, e, miracolo, con una semplice D 300s, non una D 700, troppo facile.

Se ti va bene, fammelo sapere e quando posso, magari stasera o domattina, te le posto.

Ora vado a cena.

Saluti cordiali, San Tommaso!
Massimiliano Piatti
QUOTE(dimapant @ May 13 2010, 08:37 PM) *
Sono arrivato a casa poco fa.

Ti posso mostrare come sia possibile usare un GND semplice in digitale, che butta giù un paio di diaframmi sul cielo, mantenendo tutta la scala tonale, ed anche uno o mi pare due di scatti con sovraesposizione di, non 0.3, ma di un intero diaframma, rispetto a Matrix, e poi recuperata per tirare fuori particolari dal bianco, sotto di 5 o 6 diaframmi, quindi abbassando di 5 o 6 diaframmi l'esposizione, che un GND digitale non ci arriva con una passata, sia senza rovinare la gamma tonale, anzi mantenendola delicata, sia senza tirar fuori alcun rumore, e, miracolo, con una semplice D 300s, non una D 700, troppo facile.

Se ti va bene, fammelo sapere e quando posso, magari stasera o domattina, te le posto.

Ora vado a cena.

Saluti cordiali, San Tommaso!


Ora siamo tutti curiosi........ tongue.gif

Massi smile.gif
mirko_nk
QUOTE(dimapant @ May 13 2010, 08:37 PM) *
Sono arrivato a casa poco fa.

Ti posso mostrare come sia possibile usare un GND semplice in digitale, che butta giù un paio di diaframmi sul cielo, mantenendo tutta la scala tonale, ed anche uno o mi pare due di scatti con sovraesposizione di, non 0.3, ma di un intero diaframma, rispetto a Matrix, e poi recuperata per tirare fuori particolari dal bianco, sotto di 5 o 6 diaframmi, quindi abbassando di 5 o 6 diaframmi l'esposizione, che un GND digitale non ci arriva con una passata, sia senza rovinare la gamma tonale, anzi mantenendola delicata, sia senza tirar fuori alcun rumore, e, miracolo, con una semplice D 300s, non una D 700, troppo facile.

Se ti va bene, fammelo sapere e quando posso, magari stasera o domattina, te le posto.

Ora vado a cena.

Saluti cordiali, San Tommaso!


Mi va benissimo... Io ho una D300 e quindi con sensore identico alla D300s...Attendo con molta curiosità...

Grazie!!
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