buzz
Sep 2 2008, 12:38 AM
il 20% è quanto si deve scorporare dall'intero, non quanto si aggiunge come con l'IVA.
praticamente 1/5 della cifra.
se la cifra è 100 e il 20% è 20, allora percepirai 80, che ne è la differenza.
se invece vuoi ottenere 100 netti l'importo totale della ricevuta dovrà essere 125, di cui 25 è il suo 20%.
La logica è questa: tu percepisci un reddito, e su quel reddito paghi le tasse, pari al 20% di quella cifra.
Per cui tu sei convinto di aver guadagnato 100 euro, ma in trealtà te ne restano 80, dato che 20 li paghi di tasse!
Il gioco di chi evade è più o meno in questo calcolo:
l'idraulico ( o l'artigiano qualsiasi, meccanico ecc ecc) ti dice: se non le serve la ricevuta sono 100 euro, se le serve la fattura sono 160, perchè oltre l'IVA che va aggiunta, si deve rifare della tassa che non ha potuto evadere!
a quel punto, il cliente allettato dal risparmio permette l'evasione.
Questo perchè a sua volta il cliente non ha modo di scaricare quella spesa.
Se invcece il fisco permettese uno sgravio a chiunque per qualsiasi tipo di spesa, (anche le scarpe o un capo di abbigliamento, oltre al cibo) state tranquilli che nessuno più evaderebbe un centesimo, dato che ci andrebbe di mezzo la propria tasca direttamente.
Perdonatemi la disgressione molto OT.
buzz
Sep 2 2008, 12:55 AM
Molto bello e molto toccante il racconto.
L'ho letto tutto d'un fiato.
Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità di esecuzione. (amici miei)
Ai miei albori (al tempo dei dinosauri) mi hanno insegnato che la tecnica la si impara in poche lezioni. L'occhio non lo impari in una vita, ma puoi (o devi) averlo innato.
Un tempo ci si avvicinava con passione alla fotografia perchè sentivi dentro il "sacro fuoco dell'arte" che ti bruciava e quando mostravi i tuoi scatti alla gente, questa ci trovava qualcosa di "bello". Da lì, cominci ad appassionarti e via via scopri che si trasforma in breve più in un mestiere che in un'arte o una passione.
E' la tassa che bisogna pagare quando si deve anche mangiare con la tua passione.
Ma se hai il "genio" dentro di te, non lo perdi e lo puoi applicare anche in uno scatto da paparazzo, di cronaca, di moda, al matrimonui o in studio. Se non ce l'hai potrai diventare un bravissimo esecutore di scatti tecnicamente ineccepibili.
Questa è la differenza che c'è tra persona e persona, in tutti i campi. Artistici e no.
Potenzialmente chiunque potrebbe diventare chiunque. In realtà no.
Ognuno deve seguire il proprio talento e cercare di svilupparlo al meglio. Purtroppo questo non sempre succede ed ecco che si ritrovano sedicenti professionisti che non hanno talento, o talentuosi che non hanno professione.
Chi avrà ragione?
Davide-S
Sep 2 2008, 08:40 AM
Da amatore mi è capitato di fare qualche scatto per qualche persona (ma anche lavori digrafica)...
Inizialmente, nei primi mesi in cui avevo la fotocamera, m'è capitato di regalare qualche scatto o realizzare qualche logo per un amico...
Successivamente mi sono reso conto che se una persona non quantifica il proprio lavoro economicamente, il destinatario e gli altri, non riescono a capire cosa ci sta dietro una foto (o altro); a differenza di un fabbro, ad esempio, che modella una materia e quindi le persone vedono la trasformazione, la materia ed il lavoro, tutte le opere intellettuali/artistiche difficilmente vengono capite se non da chi è immerso in una qualche forma artistica.
Oggi, con l'avvento del digitale, tutti scattano delle foto, quindi reputano la fotografia come una cosa da niente, senza valore...
L'unico modo per far valere il proprio lavoro (e farsi rispettare) è propro quello di dare un valore in denaro.
Fortunatamente o purtroppo, questo è l'unico metro di misura con cui è possibile valutare un'opera artistica da partedella massa che, come sappiamo, comporta attrazzatura, studio, tempo e passione.
Un aneddoto, per i 50 anni di matrimonio, mia zia mi aveva chiesto se io e mio fratello ci potevamo occupare delle foto e del video. Il video non è stato un problema in quanto mio fratello aveva già esperienza, io però, avendo la D50 da pochi mesi, non mi sono sentito e quindi le ho detto che accettavo però non garantivo nulla. Alla fine v'era un fotografo ufficiale solo per la cerimonia ed io per cerimonia e ristorante. Alla fine io e mio fratello ci siamo presentati con un DVD video e un CD con circa un centinaio di foto... sinceramente ci aspettavamo un piccolo riconoscimento... niente... solo un grazie...
Ma il fatto che non ci siamo goduti la festa, stando in piedi facendo foto e video, senza considerare tutto il montaggio e la postproduzione cos'erano? noccioline? passatempo?
Se avessi saputo che mi liquidavano con un grazie, mi sarei goduto di più la festa, mangiando, riposandimi senza trascinare attrezzatura con il rischio di urti, cadute o altro.
Da allora ho deciso che, professionista o no, ciò che faccio deve essere riconosciuto ed il denaro è l'unico modo per farmi (farci) valere.
Saluti, Davide.
mariomc2
Sep 2 2008, 09:47 AM
Torniamo in tema: regalare le foto? Certo ognuno è libero di fare le proprie scelte e nessuno può impedire a qualcuno di fare ciò che vuole con le proprie foto, questo mi sembra assodato, chiaro e incontestabile.
Regalare le foto può creare in qualche modo difficoltà a chi di fotografia ci vive?
Si non solo può ma dà certamente maggiori difficoltà, uscendo dai discorsi tipo "ma se l'amatore è più bravo del professionista" e simili, l'esempio della musica e della danza che ho postato sopra non viene da sentito dire ma è realtà, aggiungo un'altra considerazione, fermo restando la piena libertà di committenti, amatori e professionisti, ma tra un servizio matrimoniale a 1500€ effettuato da un valente professionista e uno realizzato dal cognato della sorella di mio cugino a costo zero quanti sceglierebbero il primo? Soprattutto in tempi in cui è sempre più difficile arrivare a fine mese.
Altro esempio quanti esercizi commerciali per il loro catalogo o per il sito web preferiscono prendere il dipendente che, a costo zero o al massimo con qualche piccola gratifica, gli realizza le foto del catalogo?
Inutile nascondercelo la risposta è chiara.
Quindi si è lecito e giusto regalare le foto e non si viola nessuna regola ma è anche vero che per un professionista ogni volta che regaliamo un servizio fotografico è una possibilità di lavoro in meno.
Ioltre l'uso di regalare le foto sta "viziando" il mercato per cui sono sempre più gli operatori che sfruttano questa situazione, agenzie stampa, enti, associazioni, editori ecc...
mediacom
Sep 2 2008, 09:48 AM
Possaimo considerare un' altra categoria di operatori fotografici (termine molto neutro) ?
Ho la sensazione che esista una zona d'ombra causata dall'evoluzione del mondo del lavoro attuale. Come si deve considerare colui che riceve un compenso economico per una svariata pletora di servizi prestati tra cui anche quelli fotografici ? Io stesso ho pudore a chiamarmi fotografo perchè ho sempre identificato con questo termine chi fa solo questo mestiere e ci campa. E soprattutto per rispetto alla professionalità , capacità e senso artistico del termine.
Allora sto sottraendo lavoro a chi fa solo fotografia oppure sto utlizzando uno strumento di lavoro che fa di me ...non so neanch'io cosa ?
La cosa ancora più imbarazzante è che sto ricevendo richieste anche da coloro che vedono le mie immagini e che sto sviluppando un genere fotografico che prima era solo una passione ed ora è un servizio vendibile .
Mi sto "dopolavorando " da solo ? Avete capito che sono un pò confuso e che mi piacerebbe etichettare meglio la mia attività.
buzz
Sep 2 2008, 10:35 AM
Ovvio che quando si viene toccati nel portafoglio, ci si alzi in piedi e si protesti.
Però come dice mediacom, se uno viene richiesto, si fa poagare e paga le tasse, perchè ostinarsi ad avercela con lui?
Perchè non ha l'"etichetta" appiccicata di fotografo?
Viviamo un paese dove sembra obbligatorio etichettare chiunque, (in maniera comica anche Troisi veniva etichettato come "emigrante" solo perchp veniva da Napoli) ma l asostanza non cambia.
Chi lo fa come secondo lavoro è chiaro che non avrà le stesse esigenze di guadagni di chi ci campa primariamente, ma non significa che non abbia il diritto di farlo. Specialmente se si impegna di più e offre risultati migliori di quest'altro.
Purtroppo in un periodo come questo, di vacche magre, la concorrenza si fa sempre più spietata, e il discorso non sembra aver soluzione.
Aggiungiamo che chiunque, cone una digitale in mano, è in grado di scattare una foto, e il gioco è fatto.
Gipsy
Sep 2 2008, 02:09 PM
[quote name='francesco65' date='Sep 1 2008, 09:30 AM' post='1309330']
fotografi professionisti di piccolo-medio cabotaggio (per giro d'affari e tipo d'attività) sicché noto in questo tipo di fotografi molta paura, che si manifesta anche nello scoraggiare in vario modo chi -per attrezzatura disponibile e/o bravura - può comunque creargli dei problemi.
E' comprensibile, ma non va dato spazio a questi atteggiamenti.
Un saluto e buona luce
"Scusami ma non capisco,
Giuffra ha chiesto come eventualmente ci si deve comportare nei casi da lui descritti..."
Fabrizio ha scritto: "Ho sempre regalato i miei scatti ad amici, parenti e pure a pro che ne hanno avuto bisogno pensando di comportarmi bene. Ho sempre consigliato di rivolgersi ad un pro quando si ha bisogno di prevedibilità, di affidabilità, anche perché il mio lavoro non mi permette di trascurarlo prendendomi impegni gravosi."
Io gli ho detto che lui secondo me si comporta bene (nota che lui consiglia di rivolgersi a un pro se si rende conto che è quello che serve); qual è il problema?
"il consiglio che io fotografo di basso cabotaggio,( se ti va' guardati il mio sito), e che sto "tremando" avendo visto alcuni "capolavori" dei nuovi amatori"..."

Guarda, messa così è proprio sgradevole, si entra in una polemica diretta davvero inutile
", rimane quello comunque di non regalare, basta anche un minimo, ma far passare il meno possibile il messaggio che le immagini non vanno pagate,
anche per rispetto per chi ci campa o in una visione futura per qualcuno che vorrebbe camparci la possibilita' di poterlo fare.
Tutto qua."
Su questo sono d'accordo, ma se sono tuoi cari amici o parenti, che fai, li fai pagare? Io no, non me la sento, come Fabrizio vivo di un altro lavoro e dare qualche scatto a un amico è per me una cortesia, come farlo accomodare a casa e offrirgli un vino sperando che gli piaccia.
"Ho visto che usi il buona luce come saluto e mi hai fatto venire in mente un episodio che mi successo ad uno spettacolo di Danza prima delle vacanze,..."
Certo il tipo era "singolare" per non dire altro; però non mi vuoi assimilare a quel ceffo, vero?
Gipsy
Sep 2 2008, 02:43 PM
QUOTE(catulusfelix @ Sep 1 2008, 10:54 AM)

A mio parere hai travisato il senso di questo thread e non hai centrato il problema.
F.Giuffra ha chiesto: "
Ho sempre regalato i miei scatti ad amici, parenti e pure a pro che ne hanno avuto bisogno pensando di comportarmi bene. [...] Ma in un post di tecniche fotografiche mi è stato detto che regalando le foto faccio concorrenza sleale ai pro e che quindi dovrei farmi pagare quanto un pro in modo che così vincerebbe la bravura. Piuttosto che aprire una altra partita iva per un cd all'anno io preferisco regalarlo, non credo di mandare in fallimento molti grandi fotografi professionisti... Ma mi farebbe piacere conoscere l'opinione dei frequentatori del forum di ogni genere sul corretto comportamento che tutti dovremmo tenere".
Il problema quindi è: regalare le foto può danneggiare gli operatori professionisti del settore oppure no? Le risposte sono state varie, e nessuno ha fatto cenno ad ipotetici timori da parte di "
molti fotografi professionisti di piccolo-medio cabotaggio (per giro d'affari e tipo d'attività)". Io penso che tu abbia una visione ed una conoscenza incompleta di come funzioni il mercato della fotografia in Italia. Esistono le grandi realtà, concentrate per lo più nelle grandi città dove si svolgono le attività più remunerative (Moda, Beauty, Commerciale, Sport, ad esempio) ed esistono tutte quelle altre incentrate anche sui medesimi settori, a seconda del contesto locale in cui operano, ma soprattutto sui settori di maggiore interesse per il cliente comune: ritratti in studio, feste, matrimoni, cresime, comunioni, partite di calcio delle squadre locali e manifestazioni sportive di vario tipo. Per dirla in una frase: la fotografia commerciale a Canicattì non potrà essere come quella di Milano, giusto?
Ed alla domanda di F.Giuffra ragionevolmente si può rispondere, almeno dal mio punto di vista, che
un CD regalato non danneggia nessuno, quindi può stare sereno. Certo è che il suo è un caso isolato, ma il mercato "sommerso" della fotografia è variamente sfaccettato implicando
molteplici situazioni (e personalmente ne ho indicato diverse) che, sommandosi, creano danni al settore della fotografia commerciale in sé e per sé, così come l'abusivismo nel settore dei Taxi o in altri bene certo non fà a chi svolge quelle attività con criterio, professionalità e tariffe conformi al mercato.
Tutto qui.
Chiamare in causa particolari timori (che a mio parere non ci sono, dato che un professionista il "pane" deve guadagnarselo ogni giorno e le paure per un CD all'anno o tre servizi nel medesimo arco di tempo sarebbero risibili) significa non aver capito l'eventuale problema sotteso alla domanda di chi ha aperto il thread. Anche perché, come ho già detto, la causa di ciò sono i comportamenti stessi di alcuni professionisti senza scrupoli che pretendono di incrementare la quantità dei propri lavori affidando gli stessi ad appassionati dotati magari di buona attrezzatura ma non formati per quel lavoro, per di più senza concordare con essi un qualsivoglia contratto, fosse anche una prestazione d'opera occasionale.
Ribadisco, quindi, per l'ennesima volta: chi si trovi coinvolto in attività che abbiano anche un vago sapore di professionismo eserciti buon senso, solo buon senso e coscienziosità...
Bàh!

Catulus, hai concentrato la tua attenzione solo una parte del mio post, che sganciata dal resto, anche del post iniziale di Giuffra, mi rendo conto che è discutibile.
Invece la sostanza del mio post è uguale al tuo pensiero: regalare qualche foto ogni tanto non crea problemi a nessuno, e quindi non c'è problema.
Ma allora è eccessivo scoraggiare chi regala agli amici qualche foto, no?
Per il resto sono d'accordo con quello che dici.
Ciao
francesco65
Sep 2 2008, 03:03 PM
Certo il tipo era "singolare" per non dire altro; però non mi vuoi assimilare a quel ceffo, vero?

[/quote]
Ciao,
Per Gipsi
Assolutamente no, era solo per far capire come ci sono professionisti poco seri ci sono anche amatori esageratamente pieni di se.
Regalare foto ad un Parente/Amico NON E'sbagliato ma e' anche un segno di buona cortesia,
il discorso del sbagliato e' regalare ad una Azienda/Editore o altri e quindi anche un fotografo professionista che con le immagini ci guadagna.
Rimane comunque che nulla impedisce di fare uno scambio merce adeguato (mi spiace ma un DVD mi sembra un po' pochino).
Per Buzz e Luca,
riguardo alla Fatturazione chiedo venia, pensavo che funzionasse allo stesso modo per tutti....Maledetta burocrazia...
rimanendo in tema di chi le fa' e chi non le fa'le fatture a mio parere bisognerebbe smetterla di prendersela con gli Idraulici piuttosto se si vuol fare un esempio molto piu' calzante bisogna prendere altri soggetti ad esempio uno di una Agenzia Immobiliare che si e' beccato(IN NERO) il 3% sia da chi vende e sia da chi acquista di un alloggio da 250.000 caffe.
Un Saluto :-)
Francesco
catulusfelix
Sep 2 2008, 03:37 PM
QUOTE(Gipsy @ Sep 2 2008, 03:43 PM)

Catulus, hai concentrato la tua attenzione solo una parte del mio post, che sganciata dal resto, anche del post iniziale di Giuffra, mi rendo conto che è discutibile.
Invece la sostanza del mio post è uguale al tuo pensiero: regalare qualche foto ogni tanto non crea problemi a nessuno, e quindi non c'è problema.
Ma allora è eccessivo scoraggiare chi regala agli amici qualche foto, no?
Per il resto sono d'accordo con quello che dici.
Ciao
Può darsi, e nel caso ti chiedo scusa
Più che discutibile trovo che la tua sia un'opinione, nel caso, e come la mia condivisibile oppure no. Dipende, come ogni cosa, dai punti di vista. Diciamo che se potevo prendere come opinione legittima l'idea secondo cui "
noto in questo tipo di fotografi molta paura, che si manifesta anche nello scoraggiare"... etc. (anche senza condividerla, ed infatti ti ho risposto secondo il mio punto di vista che è molto diverso), non ho trovato conveniente sorvolare sull'ultima frase, quella in cui dici "
E' comprensibile, ma non va dato spazio a questi atteggiamenti". Certo, se tu intendevi che non bisogna dare spazio ad atteggiamenti palesemente eccessivi sono d'accordo anche io; è pur vero, tuttavia, che la frase buttata così sembra non tenere conto di tutto il resto. Comunque no problem, e giusto perché non vorrei che eventualmente avessi travisato il senso della mia risposta specifico anche che il "bàh" finale non era riferito a te ma voleva sottolineare l'amarezza che deriva da tutte quelle situazioni alle quali si è variamente accennato.
Stammi bene
Alessandro
buzz
Sep 2 2008, 04:22 PM
QUOTE(francesco65 @ Sep 2 2008, 04:03 PM)

rimanendo in tema di chi le fa' e chi non le fa'le fatture a mio parere bisognerebbe smetterla di prendersela con gli Idraulici piuttosto se si vuol fare un esempio molto piu' calzante bisogna prendere altri soggetti ad esempio uno di una Agenzia Immobiliare che si e' beccato(IN NERO) il 3% sia da chi vende e sia da chi acquista di un alloggio da 250.000 caffe.
Un Saluto :-)
Francesco
OT/
Idraulici come pittori come meccanici come fotografi.
Magari potessimo paragonare l'evasione dei fotografi a quella degli immobiliaristi!

Ma se dobbiamo andare a guardare i grossi evasori, perchè fermarsi a questi?
E coloro che emanano concessioni in cambio di qualche "piccola" mazzetta? Li abbiamo dimenticati o non esistono più?
Il giro è troppo grosso
Rientriamo in tema...
Luc@imola
Sep 2 2008, 05:59 PM
Un ultima considerazione che vorrei fare e' che bisognera' gioco forza abituarsi ad una concorrenza sempre piu' varia e pensare che non si e' mai arrivati.
Io stesso mi sono reso conto nel mio cammino che quando ero uno dei pochi che installava e configurava un windows 3.11 for workgroup, poi ho dovuto imparare a configurare le connessioni internet e le reti, poi fare i siti web, occuparmi di grafica, di hardware, di telefonia, di fotografia.
In pratica quello che facevo professionalmente io nell'anno in corso.. dopo due anni lo sapeva fare anche il garzone del lattaio..

e quindi e' un crescere continuo per non farsi mangiare la coda.. quindi oggi mi propongo professionalmente per fare tutto cio' che e' di mia conoscienza e coscienza di poter gestire dall'A alla Z ovviamente in regola con tutti i crismi e balzelli fiscalli del caso.
Chi regala 2 foto e' pur sempre una casistica trascurabile sull'economia generale.
Poi le prime 2 foto bisogna pure regalarle per farle vedere, per farsi conoscere.. ti regalano anche l'adls fino a dicembre per convincerti a fare il contratto, ti regalano anche lo shampo assieme alla rivista per fidelizzarti, negli iper sviluppano le foto anche al banco salumi!!
Forza tutti al lavoro!
YOU CAN!
dema
Sep 2 2008, 06:40 PM
QUOTE(Luc@imola @ Sep 2 2008, 06:59 PM)

...
Chi regala 2 foto e' pur sempre una casistica trascurabile sull'economia generale.
Poi le prime 2 foto bisogna pure regalarle per farle vedere, per farsi conoscere.. ti regalano anche l'adls fino a dicembre per convincerti a fare il contratto, ti regalano anche lo shampo assieme alla rivista per fidelizzarti, negli iper sviluppano le foto anche al banco salumi!!
Forza tutti al lavoro!
YOU CAN!

Le prime foto vanno per forza regalate, ma non un CD con tutte le foto della recita.
Luc@imola
Sep 2 2008, 07:22 PM
Dema il concetto che volevo esprimere applicato al tuo discorso e' che le recite saranno gestite dai genitori stessi a breve termine e bisognera inventarsi qualcos'altro.. non sono gli altri che ti portano via il lavoro, siamo noi che dobbiamo aggiornarci in continuazione e valutare nuovi progetti.
F.Giuffra
Sep 8 2008, 09:55 PM
Grazie amici per essere intervenuti così numerosi e con così tanti argomenti, ma abusivismo, lavoro nero e tanti altri problemi esulano dalla domanda iniziale e fanno confusione; si dovrebbero aprire eventualmente altri post appositi per svilupparli degnamente.
Ai tempi del muro si raccontava che un leader italiano andato in visita nei paesi dei blocco comunista chiedesse perché non si accendesse una ruspa inutilizzata per alleviare la fatica di alcuni operai che scavavano con delle zappe. Gli risposero che la ruspa toglie posti di lavoro. Lui allora replicò di sostituire le zappe con tanti cucchiai per “creare” lavoro...
Mi sembra evidente che le macchine, il digitale, i robot sono il progresso, non tolgono lavoro ma aiutano le persone che possono dedicarsi ad attività più creative e permettono a tutti di avere cose che prima erano per pochi privilegiati; per il paese sono una ricchezza, non una rovina.
Quello che mi ha lasciato di stucco è che mi è stato detto che non bisogna dare qualcosa gratis perché così facendo si “ruba” lavoro! È come se mi dicessero di non donare più il sangue perché così il servizio sanitario lo dovrebbe acquistare dall'estero dove è legale vendere il proprio (e tante persone siero positive lo vendono per pagarsi una dose). È come se mi dicessero di non fare più volontariato, di non aiutare più nessuno per nessun motivo così tutti dovrebbero pagare qualcuno e questo sarebbe una ricchezza per il paese, non un grave impoverimento.
Permettetemi di proseguire con questi ragionamenti aberranti per chiarire meglio questo importante concetto, questo modo di pensare che mi ha lasciato catatonico.
Se la notte andassimo a fare del vandalismo poi di giorno ci sarebbe più lavoro per tutti, ma saremmo più ricchi o più poveri? Se tanti medici come me non facessero più la settimana della prevenzione gratuita ci sarebbe più lavoro, più ricchezza? Se...
dema
Sep 8 2008, 10:15 PM
QUOTE(F.Giuffra @ Sep 8 2008, 10:55 PM)

...Quello che mi ha lasciato di stucco è che mi è stato detto che non bisogna dare qualcosa gratis perché così facendo si "ruba" lavoro! È come se mi dicessero di non donare più il sangue perché così il servizio sanitario lo dovrebbe acquistare dall'estero dove è legale vendere il proprio...
Be allora è inutile discutere se tanto tu sei fermo sulle tue idee e non sei disposto ad ascoltare quelle degli altri...
...ma allora perchè hai aperto questa discussione.
tosk
Sep 9 2008, 06:39 AM
FOrse bisognerebbe aprire un sondaggio di chi è a favore e chi è contro, sarebbinteressante, anche se forse, essendoci molti più hobbisti che professionisti qua dentro, il risultato potrebbe essere sfalsato.
Io, ripeto, sono a favore: se un lavoro non rende si passa ad altro
Fabio Pianigiani
Sep 9 2008, 07:08 AM
Regalare delle foto può essere considerato un danno alla categoria dei professionisti?
Si vede che non sapete le carognate che vengono fatte all'interno della stessa categoria per fregarsi i clienti.
Ma questo vale per buona parte delle categorie lavorative ove la tecnologia o l'occorrente per esercitare, sono facilmente accessibili alla massa o dove non esista una categoria professionale certificata.
L'antidoto? Professionisti che forniscano un prodotto realmente superiore al dilettante in modo da non entrare in competizione.
Fenomeno arginabile? NO.
clicknik
Sep 9 2008, 10:03 AM
QUOTE(Fabio Pianigiani @ Sep 9 2008, 08:08 AM)

...L'antidoto? Professionisti che forniscano un prodotto realmente superiore al dilettante in modo da non entrare in competizione.
Fenomeno arginabile? NO.
Perfettamente daccordo: è pura illusione fermare la concorrenza con le barriere o con la riduzione dei costi (e mi fa ridere chi pensa di arginare così addirittura il "made in china", scusate l'OT); la strada giusta è offrire qualcosa di superiore o diverso.
benzo@baradelenzo.com
Sep 10 2008, 12:47 PM
Mah, senza offesa per nessuno bisognerebbe sentire le campane delle due sponde.
di quelli che lavorano solo ed esclusivamente di fotografia e di quelli che fanno un lavoro e poi ne fanno appunto un'altro ossia quello del fotografo come secondo lavoro per arrotondare e penso che forse sono, assieme ai puri fotoamatori, la maggior parte degli utenti di questo forum.
Ovviamente le due categorie hanno punti di vista diversi perché diversi sono gli interessi.
Detto questo non credo che sia importante se si regala o meno una serie di foto, é importante che cosa si regala.
Faccio subito un esempio:
Se tui regali foto di denti (se non ho capito male sei un dentista), opure le frecce tricolori che si stanno esercitando in cielo, credo proprio che nessuno si potrá lamentare di questo fatto.
Se vai alla recita del paese, a un evento mondano, o a un matrimonio, ossia situazioni dove quasi sicuramente ci sará un fotografo che lo fa per lavoro e che magari ha anche dovuto pagare qualcosa per essere li in esclusiva, allora la cosa cambia. In questo caso se regali le foto secondo me non va bene, gli fai una concorrenza sleale.
Ovviamente se alla recita vi é tua figlia é chiaro che te la puoi fotografare, altra cosa se fai le foto di tutti i bambini della recita e poi regali le foto.
Credo che il punto sia questo
hausdorf79
Sep 10 2008, 01:27 PM
A Fabbrì, io sono un latin lover.
F.Giuffra
Sep 11 2008, 11:56 AM
QUOTE(dema @ Sep 8 2008, 11:15 PM)

Be allora è inutile discutere se tanto tu sei fermo sulle tue idee e non sei disposto ad ascoltare quelle degli altri...
...ma allora perchè hai aperto questa discussione.
Perché dici così? Io sono disposto a cambiare le mie idee, so che sono tutte migliorabili, appena qualcuno mi dimostra dove sbaglio, non un minuto dopo ma non un minuto prima.
E ho aperto questa discussione perché ho sentito una cosa inaudita: non si deve lavorare gratis!?!
Gratis et amore Dei
In questo mondo chiunque faccia qualunque attività non può solo studiare teoria su montagne di libri ma deve fare pratica, e l'unico modo per farla è pagare un maestro e dei modelli, oppure fare pratica gratis, senza pagare e senza farsi pagare, o peggio sotto pagato.
Non è possibile pensare di iniziare una qualsiasi professione senza aver fatto prima tanta tanta pratica. Io nel mio lavoro continuo sempre ad aggionarmi, e mi costa parecchio.
Quindi o confischiamo tutte le macchine a chiunque non abbia una partita iva oppure ci rassegnamo una volta per tutti che i principianti facciano pratica gratis o addiruttura pagando per fotografare.
Chi dei professionisti qui presenti non ha iniziato facendo pratica gratis, pagando o peggio sottopagato? Chi è già nato "imparato"? "Time for cd" è una formula che permette a tutti di imparare e di avere delle foto gratis.
Il vero punto è un altro. Se qualcuno si fa fare delle foto senza importanza da un amatore bene, ma se sono foto importanti no! Non può un padre ad una recita in fondo e di lato fare scatti migliori di un pro che ha pagato ed è davanti con tutta la attrezzatura dispiegata a piacere, altrimenti c'è qualcosa che non va, forse deve fare ancora un po' di pratica gratis et amore dei.
L'unica cosa che si può fare è educare la gente alla importanza della professionalità. Non basta il avere pennello di Raffaello per fare un buon quadro. Ma nei negozi dei fotografi ci sono solo cartelli pubblicitari che ammiccano al fatto che chiunque con una certa macchina in vendita li potrebbe fare belle foto... potrebbe!
Perché i fotografi non si associano per fare pubblicità alla professione, o almeno perché non fanno qualche cartello in negozio per far capire ai clienti cosa è la professionalità e che danni può fare il finto risparmio? Magari illustrato con fotografie esplicative... non dovrebbe essere difficile da attuare per chi è nel mestiere.
Riassumento tutto in inglese:
If you think education it's expensive try ignorance!
SiDiQ
Sep 11 2008, 01:17 PM
QUOTE(mediacom @ Sep 2 2008, 10:48 AM)

Io stesso ho pudore a chiamarmi fotografo perchè ho sempre identificato con questo termine chi fa solo questo mestiere e ci campa.
Per fortuna nei vocabolari della lingua italiana con fotografo si intende:
s.m., AU, chi esegue fotografie per diletto o per professione: f. di moda, fare il f. per un quotidiano, essere un bravo f.
quindi anch'io che faccio 10000 foto all'anno per puro diletto senza beccarci un quattrino mi posso definire tale

Da sempre amo dipingere, su tela ad olio, sebbene sia l'informatica e la sistemistica il mio pane quotidiano. Ne ho fatti tanti di quadri senza mai aver fatto mostre, essermi iscritto a nessun circolo, o averne venduto qualcuno. Li vedevano amici, parenti, amici di amici e alla richiesta "me lo venderesti" ho sempre risposto con "prediti quello che ti piace, te lo regalo". Ora so dove sono e mi fa piacere che non stiano a fare la muffa nel mio garage. Quando li ho fatti non pensavo a loro come un investimento, ma solo al piacere di farli e alla possibilità che a qualcuno piacesse averli.
Non penso di aver tolto il pane a molti pittori professionisti

Con la fotografia é lo stesso. Scatto foto perché mi piace. Se vengono bene OK, altrimenti NO PROBLEM. Le regalo sempre senza farmi problemi, e in chi le ho date, come per i quadri, di solito vedo ammirazione per il prodotto e gratitudine.
Spero di non aver tolto il pane a nessun professionista...
dema
Sep 11 2008, 04:38 PM
QUOTE(F.Giuffra @ Sep 11 2008, 12:56 PM)

...
Il vero punto è un altro. Se qualcuno si fa fare delle foto senza importanza da un amatore bene, ma se sono foto importanti no! Non può un padre ad una recita in fondo e di lato fare scatti migliori di un pro che ha pagato ed è davanti con tutta la attrezzatura dispiegata a piacere, altrimenti c'è qualcosa che non va, forse deve fare ancora un po' di pratica gratis et amore dei. ...
E' che la gente davanti al gratis non fa caso se sono belle o meno
F.Giuffra
Sep 11 2008, 09:04 PM
QUOTE(dema @ Sep 11 2008, 05:38 PM)

E' che la gente davanti al gratis non fa caso se sono belle o meno
Ma se i tuoi utenti sono così accecati da non vedere la differenza tra una foto e una Foto perché non cambi target? È anacronistico, ormai con i fotofonini e le compattine da 100 euro sarebbe come pretendere di guadagnare ancora oggi gestendo cabine telefoniche. Non date perle ai porci che ci mettono i piedi sopra e si fanno pure male.
I tempi sono cambiati, non puoi pretendere che la gente non si compri la compattina o non faccia pratica gratis. Non puoi chiedere al vento di non soffiare perché ti fa dei danni, ma puoi usarlo per far girare un mulino.
E tutto sempre I.M.H.O.
malina
Sep 11 2008, 10:29 PM
QUOTE(F.Giuffra @ Sep 11 2008, 10:04 PM)

Ma se i tuoi utenti sono così accecati da non vedere la differenza tra una foto e una Foto perché non cambi target? [cut]
...ma se l'uomo medio non capisce la differenza tra un odontoiatra ed un odontotecnico, perché l'Ordine non recepisce che forse c'è qualche problemuccio, magari coi prezzi?
............ma per piacere............
dema
Sep 12 2008, 01:21 PM
QUOTE(F.Giuffra @ Sep 11 2008, 10:04 PM)

Ma se i tuoi utenti sono così accecati da non vedere la differenza tra una foto e una Foto perché non cambi target? ...
Perchè il paese è piccolo e i clienti non te li puoi scegliere, li devi prendere tutti.