Ho la D300 da poco e devo dire che ho lasciati i settaggi di default, ho notato che durante le varie manifestazioni di notte con il flash si comporta molto meglio della D70.

Però io sono un maniaco del fill-in e quì le cose non tornano, l'emissione del flash è troppo alta o lo è l'esposizione.
Con il 180 a f:2.8 schiarisce troppo la foto anche se imposto sul flash -3 e si che sono a notevole distanza.
Non riesco più a dosare bene il lampo come mi succedeva con la D70 o, ancor prima, F100 e SB28.

Per esempio (non posso postare le foto perchè sono di una bimba di 4 anni) ho notato che due foto identiche in successione, una mi ha dato 1/1oo di seconda ed una 1/160 di secondo, la seconda è venuta ben esposta, parlo sempre in fill-in con il flash.

Mi chiedevo se qualche utente che possiede la D300 da più tempo, potesse suggerirmi qualche settaggio per ottenere dei jpg già decenti.

Nessuno che mi aiuta?

Che flash? Che modo esposizione? Controluce, proluce o ombra?

Ciao, Ale.

Ciao Alfredo, sulla D300 non saprei dirti, quello a cui ho fatto caso io nel passaggio alla D3 (dalla D200) è che nel fill-in mediamente devo abbassare il flash di circa 2/3 di stop per avere il medesimo livello di illuminazione che avrei avuto sulla D200.
In effetti sulla D3 non è che mi ritrovo con luci bruciate, tuttavia il livello di intervento del flash è piu' percepibile.
Per altro la variazione non è sempre costante, apparentemente cambia al variare delle condizioni ed entità di controluce, tuttavia non ho avuto occasione di fare prove piu' approfondite sulla questione, sono solo impressioni.
In realtà credo che il tutto dipenda da una diversa gestione esposimetrica delle macchine piu' recenti, alla quale dovremo fare l'occhio e l'abitudine.
Ciao
Attilio

E' la stessa cosa che ho notato sulla D300 ed anche io ho pensato al sistema esposimetrico della macchina, è come se tenesse troppo conto del punto di messa a fuoco, nel mio caso gli occhi, dovrò cercarmi solo modelle con occhi chiari.

Il brutto è che non è costante, a volte varia per i fatti suoi.

Io uso sempre tutta apertura ed anche con -3 e riprendendo una figura intera con il 180, quindi da lontano, la foto viene chiara.

In caso di ritratti tu che settaggi hai messo? Io ho solo +3 di nitidezza ed il resto è a zero, pensavo di abbassare la luminosità, che ne pensi?

Grazie di aver risposto, una soluzione la devo pur trovare.


Usato un SB600, logicamente parlo di controluce e in matrix con correzione delle potenza del flash.

Stessi settaggi, solo nitidezza +3.
Io in realtà risolvo lavorando in manuale, solitamente le mie sessioni di scatto sono piuttosto rilassate ed ho il tempo di valutare con tranquillità l'esposizione, in manuale tendo ad esporre circa mezzo stop sotto l'esposizione indicata, purtroppo non riesco ad essere piu' preciso proprio per la variabilità della questione; in ogni caso se ho fretta e sono in dubbio lavoro in priorità diaframmi con - 2/3 sull'esposimetro ed ulteriori -2/3 sul flash.
Comunque confermo la tua impressione circa il fatto che ci sia una prevalenza di lettura esposimetrica legata al punto di messa a fuoco.
Ciao
Attilio

Bè... logicamente fino a un certo punto, il fill io lo uso anche in piena luce, anzi.... a maggior ragione

Comunque... il flash era in TTL o TTL BL? Hai riscontrato il "problema" solo con l'obiettivo in questione o anche con altri? Il tuo 180 è D o solo AF ED?

Ciao, Ale.

Io opero all'aperto e lo sfondo di solito e più scuro anche di 4 stop, almeno mi cerco location che rispondano a questi requisiti.
Riguardando le foto ho natato che la prima viene meglio, poi incomincia a sballare, però ne ho alcune che con -0.7 sono buone (sempre 180).
E che ormai ci ho presa la mano sin dai tempi della F90, decido la riduzione dell'esposizione flash ad occhio e non ho mai sbagliato, neanche con le dia.

Non ho troppo tempo devo scattare una foto dietro l'altra e correggo l'esposizione flash quasi di continuo.

Una sezione con una ragazza è mediamente di 100, 150 foto e star li a correggerle tutte (magari basta livelli automatici) è un po' una scocciatura.

Certo in piena luce, per schiarire le ombre che si formano in un normale controluce, ma non il Sole in campo, il flash è in TTL-BL logicamente e uso sempre priorità ai diaframmi e tutta apertura.

Non è questione di obiettivo, ne uso anche altri, anche se devo dire che con il 24-120VR a volte sottoespone, ma forse ho sbagliato io in quel caso lasciando -3 sul flash.

Capisco benissimo
Anche per me la valutazione "occhiometrica" è sempre stata comoda e sicura, con la D200, ma anche con la D70 o la F5, impostavo (e tutt'ora imposto visto che ancora le uso) la compensazione flash ad occhio senza alcun pensiero, credo che la vera differenza sia proprio la "nuova filosofia esposimetrica" di Nikon, vedrai che si tratterà di reimpostare l'occhio, con qualche scatto in piu' sulle spalle ci riprenderemo la mano (la D3 ce l'ho da 4 settimane...)
Ciao
Attilio

La butto li': non e' che sia legato alla sensibilita' di base del sensore 100 -> 200 ISO ?

Con la D700 e la FM3a con SB600, trovo spesso che il miglior mix è: TTL semplice (considero separatamente la luce flash) e comp. flash -1 in luce indiretta; esposisizione dello sfondo sottoesposto di -0.5/-1 stop. Misurazione CW, per evitare problemi con gli angoli. Stessa cosa quando uso il Metz 45. Con il TTL BL della D700 e della D80, il primo piano è quasi sempre sovraesposto, che trovo odioso.

A presto

Elio

Non credo anche per la D70 gli ISO minimi sono 200

Devo usare il TTL-BL le foto sono in pieno giorno, tipo il mio avatar (Matilde) è fatta con il Sole che arriva da dietro e colpisce i capelli, mentre il viso è schiarito da un colpo di flash.

Fatta con D70, 180 f:2.8 e SB600 compensato a -2.7

mmm, allora non può dipendere dal fatto che magari hai impostato la sincronizzazione flash su un tempo che è troppo lungo per la scena e, quindi, sovraesporrebbe comunque? Usi l'FP?

Scusa le domande che possono apparire idiote ma, a volte, magari non si considera una cosa che poi è semplice, magari sommandola al fatto che le macchine comunque cambiano e quindi bisogna riprenderci la mano

Ti faccio un esempio di controluce un pò bastardo che il Matrix ha gestito benissimo a mio avviso, impostazioni di default in LR e flash in TTL BL e Auto FP

Ciao, Alesandro.

Purtroppo Elio nelle condizioni in cui scatta Alfredo (se ho ben capito ed in cui scatto io qualche volta) non è sempre possibile adottare una compensazione fissa del lampo flash perché non si risolve il problema, si fanno tanti scatti al tramonto con il sole in rapida discesa e quindi con una luce mutevole per intensità e direzione, oltre al variare dei punti di ripresa che comportano un'ulteriore modifica della compensazione flash; quando scatto in queste situazioni passo da compensazioni nulle (magari con il sole dietro la testa del soggetto) fino a compensazioni -3 (con un sole ancora alto e più laterale).
E questo quando non ci sono nuvole in movimento...
Con le macchine nuove il problema sembra legato alla lettura esposimetrica che la macchina passa al flash, lettura probabilmente influenzata dal punto di messa a fuoco che, se chiaro, comporta un'emissione flash abbastanza corretta, se piu' scuro sembra invitare ad un'emissione piu' abbondante.

Il consiglio di lavorare con doppia compensazione, in macchina e sul flash, deriva dal fatto di mettersi in condizione di riportare a casa scatti complessivamente abbastanza corretti, eventualmente da rifinire con pochi interventi di PP. Agire sulla luminosità in macchina potrebbe essere una seconda strada, altrettanto valida, da tentare e capire quanto sfruttabile.

Ciao
Attilio

In questo caso però Attilio credo che l'unica soluzione sia quella di lavorare in manuale con sottoesposizione di 1/3 EV sullo sfondo(da riadattare ogni volta che cambia), spot sul viso con utilizzo del punto AF interessato(non punto centrale e ricomposizione) e sottoesposizione del flash impostato in TTL per non bruciare eventuali parti chiare (penso che 2/3 di EV bastino a meno di non avere parti riflettenti).
Il Matrix può dare buoni risultati ma è pur sempre un valutativo e non so fino a che punto sia adatto. O meglio... io non mi fiderei a delegare tutto a lui...

Consideriamo anche che il matrix odierno conta su macchine che sulle alte luci hanno almeno uno stop di tolleranza in più rispetto alle "vecchie", D200, D70 o D100 erano invece tarate in modo da non bruciare a causa di una repentina bruciatura delle alte luci nella risposta e contavano magari su un recuper dalle basse (con rumore molto più elevato...).

Vedi le differenze, sono grafici reperibili da qui:




Ciao, Alessandro.

La discussione incomincia a farsi interessante, tenete presente che io non sono un professionista, spesso fotografo delle ragazze e queste non mi si caricano se tra uno scatto e l'altro perdo troppo tempo ad impostare la macchina, quindi avevo trovato quel metodo che mi andava benissimo e che mi permetteva di schiarire le ombre senza che si notasse il flash, a meno di non andare a guardare il puntino di luce negli occhi.

Farò delle prove e staremo a vedere, altrimenti mi porto dietro la D70 sono già daccordo con un paio di ragazze che si sacrificheranno per farmi fare le prove.

Riguardavo le foto fatte ed ho notato che una senza flash è venuta bene, ossia la parte in ombra è buona e leggibile, ha impostato 1/250 a f:2.8. Questo vuol dire che il matrix (chiamiamolo così) di questa macchina schiarisce notevolmente le ombre.

Ho anche notato che quelle fatte con il 24-120VR che è meno luminoso riescono a venire meglio.

Forse dipende anche dal f:2.8 e dal fatto che non sempre imposta 1/250, ma decisamente meno quando lo sfondo è più scuro, senza toglere il fatto che per me conta molto il punto di messa a fuoco: se è scuro, brucia.

La foto postata da Alessandro, con parti di prato colpite dal Sole e chiare, sarebbe venuta bene perchè mi avrebbe impostato un tempo veloce. Magari non così bene, ma decisabente buona.