Cominciamo con il mare, da Bastia, a nord, verso Cap Corse, il "dito" della Corsica: costa affascinante fino a Macinaggio,

poi su in alto fino al Col de Serra, dove dal Moulin Mattei, restaurato a piccolo Museo,

si ha una magnifica vista sul porto di Centuri,

raggiungibile da una stretta strada che corre verso il mare. Sostate all'ombra delle terrazze di uno dei ristoranti e mangiate un po' di pesce appena portato a riva dai pescatori.

Centuri è caratteristico,

Con angoli pittoreschi,

ma il ritorno verso Bastia è stato duro: la strada fino a Nonza è spettacolare, ma i venti chilometri di curve e calette si percorrono con un po' di fatica.
Se potete, non perdetevi l'interno, forse la Corsica più vera: Le Morianincu, La Casinca, La Castagniccia offrono un paesaggio rurale, verdissimo e sapori da non perdere...Il Brocciu, il formaggio tenero e fresco, con cui si fa il Fiadone, un dolce al limone gustosissimo, la Charcuterie Corsa: affettati, tagliati spessi, di coppa, prosciutti aromatizzati con le erbe del posto, i liquori al mirto...
Le Morianincu è un pugno di borghi, luminosi e, seppur vicini alla costa, praticamente incontaminati, autentici, dove si deve far attenzione ai maiali che ti trovi di fronte dopo una curva.
A Penti, nel comune di Reparata, la piccola chiesa dedicata a S.Antonio:

A Santa Maria Poggio, la chiesa che si staglia nell'azzurro intenso del cielo:

L'interno della chiesa:

Il piccolo borgo, con angoli da scoprire...

La Casinca, con Penta, Loreto di Casinca, Vescovato, arroccati in alto sui monti...

dove può capitare che appena scesi dall'auto, qualcuno inviti Carlo (canottiera e cappellino...) a giocare a bocce all'ombra dei platani della piazza...

Con delle chiese barocche magnifice...

Che si ritrovano a La Porta, nel cuore della Castagniccia,

così chiamata perchè i Genovesi, antichi padroni dell'isola, ci fecero piantare innumerevoli Castagni nel XVI secolo. Ora la produzione è diminuita, ma la farina di castagna viene ancora usata per il Flan, gustosa tora al budino e per aromatizzare la birra...

Se ci riuscite, passeggiate tra i Castagneti: la zona tra La Porta, Morosaglia (Citta natale di Pasquale Paoli, padre della patria Corsa), e Piedicroce, è ricca di sentieri e di sorgenti d'acqua.

Da Piedicorce,

verso sud, si lasciano i Castagneti e si sale e scende lungo una strada mozzafiato, tutta curve, e nessuna barriera laterale... confesso che durante la guida non mi veniva proprio in mente di fermarmi e scattare... I corsi ci scherzano...

noi continentali un po' meno ed è un vero sollievo, scorgere alla fine del percorso, il campanile di Cervione.

Il giorno della partenza è quasi gradito il ritardo di due ore del traghetto: un'occasione per visitare Bastia, con la sua Place Saint Nicolas,

i vicoli,

il Porto Vecchio,

con degli scorci interessanti...

i ristoranti sul lungomare...

Spero di non avervi stancato con troppe fotografie... ho appena finito di scrivere e penso già di ritornarci per scoprire tutto quello che non ho potuto vedere...sarà per una prossima volta.

Un saluto a tutti.