QUOTE(Dikon08 @ Aug 10 2008, 10:42 AM)

Beh Grazie per l'intervento!!!
Quindi tu dici che per i vari hdr ci vogliono scene con più luce e più variazioni?
Lo scatto da come hai potuto capire era uno solo modificato in esposizione con Photoshop
Quindi per tirare le sommemi conviene fare più foto ad una scena...ma curiosità delle curiosità!!!!
In che modalità dovrei scattare??
Grazie!!!
Ciao,
innanzitutto ti consiglio una ricerca sul forum, troverai molte discussioni con esempi sull'HDR.
Per sintetizzare...l'High Dynamic Range, per definizione, nasce per superare i limiti intrinseci dei sensori nella possibilità di registrare "interamente" scene ad elevato contrasto, con un differenziale molto ampio tra le alte luci e le ombre profonde che, con un singolo scatto (senza altri accorgimenti..), non potrebbero essere "catturate" completamente, costringendo ad una esposizione di compromesso.
Per salvare "capra e cavoli" si usa, con macchina su treppiede, eseguire diversi scatti con diverse esposizioni ognuna finalizzata ad una "zona" della scena inquadrata.
Si può quindi effettuare una serie di misurazioni in spot sulle zone "critiche" dell'immagine ed eseguire un certo numero di scatti con parametri di esposizione derivati da quelle letture.
Più "banalmente" o più semplicemente si può fare una serie di scatti in "bracketing" con un numero di scatti e con intervalli di esposizione proporzionali alla "durezza" dell'illuminazione.
In alcuni casi buò bastare una forcella di tre scatti con uno stop di differenza, in altri casi possono essere necessari 5, 7, 9 esposizioni differenti per catturare l'intera gamma di luminosità della scena...
Il parametro di esposizione su cui agire per le variazioni è il tempo di posa...è "necessario" (salvo altri tipi di effetti voluti..") che il diaframma resti costante per uniformare la PdC e la resa ottica tra i vari scatti...quindi è consigliabile agire in
Manuale variando i tempi, o in
Automatismo a priorità di diaframmi sfruttando la compensazione di esposizione, o affidarsi al "
Brac
ke
ting" della fotocamera...
Successivamente attraverso software appositi o l'utilizzo "sapiente" di Photoshop si "monteranno" e "misceleranno" i diversi scatti...
Questo a livello "tecnico"

Quello che mi sento di consigliare è di fare "attenzione"...una tecnica che tende ad "azzerare" i contrasti porta a risultati tendenzialmente "innaturali"...a mio modo di vedere, la perizia in questa tecnica sta proprio nella capacità di dosare gli interventi affichè si resti nel campo della fotografia, senza sconfinare nella "computer grafica" ...pratica legittima, ci mancherebbe, ma diversa...moooolto diversa

La fotografia
è contrasto...
bye.