QUOTE(maurizio3929 @ Jul 21 2008, 06:22 PM)

...con una reflex digitale è la prima volta. Ho una coolpix ed in passato ho scattato con una Fuji S5000, paragonabile ad una reflex di allora per le sue molteplici funzionalità.
...non urti affatto alcuna sensibilità, anzi, benvenga qualsiasi tipo di suggerimento/critica benchè costruttivo/a; sono qui per imparare e tutto il supporto che vorrete darmi sarà sempre apprezzato.
Grazie per le guide, spero di farne buon uso.
ciao
m.
mmmh...
Mi ricordi l'esperienza con la D1X, il cui WB a mio parere non era il massimo e tendeva leggermente verso il magenta. Comunque, per non crearti troppa confusione riassumo un po l'approccio corretto con le due possibili modalità di ripresa (spero che gli altri condividano, più o meno, questo tentativo di sintesi):
1) JPEG
2) RAW(NEF)
1) Se scatterai in Jpeg dovrai trovare un set ottimale di impostazioni confacente ai tuoi gusti personali che ti consenta di ottenere immagini "pronte" per ogni sessione. Questo comporta un periodo più o meno lungo di "apprendistato" con la fotocamera che possiedi e tutta una serie di prove per avere immagini che rispondano ai tuoi desideri attraverso il settaggio dei parametri di base (pag. 58 del manuale:
Regolazione Immagine, Impostazioni del menu Shooting)
. Quanto tempo ci vuole per ottenere un Jpeg soddisfacente? Dipende. Ed è molto soggettivo. Io ad esempio con ogni nuova macchina impiego in media una decina di giorni dopo aver fatto diverse prove nelle condizioni in cui scatto più frequentemente (esterni, interni in luce tungsteno, interni con flash, riprese in ombra) ed ottengo dei Jpeg bilanciati
secondo i miei gusti. Non è una strada facilissima, soprattutto perché richiede di limitare al massimo gli errori d'esposizione e di bilanciamento del bianco. Gli errori sul Jpeg sono poco controllabili... ma evidentemente è una questione di pratica, abitudine e di scelte personali. Il RAW lo utilizzo laddove questo controllo mi risulta più difficile e lo scattare in Jpeg rischioso (ad esempio in luce fluorescente oppure in Chiesa durante i momenti più importanti di un matrimonio)... A mio parere il tallone d'Achille del Jpeg è proprio il White Balance che, se impostato in maniera scorretta, condiziona pesantemente anche la pulizia del file quando si tenta di bilanciarlo.
2) Se scatterai in RAW(NEF) potrai scegliere dei settaggi di massima o, meglio ancora, optare per una ripresa con i parametri "azzerati" e scegliere (con grande precisione) di applicare ogni set in fase di post-produzione. Le lavorazioni in
batch ti consentiranno di applicare caratteristiche ideali a gruppi di immagini scattati nelle medesime condizioni ed ottenere quindi una grande uniformità. Capisci bene che questo metodo è quello che garantisce i migliori risultati, sia per la flessibilità che consente sia per la libertà in fase di ripresa potendosi permettere il "lusso" di concentrarsi soprattutto (e quasi esclusivamente) su esposizione e composizione. Naturalmente anche il RAW richiede le sue cure: come il Jpeg l'esposizione dev'essere corretta ed il WB non dovrebbe essere lasciato per i cavoli suoi (se stai scattando in luce flash non imposterai luce incandescente). Poi richiede lo studio del software di Post-Produzione e la disponibilità a dedicare del tempo ai file davanti al monitor del PC.
Per questa seconda soluzione, che probabilmente con la D100 è di gran lunga preferibile, puoi usare quanto già ti è stato suggerito, ovvero un software proprietario Nikon. Capture NX ed NX2 sono i più evoluti per il trattamento dei NEF, ma non è detto che ti ci troveresti benissimo. Io ad esempio, utilizzando la D200, uso ancora (e preferibilmente) Capture 4.2, per me più agile ed intuitivo.
Quando passerò ad un modello più recente vedrò che fare...
Saluti
Alessandro