La questione è vecchia come il cucco, e francamente non aggiungerei molto ai fiumi di parole scritti in proposito.
Guardando la pulizia e la nitidezza di un file ottenuto anche con la non più giovanissima D200, è difficile non riconoscere alla ripresa digitale, se non il primato, quantomeno la raggiunta parità con i risultati ottenibili dai miei scatti su velvia 50.
C'è anche chi ha provato all'estremo riprese su pellicola, producendo risultati convincenti circa la superiorità di questa sul digitale, ma a che condizioni? Technical pan, ripresa da stativo, sviluppo da certosino, per dimostrare che, ad ingrandimenti paradossali il risultato di una Leica M7 poteva ancora prevalere su quello di una Leica M8.
http://www.imx.nl/photo/leica/Ma se usciamo dal laboratorio e facciamo le foto che ci interessano con materiali più ordinari, il risultato si inverte.
E a questo punto, in teoria, continuare con i miei apparecchi a pellicola non avrebbe senso.
Eppure lo faccio lo stesso, soprattutto quando le condizioni di ripresa consentono un approccio pacato e non quantitativo: va da sè che la nitticora posata all'improvviso sul ramo vicino "preferisce" una raffica di nef tra i quali scegliere, dopo e con calma, quello meglio riuscito, ottimizzare la luce ed il contrasto, eccetera.
Ma una tranquilla passeggiata in città od una breve escursione nella natura mi fanno sempre ed ancora preferire lo scatto analogico, la leva di carica, l'esposizione pensata da me e non da 1005 anonimi sensorini programmati in fabbrica.
Ancora ad oggi una diapositiva proiettata mi dà l'impressione di tridimensionalità e "coinvolgimento" nella scena ben maggiore di quanto riesco ad ottenere con le D200.
Sulla stampa da scansione di dia, ho ottenuto ottimi poster 50x75cm con il mio modesto Coolscan IV Ed; è anche vero che non tutte le dia possono raggiungere simili risultati, e che soprattutto certe temperature cromatiche "slittate" dalla velvia non possono essere del tutto recuperate in post-produzione.
Direi comunque che se la destinazione finale dei tuoi lavori è la stampa, la scelta più sensata oggi è nella direzione della ripresa in digitale.
Beh, ho contraddetto le premesse ed ho scritto ancora un rigagnolo sull'eterna questione: chiedo venia...
Buona luce