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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
Cheekymonkey
Buon pomerigio a tutti. Ho acquistato una NIKON F3 "vergine" Clicca per vedere gli allegati, e mi sto divertendo un sacco con la pellicola. Vorrei però capire alcune cose, e confido nella professionalità e nella chiarezza di molti di voi pro e semi-pro (del resto, le vostre opinioni su questo forum sono già state determinanti nella scelta della macchina).

1) Come si "tira" una pellicola? Se per esempio utilizzo una Velvia 50, è sufficiente impostare ISO 100 sulla ghera? L'effetto che otterrò sarà di ispessimento della grana, e di aumento dei contrasti? E' meglio effettuare questa operazione con pellicole 200 o 400, o gli effetti sono migliori con le 'lente'?

2) Come si utilizza la ghiera della F3 che permette di aumentare o diminuire gli STOP, posta a lato della ghiera per selezionare ISO/ASA?

3) Con la flash shoe sc-17 posso utilizzare anche gli ultimi modelli di sb? E' preferibile recuperare un sb16a o un sb17 da utilizzare con questa meravigliosa macchina?

Grazie infinite per l'attenzione.
Cheekymonkey
nippokid (was here)
QUOTE(Cheekymonkey @ Apr 5 2008, 03:14 PM) *
1) Come si "tira" una pellicola? Se per esempio utilizzo una Velvia 50, è sufficiente impostare ISO 100 sulla ghera? L'effetto che otterrò sarà di ispessimento della grana, e di aumento dei contrasti? E' meglio effettuare questa operazione con pellicole 200 o 400, o gli effetti sono migliori con le 'lente'?

Ciao, per prima cosa lascia stare la Velvia così com'è...non è adatta al "push processing"... wink.gif

In generale si sottoespone in ripresa e si sovrasviluppa. La sottoesposizione la puoi "causare" semplicemente mediante l'impostazione degli ISO. Una 400iso la esponi a 1600iso (-2) e poi la sovrasviluppi (push +2).

Otterrai maggiore contrasto e amplificazione della grana, in misura variabile in base al tipo di chimica utilizzata per lo sviluppo, soprattutto per le BN che hanno sviluppi meno "standard"...E6 e C41 sono quelli, se non te li sviluppi da solo con una sviluppatrice...

Le pellicole hanno un contrasto intrinseco inversamente proporzionale alla sensibilità nominale, quindi è preferibile -da questo punto di vista- "tirare" una pellicola ad alta sensibilità per non eccedere con il contrasto. Viceversa può essere conveniente sovraesporre e sottosviluppare una pellicola di bassa sensibilità per ridurre il contrasto.

I migliori risultati li otterrai "tirando" pellicole adatte, in genere negative B/N, tipicamente da 400iso in su.

QUOTE
2) Come si utilizza la ghiera della F3 che permette di aumentare o diminuire gli STOP, posta a lato della ghiera per selezionare ISO/ASA?

Non me la ricordo più la F3, ma a memoria mi sembra che sia la ghiera della compensazione che agisce a tutti gli effetti come una staratura della sensibilità della pellicola.

Se devi compensare una sottoesposizione di uno Stop in uno scatto, la fotocamera varierà l'impostazione della sensibilità...nel caso specifico una 400asa verrà considerata una 200 iso compensando, appunto, uno stop in sovraesposizione.

QUOTE
3) Con la flash shoe sc-17 posso utilizzare anche gli ultimi modelli di sb? E' preferibile recuperare un sb16a o un sb17 da utilizzare con questa meravigliosa macchina?

La compatibilità credo sia totale con i flash "moderni" escluso ovviamente le funzioni avanzate i-TTL e le altre mirabilie recenti, quindi non credo che sia conveniente cercare flash "anziani".
Attendi conferme...non sono mai stato grande utilizzatore di flash...


Spero di essere stato chiaro...e complimenti per l'acquisto!!!


bye.

Cheekymonkey
Dunque, anzitutto ti ringrazio, Nippokid, e mi scuso con tutti per aver postato due volte il medesimo messaggio (ho già avvisato i moderatori). Mi scuso anche per gli errori di sintassi, che purtroppo noto soltanto una volta uploadato il post...

Se ho capito: carico ad esempio una Kodak tri-x 400, seleziono ASA/ISO 1600, scatto, e faccio presente il "tiraggio" allo sviluppatore di fiducia. Ok? Ne risulterà una grana spessa e vagamente retrò, sporca. Right? Devo stare attento alle luci scarse? C'è il rischio di sottoesporre, dato che l'esposimetro calcola i tempi in base ad una pellicola velocissima, oppure questo gap viene corretto in fase di sviluppo, seppur con gli effetti sopra indicati?

Per la ghiera, purtroppo, non ho capito nulla: la posso muovere diverse volte con lo stesso rullino? A quanto equivalgono gli stops indicati, e come si traducono in sviluppo?

Perdonate l'ignoranza: stiamo lavorando per uscirne...
mariomc2
PEr quanto riguarda l'SC 17 io lascerei perdere, costa intorno ai 90€ usata e mi sembra un po' tanto anche contando che con molto meno ci prendi un metz 45 ct 1 o con cifre ridicole i flash nikon dedicati alla F3.
La ghiera per variare l'esposizione serve ad adattare l'esposizione in casi estremi, esempio uno sciatore vestito di nero sulla neve, la macchina tenderebbe a sottoesporre in quel caso porti la ghiera verso la zona + scegliendo tu, in base alla situazione, quanto variare l'esposizione, stesso discorso per il controluce e discorso inverso per soggetto bianco su sfondo scuro.
gciraso
QUOTE(Cheekymonkey @ Apr 5 2008, 04:01 PM) *
........

Per la ghiera, purtroppo, non ho capito nulla: la posso muovere diverse volte con lo stesso rullino? A quanto equivalgono gli stops indicati, e come si traducono in sviluppo?
....

Se serve compensare l'esposizione certo, la puoi muovere quando serve. In sviluppo, ovviamente tutto il rullino deve essere sviluppato per lo stesso tempo. Gli stop indicati corrispondono, appunto a quanto indicato.

Saluti

Giovanni
nippokid (was here)
QUOTE(Cheekymonkey @ Apr 5 2008, 04:01 PM) *
Se ho capito: carico ad esempio una Kodak tri-x 400, seleziono ASA/ISO 1600, scatto, e faccio presente il "tiraggio" allo sviluppatore di fiducia. Ok? Ne risulterà una grana spessa e vagamente retrò, sporca. Right? Devo stare attento alle luci scarse? C'è il rischio di sottoesporre, dato che l'esposimetro calcola i tempi in base ad una pellicola velocissima, oppure questo gap viene corretto in fase di sviluppo, seppur con gli effetti sopra indicati?

Rieccomi, allora...Tri-x 400 ( guru.gif ) esposta a 1600 la fai sviluppare a +2..giusto! Consiglio scrivi sul rullo l'indicazione 1600asa per evitare dimenticanze...tue e del Lab.
[Se puoi, affidati ad un Laboratorio Professionale BN...potrai scegliere tra diverse "chimiche" che col tempo imparerai a conoscere...magari in previsione di uno sviluppo domestico...]

Ne risulterà un accresciuto contrasto, granulosità aumentata, vagamente retrò...si.

Non c'è il "rischio" di sottoesporre...c'è la certezza...è esattamente quello che stai facendo che poi compenserai in sviluppo smile.gif ...non devi avere altre particolari precauzioni in ripresa dovute al "tiraggio".

Le "precauzioni" particolari le svilupperai con l'esperienza di utilizzo di quella pellicola in funzione di quell'altro sviluppo...

QUOTE
Per la ghiera, purtroppo, non ho capito nulla: la posso muovere diverse volte con lo stesso rullino? A quanto equivalgono gli stops indicati, e come si traducono in sviluppo?

Come già ti hanno accennato mariomc2 e gciraso, utilizzerai la ghiera della compensazione per "starare" momentaneamente la coppia tempo/diaframma scelta dalla lettura esposimetrica.

Come saprai l'esposimetro è tarato sul grigio 18% quindi leggendo la luce riflessa da un muro bianco la lettura esposimetrica e la risultante coppia tempo/diaframma sarà tale da restituire un grigio 18% non un bianco. Per ottenere il bianco dovrai sovraesporre, diciamo di uno stop, quel fotogramma.

In Manuale sceglierai un tempo doppio rispetto a quanto suggerito dall'esposimetro.
In automatismo (priorità diaframmi A, o priorità di tempi S) utilizzerai la ghiera della compensazione per aumentare l'esposizione di quello scatto e poi la riporterai a zero.

La relazione che introducevo tra compensazione ed ISO è solo perchè per la fotocamera è la stessa cosa una sovraesposizione impostata mediante la ghiera della compensazione o medianta la staratura ISO (diciamo da 400 a 200) per quello scatto. C'è sempre uno stop di sovraesposizione.

Nell'utilizzo pratico utilizzerai l'impostazione iso per regolare la sovra/sottoesposizione dell'intero rullo (da compensare in sviluppo) mentre userai la compensazione per regolare la sovra/sottoesposizione del singolo scatto (da non compensare in sviluppo).

Sono stato prolisso, spero almeno di essere stato chiaro... smile.gif

Ancora complimeni per la macchina fantastica!!

bye.

Cheekymonkey
PERFETTO! Chiarissimi e gentilissimi. Grazie davvero.

Dato che ho notato un certo interesse (una ventina di download), vi lascio con un'altra immagine del nostro acquisto, che credo consumeremo alla svelta: non siamo collezionisti, non possiamo permettercelo: troviamo le macchine analogiche oggetti di meccanica e design straordinari, ma preferiamo vedere cosa possiamo cavarne. E siamo certi lo studio su una macchina a pellicola (e lo sviluppo in proprio dei rulli), ci permetterà di trarre maggiore soddisfazione anche dalla digitale.

Buona domenica a tutti,

Cheekymonkeys

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Un'ultima domanda: tra gli schermi di messa a fuoco type H (H1, H2, H3, H4), quale dobbiamo recuperare per un utilizzo con un 50mm? e quale per un utilizzo con un 20mm?

Di nuovo, ciao e grazie.
giannizadra
QUOTE(Cheekymonkey @ Apr 6 2008, 09:50 AM) *
Un'ultima domanda: tra gli schermi di messa a fuoco type H (H1, H2, H3, H4), quale dobbiamo recuperare per un utilizzo con un 50mm? e quale per un utilizzo con un 20mm?


Per il 20mm l' H1, per il 50mm l'H2.
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