QUOTE(Cheekymonkey @ Apr 5 2008, 04:01 PM)

Se ho capito: carico ad esempio una Kodak tri-x 400, seleziono ASA/ISO 1600, scatto, e faccio presente il "tiraggio" allo sviluppatore di fiducia. Ok? Ne risulterà una grana spessa e vagamente retrò, sporca. Right? Devo stare attento alle luci scarse? C'è il rischio di sottoesporre, dato che l'esposimetro calcola i tempi in base ad una pellicola velocissima, oppure questo gap viene corretto in fase di sviluppo, seppur con gli effetti sopra indicati?
Rieccomi, allora...Tri-x 400 (

) esposta a 1600 la fai sviluppare a +2..giusto! Consiglio scrivi sul rullo l'indicazione 1600asa per evitare dimenticanze...tue e del Lab.
[
Se puoi, affidati ad un Laboratorio Professionale BN...potrai scegliere tra diverse "chimiche" che col tempo imparerai a conoscere...magari in previsione di uno sviluppo domestico...]
Ne risulterà un accresciuto contrasto, granulosità aumentata, vagamente retrò...si.
Non c'è il "rischio" di sottoesporre...c'è la certezza...è esattamente quello che stai facendo che poi compenserai in sviluppo

...non devi avere altre particolari precauzioni in ripresa dovute al "tiraggio".
Le "precauzioni" particolari le svilupperai con l'esperienza di utilizzo di quella pellicola in funzione di quell'altro sviluppo...
QUOTE
Per la ghiera, purtroppo, non ho capito nulla: la posso muovere diverse volte con lo stesso rullino? A quanto equivalgono gli stops indicati, e come si traducono in sviluppo?
Come già ti hanno accennato
mariomc2 e
gciraso, utilizzerai la ghiera della compensazione per "starare"
momentaneamente la coppia tempo/diaframma scelta dalla lettura esposimetrica.
Come saprai l'esposimetro è tarato sul grigio 18% quindi leggendo la luce riflessa da un muro bianco la lettura esposimetrica e la risultante coppia tempo/diaframma sarà tale da restituire un grigio 18% non un bianco. Per ottenere il bianco dovrai sovraesporre, diciamo di uno stop,
quel fotogramma.
In Manuale sceglierai un tempo doppio rispetto a quanto suggerito dall'esposimetro.
In automatismo (priorità diaframmi A, o priorità di tempi S) utilizzerai la ghiera della compensazione per aumentare l'esposizione di quello scatto e poi la riporterai a zero.
La relazione che introducevo tra compensazione ed ISO è solo perchè per la fotocamera è la stessa cosa una sovraesposizione impostata mediante la ghiera della compensazione o medianta la staratura ISO (diciamo da 400 a 200) per quello scatto. C'è sempre uno stop di sovraesposizione.
Nell'utilizzo pratico utilizzerai l'impostazione iso per regolare la sovra/sottoesposizione dell'intero rullo (da compensare in sviluppo) mentre userai la compensazione per regolare la sovra/sottoesposizione del singolo scatto (da non compensare in sviluppo).
Sono stato prolisso, spero almeno di essere stato chiaro...
Ancora complimeni per la macchina fantastica!!
bye.