Un saluto a tutta la comunità del forum.

Mentre studiavo il campionario delle fotografie dell'Sb800 ho notato che la maggior parte delle volte che un flash è puntato dietro il soggetto oppure diretto verso una parete le impostazioni non sono in ttl ma in AA oppure M (pag. 12,13,14,17,18,19,20).

Sapete spiegarmi perchè? Il ttl sbaglia l'esposizione oppure è un'effetto creativo che da risultati migliori del ttl?

Saluti Gianni

Nel mio gergo personale adattato al CLS, ho denominato "di potenza" il flash aggiuntivo a quelli pilotati dal CLS mediante misurazione i-TTL.

La tua (corretta) deduzione mi suggerisce un più adeguato termine: "flash d'effetto".

Ovviamente, come flash d'effetto, si può/possono impiegare flash pilotati da cavi (presa PC fotocamera o SB-800 su slitta), da trigger radiocomandati o da fotocellule intelligenti capaci di innescare il flash slave solo in presenza di un lampo potente, "schivando" i pre-lampi.

Ricambio i saluti e ti porgo il benvenuto nella Community.

Salutoni.

nonnoGG, nikonista!

Scusa nonnoGG , ma mi sfugge una cosa , perchè non utilizzare il CLS per il flash d'effetto in manuale invece di trigger e roba varia? (probabilmente non ho capito cosa volevi dire )

Inoltre per ripondere alla domanda di gianni , credo che il motivo per cui si utilizza in manuale un flash che deve illuminare una parete (lo sfondo) è perchè il TTl potrebbe non dare i risultati che noi vorremmo , mentre in manuale puoi regolare alla perfezione la potenza del flash!
Spero di non aver detto cavolate , ciao!

Ciao zakett,

accennavo alla "roba varia" () per riutilizzare, a scopo ausiliario, qualunque tipo di flash non compatibile con il CLS.

Chiaramente, disponendo solo di SB ultima generazione, gli accessori citati -salvo il trigger radiocomandato- servono a poco, anzi a nulla.

Da considerare che la portata utile d'innesco del radiocomando è notevolmente superiore a quella del CLS, e consente la personalizzazione di gruppi e canali.

La cellula ritardata non l'ho ancora provata.

Salutoni.

nonnoGG, nikonista!

Ciao Zaket, ciao nonnoGG, la mia discussione è attinente o meglio simile al post sul sondaggio di quando utilizzare AA e quando l'iTtl e non su radiocomandi e servocellule come l'ha intesa nonnoGG (grazie per il benvenuto!! ).

Sul manuale è vero che è scritto che la modalità flash è AA oppure M ma è anche vero che secondo me non utilizza la modalità su-4 come penso intenda nonnoGG, ma sempre in CLS comandando il gruppo manualmente.

Nella discussione che ho aperto il punto centrale è proprio: Perchè non utilizzare l'iTtl per il flash d'effetto? In che senso l'iTtl non ci da il risultato che vorremmo tanto da dover andare ad operare in manuale?

Deduco da tutto questo che nonostante la sofisticata tecnologia dell'iTtl c'è ancora motivo per utilizzare la modalità automatica o manuale contrariamente a quanto si dice nel post di zaket!

Un saluto a tutti!

Gianni

... la pennellata di luce dell'artista è come la firma in calce ad una missiva stampata: si appone a mano con una stilografica ad effetto!

Vero è che possiamo gestire sovra/sotto/esposizioni di flash pilota e gruppi remote, ma il fascino della creatività dovuta all'intuizione del momento non può essere demandato ai pre-lampi.

Salutoni.

nonnoGG, nikonista!

Sei un poeta nonnoGG! Bellissima la tua frase (che concordo pienamente!) ma parlando tecnicamente non mi è ancora chiara la cosa!

Artisticamente niente da dire, ma perchè l'esposizione del flash (AA) è da preferire in quella TTL?
Se vedi il manuale del flash Sb800 escludendo le fotografie scattate in M dove come dici tu "... la pennellata di luce dell'artista è come la firma in calce ad una missiva stampata: si appone a mano con una stilografica ad effetto!" quindi niente da dire, ma perchè le altre hanno preferito l'AA?

...Ai posteri l'ardua sentenza

Saluti
Gianni

In punta di piedi provo a rispondere io. Uno dei vantaggi/limiti del CLS è di ricalcolare continuamente ogni "pezzetto " di luce presente in scena e riequilibrare il tutto. Questo comporta che una valore d'effetto potente ( ) di ad.es + 2 EV dello sfondo oppure di un controluce ben mirato viene considerato nel calcolo totale e quindi inganna il sistema visto che noi volevamo prorpio quel valore. Quel forte valore voluto, magari per esaltare un fondo scuro, per bruciare una parete bianca e creare un limbo, oppure gestire la luce filtrata da geletine colorate porta spesso ad ingannare il CLS che tendenzialmente ricalcola l'esposizione generalmente tagliando le quantità medie e quindi sottoesponendo. Scegliendo di esporre in manuale ci si svincola da questo calcolo e mentre il soggetto sarà governato dal CLS il fondo o il controluce saranno in nostro potere forzando i valori a nostro piacimento . Spero di essermi fatto capire.Grazie e ciao