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mi8
Ho appena letto l'experience sulla gestione del colore su nx e l'ho trovato molto utile ed interessante.
Ora mi chiedo:

1)quando costruisco il nef con nx per la prima volta, impostando nx di aprire l'immagine nello spazio colore adobe wide, è come se avessi impostato adobe wide oncamera????


2)se il punto 1 è corretto, dovendo stampare con inkjet al pari della epson 3800/4880, dove nell'experience si dice che la 3800 riesce a descrivere in stampa alcune tonalità superiori all'adobe 1998, conviene usare adobe wide(che si avvicina di più alla gamma colori riproducibili dalla 3800)???

Grazie
Lucabeer
QUOTE(mi8 @ Mar 21 2008, 09:59 AM) *
1)quando costruisco il nef con nx per la prima volta, impostando nx di aprire l'immagine nello spazio colore adobe wide, è come se avessi impostato adobe wide oncamera????


Sì, è corretto. Fra l'altro, Adobe Wide non è impostabile on camera quindi l'unico modo di usare questo spazio colore è proprio questo. Sento anche alcuni professionisti che si trovano bene con ProPhotoRGB, molto ampio.

Sulla stampante, non possedendola non saprei dirti. Quello che è sicuro è che puoi comunque provare a verificarlo tu, magari avendo l'accortezza di fare il soft proofing prima di andare in stampa per vedere quali tonalità vengono "clippate" nel passaggio allo spazio colore/profilo della stampante. Poi facci sapere i risultati, perchè può tornare utile anche ad altri!
mi8
QUOTE(Lucabeer @ Mar 22 2008, 10:07 AM) *
Sì, è corretto. Fra l'altro, Adobe Wide non è impostabile on camera quindi l'unico modo di usare questo spazio colore è proprio questo. Sento anche alcuni professionisti che si trovano bene con ProPhotoRGB, molto ampio.

Sulla stampante, non possedendola non saprei dirti. Quello che è sicuro è che puoi comunque provare a verificarlo tu, magari avendo l'accortezza di fare il soft proofing prima di andare in stampa per vedere quali tonalità vengono "clippate" nel passaggio allo spazio colore/profilo della stampante. Poi facci sapere i risultati, perchè può tornare utile anche ad altri!



Ti ringrazio della risposta, ho fatto un giretto in rete ed effettivamente dalla sovrapposizione dei grafici dei relativi spazi colore, prophotorgb è il più esteso!!

...non ho trovato confronti trà prophotorgb e adobewide dry.gif .....certo è che la convenienza nell'utilazzare uno spazio così ampio stà in una futira commercializzazione di supporti che lo sfruttino...
grazie

foen
scusate ma io conosco solo adobe regb e srgb, ultimamente stanno venendo fuori questi adobe wide e prophoto, qualcuno puo spiegarmi qualcosa in merito e cosa cambia dato che scatto in adobe98?

grazie

Enrico

Lucabeer
QUOTE(mi8 @ Mar 23 2008, 12:30 PM) *
certo è che la convenienza nell'utilazzare uno spazio così ampio stà in una futira commercializzazione di supporti che lo sfruttino...


Secondo me no.

Ovvero, è già tanto se arriveremo a un giorno in cui tutti i monitor e le stampe cartacee saranno in grado di riprodurre completamente e senza alterazioni il normale AdobeRGB: personalmente ne sarei già molto contento.


Questi spazi più ampi semmai consentono maggior libertà di manovra durante l'elaborazione (niente posterizzazioni o gradazioni brusche nelle zone molto saturate o sovraesposte, anche "pasticciando" molto il file), un po' come la profondità di 14 bit contro i 12 per i NEF e così via. Ma non credo che valga la pena strapparsi i capelli se poi sulla stampa finale in realtà il buon vecchio sRGB o l'AdobeRGB vanno in realtà benissimo.

QUOTE(enrico_ @ Mar 23 2008, 03:36 PM) *
scusate ma io conosco solo adobe regb e srgb, ultimamente stanno venendo fuori questi adobe wide e prophoto, qualcuno puo spiegarmi qualcosa in merito e cosa cambia dato che scatto in adobe98?


Per una volta condivido pienamente la saggezza spicciola di Ken Rockwell: "se non sai cosa sono, lascia perdere perchè non fanno per te e perchè tanto anche con i classici spazi colore otterrai al 99.9999999% gli stessi risultati". rolleyes.gif

Come ho spiegato sopra, questi spazi estesi sono utili in rarissimi casi per pesanti elaborazioni del NEF originali. Personalmente uso AdobeRGB e vivo felice.
foen
grande luca la penso anche io cosi.. grazie.gif
il Tabaccaio
Idem Adobe Rgb , a patto che tutti gli strumenti , stampante - monitor - Macchina , siano settati con lo stesso profilo. texano.gif
nippokid (was here)
QUOTE(il Tabaccaio @ Mar 23 2008, 05:57 PM) *
Idem Adobe Rgb , a patto che tutti gli strumenti , stampante - monitor - Macchina , siano settati con lo stesso profilo. texano.gif

Spero proprio di no... cerotto.gif cerotto.gif !!!

wink.gif
Massimo.Novi
QUOTE(mi8 @ Mar 21 2008, 09:59 AM) *
...1)quando costruisco il nef con nx per la prima volta, impostando nx di aprire l'immagine nello spazio colore adobe wide, è come se avessi impostato adobe wide oncamera????
2)se il punto 1 è corretto, dovendo stampare con inkjet al pari della epson 3800/4880, dove nell'experience si dice che la 3800 riesce a descrivere in stampa alcune tonalità superiori all'adobe 1998, conviene usare adobe wide(che si avvicina di più alla gamma colori riproducibili dalla 3800)???
....


Ciao

1) Si. Ma solitamente le fotocamere con buoni sensori possono andare oltre Adobe Wide RGB.

2) Se non si conosce l'esatta copertura inchiostri e carta del profilo della propria stampante è meglio usare uno dei profili standard forniti internamente dal driver (e quindi invisibili all'utente) oppure un profilo creato ad hoc per quella stampante con quella carta ed inchiostro. La copertura delle stampanti non è mai simmetrica ed inoltre va tradotto il punto di nero che spesso non è il medesimo dello spazio colore standard.

Io AdobeWideRGB lo lascerei stare dov'è. Usa ProPhotoRGB se vuoi massima copertura su colori molto saturi del sensore (in acquisizione e ritocco) e analizza i profili standard Epson per la 3800 per sapere l'espesione reale per la carta che usi. In stampa puoi usare le predefinizioni standard Epson oppure se hai profili che ti soddisfano (Epson predefiniti o fatti da te per il tuo esemplare) usa quelli, convertendo con intento Colorimetrico Relativo o Percettivo a seconda se il gamut delle tue immagini è poco più ampio o molto più ampio di tali profili.

Saluti


QUOTE(Lucabeer @ Mar 23 2008, 05:28 PM) *
...Ovvero, è già tanto se arriveremo a un giorno in cui tutti i monitor e le stampe cartacee saranno in grado di riprodurre completamente e senza alterazioni il normale AdobeRGB: personalmente ne sarei già molto contento.


Le stampanti inkjet vanno già anche oltre AdobeRGB se è solo per quello, ma occorre considerare la resa CMYK che spesso ha bisogno di ulteriori cartucce R-G per una buona resa con immagini digitali. Molte stampanti professionali si sono già orientate in tal senso.

Per i monitor il problema è ancora il prezzo.

QUOTE(Lucabeer @ Mar 23 2008, 05:28 PM) *
...condivido pienamente la saggezza spicciola di Ken Rockwell: "se non sai cosa sono, lascia perdere perchè non fanno per te e perchè tanto anche con i classici spazi colore otterrai al 99.9999999% gli stessi risultati". ...


Visivamente la differenza è spesso minimale infatti. In diversi casi è comunque meglio lavorare con spazi ampi osservando come l'istogramma si estende e taglia molto poco le ombre (nel caso ProPhotoRGB è molto comodo avere il gamma a 1.8).

Saluti
Massimo.Novi
QUOTE(enrico_ @ Mar 23 2008, 03:36 PM) *
...qualcuno puo spiegarmi qualcosa in merito e cosa cambia dato che scatto in adobe98?
...


Ciao

Detto in soldoni: uno spazio colore più ampio consente di "descrivere" colori in generale più saturi (ma non solo). Se scatti in RAW lo spazio colore lo assegni nel convertitore (NX o Camera Raw o che). NX assegna di base quello definito "on camera" ma puoi decidere di cambiarlo prima di aprire il file (non dopo). Con Camera Raw puoi cambiarlo in ogni momento.

Se la tua immagine contiene colori molto saturi ma se la stampante non riesce a renderli dovrai comunque "simularli" (convertirli) quindi la necessità di usare spazi molto ampi sembra relativa. In realtà è utile per recuperare alte luci e per eseguire elaborazioni sull'immagine (anche minime) in quanto l'ìstogramma è solitamente più ampio.

Ovviamente se l'immagine non contiene colori così saturi l'effetto di usare ProPhotoRGB o AdobeRGB sembra relativo. Considera che AdobeRGB è più ampio di sRGB ma solo su certe tinte come verde e ciano ha un effetto maggiore.

Se non hai necessità particolari o sei ancora agli inizi con la fotografia digitale usa AdobeRGB come standard. Non avrai problemi se non fotografi un paio di pennuti con penne super colorate per National Geographic....

Saluti


Lucabeer
Chiaro e preciso come sempre, Manovi! grazie.gif

Non sapevo questa storia che è bene impostare nella calibrazione monitor un gamma di 1.8 se si usa ProPhotoRGB... Questo, all'atto pratico, può causare problemi di compatibilità e workflow, visto che è un valore diverso da quello standard attuale di 2.2?
Massimo.Novi
QUOTE(Lucabeer @ Mar 25 2008, 10:50 AM) *
....Non sapevo questa storia che è bene impostare nella calibrazione monitor un gamma di 1.8 se si usa ProPhotoRGB... Questo, all'atto pratico, può causare problemi di compatibilità e workflow, visto che è un valore diverso da quello standard attuale di 2.2?


Ciao

Non parlavo del monitor ma del gamma dello SPAZIO COLORE! ATTENZIONE!

Gli spazi colore hanno un loro gamma ben definito. sRGB e AdobeRGB hanno 2.2 mentre ProPhotoRGB ha 1.8. Per questo apre maggiormente le ombre.

Il monitor va regolato a 2.2 e stop. Ci sono problemi usando ProPhotoRGB? No perchè una volta usato il gamma dello spazio colore l'immagine viene resa su 2.2. Anche i profili di stampa hanno spesso 1.8 come gamma e quindi non è tutto su 2.2 sia chiaro.

Saluti
Lucabeer
Ottimo, anche questo ora è chiarissimo!
foen
si ok ma due cose:


1) scatto in con adobe98 in camera, poi (come ho notato) se in lightroom passo il tiff a ps, lui converte il tiff in prophoto, e' ancora ok il workflow?

2) leggendo sopra dici il gamma di monitor, 2.2. Dovendo ancora calibrare i miei monitor ( Apple ) so che il loro gamma nativo lavora a 1.8. Dovro' cambiarlo?

Grazie

Saluti
Massimo.Novi
QUOTE(enrico_ @ Mar 25 2008, 11:56 AM) *
si ok ma due cose:
1) scatto in con adobe98 in camera, poi (come ho notato) se in lightroom passo il tiff a ps, lui converte il tiff in prophoto, e' ancora ok il workflow?

2) leggendo sopra dici il gamma di monitor, 2.2. Dovendo ancora calibrare i miei monitor ( Apple ) so che il loro gamma nativo lavora a 1.8. Dovro' cambiarlo?
...


Ciao

1) In LR viene usato uno spazio colore ProPhotoRGB "ibrido" che non gestisci tu ma LR. Al momento di esportare il TIFF decidi tu quale spazio colore usare. Il workflow è quindi ok. LR non legge lo spazio colore scritto dalla fotocamera (è solo un'etichetta, non un valore effettivo).

2) No. Il vecchio 1.8 era legato alle librerie Apple ed alle stampanti laser Apple. Oggi viene condiderato non utile in ritocco. I monitor non hanno gamma nativo (almeno logicamente). Usa 2.2 standard anche per Mac.

Saluti
foen
Grazie, ma tanto per imparare, provando a smanettare salta fuori questa finestra, per quello chiedevo. Ovvio che un risultato ottimale e' con la sonda color vision.
Grazie ancora.


Massimo.Novi
QUOTE(enrico_ @ Mar 25 2008, 01:10 PM) *
...provando a smanettare salta fuori questa finestra, per quello chiedevo. ....


Ciao

L'1,8 è considerato da Apple come predefinito ma per l'uso normale e per gli standard di uso fotografico digitale ormai si usa 2.2 ovunque.

Se usi 1.8 le immagini a monitor appaiono leggermente meno contrastate rispetto al 2.2.

Su Web lo standard (si fa per dire) è 2.2.

Saluti
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