Questo era il mio metodo (fino a quando ho deciso che e' meglio non torturarsi troppo l'anima

):
- focale elevata ed obiettivo puntato, a pochi centimetri di distanza, su un muro neutro
- diaframma chiuso al massimo, sensibilita' (e luce ambiente) regolata per avere un tempo di 1-2 secondi (o piu')
- messa a fuoco su infinito
- scatto mentre muovi decisamente la macchina, in modo che tutto cio' che non e' sul sensore e' completamente mosso e sfuocato
Se poi vuoi proprio esagerare apri l'immagine con un programma di fotoritocco, vai sull'istogramma (che sara' strettissimo) e regola i limiti ai margini:
vedrai anche le particelle piu' microscopiche... e ci soffrirai tantissimo

)