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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > OBIETTIVI Nikkor
daniele.flammini
non sò se l'avete gia linkato, ma non l'ho visto. in caso non l'aveste fatto ecco uno dei tre nuovi amigos:

http://www.dpreview.com/news/0801/08012907nikkorpce24.asp

interessante direi (per chi fà foto di architettura e paesaggio..).
se gia se ne parla cancellate pure
giannizadra
Interessante soprattutto per chi fa architettura e still-life.
Un grandangolo decentrabile e basculabile mancava in casa Nikon.
E' sempre più evidente la tendenza al pieno recupero del mercato professionale.
FX, e ottiche specialistiche.
Magnifica coppia, il 24 con l'85 TS.
stb-5000
sicuramente molto interessante, oltre tutto presto uscirà anche un 45 e rivisto l' 85

http://www.nital.it/press/2008/pce_nikkor_24mm.php
FKB_77

Su che ordini di prezzo sarà il 24? Si insomma quanto costa? tongue.gif

Francesco
Maicolaro
QUOTE(FKB_77 @ Jan 29 2008, 12:38 PM) *
Su che ordini di prezzo sarà il 24? Si insomma quanto costa? tongue.gif

Secondo Dpreview sui 1600€ ( ohmy.gif ), probabilmente on street un po di meno...

Un saluto
m.
nano70
Mi sa che la D3X sia in arrivo... smilinodigitale.gif
daniele.flammini
QUOTE(nano70 @ Jan 29 2008, 01:05 PM) *
Mi sa che la D3X sia in arrivo... smilinodigitale.gif

ma che c'entra?!
mi sa che oggi piove..
giannizadra
QUOTE(daniele.flammini @ Jan 29 2008, 03:01 PM) *
ma che c'entra?!
mi sa che oggi piove..


Credo che Nano voglia intendere che il possibile bacino d'utenza professionale del 24/3,5 coi movimenti e quello di una DSRL 24x36 più "pixellata" hanno molto in comune.
Da questo punto di vista, non ha torto, direi. wink.gif
Attilio PB
Sono assolutamente d'accordo, tre ottiche PC, tra cui l'85 che viene rivisto (senza alcuna necessità apparente visto che non è certo l'ottica più venduta in catalogo...), per metterli dove? Su una F6? Su una D3? Puo' darsi..., ma mi sembra piuttosto evidente che siano ottiche che chiamino un impegno ancor più sostanzioso nel mercato strettamente professionale..., ripeto, tre ottiche assolutamente specialistiche e di prezzo importante, esclusivamente dedicate al professionista che fa still life ed architettura, nessuna necessità di alti ISO ma bisogno di molti, molti pixel...
Comunque, al di là delle speculazioni, l'ottica presentata sembra molto interessante, si sposerebbe perfettamente con l'85 PC che già ho, tra l'altro il rivestimento "N" su un 24mm PC dedicato all'architettura non sarebbe trascurabile, mi chiedo quanto sia effettivamente corretto, ubriachi di grand'angoli estremi dimentichiamo che 24mm non sono affatto semplici da gestire su un'ottica del genere a pieno formato.
Ciao
Attilio
mariomc2
Questa grande ottica secondo me indica un posizionamento della Nikon in un settore professionale sempre più importante per il "piccolo" formato. Concordo sul fatto che quest'ottica, insieme alle atre due annunciate, porterà con sè anche la D3x.
Trigger
QUOTE(mariomc2 @ Jan 29 2008, 09:52 PM) *
Questa grande ottica secondo me indica un posizionamento della Nikon in un settore professionale sempre più importante per il "piccolo" formato. Concordo sul fatto che quest'ottica, insieme alle atre due annunciate, porterà con sè anche la D3x.



Sono d'accordo. E ragazzi dopo anni di coolpix e ottiche DX finalmente Nikon ha deciso di ritornare ai vertici (anzi al vertice) se non i tremini di vendite assolute sicuramente in termini di qualità completezza dell'offerta.
Pollice.gif
F.Giuffra
Perché qualche esperto non spiega ai meno smaliziati a cosa serve questa ottica? Come si fa decentrare e basculare per riuscire a raddrizzare la linee cadenti dei palazzi fotografati dal basso o di lato e come si possa in sala posa inclinare il piano di messa a fuoco di un oggetto che non è parallelo alla fotocamera. E quali sono i limiti, la portata di questi aggiustamenti e di questa lente?

grazie.gif

giannizadra
Questo experience parla dell'85 TS.
Più d'una delle spiegazioni che cerchi c'è ugualmente:

http://www.nital.it/experience/85mm.php
F.Giuffra
Grazie Gianni, molto chiaro, ben fatto.

Ma mi domando se un grandangolo PC-e si possa usare solo per raddrizzare edifici o se possa avere delle applicazioni anche nello still life, con il suo angolo di campo...
FZFZ
QUOTE(F.Giuffra @ Jan 29 2008, 10:54 PM) *
Grazie Gianni, molto chiaro, ben fatto.

Ma mi domando se un grandangolo PC-e si possa usare solo per raddrizzare edifici o se possa avere delle applicazioni anche nello still life, con il suo angolo di campo...


Si può usare anche per gestire in modo unico la profondità di campo
Nel tutorial segnalato da Gianni è spiegato bene!

Buone foto!

Federico.
Gipsy
Il 24mm ts sicuramente rafforza la presenza di nikon nel mondo della fotografia di qualità. Ottima cosa, speravo da tempo che Nikon facesse questo obiettivo.

E' anche interessante vedere che dopo qualche tempo in cui almeno i decentrabili sembravano defunti o quasi causa digitale, Nikon ne mette di nuovi in commercio.
Trigger
QUOTE(F.Giuffra @ Jan 29 2008, 10:54 PM) *
Grazie Gianni, molto chiaro, ben fatto.

Ma mi domando se un grandangolo PC-e si possa usare solo per raddrizzare edifici o se possa avere delle applicazioni anche nello still life, con il suo angolo di campo...


Secondo me per lo still life è un po' corto. A meno che non si parli di automobili o di arredamenti.
Attilio PB
Ciao Fabrizio, nel mio caso risponde ad un'esigenza ben precisa: i miei still life sono molto grandi rolleyes.gif
Alcuni dei miei clienti chiedono scatti di macchinari industriali, che producono o che utilizzano in qualche processo produttivo, spesso mi trovo a scattare in officine meccaniche e quindi in spazi relativamente stretti, altre volte mi trovo a scattare in posizioni obbligate.
Spesso sono costretto a scattare da una scala pieghevole per essere all'altezza giusta e poter tenere la macchina perpendicolare al suolo (ed evitare le linee cadenti), altre volte semplicemente non è possibile. In questi casi un obiettivo come il 24 PC risolverebbe la maggior parte dei problemi.
Nella fotografia industriale, poi, capita sovente di fotografare i capannoni dei nuovi impianti industriali, nuove costruzioni, facciate, uffici, sale espositive, un 24mm su FX non è affatto fuori luogo, spesso si pensa alla fotografia architettonica solo in termini di edifici storici o chiese, tuttavia credo che la maggior parte degli scatti ad edifici, professionalmente, venga fatta ad impianti industriali.
Ciao
Attilio
F.Giuffra
Con oggetti grandi raddrizzare linee cadenti può servire, ma il piano di messa a fuoco credo sia meno critico, vista la grande profondità di campo che si ha con le grandi dimensioni...
bug004
Salve a tutti,
ieri ho potuto visionare e provare in un incontro con nital, le due novità: 60mm e 24mm.
Visto che il 3D si rivolge al secondo, posso dirvi che è veramente un'ottica di rilievo! Ho eseguito qualche scatto, purtroppo non su cavalletto come meriterebbe e ne sono rimasto impressionato seppur i decentrabili non rientrino nè nelle mie esigenze, nè tantomeno nei miei gusti.
Sicuramente un'ottica che farà molto parlare di sè.
Altra storia il 60.....

Colgo l'occasione per ringraziare il personale nital intervenuto all'incontro! ;-)
Attilio PB
QUOTE(F.Giuffra @ Jan 30 2008, 07:03 AM) *
Con oggetti grandi raddrizzare linee cadenti può servire, ma il piano di messa a fuoco credo sia meno critico, vista la grande profondità di campo che si ha con le grandi dimensioni...


Questo è vero, solitamente scattare tra f/8 ed f/11 (uso il piu' delle volte un 17-35) è più che sufficiente ad avere tutto il necessario a fuoco. Tuttavia non dimentichiamo che questo obiettivo ha una distanza minima di messa a fuoco di 21 cm, che lo rende utilizzabile anche per still-life decisamente particolari, e con distanze di messa a fuoco così ravvicinate il basculaggio diventa molto utile. In ogni caso, comunque, il basculaggio non serve solo a tenere tutto a fuoco, ma anche a sfocare forzatamente qualche elemento che non ci interessa.
Ciao
Attilio
andre00
Intanto saluto tutti, visto che si tratta del mio primo post!

Scrivo perchè ho da un anno una D80, con cui mi trovo molto bene, e il 24mm PC è esattamente l'obiettivo che stavo cercando per la fotografia d'architettura.

Ho però un paio di dubbi...
_quali problemi ci possono essere usando il decentramento sul sensore DX? si può sempre decentrare per tutti gli 11mm?

_cosa ne pensate della focale equivalente (circa 35mm)? è ancora sufficiente per l'architettura o è un po' troppo "avanti"?
praticus
...vorrei porre un'altro spunto di discussione......

Potrà essere usato nelle macro, vista il già buon RR 1/2.7 migliorabile con lenti aggiuntive e/o tubi di prolunga (da notare la presenza della ghiera dei diaframmi)?


Chissà.... smile.gif
castorino
Non so se avete notato ma si parla di un diaframma elettronico disponibile solo su D300 e D3 quindi queste ottiche al contrario dei vecchi PC a preselezione potrebbero avere il diaframma automatico e questo giustificherebbe la scritta E dopo PC ciao
Francoval
Dovremmo aspettare delle attendibili prove sul campo per un'ottica così particolare come questa. Le precedenti esperienze non sono molto esaltanti. Gli N e gli AI 28/4 furono piuttosto deludenti. Meglio si dimostrò l'AI-S 28/3,5. E comunque tutti furono criticati per le scarse performances in architettura a diaframmi aperti e medi.Un tiltandshift di 24 mm. è vocato quasi esclusivamente all'architettura che per altri usi è inadatto. E comunque resto del parere che per tale brand d'uso sia preferibile orientarsi su apparecchiature di medio o grande formato con bascule e decentraggi sui bodies e dorsi piuttosto che sulle ottiche.
andre00
Ma secondo voi come andrà sulle macchine DX??
Trigger
Secondo me male. hmmm.gif
Il DX limita la possibilità di basculaggio e trattandosi di un grandangolo... mah.
nano70
QUOTE(giannizadra @ Jan 29 2008, 03:08 PM) *
Credo che Nano voglia intendere che il possibile bacino d'utenza professionale del 24/3,5 coi movimenti e quello di una DSRL 24x36 più "pixellata" hanno molto in comune.

Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif Pollice.gif
nano70
QUOTE(bug004 @ Jan 30 2008, 08:59 AM) *
Salve a tutti,
ieri ho potuto visionare e provare in un incontro con nital, le due novità: 60mm e 24mm.
Altra storia il 60.....

Beh visto che c'è un topic aperto che parla anche del 60, ne potresti parlare li? Mi hai incuriosito... smile.gif
LinK:
http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=82259

Attilio PB
QUOTE(Trigger @ Jan 30 2008, 10:44 PM) *
Secondo me male. hmmm.gif
Il DX limita la possibilità di basculaggio e trattandosi di un grandangolo... mah.


Da ignorante chiedo: perché le limita? Avendo un sensore di superficie minore rispetto all'FX in teoria dovremmo poter addirittura basculare maggiormente (se l'ottica lo consentisse) senza incorrere in vignettatura, o no?
Ciao
Attilio
bug004
scusate ma i diversi scatti che ho eseguito erano su di una D3. Non ho avuto modo di controllare gli scatti a monitor (solo sul generoso display) e così a prima impressione, non m'è sembrato di notare nulla di deludente.
vi ricordo però che sono stati scatti piuttosto "volanti" visto che nel mentre si parlava di ottiche, pieno formato e NX.
davvero troppe info tutte assieme! smilinodigitale.gif

QUOTE(nano70 @ Jan 30 2008, 11:05 PM) *
Beh visto che c'è un topic aperto che parla anche del 60, ne potresti parlare li? Mi hai incuriosito... smile.gif
LinK:
http://www.nital.it/forum/index.php?showtopic=82259

domani posto le mie personali impressioni sul 60. 'notte.
iengug
QUOTE(Francoval @ Jan 30 2008, 08:35 PM) *
Dovremmo aspettare delle attendibili prove sul campo per un'ottica così particolare come questa. Le precedenti esperienze non sono molto esaltanti. Gli N e gli AI 28/4 furono piuttosto deludenti. Meglio si dimostrò l'AI-S 28/3,5. E comunque tutti furono criticati per le scarse performances in architettura a diaframmi aperti e medi.Un tiltandshift di 24 mm. è vocato quasi esclusivamente all'architettura che per altri usi è inadatto. E comunque resto del parere che per tale brand d'uso sia preferibile orientarsi su apparecchiature di medio o grande formato con bascule e decentraggi sui bodies e dorsi piuttosto che sulle ottiche.



Giustissimo, i decentramenti e i basculaggi di queste ottiche PC (io ho sia il 28/3,5 sia il 35/2,8, solo decentralbili) sono limitati e soprattutto è difficile giudicare l'effetto nel piccolo mirino di una 35 mm.
Di questi tempi, con la stessa cifra si compra una 4x5" usata e una ottica grandangolare, con ben altre possibilità. Meno comoda, senza dubbio, ma in ogni caso il cavalletto è consigliabile anche con la 35 mm per architettura.
giannizadra
QUOTE(iengug @ Jan 31 2008, 09:01 AM) *
Giustissimo, i decentramenti e i basculaggi di queste ottiche PC (io ho sia il 28/3,5 sia il 35/2,8, solo decentralbili) sono limitati e soprattutto è difficile giudicare l'effetto nel piccolo mirino di una 35 mm.
Di questi tempi, con la stessa cifra si compra una 4x5" usata e una ottica grandangolare, con ben altre possibilità. Meno comoda, senza dubbio, ma in ogni caso il cavalletto è consigliabile anche con la 35 mm per architettura.


Tutto vero. wink.gif
Di fatto, però, di questi tempi molti professionisti dello still-life sono passati al 24x36 digitale in toto, o quanto meno lo hanno affiancato al banco ottico.
Quasi tutti usano Canon DS.
In Nikon mancavano i corpi FF, e i grandangolari erano solo decentrabili e non basculabili.
Ora ci sono le ottiche (il 24 e presto il 45, l'85 c'era già); c'è un corpo FX e tutto fa pensare che in tempi non lunghi ce ne sarà un altro con caratteristiche e risoluzione più adatte a questa fascia di mercato professionale.
iengug
QUOTE(giannizadra @ Jan 31 2008, 10:03 AM) *
Tutto vero. wink.gif
Di fatto, però, di questi tempi molti professionisti dello still-life sono passati al 24x36 digitale in toto, o quanto meno lo hanno affiancato al banco ottico.
Quasi tutti usano Canon DS.
In Nikon mancavano i corpi FF, e i grandangolari erano solo decentrabili e non basculabili.
Ora ci sono le ottiche (il 24 e presto il 45, l'85 c'era già); c'è un corpo FX e tutto fa pensare che in tempi non lunghi ce ne sarà un altro con caratteristiche e risoluzione più adatte a questa fascia di mercato professionale.


La ripresa digitale in effetti supplisce al principale problema del controllo dell'immagine nel mirino 35mm: si scatta e si controlla su PC, eventualmente si aggiusta il tiro. Procedura impensabile su pellicola. A livello professionale "alto", si usano macchine a corpi mobili come le Linhof M679 con i dorsi MF e ottiche dedicate: sono in effetti banchi ottici che consentono tutti i movimenti. Certo i costi sono spaventosi, improponibili per un amatore. Una D3x ipotetica con i probabile 24 Mpixels che sembrano la nuova frontiera del 24x36 mm digitale sarebbero un'alternativa ragionevole per un professionista con un giro di affari più limitato.
Per un amatore come me, che fa poche foto e non ha fretta, è più ragionevole la pellicola. Mi sa che devo togliere un pò di polvere alla mia vecchia Linhof smile.gif
giannizadra
QUOTE(Attilio PB @ Jan 30 2008, 11:21 PM) *
Da ignorante chiedo: perché le limita? Avendo un sensore di superficie minore rispetto all'FX in teoria dovremmo poter addirittura basculare maggiormente (se l'ottica lo consentisse) senza incorrere in vignettatura, o no?
Ciao
Attilio


Il vero problema, sul DX, è l'angolo di campo "ridotto", soprattutto per le foto di architettura, che rende meno interessante il decentramento.
Attilio PB
QUOTE(giannizadra @ Jan 31 2008, 10:20 AM) *
Il vero problema, sul DX, è l'angolo di campo "ridotto", soprattutto per le foto di architettura, che rende meno interessante il decentramento.



Su questo sono perfettamente d'accordo, l'angolo di campo ridotto su DX comporta un interesse decisamente inferiore nei confronti dell'ottica, tuttavia non capisco perché la resa dovrebbe esserne penalizzata. Non mi sono fermato a riflettere piu' di tanto, tuttavia direi che su un 24mm destinato all'architettura, che copre il formato FX nonostante decentramenti e basculaggi il problema maggiore potrebbe essere quello della correzione dalle distorsioni (tutto da verificare chiaramente) ed eventualmente una vignettatura forse un po' più pronunciata rispetto ad un'ottica non dotata di movimenti. In DX pero' entrambi i problemi verrebbero semmai attenuati e non accentuati, credo..., questo fermo restando che l'angolo di campo continua a rimanere meno interessante su tale formato e che ritengo che l'ottica nasca in prospettiva di una macchina FX decisamente più pixellata.
Ciao
Attilio
giannizadra
QUOTE(Attilio PB @ Jan 31 2008, 11:24 AM) *
Su questo sono perfettamente d'accordo, l'angolo di campo ridotto su DX comporta un interesse decisamente inferiore nei confronti dell'ottica, tuttavia non capisco perché la resa dovrebbe esserne penalizzata.


Anche su questo siamo d'accordo.
Gli obiettivi decentrabili (basculabili o meno) hanno un cerchio di copertura maggiore del formato 24x36. Grossomodo quello di un'ottica 4,5x6cm.
La resa non sarà affatto penalizzata sul DX, come non lo sarà sull'FX.
Del resto, quanti hanno provato il "vecchio" 28 PC su D3 ne hanno riportato eccellenti impressioni.
Non vedo ragione perché su un formato ancora più piccolo debbano insorgere problemi, angolo di campo ridotto a parte.

Trigger
Dall'experience...

Impiegato su corpi digitali con sensore DX è da considerarsi “moltiplicato” nel rappotro di ingrandimento offerto a parità di distanza a causa del più ristretto angolo di campo indotto, inoltre basculaggio e decentramento resteranno racchiusi nel contenuto angolo d’immagine DX.


Credo che i decetrabili diano il meglio sul pieno formato ma posso sbagliare. rolleyes.gif
Ederlezi
QUOTE(iengug @ Jan , 10:16 AM)
La ripresa digitale in effetti supplisce al principale problema del controllo dell'immagine nel mirino 35mm: si scatta e si controlla su PC, eventualmente si aggiusta il tiro. Procedura impensabile su pellicola. A livello professionale "alto", si usano macchine a corpi mobili come le Linhof M679 con i dorsi MF e ottiche dedicate: sono in effetti banchi ottici che consentono tutti i movimenti. Certo i costi sono spaventosi, improponibili per un amatore. Una D3x ipotetica con i probabile 24 Mpixels che sembrano la nuova frontiera del 24x36 mm digitale sarebbero un'alternativa ragionevole per un professionista con un giro di affari più limitato.
Per un amatore come me, che fa poche foto e non ha fretta, è più ragionevole la pellicola. Mi sa che devo togliere un pò di polvere alla mia vecchia Linhof smile.gif


Dio mio!!!
La D3 non ha neanche compiuto i suoi 2 primi mesi di vita dall'uscita ufficiale e già pensate a una D3X!!
addirittura con 24 milioni di pixel!!
secondo me vuol dire prorpio non accontentarsi mai..
ma sopratutto come credete che la prenderebbero le centinaia di acquirenti se non forse qualche migliaio a vedere che in soli pochi mesi il loro investimento (perchè di investimento si tratta) di 5000 euro viene spazzato via dall'uscita di un nuovo corpo con il relativo calo impressionante del prezzo..
si sta parlando del top di gamma di nikon dedicato ai professionisti..
ritengo sarebbe un'idea troppo azzardata che deluderebbe molti..
F.Giuffra
QUOTE(Ederlezi @ Feb 1 2008, 12:43 AM) *
Dio mio!!!
La D3 non ha neanche compiuto i suoi 2 primi mesi di vita dall'uscita ufficiale e già pensate a una D3X!!
ritengo sarebbe un'idea troppo azzardata che deluderebbe molti..

Non so il tuo Dio cosa c'entri,
ma la Nikon ha sempre fatto una D1 e D2 sia in versione x sia H e nessuno è mai rimasto deluso. Ovviamente, a parità di generazione, un sensore, o una pellicola, con più velocità ha meno risoluzione, ognuno è libero di scegliere quello che gli serve. Avere più scelta, più possibilità non ha mai deluso nessuno, credo.
Sarebbero sue macchine diverse, una più veloce e l'altra con più risoluzione, per sue usi diversi e non si farebbero concorrenza, anzi, eviterebbero che la concorrenza spadroneggi.
giannizadra
QUOTE(Ederlezi @ Feb 1 2008, 12:43 AM) *
Dio mio!!!
La D3 non ha neanche compiuto i suoi 2 primi mesi di vita dall'uscita ufficiale e già pensate a una D3X!!
addirittura con 24 milioni di pixel!!
secondo me vuol dire prorpio non accontentarsi mai..
ma sopratutto come credete che la prenderebbero le centinaia di acquirenti se non forse qualche migliaio a vedere che in soli pochi mesi il loro investimento (perchè di investimento si tratta) di 5000 euro viene spazzato via dall'uscita di un nuovo corpo con il relativo calo impressionante del prezzo..
si sta parlando del top di gamma di nikon dedicato ai professionisti..
ritengo sarebbe un'idea troppo azzardata che deluderebbe molti..


Posso dirti come la prenderò io.
Quando ho deciso per la D3 avevo messo nel conto l'uscita di una versione con più pixel, maggior risoluzione, minor gamma dinamica, meno veloce e con più rumore.
Anzi, le immaginavo quasi in contemporanea.
Una DSRL prevalentemente da still-life, foto pubblicitaria e architettura, per capirci.
Siccome i miei generi preferiti sono altri, ho deciso immediatamente per la prima.
Se fosse stata lanciata prima l'altra con più pixel, avrei aspettato "questa" D3.
Di cui sono entusiasta.
Le top di gamma di Nikon (ma anche di Canon) sono da sempre due, adatte a impieghi diversi.
Fabrizio ha detto bene, e...spero che la prossima D3 (o come si chiamerà) riesca altrettanto bene. wink.gif
Trigger
QUOTE(giannizadra @ Feb 1 2008, 10:44 AM) *
Posso dirti come la prenderò io.
Quando ho deciso per la D3 avevo messo nel conto l'uscita di una versione con più pixel, maggior risoluzione, minor gamma dinamica, meno veloce e con più rumore.
Anzi, le immaginavo quasi in contemporanea.
Una DSRL prevalentemente da still-life, foto pubblicitaria e architettura, per capirci.
Siccome i miei generi preferiti sono altri, ho deciso immediatamente per la prima.
Se fosse stata lanciata prima l'altra con più pixel, avrei aspettato "questa" D3.
Di cui sono entusiasta.
Le top di gamma di Nikon (ma anche di Canon) sono da sempre due, adatte a impieghi diversi.
Fabrizio ha detto bene, e...spero che la prossima D3 (o come si chiamerà) riesca altrettanto bene. wink.gif


Quoto parola per parola. Pollice.gif
gciraso
Ho letto attentamente tutta la discussione: non ho capito il motivo per cui l'ottica non dovrebbe essere pienamente utilizzabile con soddisfazione anche sulla D3 attuale. Ho l'85 PC e lo uso con soddisfazione sulla D3 per foto di modellismo o per lavoro. Aspettavo un grandangolo tilt & shift da sempre, per foto di architettura, per cui l'ho già ordinato.

Saluti

Giovanni
aliant
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aliant
Bjørn Rørslett sta provando in questi giorni su d3 e d300 l'obiettivo in questione.



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aliant
Appena inserito sul sito di Bjorn Rorslett

La prova del 24 PC-e F/3.5

A wide-angle tilt/shift with ED glass and excellent image quality is sure to raise a few eye brows. It is also the first Nikkor with an electro-magnetically controlled aperture (the "E" designation). The lens is physically big for its focal length, but handles very well and has a buttery-smooth manual focusing and an aperture collar with 1/2 stop clicks. I'll come up with a full review later, meanwhile the comments below may be helpful.

Firstly, the "E" feature entails the lens (or rather, the aperture) needs power to work. So this lens is strictly intended only for VR-capable cameras. In fact, on most cameras except for D3 and D300, the shift mechanism will be restricted in its travel by the overhang of the finder head.

Secondly, you should NOT employ full shift along the major axis of the frame, since this will give severe one-sided vignetting. About 8 mm shift is a sensible limit on the D3. If you shift along the minor axis, the full 11.5 mm shift can be employed if the camera finder doesn't restrict the movement. There is no problem with the tilt on any of the cameras I've tried so far.

Thirdly, the centre for shift (and tilt) is slightly offset from the optical axis, about 0.6mm. This complicates applying the movements, but might reduce the need for having shift and tilt in parallel.

Finally, although the 24 PC-E has a remarkable flat field and superb image quality even wide open, it does have barrel distortion that becomes very evident when the lens is focused towards its 21 cm near limit.


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