QUOTE(gianfeb3 @ Jan 6 2008, 11:41 AM)

grazie siete stati davvero gentili e disponibili...bene all'ora x il momento mi orienterò sul nikon usato ,ma prima voglio leggermi bene bene tutti i link...grazie ancora...ma se un domani volessi passare ad una macchina + evoluta con sensore fx posso metterci gli stessi obiettivi,ma senza l'inconveniente del moltiplicatore...
quindi mi avvantaggio nel grandangolo(per il momento mio preferito)e perderei nelle focali + lunghe...
ma se metto uno di quei moltiplicatori di focale tipo 2X o 1,5X con un obiettivo ad esempio 70-300 su una macchina con sensore fx posso trovarmi delle difficoltà di messa a fuoco essendo in 2 pezzi?
Alcune risposte le hai già avute. Riassumendo:
le ottiche progettate per il formato DX (a parte il fish-eye 10.5 sono tutti zoom) possono essere utilizzate sul formato FX ma con delle limitazioni che si traducono in un fortissima vignettatura (difatti il formato FX o non sarà mai coperto o lo sarà solo a partire da una certa focale, ad esemipo il 12-24 Nikkor vignetta fortissimamente da 12mm a 18mm, dopodichè riesce a coprire tutto il sensore FX ma la qualità, a detta di chi ha fatto la prova, non è ottima...).
Riguardo ai moltiplicatori devi fare attenzione perchè tutti mantengono la trasmissione degli automatismi (non sono esperto in materia, ma qualcuno ti risponderà certamente); se i moltiplicatori "moltiplicano" la focale per il loro valore allo stesso tempo riducono la luminosità di un fattore analogo e questo può mettere la fotrocamera in crisi con l'AF.
Ad esempio a 300mm il 70-300 ha un luminosità di f/5.6; se usi un moltiplicatore 1,7x otterrai un 300x1,7=510mm con apertura max 5,6x1,7=9,52... decisamente troppo buio.
In genere i moltiplicatori si usano su ottiche molto luminose: un 300/2,8 con 1,7x diventa un bel 510/4,76.
P.S. nota che le le focali di cui sopra sono assolute, se montate sul formato DX dovresti moltiplicarle ancora di 1,5x...