QUOTE(Alessandro Catalano @ Dec 29 2007, 03:27 PM)

Allora andiamo per gradi: Non sto sostenendo che le ottiche Dx abbiano meno aberrazioni perchè il problema non sono le aberrazioni ... le lenti in quanto tali non sono vetri piani ma hanno una curvatura ... ed è proprio per questo che solo e solamente al centro, quindi in asse allo schema ottico avremo il massimo per ottenere una perfetta messa a fuoco ...
Gli obiettivi macro, a specifiche distanze di ripresa, sono perfettamenti corretti per quanto attiene la planeità di campo. Anche altri obiettivi come il vecchio AI 50/1.8 lo sono.
Sappiamo tutti che la massima nitidezza si ha lungo l'asse ottico. Ciò non implica però che io non possa focheggiare in modo più che soddisfacente (si vende ciò che soddisfa il cliente, la perfezione non esiste) con un sensore laterale della D2X, della D200 o della D300.
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se lassima nitidezza di un'ottica è al centro, allora l'AF della D300 (ma anche della stessa D2X) non dovrebbe essere in grado di garantire man mano che ci si allontana dal centro questa precisione viene meno anche per via dei percosi maggiori che la luce dovrà percorrere, quindi le estremità del sistema di messa a fuoco dalla Nikon corrisponde ragionevolmente con i limiti ove si possano ottenere delle focheggiature di certa precisione
La massima precisione si avrebbe laddove è garantito il massimo contrasto rilevato dal sensore AF, e ciò si verifica solo al centro per il fatto che la planeità di campo non è sempre corretta al 100%. E con cio'?
Si usa l'AF in tutti quei casi in cui la focheggiatura manuale non permetterebbe una eguale rapidità di azione a parità di accuratezza della messa a fuoco. O per pigrizia. Io, in macro, l'AF non lo uso quasi mai... e ho tutti obiettivi AF (60, 105 VR e 200 AF ED) regolarmente settati su MF

. LA mia osservazione "costruttiva" parte dal presupposto che non intendo difendere "a priori" le scelte di Nikon (sono un cliente e non un dipendente). Cerco di comprenderle non asserendo che quel che fanno è sempre e solo il meglio. Ciò che penso - e ribadisco - e' che un unico sensore AF (MultiCAM 3500) per due fotocamere si traduce in maggiori economie di scala. A mio parere l'affidabilità del corpo, o la garanzia di risultato che dànno D3 o D300, non c'entra nulla con la disposizione dei sensori AF (tu stesso hai ammesso che la D300 è affidabilissima). Questo era e resta il mio parere.
Avere dei sensori più laterali anche sulla D3, pur coi limiti "teorici" che dici, male non farebbe. Si potrebbe anche decidere di attivarli o meno, a scelta del fotografo. Ma ciò implica maggiori costi di sviluppo e di produzione ... non nascondiamoci dietro un dito.
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Chi Ti dice che non utilizzo ancora una F2 o addirittura un Banco Ottico ...
beh se è per questo io uso il PC 85 Micro ... e lì l'AF proprio non mi serve! Mi occorre "solo" un buon mirino.
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In ultimo vorrei ricordarTi che una F2AS nel 1979 costava circa Lit. 550.000 e oggi una D3 costa e. 4.800,00 - Ma nel 1979 un buon stipendio era di circa 700.000 mentre un pari di oggi si aggira su 2.500,00 ...
Appunto. In base ai tuoi dati, la F2As costava il 79 % di un buono stipendio. La D3, oggi, il 192 % ...
ti assicuro che fa differenza ... e quindi concordi con me: la D3 costa molto di più oggi di una F2AS del 1979.
Contraccambio gli auguri.