"E' personalizzabile pressoché all'infinito, ma a differenza di altre è molto reattiva ai settaggi e ha molteplici personalità."
Quoto questa frase: la D3 ha molteplici personalità, è assolutamente vero ! Basta anche solo cambiare i profili nel "Picture Control" per cambiare radicalmente l'output: Standard ? Colori accesi e discreta nitidezza. Vivid ? Colori saturi ed impatto a schermo "dirompente".
D2XMODE1 ? Hai una foto che sembra scattata con una D2X, stesse cromìe e stesso feeling.
"Altrove" mi è stato detto che usare il software (NX o altro) per modificare una foto come "esce dal sensore" è sbagliato e non consente di valutare la reale capacità del sensore stesso.
Io dico che il software ESALTA gli scatti di questa macchina, li personalizza, li rende ad immagine e somiglianza dei gusti del fotgrafo. E per me questo è un pregio, non un difetto.
Il rovescio della medaglia è che bisogna studiare, sperimentare, studiare, provare, confrontare... Detta così sembra un impegno devastante, ma io invece lo considero piacevole divertimento.
La D3 va studiata!
Ciao
Alex