Ritorno già annunciato, ma la domanda è quale pellicole per fashion/ritratto mi consigliate a parte le seguenti(ottime) che ho già provato:

• Neopan 400(mi piace per la poca grana);
• Neopan 1600(come sopra);
• Tri-x 400(mi piace per i neri profondi);

Grazie
ciao
G.

Escluderei il Neopan 1600 (la grana è poca, e soprattutto "secca" per i suoi 1600 ISO, ma è elevata in assoluto), e aggiungerei al tuo elenco l'Ilford HP5.

Io oltre alla ILFORD HP5, apprezzo molto anche la FP4

sono un fan Ilford, per me HP5 ed FP4

se ti servono i 1600 asa, prova anche la delta 3200 esposta a 1600.

quoto chi ha consigliato la hp5 (esposta dai 200 ai 1600 e cotta in microphen è sempre la mia preferita)

e la fp4.

Perchè solo ed esclusivamente pellicole di così alta sensibilità?

Per il ritratto, io preferisco pellicole a 400 ISO perché meno contrastate rispetto a quelle di sensibilità inferiore.
Oltre i 400, invece, andrei solo nel caso di voler ottenere un marcato effetto-grana.

Anch'io sono un fedelissimo Ilford.
HP5 tutta la vita...

Farei una distinzione:
io preferisco di gran lunga le pellicole di "vecchia concezione", non T-grain, e tra queste in particolare la Ilford HP5 che resta la mia preferita.
Ma a me la grana piace, e la hp5 non ne è certo priva...

Io ti consiglio di provarla, ma mentre ci sei prova anche la Ilford Delta, che è una emulsione T-Grain con grana notevolmente più fine.
Ho usato un paio di volte la 125 ISO e non mi è dispiaciuta, ma esiste anche la 400 ISO.

Buone prove!

Quoto chi ha suggerito le Ilford: HP5 per i ritratti ed FP4 per tutto il resto. Grandissime.

le delta (a parte la 3200) non mi hanno mai fatto impazzire, avevano sempre un nonsoche di finto, di plasticoso. poi su consiglio di un altro forum ho provato a dargli un'altra chanche, usandole ad uno stop in meno di quanto dichiarato e sviluppandole con rilevatori "vecchi"come rodinal o il classico id11 e devo dire che non c'è male, si riesce a tirare fuori un po di personalità, anche se continuo a preferire le classiche che ho gia citato.

comunque non è una pellicola che userei per il fashon, a meno di non voler dare un effetto esageratamente patinato, ma a quel punto perche usare alte sensibilità?

qualcuno ha provato la Ilford Pan F Plus? Con quali risultati?

io l'ho provata ma non mi è piaciuta un gran che: troppo contrasto, troppo difficile da usare e trattare per me.

poi in un ritratto ti fa vedere tutto, è come una radiografia.

per me è la prima volta, pensi che possa andar bene per fotografare un po' di monumenti di Roma o va solo per i ritratti?

io l'ho usata parecchio per le foto dei monumenti e mi ci sono trovato benissimo anche perché mi ha permesso di tirare fuori stampe 30x40 con totale assenza di grana

ciao
Simone

La Pan F, come tutte le pellicole del resto, ha il suo campo di applicazione. Ovviamente ce ne sono alcune più generiche altre meno. Sicuramente la Pan F non è una di quelle che si carica in macchina e si esce per impiegarla in foto generiche. Bisogna sapere esattamente come e dove usarla. Concordo infatti che rispetto ad altre il suo contrasto è mediamente più alto della media ma provatevi ad usarla per fare ritratto in una giornata velata o paesaggio in una di quelle giornate in cui vi trovate in montagna o al mare con il tempo nuvoloso o ancor meglio mentre piove.
Sono solo alcuni esempi e i primi che mi vengono in mente, ovviamente non fotograferei scene in cui il Campo di Luminanza ha un dislivello in step di oltre cinque zone anche se, in alcuni casi, questa sua caratteristica, può essere sfruttata a fini creativi o artistici come, ad esempio, alcune scene in cui l'impatto grafico deve prevalere su quello del contenuto.

sto aspettando una luminosa giornata di sole

d'accordo, ma anche in quelle condizioni continuo a preferire la fp4. de gustibus...

Infatti è proprio così. Questo è l'atteggiamento più
giusto per affrontare la scelta di una pellicola anzichè un'altra. Non dimentico mai che il guardare il mondo in B.N. è la soggettività portata al punto più elevato di interpretazione. Lo si interpreta con la scelta della pellicola, a parità di pellicola con la scelta del suo trattamento, a parità di pellicola e trattamento con la scelta del tipo e gradazione di carta e poi con il trattamento di questa e così via via...ognuno fa le sue scelte che sono consone per lui e nessuno, ripeto nessuno, dovrebbe aver da dire su quanto sta guardando se non: mi piace-non mi pace.