Durante una sessione di sabato scorso, l'ambiente era un atrio per cui bisognava stringere l'inquadratura per eliminare gli elementi di disturbo.

Posto questi due scatti controluce, non riesco a capire il migliore dei due.

Mi piacciono molto entrambi, forse propendendo un po' di + per il primo scatto.
Forse sono un tantino scuri e credo che una leggera schiarita possa migliorarli ulteriormente.
Ciao,
pAoLo

Preferisco il primo, Paco, anche se (potendo) non avrei tagliato la testa e il gomito.

Avrei forse preferito (data la location) il gioco delle linee e del movimento con le silhouettes in controluce.
Avrei quindi provato a sottoesporre di più.

Ne hai realizzata qualcuna così ? Mi piacerebbe vederla.

belle entrambe... l prima mi colpisce di piu ma la seconda è meno tagliata... devi x forza sceglierne una?.. farei 2 prove.. schiarendo i soggetti e scurendoli ancora di più..
ciao

Grazie dell'idea Laura e Gianni.

Schiarirle vuol dire introdurre molto rumore da compromettere la qualità dello scatto (le foto sono a 800iso).

Ho scurito la n. 59 mentre l'altra ho preferito di no a causa della perdita dell'espressione di lui che secondo me è caratterizzante.

Ne ho un'altre due e le posto insieme a quella scurita.

Di quest'ultima serie, Paco, mi piace davvero l'ultima foto.
Tutto il lavoro è comunque molto buono.

Quando il soggetto è fortemente sottoesposto, schiarirlo molto (come hai giustamente sottolineato) porta raramente a risultati accettabili: aumenta esponenzialmente il rumore e gli slittamenti cromatici lo fanno sembrare evanescente.

Per questo spesso preferisco, in condizioni di controluce così proibitive, puntare direttamente all' effetto grafico rinunciando alla tridimensionalità.
Ti posto un esempio di quel che intendo, scattato con gli allievi durante l'ultimo corso che ho tenuto:

Qualche volta, quando le condizioni impediscono fisicamente un risultato impeccabile, bisogna fare di necessità virtù.
Una soluzione può essere la silhouette che si addice a soggetti in posa che risulta facilemente discernibile dai soli contorni. Forse nel tuo caso, anche per la presenza di due soggetti sovrapposti e per le pose plastiche ma non proprio naturali, la cosa potrebbe non funzionare necessariamente.
Un'altra può essere l'amplificazione del difetto, in questo caso del rumore, magari esasperando il contrasto.
Un'altra soluzione, non so se adatta al caso specifico (dipende dalle caratteristiche e dalla sistuazione ambientali) è l'utilizzo del flash. Non amo molto questo strumento, nel senso che è difficile tirarne fuori cose appropriate, ma in luoghi chiusi e male illuminati (il molto non coincide necessariamente col bene, comunque) può essere un buon amico.
Avendone uno con parabola orientabile e disponendo di pareti/soffitto chiari non troppo distanti, si può ottenere una luce principale o secondaria di riflesso che può risolvere molte situazioni.
Ovviamente è un vincolo la potenza del flash in relazione alla distanza della fotocamera e del soggetto dalla parete. Altro vincolo è la possibilità di usare il flash senza disturbare.

Quasi mai, invece, un flash diretto serve ad ottenere una bella foto dove la luce da sola non sia già di suo un po' "amichevole".

Ciao.
Antonio

Grazie a tutti per gli interventi ed i preziosi suggerimenti.

Gianni, bel controluce, peccato tu sia lontano da me altrimenti avrei partecipato volentieri ad un tuo workshop.

Sono solo corsi.
Tu non ne hai certamente bisogno.
Ma sarebbe piacevole la tua compagnia.

anche così a me non sembra male....

cmq l'ultima bellissima..

grazie Laura!

Effettivamente hai ragione, anche se tutta quella grana mi da un po' fastidio, a quel punto forse vale la pena di convertire in b/n

Cmq grazie