
Il problema � che gli obiettivi della serie G sono privi di ghiera per la regolazione del diaframma; sulle reflex autofocus di ultima generazione (ma non, per esempio, sulla professionale F4) la regolazione avviene con la rotellina multifunzione posta sul lato destro della fotocamera. La conseguenza � che con le reflex manuale delle famiglie F ed FM non � materialmente possibile variare l'apertura del diaframma, cos� come del resto avviene per le autofocus pi� "datate".
Sulla opportunit� da parte di Nikon di puntare sempre di pi�, per quanto riguarda le nuove realizzazioni, su ottiche di tipo G si sono versati su questo forum fiumi (virtuali) d'inchiostro, perch� si tratta della prima vera e propria "discontinuit�" in una politica commerciale che ha sempre privilegiato la piena compatibilit� fra ottiche e corpi di generazioni "diverse". Sembra comunque che la scelta, dovuta a problemi di semplificazione e di economicit� costruttiva, sia irreversibile.

Per quanto mi riguarda, ho risolto il problema della "piena compatibilit�" compiendo (dal punto di vista tecnologico) un "balzo all'indietro: ho sostituito la F80 con una FM3a che ho affiancato alla mia vecchia FE: entrambe supportano senza problemi sia le ottiche AF, sia le precedenti Ai.

Va detto che, a parte le ottiche stabilizzate (opportunit� che comunque non potrebbe essere sfruttata sulla FM3a) almeno per ora ogni obiettivo G ha un corrispettivo AFD di pari o migliore qualit�. Il problema riguarda soprattutto chi possiede un corpo AF e uno manuale, e deve rinunciare ad utilizzare un'ottica su entrambi i corpi...
Diego