guntherpariboni
Sep 30 2007, 11:35 AM
Salve a tutti voi.
Volevo sapere come impostate la
D200 nelle differenti situazioni lavorative.
Se usate i valori pre-impostati come normale, satura, più satura, soft... o li impostate direttamente modificando i valori di contrasto, definizione.... (e soprattuto, in che casi li usate)
Come lavorate normalmente? In priorita di diaframma, di scatto, manuale, con il flash o i pannelli?
Io preferisco la priorità di diaframma a f5.6 ed uso normalmente la modalità normale, anche se noto che le foto non sono molto definite. Se uso
sature mi sembrano troppo rosse.
Voi, come vi regolate?
giampaolo_73
Sep 30 2007, 09:22 PM
Dopo molte prove, studi, consigli ecc. l'ho regolata con la nitidezza al massimo (in quanto di default non brilla), ed un punto in più di saturazione. La uso sempre cosi, lavorando al 90% in manuale con 2 flash o con la quadrilight
nano70
Sep 30 2007, 09:44 PM
Personalmente l'ho settata per essere più neutra possibile, quindi tutto su "normal" o equivalente, profilo colore srgb, in linea di massima lavoro a priorità dei diframmi, vario molto su matrix o spot a seconda di cosa voglio ottenere e scatto in RAW. Saluti
alby65
Sep 30 2007, 10:26 PM
QUOTE(nano70 @ Sep 30 2007, 10:44 PM)

Personalmente l'ho settata per essere più neutra possibile, quindi tutto su "normal" o equivalente, profilo colore srgb, in linea di massima lavoro a priorità dei diframmi, vario molto su matrix o spot a seconda di cosa voglio ottenere e scatto in RAW. Saluti

Anch'io,poi tratto il nef con CaptureNx o Capture4(meglio ancora

) .
jarnozaffelli
Oct 1 2007, 10:23 AM
Io scatto in NEF quindi tutti i parametri della macchina non mi servono perchè faccio postproduzione in LR. E' una gran comodità perchè non ho bisogno di impostare niente...tranne ovviamente i parametri fisici, autofocus, esposizione, ecc...
Se scatto in JPEG comunque vado su AdobeRGB e modalità colore III, nitidezza auto, contrasto auto.
Giallo
Oct 1 2007, 11:00 AM
Qasi tutto in priorità diaframmi, semispot (matrix quando lavoro di corsa), staratura fine -1/6 stop, nitidezza medio alta, contrasto basso, saturazione normale, WB a 5600 K°.
Passi EV di uno stop intero, idem per gli ISO. Le vie di mezzo le lascio all'otturatore.
Di regola lavoro a ISO 200, perchè, dopo molte prove, non ho rilevato il minimo disturbo rispetto alla sensibilità di base.
Scatto sempre e solo in RAW compresso, salvo una volta che ho scattato in Jpeg, ma non lo farò più.
Buona luce
nicolasales
Oct 1 2007, 11:27 AM
QUOTE(Giallo @ Oct 1 2007, 12:00 PM)

Scatto sempre e solo in RAW compresso, salvo una volta che ho scattato in Jpeg, ma non lo farò più.
Promesso?
Skylight
Oct 1 2007, 07:57 PM
Ciao, solitamente uso il Matrix e, in condizioni particolari, lo spot.
Alterno la priorità ai tempi S a quella dei diaframmi A, anche se in manuale il matrix diventa più affidabile.
Scatto in nef compresso con Saturazione Normale e Modo Colore AdobeI, Nitidezza Medio Alta e Contrasto Auto (ribadisco il gran lavoro di questo automatismo).
In pieno sole il WB è su Sole Diretto, altrimenti su Auto e regolo con NX o Photoshop CS2 (con plugin Nikon forse poco usato dagli utenti del forum).
La sensibilità la imposto manualmente secondo la necessità (no iso auto) e niente riduzione rumore su iso elevati e su pose lunghe.
_Lambretta_
Oct 1 2007, 11:21 PM
Una delle comodità più comode delle DSLR è proprio la possibilità di simulare più pellicole on camera... particolarità che costringeva ai bei tempi della fotografia vera a utilizzare fotocamere generalmente mezzo formato con il dorso intercambiale vedi hasselblad... bronica... mamya... quindi consiglio di utilizzare gli iso auto impostando una sensibilità massima sulla D2x uso 400 iso e un tempo di sicurezza ipotesi 1/60 di sec tanto se la DSLR non ce la fa con gli ISO massimi il tempo lo aumenta automaticamente così facendo il rischio di foto mosse si riduce drasticamente tra l'altro in condizioni di luce buona usare 400 iso non comporta un aumento del rumore drammatico viceversa 2 stop di velocità in più possono fare la differenza tra una foto pubblicabile e una che sarebbe potuta esserlo... attualmente si recupera meglio il noise digitale che il micromosso...
La messa a fuoco consiglio l'AF C ovvero la fotocamera insegue il soggetto fino al momento dello scatto se il soggetto è fermo una volta messo a fuoco non ci sono problemi viceversa con il blocco dell'af con il pulsante di scatto premuto per metà si rischia di scattare mentre il soggetto si muove e il soggetto viene fuori fuoco... così facendo cala drasticamente la percentuale di foto con il soggetto sfocato... provare per credere...
Per quanto concerne l'esposizione il matrix va bene nella maggior parte delle situazioni piuttosto che bloccare l'esposizione e ricomporre prima dello scatto conviene scegliere l'area di messa a fuoco sul soggetto in quanto il matrix terrà maggiormente conto della zona in cui si trova il soggetto... la media compensata al centro non la uso perché quando voglio effettuare un'esposizione "mirata" mi rifaccio al vecchio sistema di lettura multispot con media compensata sul soggetto solo che così facendo mi sono spesso ritrovato a scattare con le stesse impostazioni che avrebbe usato il matrix in automatismo... provare per credere poi ognuno faccia come meglio ritiene opportuno...
Molto importante è il paraluce sull'obiettivo molti lo tengono montato sull'obiettivo rovesciato e non lo usano lamentandosi poi dei scarsi risultati ottenuti in termini di nitidezza...
I vari parametri di scatto ovviamente scattando in RAW assumono scarso significato essendo poi regolabili a piacere in post produzione... attenzione particolare va riposta nell'esposizione e nel bilanciamento del bianco in condizioni normali si può lasciar fare agli automatismi nelle situazioni estreme magari è meglio intervenire personalmente per evitare regolazioni "approssimative" in fase di PP...
Per i soggetti in movimento ovviamente si usa la priorità ai tempi impostando tempi brevi quando si vuole "congelare" il movimento o tempi "relativi" quando si vuole esaltare la "dinamicità" del soggetto un panning di un'auto da corsa durante la competizione è senz'altro più efficace in termini di comunicazione di un'auto che sembra "parcheggiata" a bordo pista quando ormai la gara è finita...
Viceversa la priorità dei diaframmi è importante quando si vuole isolare il soggetto dallo sfondo in quel caso apriremo il diaframma e ci avvicineremo al soggetto... viceversa quando vorremo più profondità di campo relativa chiuderemo di più il diaframma e ci allontaneremo dal soggetto...
Il flash se usato bene non si deve notare nella foto... quando la flashata è sparata sul soggetto rende l'illuminazione piatta in quanto vengono neutralizzate le ombre naturali che conferiscono profondità e quindi sensazione di tridimensionalità allo scatto... un altro aspetto molto importante è riuscire oltre a bilanciare le luci a bilanciare il bianco in sostanza è opportuno adattare alla luce presente sulla scena la luce del flash e questo si può fare con le gelatine apposite che si montano davanti la parabola del flash...
Per quanto concerne l'uso di pannelli riflettenti... al di là della difficoltà oggettiva di realizzare schemi di illuminazione complessi senza conoscere l'aspetto teorico del problema... esistono attualmente varie soluzioni portatili che permettono generalmente di scattare tenendo con un mano la fotocamera e con l'altra il pannello ovviamente questa "pratica" alla lunga stanca e si è limitati negli effetti ottenibili... quindi il pannello pressuppone un'organizzazione quanto meno semi professionale del set fotografico l'utilizzo di stativi e/o assistenti, in studio ci si può organizzare montando un set standard fisso integrabile con luci d'effetto... all'esterno il tutto si complica perché è necessario prevedere anche il trasporto dell'attrezzatura... nello specifico rimanendo sul "semplice" i panneli sono riflettenti e/o trasparenti i primi riflettono la luce per esempio l'argentato riflette la quasi totalità dei raggi luminosi che lo colpiscono ed è più duro a esempio del pannello dorato che riscalda la luce riflessa il pannello bianco riflette o diffonde la luce a secondo di come è posizionato rispetto al soggetto e alla fonte luminosa...
Comunque in ultima analisi per rispondere compiutamente al quesito proposto si potrebbe scrivere un trattato fotografico diciamo così per sommi capi ho riassunto quanto ritengo opportuno sia necessario tenere da conto per garantire un corretto approccio alla problematica diciamo così globale... certamente ogni singolo aspetto andrebbe approfondito mettendo in pratica i vari consigli ricevuti... scegliendo poi le modalità giuste in funzione del proprio modo di intendere la fotografia o come magari semplicemente ci viene meglio... una cosa fondamentale secondo me oltre lo studio dei libri di tecnica è quella di osservare come si "esprimono" i grandi fotografi o almeno quelli ritenuti tali in modo da "rubare" con gli occhi il mestiere tra l'altro troppo spesso attualmente ci si concentra sulle peculiarità tecniche del mezzo finendo per dimenticare che alla fine una fotocamera in effetti serve solo per fare "fotografie"...
peschiulli1
Oct 2 2007, 01:29 PM
QUOTE(guntherpariboni @ Sep 30 2007, 12:35 PM)

Salve a tutti voi.
Volevo sapere come impostate la
D200 nelle differenti situazioni lavorative.
Se usate i valori pre-impostati come normale, satura, più satura, soft... o li impostate direttamente modificando i valori di contrasto, definizione.... (e soprattuto, in che casi li usate)
Come lavorate normalmente? In priorita di diaframma, di scatto, manuale, con il flash o i pannelli?
Io preferisco la priorità di diaframma a f5.6 ed uso normalmente la modalità normale, anche se noto che le foto non sono molto definite. Se uso
sature mi sembrano troppo rosse.
Voi, come vi regolate?
la macchina è imposta su:
-sempre scrupolosamente raw
-iso 100
-priorità di diaframmi
-spazio colore RGB
-contrasto normale
-saturazione normale
-nitidezza medio alta
-bilanciamento del bianco in auto
correzione de bilanciamento del bianco in PP.
buona fotogtafia a tutti.
luigi ruoppolo
Oct 2 2007, 01:47 PM
QUOTE(Giallo @ Oct 1 2007, 12:00 PM)

Di regola lavoro a ISO 200, perchè, dopo molte prove, non ho rilevato il minimo disturbo rispetto alla sensibilità di base.

Anche io lavoro come ISO base a 200, anzi ho notato una maggiore resa in nitidezza rispetto ai 100 ISO (può sembrare strano.....), soprattutto con il 28-70/2.8. E' capitato lo stesso a qualcuno?
Giallo
Oct 2 2007, 01:58 PM
QUOTE(luruoppo @ Oct 2 2007, 02:47 PM)

ISO base a 200, anzi ho notato una maggiore resa in nitidezza rispetto ai 100 ISO
E' capitato lo stesso a qualcuno?
Perdonami la battuta: probabilmente è capitato a tutti quelli che si son fatti l'idea scattando a mano libera...
luigi ruoppolo
Oct 2 2007, 02:16 PM
QUOTE(Giallo @ Oct 2 2007, 02:58 PM)

Perdonami la battuta: probabilmente è capitato a tutti quelli che si son fatti l'idea scattando a mano libera...

OK, vada per la battuta, ma se ti dicessi che l'ho notato anche con la macchina sul cavalletto, mi crederesti?
_Lambretta_
Oct 2 2007, 02:31 PM
QUOTE(luruoppo @ Oct 2 2007, 03:16 PM)

OK, vada per la battuta, ma se ti dicessi che l'ho notato anche con la macchina sul cavalletto, mi crederesti?
Si ed è normale perché a 200 iso si quadagna uno stop quindi un tempo più breve o un diaframma più chiuso quindi può essere benissimo che lo scatto dia una sensazione di nitidezza apparente più accentuata... ecco perché sopra ho consigliato di utilizzare gli iso auto specialmente quando la luce non è un problema di solito il rumore con gli iso alti è dovuto più al fatto che nelle zone più scure la luce proprio non c'è e quindi il convertitore analogico digitale deve inventare qualcosa per riempire i pixel e comunque resta il fatto che tenendo il sensore attivo per meno tempo questo si scalda di meno e quindi diminuisce di conseguenza il noise digitale dovuto appunto a quest'altro fattore e quindi la foto anche per questo può apparire più nitida...
luigi ruoppolo
Oct 2 2007, 03:03 PM
QUOTE(_Lambretta_ @ Oct 2 2007, 03:31 PM)

... ecco perché sopra ho consigliato di utilizzare gli iso auto ......
Concordo pienamente da un punto di vista prettamente tecnico, anche se io gli ISO auto non li utilizzo praticamente mai, sono una di quelle funzioni che preferisco impostare personalmente, lavorando piuttosto sul tempo di scatto.
Giallo
Oct 2 2007, 03:53 PM
Anch'io faccio fatica ad impostare gli ISO auto.
Probabilmente molto dipende dalle circostanze: in un reportage concitato con luce difficile, può essere un'arma vincente.
Paesaggio, ritratto, macro, architettura ed in tutti i casi in cui l'approccio può essere più meditato preferisco gestirli sapendo a che sensibilità scatto
A costo di dimentiarmi di resettare i valori più bassi, come nei primi scatti fuori dalla chiesa dopo un matrimonio: sole pieno e ISO a 400...ma qui - ha ragione Lambretta - dalle stampe non si vede assolutamente la differenza.
Buona luce
nadir1969
Oct 2 2007, 08:59 PM
QUOTE(_Lambretta_ @ Oct 2 2007, 12:21 AM)

Molto importante è il paraluce sull'obiettivo molti lo tengono montato sull'obiettivo rovesciato e non lo usano lamentandosi poi dei scarsi risultati ottenuti in termini di nitidezza...
Ciao, scusa la domanda da ignorante, ma potresti spiegarmi meglio il nesso fra il paraluce e la nitidezza? Te lo chiedo perchè ho una d200 e raramente monto il paraluce (mi dà fastidio perchè uso molto il polarizzatore). In effetti spesso vorrei ottenere immagini più nitide... Potrebbe dipendere da questo?
Grazie 1000
_Lambretta_
Oct 2 2007, 10:42 PM
QUOTE(nadir1969 @ Oct 2 2007, 09:59 PM)

Ciao, scusa la domanda da ignorante, ma potresti spiegarmi meglio il nesso fra il paraluce e la nitidezza? Te lo chiedo perchè ho una d200 e raramente monto il paraluce (mi dà fastidio perchè uso molto il polarizzatore). In effetti spesso vorrei ottenere immagini più nitide... Potrebbe dipendere da questo?
Grazie 1000
Sostanzialmente il paraluce fa parte dello schema ottico e serve a ripare l'obiettivo da tutti quei riflessi più subdoli che penetrando dai lati dell'obiettivo ne abbassano il contrasto e quindi la nitidezza, questi riflessi sono meno visibili nel mirino di quelli che giungono in maniera diretta e quindi è più difficile rendersi conto del danno che procurano... per quanto concerne il polarizzatore non essendo contrario per principio all'uso dei filtri lo consiglio come altri filtri del resto solo per lo scopo per cui è stato pensato ovvero quello di ridurre i riflessi sulle superfici riflettenti la moda di usarlo per saturare i colori come tutte le mode non mi interessa quindi se non c'è una reale necessità è meglio usare il paraluce piuttosto che non usarlo per giocare a giro girella con il polarizzatore che tra l'altro se non di qualità eccelsa contribuisce appunto in modo rilevante ad abbassare la nitidezza nonchè a rendere più problematica la messa a fuoco servoassistita e la lettura esposimetrica aumentando oltretutto il rumore digitale nelle zone più scure del fotogramma... però vuoi mettere il paraluce da fastidio perché sbatte da tutte le parti (prendendosi poverino tutte le botte che invece facciamo prendere all'obiettivo) invece il pola fa così di un figo... ovviamente sto estremizzando non mi prendere troppo sul serio io non sono cattivo ma mi disegnano così...

QUOTE(Giallo @ Oct 2 2007, 04:53 PM)

Anch'io faccio fatica ad impostare gli ISO auto.
Vieni da me che ti insegno io come si fa... e ti do pure un asciugamano per il sudore dopo sta grande fatica ne avrai sicuramente bisogno... non sia mai che lascio un amico in panne per così poco poi...
zico53
Oct 2 2007, 11:02 PM
Io invece ho sempre avuto delle perplessità sul discorso dell' AFc tutte le volte che mi sono accorto di aver lasciato per sbaglio l'AFc ho come avuto la sensazione che il fuoco non sia proprio perfetto.
Io con la D200 mi sono trovato bene scattando in raw con nitidezza medio-alto saturazione e contrasto su auto piuttosto che normale, spazio colore sRGB modo 1
Sono molto contento della mia D200. Iso auto l'ho usato quando sapevo in anticipo di essere in condizioni difficili, proverò ad usarlo anche normalmente, sarà un'esperienza in più!
Skylight
Oct 2 2007, 11:52 PM
QUOTE(zico53 @ Oct 3 2007, 12:02 AM)

Io invece ho sempre avuto delle perplessità sul discorso dell' AFc tutte le volte che mi sono accorto di aver lasciato per sbaglio l'AFc ho come avuto la sensazione che il fuoco non sia proprio perfetto.
...... ........
Ciao, forse perchè come impostazione predefinita in AF-C il pulsante di scatto è sempre abilitato.
Con l'impostazone personalizzata (pag.148 del manuale) si possono ottenere diverse prestazioni.
Riobravo
Oct 3 2007, 07:54 AM
Dopo tutto questo tempo e alla luce della vostra esperienza, è sempre valido il file di configurazione per i vari modi (ritratto, panorama, sport, istantanee) postato tempo fa o nel frattempo qualcuno ha trovato compromessi migliori. Il poco tempo che ho non mi permette di fare prove, e quindi mi fido alla cieca della vostra esperienza.
Tnx Piero
luigi ruoppolo
Oct 3 2007, 08:00 AM
QUOTE(Skylight @ Oct 3 2007, 12:52 AM)

Ciao, forse perchè come impostazione predefinita in AF-C il pulsante di scatto è sempre abilitato.
Con l'impostazone personalizzata (pag.148 del manuale) si possono ottenere diverse prestazioni.
Verissimo, l'impostazione predefinita in AF-C andrebbe, a mio avviso, impostata con priorità al fuoco e non allo scatto, anche se l'occhio e il dito sul pulsante di scatto devono fare la loro parte.
D'altra parte, in certe situazioni (soggetti in movimento, anche semplicemente una persona che cammina) è irrinunciabile.
"Io con la D200 mi sono trovato bene scattando in raw con nitidezza medio-alto saturazione e contrasto su auto piuttosto che normale, spazio colore sRGB modo 1"
Perché spazio colore sRGB modo 1? In tutte le situazioni e per tutti i soggetti (ad es. paesaggi)?
Riobravo
Oct 3 2007, 09:08 AM
Almeno mi dite se l'ultima configurazione del file che riassume il "Custom setting" è la 1-51
Piero
lauser
Oct 3 2007, 10:53 AM
Io per sopperire alla famigerata dominante giallastra (in modo particolare sul fogliame) sulla D200 e sempre in NEF imposto "ponderata centrale" - "compensazione esp. 0" - "auto wb +1" - "variazione colore +3" - "modo colore I" - "nitidezza normale" - contrasto auto" - "saturazione MODERATA". Secondo me è in modo particolare quest'ulimo parametro a mettere in ordine eventuali dominanti. Ho fatto varie prove su due ottiche diverse e debbo dire che non ho più abbondonato la saturazione moderata. Naturalmente si è liberi poi in post produzione di apporre tutti gli aggiustamenti del caso. Io i file sfornati dalla D200 li passo comunque tutti in Capture NX.
zico53
Oct 3 2007, 01:10 PM
QUOTE(luruoppo @ Oct 3 2007, 09:00 AM)

...."Io con la D200 mi sono trovato bene scattando in raw con nitidezza medio-alto saturazione e contrasto su auto piuttosto che normale, spazio colore sRGB modo 1"
Perché spazio colore sRGB modo 1? In tutte le situazioni e per tutti i soggetti (ad es. paesaggi)?
Forse solo per pigrizia, comunque è un parametro che si può variare facilmente; per esempio prima scattavo in adobe rgb come quasi da tutti consigliato, però mi sono stufato poi di fare la conversione per il web oppure per stampare e quindi ho deciso di scattare direttamente in sRGB.
Per quanto riguarda AFc credo di avere impostato la personalizzazione sulla priorità alla messa a fuoco; in questo momento non posso controllare perchè la macchina è dal "dottore" (un piccolo mal di testa)
zico53
Oct 3 2007, 03:27 PM
QUOTE(lauser @ Oct 3 2007, 11:53 AM)

Io per sopperire alla famigerata dominante giallastra (in modo particolare sul fogliame) sulla D200 e sempre in NEF imposto "ponderata centrale" - "compensazione esp. 0" - "auto wb +1" - "variazione colore +3" - "modo colore I" - "nitidezza normale" - contrasto auto" - "saturazione MODERATA". Secondo me è in modo particolare quest'ulimo parametro a mettere in ordine eventuali dominanti. Ho fatto varie prove su due ottiche diverse e debbo dire che non ho più abbondonato la saturazione moderata. Naturalmente si è liberi poi in post produzione di apporre tutti gli aggiustamenti del caso. Io i file sfornati dalla D200 li passo comunque tutti in Capture NX.
Beh, mi sembra un pò troppo complicato specie scattando in nef; capirei se dovessi scattare direttamente in jpg. Fra le altre cose a me non viene nessuna dominante giallastra anzi direi il contrario il file alle volte è un pò freddino.
Skylight
Oct 3 2007, 05:39 PM
QUOTE(zico53 @ Oct 3 2007, 02:10 PM)

Forse solo per pigrizia, comunque è un parametro che si può variare facilmente; per esempio prima scattavo in adobe rgb come quasi da tutti consigliato, però mi sono stufato poi di fare la conversione per il web oppure per stampare e quindi ho deciso di scattare direttamente in sRGB.
..... ......... ............
Ciao, se ti piaceva ad esempio il colore AdobeI (quello che uso sempre io) noterai come non sia uguale a sRGB ... ovviamente
Quando converti un nef da Adobe a sRGB per la stampa nei lab. con NX o Photoshop, noterai come nella conversione "ad occhio" i colori non cambiano.
Questo è il vantaggio della conversione: mantieni i colori adobe ma la macchina del lab. "li vede" come sRGB. (perdona la frase poco tecnica)
zico53
Oct 3 2007, 07:18 PM
QUOTE(Skylight @ Oct 3 2007, 06:39 PM)

Ciao, se ti piaceva ad esempio il colore AdobeI (quello che uso sempre io) noterai come non sia uguale a sRGB ... ovviamente
Quando converti un nef da Adobe a sRGB per la stampa nei lab. con NX o Photoshop, noterai come nella conversione "ad occhio" i colori non cambiano.
Questo è il vantaggio della conversione: mantieni i colori adobe ma la macchina del lab. "li vede" come sRGB. (perdona la frase poco tecnica)
Penso che sia esattamente come dici tu, il problema è che la conversione la debbo fare io, e non amo perdere tantissimo tempo sui file. Quando ci penso, tra una versione e l'altra di photoshop, mi sono creato un'azione per questi aggiustamenti finali; in questo momento non l'ho ancora fatto. Provvederò quanto prima. Ciao, Pino.
Skylight
Oct 3 2007, 08:56 PM
QUOTE(zico53 @ Oct 3 2007, 08:18 PM)

Penso che sia esattamente come dici tu, il problema è che la conversione la debbo fare io, e non amo perdere tantissimo tempo sui file. Quando ci penso, tra una versione e l'altra di photoshop, mi sono creato un'azione per questi aggiustamenti finali; in questo momento non l'ho ancora fatto. Provvederò quanto prima. Ciao, Pino.
Ciao e scusa se mi permetto di "insistere" sull'argomento.
Tra le tante funzioni di Photoshop CS2 (non mi stupisco mai di quante cose offre questo programma) c'è l'elaboratore immagini che in una sola operazione converte il nef e gli assegna(volendo) il profilo sRGB. File-->Script-->Elaboratore Immagini.
Per non avere discrepanze con le foto rispetto ad NX, uso il plugin di Nikon per PS al posto di camera raw, così i nef sono costruiti come con NX.
Mauro
capitanohook
Oct 3 2007, 09:14 PM
Anche io, imposto la D200 su parametri il più possibile "neutri" per poi intervenire in PP.
Lavoro normalmente da ISO100 a ISO250, e il WB lo lascio settato su Auto,
salvo casi di illuminazioni particolari, dove trovo molto comodo "misurare il bianco" su di un cartoncino
(ovviamente bianco) con la funzione "bilanciamento del bianco PRE_MISURATO"
Per quanto riguarda l'AF, setto AF_S oppure AF_C a seconda dei casi, però ho un dubbio su come deve essere settato da menù il parametro "LOCK_ON".....
E meglio settarlo su "normal" oppure "long" oppure "short" ??
Ciao
Andrea.
LucaFarnerari
Oct 3 2007, 09:50 PM
QUOTE(_Lambretta_ @ Oct 2 2007, 12:21 AM)

Una delle comodità più comode delle DSLR è proprio la possibilità di simulare più pellicole on camera... particolarità che costringeva ai bei tempi della fotografia vera a utilizzare fotocamere generalmente mezzo formato con il dorso intercambiale vedi hasselblad... bronica... mamya... quindi consiglio di utilizzare gli iso auto impostando una sensibilità massima sulla D2x uso 400 iso e un tempo di sicurezza ipotesi 1/60 di sec tanto se la DSLR non ce la fa con gli ISO massimi il tempo lo aumenta automaticamente così facendo il rischio di foto mosse si riduce drasticamente tra l'altro in condizioni di luce buona usare 400 iso non comporta un aumento del rumore drammatico viceversa 2 stop di velocità in più possono fare la differenza tra una foto pubblicabile e una che sarebbe potuta esserlo... attualmente si recupera meglio il noise digitale che il micromosso...
La messa a fuoco consiglio l'AF C ovvero la fotocamera insegue il soggetto fino al momento dello scatto se il soggetto è fermo una volta messo a fuoco non ci sono problemi viceversa con il blocco dell'af con il pulsante di scatto premuto per metà si rischia di scattare mentre il soggetto si muove e il soggetto viene fuori fuoco... così facendo cala drasticamente la percentuale di foto con il soggetto sfocato... provare per credere...
Per quanto concerne l'esposizione il matrix va bene nella maggior parte delle situazioni piuttosto che bloccare l'esposizione e ricomporre prima dello scatto conviene scegliere l'area di messa a fuoco sul soggetto in quanto il matrix terrà maggiormente conto della zona in cui si trova il soggetto... la media compensata al centro non la uso perché quando voglio effettuare un'esposizione "mirata" mi rifaccio al vecchio sistema di lettura multispot con media compensata sul soggetto solo che così facendo mi sono spesso ritrovato a scattare con le stesse impostazioni che avrebbe usato il matrix in automatismo... provare per credere poi ognuno faccia come meglio ritiene opportuno...
Molto importante è il paraluce sull'obiettivo molti lo tengono montato sull'obiettivo rovesciato e non lo usano lamentandosi poi dei scarsi risultati ottenuti in termini di nitidezza...
I vari parametri di scatto ovviamente scattando in RAW assumono scarso significato essendo poi regolabili a piacere in post produzione... attenzione particolare va riposta nell'esposizione e nel bilanciamento del bianco in condizioni normali si può lasciar fare agli automatismi nelle situazioni estreme magari è meglio intervenire personalmente per evitare regolazioni "approssimative" in fase di PP...
Per i soggetti in movimento ovviamente si usa la priorità ai tempi impostando tempi brevi quando si vuole "congelare" il movimento o tempi "relativi" quando si vuole esaltare la "dinamicità" del soggetto un panning di un'auto da corsa durante la competizione è senz'altro più efficace in termini di comunicazione di un'auto che sembra "parcheggiata" a bordo pista quando ormai la gara è finita...
Viceversa la priorità dei diaframmi è importante quando si vuole isolare il soggetto dallo sfondo in quel caso apriremo il diaframma e ci avvicineremo al soggetto... viceversa quando vorremo più profondità di campo relativa chiuderemo di più il diaframma e ci allontaneremo dal soggetto...
Il flash se usato bene non si deve notare nella foto... quando la flashata è sparata sul soggetto rende l'illuminazione piatta in quanto vengono neutralizzate le ombre naturali che conferiscono profondità e quindi sensazione di tridimensionalità allo scatto... un altro aspetto molto importante è riuscire oltre a bilanciare le luci a bilanciare il bianco in sostanza è opportuno adattare alla luce presente sulla scena la luce del flash e questo si può fare con le gelatine apposite che si montano davanti la parabola del flash...
Per quanto concerne l'uso di pannelli riflettenti... al di là della difficoltà oggettiva di realizzare schemi di illuminazione complessi senza conoscere l'aspetto teorico del problema... esistono attualmente varie soluzioni portatili che permettono generalmente di scattare tenendo con un mano la fotocamera e con l'altra il pannello ovviamente questa "pratica" alla lunga stanca e si è limitati negli effetti ottenibili... quindi il pannello pressuppone un'organizzazione quanto meno semi professionale del set fotografico l'utilizzo di stativi e/o assistenti, in studio ci si può organizzare montando un set standard fisso integrabile con luci d'effetto... all'esterno il tutto si complica perché è necessario prevedere anche il trasporto dell'attrezzatura... nello specifico rimanendo sul "semplice" i panneli sono riflettenti e/o trasparenti i primi riflettono la luce per esempio l'argentato riflette la quasi totalità dei raggi luminosi che lo colpiscono ed è più duro a esempio del pannello dorato che riscalda la luce riflessa il pannello bianco riflette o diffonde la luce a secondo di come è posizionato rispetto al soggetto e alla fonte luminosa...
Comunque in ultima analisi per rispondere compiutamente al quesito proposto si potrebbe scrivere un trattato fotografico diciamo così per sommi capi ho riassunto quanto ritengo opportuno sia necessario tenere da conto per garantire un corretto approccio alla problematica diciamo così globale... certamente ogni singolo aspetto andrebbe approfondito mettendo in pratica i vari consigli ricevuti... scegliendo poi le modalità giuste in funzione del proprio modo di intendere la fotografia o come magari semplicemente ci viene meglio... una cosa fondamentale secondo me oltre lo studio dei libri di tecnica è quella di osservare come si "esprimono" i grandi fotografi o almeno quelli ritenuti tali in modo da "rubare" con gli occhi il mestiere tra l'altro troppo spesso attualmente ci si concentra sulle peculiarità tecniche del mezzo finendo per dimenticare che alla fine una fotocamera in effetti serve solo per fare "fotografie"...
Dopo l'intervento dell'amico Lambretta c'è veramente poco da aggiungere.
Il mio invito è quello di scattare sempre in RAW (meglio compresso) in modo da avere tutte le possibilità di apportare qualsiasi modifica in postproduzione e non pensare, al momento dello scatto, quale impostazione scegliere sulla macchina.
Io di solito scatto in manuale facendo attenzione all'esposimetro nel mirino. Solitamente preferisco sottoesporre legermente, in modo da poter, eventualmente, recuperare in postprod..
Una zona sottoesposta la si può recuperare a differenza di una zona bruciata e priva di informazioni.
Luca
lucnikon
Oct 4 2007, 03:23 PM
Per quanto può valere io lascio tutto in auto tranne La Nitidezza (+1), sRGB, Iso manuali 100 fissi e poi li cambio all'occorrenza, WB auto.
In generale lavoro tutte le foto in NX e da lì decido.
Per LAMBRETTA: splendido intervento, quanto prima vedrò di analizzare in dettaglio ciò che scrivi e di capire come utilizzarlo.
Grazie
Luca
_Lambretta_
Oct 4 2007, 03:35 PM
QUOTE(lucnikon @ Oct 4 2007, 04:23 PM)

Per LAMBRETTA: splendido intervento, quanto prima vedrò di analizzare in dettaglio ciò che scrivi e di capire come utilizzarlo.
Prego... per qualsiasi chiarimento a esposizione...
Giacomo 74
Oct 4 2007, 03:50 PM
QUOTE(LucaFarnerari @ Oct 3 2007, 10:50 PM)

.......
Il mio invito è quello di scattare sempre in RAW (meglio compresso)
.......
Luca
Scusate la mia ignoranza, ma perchè è meglio il Raw compresso?
QUOTE(Giacomo 74 @ Oct 4 2007, 04:50 PM)

Scusate la mia ignoranza, ma perchè è meglio il Raw compresso?
Rispetto ad un RAW non compresso occupa circa la metà di spazio su scheda e il file è quindi più facilmente gestibile "pesando" circa la metà in termini di mega Bytes, e non vi sono differenze qualitative percettebili, se non in particolarissimi casi.
Nei confronti del JPEG, non so se questo lo sai, il file RAW compresso o no, permette di variare una moltitudine di parametri in PP e quindi intervenire come se rifacessi lo scatto. Ad esempio puoi cambiare il WB a piacimento, fattore che altera notevolmente i colori della foto.
Spiegazione grossolana, chiedo venia....
_Lambretta_
Oct 4 2007, 04:33 PM
QUOTE(ema @ Oct 4 2007, 05:18 PM)

Rispetto ad un RAW non compresso occupa circa la metà di spazio su scheda e il file è quindi più facilmente gestibile "pesando" circa la metà in termini di mega Bytes, e non vi sono differenze qualitative percettebili, se non in particolarissimi casi.
Precisazione pesa circa la metà solo ai fini dell'ingombro su memoria di massa quindi su una CF ce ne stanno di più e anche sull'HD ce ne stanno di più ma una volta scompattato in un programma di editing "pesa" ma non si può dire occupa la stessa quantità di memoria ram che occupa un file non compresso quindi in termini di gestione dell'immagine è pressoché identico... per quanto concerne il resto in effetti la spiegazione è un po' grossolana, ma comunque credo che interessi di più l'aspetto relativo all'occupazione di memoria che le reali potenzialità del raw... in ogni caso le informazione contratte all'interno del raw compresso portano a una alterazione significativa dei dati memorizzati che per ragioni pratiche vengono definiti virtualmente senza perdita e cioè si avrebbe una perdita di qualità intesa come minori informazioni a disposizione che tradotta nella visualizzazione normale non sono percepibili nelle normali condizioni visive, ma che invece a livello strumentale con appositi software possono essere rilevate... in sostanza a fronte di una perdita misurabile solo strumentalmente e non visivamente otteniamo un'autonomia circa doppia di scatti sulle nostre DSLR, un tempo le vecchie DSLR usando il formato compresso erano anche più lente a memorizzare lo scatto, le nuove non più, quindi conviene usare il nef compresso della serie meglio una foto in più che una meno ma con tre pixel colorati in più...
danidisa
Oct 5 2007, 06:42 PM
Salve,
Forse questa non è la discussione più adatta a cui rivolgermi, visto che si tratta di risoluzione di problemi, ma leggendo gli interventi ritengo che tra di voi ci siano persone molto competenti che potrebbero aiutarmi.
Il problema consiste nella messa a fuoco (o meglio mancata profondità di campo) di alcuni soggetti molto ravvicinati (macro di fiori).
Per esempio posto una foto scattata con i seguenti parametri:
D200, 60 micro D. f 22 e T 1/125.
Ho provato anche a scattare altre immagine con altri tempi e/o tipi di messa a fuoco, sempre comunque con priorità al fuoco.
Vi ringrazio anticipatamente
Daniele
_Lambretta_
Oct 5 2007, 07:02 PM
QUOTE(danidisa @ Oct 5 2007, 07:42 PM)

Salve,
Forse questa non è la discussione più adatta a cui rivolgermi, visto che si tratta di risoluzione di problemi, ma leggendo gli interventi ritengo che tra di voi ci siano persone molto competenti che potrebbero aiutarmi.
Il problema consiste nella messa a fuoco (o meglio mancata profondità di campo) di alcuni soggetti molto ravvicinati (macro di fiori).
Per esempio posto una foto scattata con i seguenti parametri:
D200, 60 micro D. f 22 e T 1/125.
Ho provato anche a scattare altre immagine con altri tempi e/o tipi di messa a fuoco, sempre comunque con priorità al fuoco.
Vi ringrazio anticipatamente
Daniele
Sarebbe utile sapere anche la distanza fotocamera soggetto perché per esempio a 50 cm la P.D.C. a f/22 varia tra 0,475 e 0,528 mm ovvero la profondità di campo in quel caso è di soli 0,053 mm...
danidisa
Oct 5 2007, 08:20 PM
QUOTE(_Lambretta_ @ Oct 5 2007, 08:02 PM)

Sarebbe utile sapere anche la distanza fotocamera soggetto perché per esempio a 50 cm la P.D.C. a f/22 varia tra 0,475 e 0,528 mm ovvero la profondità di campo in quel caso è di soli 0,053 mm...

Innanzitutto grazie per la risposta...
Indicativamente la distanza dal soggetto dovrebbe essere intorno ai 35-40 cm (considerato che la distanza min di messa a fuoco dell'obiettivo dovrebbe essere 26 cm)
Stamattina ho provato ad inquadrare il soggetto fino a f 36 o addirittura f 40, ma il risultato non mi è sembrato nettamente migliore.
Non so, magari è un impressione, ma prima che passassi all'attrezzatura digitale (fino a un mese fa fotografavo ancora in DIA) fotografando ad f 22 mi sembrava di avere una profondità sicuramente maggiore.. ma ripeto, magari è solo l'impressione...
gianpiero.lui
Oct 5 2007, 09:16 PM
QUOTE(_Lambretta_ @ Oct 5 2007, 08:02 PM)

Sarebbe utile sapere anche la distanza fotocamera soggetto perché per esempio a 50 cm la P.D.C. a f/22 varia tra 0,475 e 0,528 mm ovvero la profondità di campo in quel caso è di soli 0,053 mm...

Una cortesia, se ti è possibile spiegare brevemente come ottenere con calcoli l'informazione riportata. Sinceramente così ad occhio mi pare impossibile una così ridotta PDC, mi starò sicuramente sbagliando ...
grazie, saluti Gianpiero

p.s. sinceramente nella foto riportata mi pare nulla a fuoco perfetto, più che un problema di PDC
gianpiero.lui
Oct 5 2007, 09:24 PM
PEr tornare IN TOPIC, la domanda iniziale era sulla nitidezza da impostare su D200:
oserei rispondere che con obiettivi eccellenti non ho mai riscontrato la necessità di agire, neanche in Postproduzione, per migliorare la nitidezza; quindi sosterrei che molto dipende dalla lente e l'impostazione è ad essa correlata, principalmente, più che alla macchina digit.
saluti Gianpiero
frandin
Oct 5 2007, 10:35 PM
Le mie impostazioni sono Profilo colore Adobe RGB, modo colore, come letto nel manuale modo 1
per persone specie primi piani, modo 2 o 3 per il resto, nitidezza medio alta, contrasto normale, sa-
turazione moderata, riprese in A o M, autofocus Af-C, sempre Nef compresso, ci faccio circa 110 scatti con 1 scheda da un GB, per gran parte uso il matrix, tranne verso la sera uso la ponderata centrale e spot in casi appropriati. Volevo chiedere ai numerosi amici del forum quando non usare la nitidezza al massimo?
Skylight
Oct 5 2007, 10:49 PM
QUOTE(frandin @ Oct 5 2007, 11:35 PM)

...... ............ .............. ............
Volevo chiedere ai numerosi amici del forum quando non usare la nitidezza al massimo?
Ciao, quando si dispone di adeguati software (Photoshop e NX ad esempio) non serve settare la nitidezza al massimo, si può ottimizzare dopo.
La nitidezza al max aumenta anche il rumore percepito ad alti iso.
Questa la mia esperienza.
Nickel
Oct 5 2007, 11:09 PM
QUOTE(jampyero @ Oct 5 2007, 10:16 PM)

Una cortesia, se ti è possibile spiegare brevemente come ottenere con calcoli l'informazione riportata. Sinceramente così ad occhio mi pare impossibile una così ridotta PDC, mi starò sicuramente sbagliando ...
grazie, saluti Gianpiero

p.s. sinceramente nella foto riportata mi pare nulla a fuoco perfetto, più che un problema di PDC
ci sono appositi software che permettono di calcolare profondità di campo, iperfocale,etc.,e quindi stilarsi delle tabelline, ma trovi anche dei giochini in rete, come
qui,
in effetti, nel caso di danidisa, con una focale di 60 mm., ad una distanza di 40 cm. ed un'apertura di f/22 la dof dovrebbe attestarsi tra 38 e 41 cm
alcarbo
Oct 5 2007, 11:44 PM
prendo nota delle lezioni
iZack
Oct 6 2007, 12:12 AM
Suggerisco di impostare il contrasto su Auto in macchina: in questo caso infatti la fotocamera effettua una regolazione ad intervalli più fini dei 5 settabili manualmente on camera o con NX.
Provare per credere.
Poi se la "scelta" della macchina non soddisfa, si può sempre impostare a mano su uno dei cinque livelli disponibili (sempre se si scatta in raw...)
alcarbo
Oct 6 2007, 05:41 AM
QUOTE(alcarbo @ Oct 6 2007, 12:44 AM)

prendo nota delle lezioni

Peccato che l'abbia venduta ! Userò i consigli per la d300
danidisa
Oct 6 2007, 08:55 AM
QUOTE(jampyero @ Oct 5 2007, 10:16 PM)

Sinceramente così ad occhio mi pare impossibile una così ridotta PDC, mi starò sicuramente sbagliando ...
p.s. sinceramente nella foto riportata mi pare nulla a fuoco perfetto, più che un problema di PDC
Sono abituato a fare tantissime macro e a f 22 (spesso con luce naturale è quasi impossibile chiudere così tanto) la profondità trovo che sia nettamente maggiore.
Per quanto riguarda il fuoco è stato centrato sui denti del petalo in primo piano (ma può darsi che non sia perfetto)... e comunque con l'impostazione di scatto con priorità al fuoco, qualcosa a fuoco dovrebbe esserci!
Ripeto, su quel soggetto ho provato numerosi scatti, anche con aperture minori e la situazione non cambia. Ciò che (fortunatamente) mi porta ad escludere un malfunzionamento dell'attrezzatura è il fatto che in altre situazioni non mi succede...
Non vorrei azzardare cavolate, ma non potrebbe dipendere da una "cattiva lettura" delle varie tonalità di giallo e del contrasto tra i vari elementi?
Grazie ancora
Daniele
Giacomo 74
Oct 6 2007, 01:35 PM
QUOTE(ema @ Oct 4 2007, 05:18 PM)

Rispetto ad un RAW non compresso occupa circa la metà di spazio su scheda e il file è quindi più facilmente gestibile "pesando" circa la metà in termini di mega Bytes, e non vi sono differenze qualitative percettebili, se non in particolarissimi casi.
Nei confronti del JPEG, non so se questo lo sai, il file RAW compresso o no, permette di variare una moltitudine di parametri in PP e quindi intervenire come se rifacessi lo scatto. Ad esempio puoi cambiare il WB a piacimento, fattore che altera notevolmente i colori della foto.
Spiegazione grossolana, chiedo venia....
Perchè se imposto Raw Compresso il display mi dà la stessa autonomia del Raw normale (240 foto con 4Gb)?
Rugantino
Oct 6 2007, 01:55 PM
QUOTE(Skylight @ Oct 5 2007, 11:49 PM)

Ciao, quando si dispone di adeguati software (Photoshop e NX ad esempio) non serve settare la nitidezza al massimo, si può ottimizzare dopo.
La nitidezza al max aumenta anche il rumore percepito ad alti iso.
Questa la mia esperienza.

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