QUOTE(lucaoms @ Sep 13 2007, 03:18 PM)

credo che risulti molto difficile, trasformare la latitudine di posa , ossia la perdita di dettaglio per zone sovraesposte e zone sottoesposte, quindi fino a quando i miei dettagli sono visibili e non neri o bianchi, con la gamma dinamica, che comunque anch'essa è responsabile della perdita di dettagli alle alte/basse luci
QUOTE(matteoganora @ Sep 13 2007, 04:00 PM)

mmmm, non sono convinto
Per come la vedo, la dinamica è la quantità di sfumature individuabil in un file, praticamente quanti livelli stanno tra il nero assoluto e il bianco pieno.
Per Latitudine di Posa intendo invece quanto "si può tirar fuori" dal NEF, andando a recuperare le alte luci o le ombre.Quindi, la dinamica dovrebbe essere, in parole povere, la richezza di sfumature, la latitudine la capacità di leggere ombre e luci insita nel sensore.
Ma può essere che mi sbagli.
credo che ci si aggrovigli nei termini....
io penso che la latitudine di posa in un sensore non esista, nel senso che l'ampiezza della gamma dinamica è la latitudine di posa, quindi i vari livelli che stanno tra nero pieno e bianco, quindi minore è la gamma dinamica maggiore è il contrasto tra zone di luce e zone d'ombra,maggiore è la gamnma dinamica e maggiori saranno le sfumature e quindi minore lo stacco tra luci ed ombre
la latitudine di posa della pellicola, secondo me è la gamma dinamica del sensore
basti pensare a HDR (high dinamic range) che appunto sfrutta una ampissima gamma dinamica unendo appunto tre scatti :
1 espsoto neutro
1 espsoto per le ombre
1 espsoto pe le luci.....
per questo sopra dicevo che non parlerei di latitudine di posa sul sensore....
idem il super CCD di fuji, è un sensore con una maggiore gamma dinamica, propio in funzione dei due tipi di pixel (grandi per ombre-piccoli per alte luci) ove nessuno parla di latitudine di posa ma sempre di gamma dinamica....
poi forse non è la forma piu elettronicamente correta di esporre il discorso ma la vedo cosi'.....
e se cosi' non fosse....
vuliteme biene lu stesso!!
Luca