QUOTE(Pavek @ Aug 21 2007, 11:32 PM)

Ma poi perché se suggerisco uno scopo plausibile a breve termine si devono subito fare voli pindarici alla ricerca della spaccatura del capello? Per adesso stiamo parlando di zoom pari a 2 X se paragonati al sensore di una D40 (6Mp), o a zoom di radice-di-2 X se paragonati ad un comune 12Mp. Non credo si tratti di visioni fantascientifiche, ma di sicura utilità concreta attuale.
Che devo dirvi... molti ingegneri l'hanno trovata una cosa abbastanza utile da implementarla già su alcuni modelli di macchine fotografiche, io pure. Se non vi piace... sono sicuro che vi piacerà col tempo!

Suvvia, non prendertela.
Non è una questione di voli pindarici cercando di spaccare il capello.
Ci si scambia delle opinioni personalissime e per loro natura contestabili.
Solo la verità è incontestabile, ma chi la conosce e quindi la possiede? Credo nessuno.
Tornando al pacifico scambio di opinioni fra fotografi (amatori o professionisti che siano non importa...), vorrei chiederti se consideri parimenti valido, sul piano delle proporzioni, della compressione dei piani e dello sfocato un ritratto eseguito con un 105mm oppure uno ricavato eseguendo il crop su un'immagine ripresa con un 35mm ed ingrandita di un valore pari a 3x.
Io non ho dubbi sulle mie preferenze (e neppure tu... sulle mie

), ma le tue?
Poi, non discuto sulla utilità del crop in determinate situazioni anche se ritengo che le alte risoluzioni servano più che altro ad ottenere file dettagliati e grandi in origine, destinati a campagne pubblicitarie costose e complesse, e comunque ad ottenere la massima qualità possibile.
Certamente non sarà un male avere risoluzioni capaci di eguagliare la qualità dei banchi ottici, mi domando però quanti saranno disposti ad investire somme astronomiche in strumenti
e periferiche (come ho già spiegato l'incremento della risoluzione porta con sè l'esigenza di aggiornamenti sostanziali degli strumenti di lavoro "collaterali") il cui costo è giustificabile solo nell'ambito di un volume d'affari notevole.
Insomma, trovo giustificabili risoluzioni da 21Mpixel (ed oltre, perchè no?) per applicazioni in cui sia richiesta la più alta qualità all'interno, però, di una filiera in cui si sfruttino le proprietà "native" di tutti gli elementi in gioco: illuminazione, lunghezza focale
reale e così via...
La fotografia è tecnica, ma anche e soprattutto arte e cultura.
Con ciò non intendo dire che tutto sia già scritto (non ci sarebbe evoluzione), ma certe regole della fotografia classica possono essere infrante,
a mio parere, pagando un prezzo molto alto in termini di sostanza. Il crop sarà pure utile, ma è culturalmente distante dal concetto di previsualizzazione teorizzato da A. Adams al quale sono particolarmente affezionato.
A proposito degli ingegneri, infine, sinceramente trovo che spesso siano molto distanti dalla realtà del fotografo "artista" e più vicini a quella del fotografo "tecnologo", spesso (e purtroppo) feticista ed appassionato di gadgets inutili. Questo avveniva soprattutto in passato con l'avvento massiccio dell'elettronica, e non a caso i grandi brand della fotografia si avvalgono, da diversi anni, della collaborazione di professionisti che sanno suggerire agli ingegneri cosa realmente servirebbe al fotografo.
Ti saluto cordialmente.
Alessandro