QUOTE(robesir @ Aug 14 2007, 10:31 AM)

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Come è possibile che la compressione dei dati da Raw a Tiff avvenga senza perdita di dati e quindi di qualità dell'immagine ? La stessa parola compressione significa comprimere in uno spazio più piccolo e per farlo bisogna comprimere, togliendo il surplus e riducendo le dimensioni. Quindi ragiono bene se dico che un Tiff è migliore del Raw? E se è vero questo, perchè invece si asserisce il contrario?
Ciao
Attenzione: la compressione di cui si parla nel TIFF è solo una compressione del file e NON delle informazioni in esso contenute. Ossia è come creare un file .ZIP compresso. I dati dentro ci sono ma sono solo compressi mediante una formula. Espandendoli si riottiene l'originale.
Esistono compressioni "con perdita" (es. JPEG) e "senza perdita" (es. TIFF). Quelle con perdita sacrificano la possibilità di ricostruire l'originale esattamente ma consentono maggiore riduzione di dimensione. Quelle senza perdita consentono di ricreare esattamente l'originale ma comprimono meno.
Inoltre la compressione TIFF (LZW o ZIP meno usata) è utile per il trasporto ma diversi software dei lab ad esempio non la accettano.
Quindi: il TIFF non compresso o compresso ha solo una differenza in dimensioni (e se compresso richiede un tempo maggiore per aprirsi). Dal RAW non perdi informazioni.
QUOTE(robesir @ Aug 14 2007, 10:31 AM)

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Praticamente: un fotografo che si prefigge la max qualità. Che fa? scatta in Raw. Però il Raw non puoi stamparlo (almeno credo non esista un fotonegoziante che stampi file raw puri) devi convertire in tiff, quindi moltiplichi per 3 i dati dell'immagine. Ma il Tiff genera un file immenso (a me anche 60 Mb con la D200) e allora converti in Jpeg, comprimendo sta volta con perdita di dati.
Insomma, alla fine, questo povero fotografo che ama la qualità si vede impossibilitato di ottenerla e arriva sempre al formato di sempre: il Jpeg.
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Che problema c'è a stampare un TIFF da 50x70 da 100MB? Anche un Lab (buono) lo fa.
Il fatto è che se stampi 300 foto 13x18 basta un TIFF da 8 bit o anche un JPEG. Non è facile vedere differenze.
Un professionista tratta spesso l'immagine digitale originale TIFF e le dimensioni e la qualità hanno prezzi diversi. Quindi se offre le sue immagini ad un quotidiano il JPEG (scattato) va più che bene. Ad un settimanale va anche bene ma si può dare anche un TIFF. Se fa foto di matrimoni, solitamente usa JPEG in origine. Per cui se vuoi scattare in RAW fallo pure e poi usa i vari formati (TIFF/JPEG) per i diversi scopi.
Saluti