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paolo.cacciatori
Ho notato che il bilanciamento del bianco influenza la bruciatura delle luci.

Allego due dettagli di due scatti fatti a pochi secondi l'una dall'altra, il soggetto si è spostato di un paio di metri in condizioni di luce molto simili (sole intorno alle 19 di ieri).

Macchina impostata su luce diurna (K 5200), esposizione 1/800 f. 8 a 400 ISO.

Capture NX mostra ampie zone bruciate in entrambe le immagini, che però scompaiono totalmente impostando il WB a 4500 (credo più corretto a quell'ora, due ore prima del tramonto), ma ovviamente l'istogramma rimane a filo del limite di destra.

Nonostante la scomparsa delle zone bruciate una delle due immagini mostra pochissimo dettaglio in ampie zone bianche, mentre l'altra mi sembra giusta (anche una esposizione minore avrebbe forse giovato).

Domanda: di quanto è opportuno stare lontano dalla destra dell'istogramma per avere dettaglio nelle luci e non solo assenza di bruciatura?


Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.
reefaddict
Cambiando il WB e in particolare "scaldando" riduci probabilmente la saturazione del blu e questo ti riporta la segnalazione di alte luci bruciate a... non segnalare nulla. Metti che hai saturato solo il blu, riducendo la temperatura di colore ridurrai il valore rgb assoluto del blu e questo rientrerà in range.

Quanto all'ultima domanda, io aborro le alte luci bruciate, lascio piccoli punti insignificanti al massimo, ma personalmente non sopporterei, ad esempio, le piume bruciate nel primo scatto. Quindi espongo al 99% per le luci salvo rari casi.
paolo.cacciatori
QUOTE(reefaddict @ Jul 12 2007, 06:50 PM) *

Quanto all'ultima domanda, io aborro le alte luci bruciate, lascio piccoli punti insignificanti al massimo, ma personalmente non sopporterei, ad esempio, le piume bruciate nel primo scatto. Quindi espongo al 99% per le luci salvo rari casi.


Anch'io sono come te, infatti quello scatto per me è da buttare, ma sto cercando di capire "il metodo". Quello era "troppo a destra", ma, con il corretto WB, entro i limiti. Il quesito è: dove comincia "l'area democratica e antifascista"? :-) 240? 245?
Franco_
QUOTE(paolo.cacciatori @ Jul 12 2007, 07:11 PM) *

Anch'io sono come te, infatti quello scatto per me è da buttare, ma sto cercando di capire "il metodo". Quello era "troppo a destra", ma, con il corretto WB, entro i limiti. Il quesito è: dove comincia "l'area democratica e antifascista"? :-) 240? 245?


Secondo me non è tanto il problema del 240 o 245, piuttosto, come dice reefaddict, accettare come buone le immagini che al controllo "Alte luci perse" mostrino solo dei punti e non aree più o meno vaste...
Certo che in questi scatti ti sei imbattuto in un bianco che più bianco non si può... smile.gif

QUOTE(reefaddict @ Jul 12 2007, 06:50 PM) *

Quanto all'ultima domanda, io aborro le alte luci bruciate, lascio piccoli punti insignificanti al massimo, ma personalmente non sopporterei, ad esempio, le piume bruciate nel primo scatto. Quindi espongo al 99% per le luci salvo rari casi.


paolo.cacciatori
Per una miglior comprensione del mio rovello metto gli istogrammi del NEF prima e dopo la correzione del WB da 5200 a 4500 (riferiti alla prima immagine).

[attachmentid=81816]

[attachmentid=81817]

Il mio dubbio è che questo possa essere uno dei rari casi nei quali la compressione del NEF risulta significativa (io uso una D80 che ha solo il NEF compresso).

Se così fosse, pur non avendo pixel bruciati, nella zona delle alte luci i livelli a disposizione sono pochissimi e quindi il dettaglio risulta perso.

Se questa ipotesi ha senso allora, sul NEF compresso, l'esposizione a destra deve essere meno a destra di quanto sarebbe teoricamente possibile.

Che ne pensate?


Sempre nell'ipotesi che quanto sopra abbia un senso ne segue che la latitudine di posa praticamente utilizzabile viene ridotta dalla compressione NEF

PS Temo di aver trovato il secondo motivo per il quale avrei fatto meglio a comprare la D200 :-(
Franco_
L'ideale sarebbe avere un esposimetro per luce incidente ed un soggetto che ci consenta di utilizzarlo... ma questo è possibile solo in pochissimi casi.

Penso che dopo lo scatto si debba sempre controllare l'istogramma (nella D80 sono visibili i tre canali RGB) e, se possibile, ripetere lo scatto se uno o più canali superano il fondo scala (se a sforare è uno solo probabilmente non si perde moltissimo).
Quando lo scatto non è ripetibile bisogna essere previdenti ed esporre per le alte luci utilizzando la misurazione spot o semi-spot. Quando è necessario occorre sottoesporre; la domanda è: di quanto ? Questo solo l'esperienza può dirlo, in genere 0.3 o 0.7 ev sono più che sufficienti...
in fondo in PP è più facile recuperare le ombre (a spese di un pò di rumore) che le alte luci.

Che dovrei dire io che ho una D70 (NEF compresso) che nell'istogramma mostra solo il canale del verde ed ha una gamma dinamica inferiore a quella della D80 ? Con gli accorgimenti di cui sopra risolvo comunque la maggior parte delle situazioni...

Non so dirti se con la D200 non avresti di questi problemi, ma ho qualche dubbio... magari qualcuno più preparato ci illuminerà wink.gif
decarolisalfredo
Sono d'accordo con Franco.
Dopo la prima foto sul displai dovrebbero lampeggiare le zone sovraesposte, se sono tante si ripete lo scatto con la correzione dell'esposizione.
La foto deve venire giusta in ripresa e non ritoccata poi, il ritocco va fatto se vuoi migliorare un po' secondo i tuoi gusti o stravolgere la foto per fare una cosa "creativa".

Non dimentichiamoci come si fotografa solo perchè si può intervenire dopo.
paolo.cacciatori
QUOTE(Franco_ @ Jul 12 2007, 11:04 PM) *

Quando lo scatto non è ripetibile bisogna essere previdenti ed esporre per le alte luci utilizzando la misurazione spot o semi-spot.


Nulla sarebbe cambiato con un esposimetro per luce incidente perché l'istogramma mostra che quello scatto è correttamente esposto per le luci (non arriva a destra), ma, se la mia ipotesi è esatta, il NEF compresso taglia molti dei 4096 livelli teoricamente possibili, rendendo necessario, per mantenere il dettaglio nelle luci, sottoesporre laddove non ve ne sarebbe la necessità.

Se la compressione NEF non avesse tagliato dei livelli il dettaglio potrebbe essere reso più evidente agendo su curve e livelli, ma se li ha tagliati allora agendo su curve e livelli si cambia solo la luminosità di aree di colore uniforme, senza dettaglio.

Per chiarire la cosa servirebbe la parola del gurissimo Maio, speriamo che si esprima. Sarei lietissimo di sbagliarmi, ma più ci penso e più la cosa mi sembra plausibile.

QUOTE(decarolisalfredo @ Jul 12 2007, 11:22 PM) *

Sono d'accordo con Franco.
Dopo la prima foto sul displai dovrebbero lampeggiare le zone sovraesposte, se sono tante si ripete lo scatto con la correzione dell'esposizione.
La foto deve venire giusta in ripresa e non ritoccata poi, il ritocco va fatto se vuoi migliorare un po' secondo i tuoi gusti o stravolgere la foto per fare una cosa "creativa".

Non dimentichiamoci come si fotografa solo perchè si può intervenire dopo.


Il display lampeggia sulla base del JPEG, il NEF è diverso.

La correzione del WB da 5200 a 4500 non mi sembra giustificare il commento
"Non dimentichiamoci come si fotografa solo perchè si può intervenire dopo".

Nel merito della mia argomentazione comunque non ho avuto commenti, e l'ipotesi che ho fatto mi sembra la sola cosa che sia interessante discutere, infatti il titolo del post è "Esposizione a destra e bilanciamento del bianco".

PS Non ho detto che quella foto è giusta, lo vedo che è sbagliata, il problema è capire come agire in quelle situazioni e quali siano le variabili in gioco.


decarolisalfredo
OK Scusa, ma io sono uno che ama poco le postproduzioni.

Non offenderti, non era mia intenzione.
paolo.cacciatori
QUOTE(decarolisalfredo @ Jul 12 2007, 11:39 PM) *

OK Scusa, ma io sono uno che ama poco le postproduzioni.

Non offenderti, non era mia intenzione.


Non mi sono offeso, è che io seguo una linea di comportamento del tipo: se non so chiedo, se so rispondo.

In questo caso non so, ho chiesto, e mi ingegno a produrre ipotesi di risposta da sottoporre alla discussione. Leggere risposte che non sono risposte non mi riempe di contentezza ed il mio tono ne risente, mi scuso anch'io.

Anch'io non amo i ritocchi, purtroppo la postproduzione intesa come sistemazione WB e nitidezza è inevitabile se si scatta in NEF.
Nickel
In questo scorcio, frutto d’illuminazione mista, cioè la lampada del monitor, la lampada da tavolo, una lampada da muro, ed il flash, anche se la sua partecipazione è stata soft ed in modalità slow, la distribuzione delle componenti RGB,nelle sue due scelte di wb, varia su tutto lo spettro, ma rimanendo alle alte luci, in quella con la temperatura colore più calda si ha un lieve picco sul rosso, nell’altra, più fredda, un grosso picco sul blu.
IPB Immagine


IPB Immagine

Variando il bilanciamento del bianco hai favorito una componente colore sulle altre, quella rossa, il cui picco è leggermente preponderante (nel tuo istogramma), componenti comunque sempre piuttosto “raggruppate” essendo dovute ad un soggetto bianco o simil bianco, le cui coordinate RGB quindi dovrebbero essere 255.255.255., il risultato è che hai un bianco meno bianco, magari anche più confacente al soggetto.


Per il discorso del Nef compresso, naturalmente si basa sul fatto che l’occhio umano non riesce a distinguere oltre un certo livello, oltre gli 8 bit, piccole differenze nelle zone luminose, e sempre più man mano che si va verso il bianco puro, e quindi i 12 bit di un punto possono essere approssimati a quelli del punto vicino e così via, permettendo un risparmio di bit.
Questo uniformare alcuni livelli non lo vedo come un problema se ci riferiamo a zone bruciate, e forse irrecuperabili, perché dobbiamo sempre far riferimento all’incapacità del nostro occhio a distinguere oltre un certo limite, potrebbe invece fare la differenza se per recuperare quella stessa immagine dovessimo intervenire pesantemente, potremmo generare artefatti che un Nef non compresso ci eviterebbe.

In definitiva sono d’accordo sul fatto che è meglio avere la possibilità di scegliere come scattare, e non essere limitati da una scelta obbligata (evviva D200 siempre)

Saluti
paolo.cacciatori
QUOTE(Nickel @ Jul 13 2007, 04:13 AM) *

Per il discorso del Nef compresso, naturalmente si basa sul fatto che l’occhio umano non riesce a distinguere oltre un certo livello, oltre gli 8 bit, piccole differenze nelle zone luminose, e sempre più man mano che si va verso il bianco puro, e quindi i 12 bit di un punto possono essere approssimati a quelli del punto vicino e così via, permettendo un risparmio di bit.
Questo uniformare alcuni livelli non lo vedo come un problema se ci riferiamo a zone bruciate, e forse irrecuperabili, perché dobbiamo sempre far riferimento all’incapacità del nostro occhio a distinguere oltre un certo limite, potrebbe invece fare la differenza se per recuperare quella stessa immagine dovessimo intervenire pesantemente, potremmo generare artefatti che un Nef non compresso ci eviterebbe.


Grazie, comincio a capire meglio.
Quel che vorrei capire è se nel NEF ci sono zone effettivamente bruciate.
Direi di no, visto che con il WB a 4500 non vi sono pixel a 255, e considerato che il WB dovrebbe essere un moltiplicatore applicato ai valori registrati nel NEF. Sbaglio?

Franco_
Paolo, come ho detto possiedo una D70 e nonostante le sue limitazioni riesco quasi sempre ad evitare le pelature con misurazioni spot o semispot; quando ho dei dubbi sottoespongo.

La scorsa settimana un amico lamentava che l'esposimetro della sua D200 avesse dei problemi perchè, per non bruciare le alte luci, aveva impostato una sottoesposizione sistematica: a questo punto era inevitabile che le foto venissero sottoesposte anche quando non era necessario.

E' evidente che il problema sta nello stabilire cosa si vuole che nella foto sia esposto correttamente (a volte, se si vogliono certi dettagli nelle ombre bruciare qualcosa è inevitabile)...

Visualizzare l'istogramma consente di "verificare" se l'esposizione è stata fatta correttamente, ma si tratta comunque di un metodo a "posteriori".

Comunque ho trovato una discussione sulle differenze tra i file compressi e non, puoi leggerla da qui..
La conclusione è che benchè dal punto di vista matematico vi siano delle differenze apprezzabili, dal punto di vista fotografico le differenze sono molto minori e, a detta di coloro che li utilizzano per i matrimoni, inapprezzabili...

Buone foto.
paolo.cacciatori
QUOTE(Franco_ @ Jul 13 2007, 09:19 AM) *


Comunque ho trovato una discussione sulle differenze tra i file compressi e non, puoi leggerla da qui..
La conclusione è che benchè dal punto di vista matematico vi siano delle differenze apprezzabili, dal punto di vista fotografico le differenze sono molto minori e, a detta di coloro che li utilizzano per i matrimoni, inapprezzabili...

Buone foto.


grazie.gif , quella discussione contiene le risposte che cercavo.

In particolare questo post.

Credo che quella mia foto sia uno dei rarissimi casi nei quali la differenza si vede, non avevo tutti i torti nel farmi strane domande.

Ovviamente la soluzione operativa è esporre un po' meno, ma sapere che cosa sta sotto non fa mai male.

grazie.gif
Queller
completamente OT

nella foto di nickel c'è un'ottimo monitor biggrin.gif
Paolo66
QUOTE(Queller @ Jul 13 2007, 07:28 PM) *

completamente OT

nella foto di nickel c'è un'ottimo monitor biggrin.gif

...anche una lampada Ikea identica alla mia! messicano.gif
Franco_
QUOTE(Queller @ Jul 13 2007, 07:28 PM) *

completamente OT

nella foto di nickel c'è un'ottimo monitor biggrin.gif


Ari OT

Sembra proprio uguale al mio... smile.gif

Fine OT
Queller
Pure al mio biggrin.gif biggrin.gif
Nickel
Riapro OT

Ragazzi siete tremendi, non vi sfugge nulla, peccato che a stò giro il montepremi sia a zero.. smile.gif , comunque una cosa si è evidenziata, che in questo forum girano dei buongustai biggrin.gif

Richiudo
P.Pazienza
QUOTE(Queller @ Jul 13 2007, 07:28 PM) *

completamente OT

nella foto di nickel c'è un'ottimo monitor biggrin.gif



se è quello che penso (S1931) siamo in quattro...almeno wink.gif
Queller
Io ho un modesto L997k ma ho visto da un amico rivenditore il CG221 e devo dire che e' qualcosa di eccezionale anche se il prezzo fa' sicuramente paura
Franco_
QUOTE(P.Pazienza @ Jul 13 2007, 11:13 PM) *

se è quello che penso (S1931) siamo in quattro...almeno wink.gif


Pollice.gif
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