La nostra vita è un viaggio.
La nostra vita è un treno.

Come un treno



Dedicato a tutti quelli che ho incontrato sul mio vagone.

Ciao Urania.

Ti dico subito che leggendo questo tuo lavoro l'ho vissuto come una "finestra" aperta su di te, sul tuo modo di vedere le cose e la vita.
E in questo una cosa mi ha colpito: la scarsa, scarsissima presenza umana, e il fatto che, le poche volte che ci sono persone nell'inquadratura, sono rivolte altrove.
Questo, unito alla scelta del bianconero, alla "tipologia" delle immagini e alle parole che hai usato, mi ha fatto pensare.
E alla fine mi è tornato prepotentemente agli occhi uno dei passi da te scritti: "Non ci resta che sedersi comodi... E ammirare il panorama dal nostro finestrino".
Ed ecco che questa impressione di "distacco", di "dissociazione" (termine tecnico... tutti gli "spettatori" sono in qualche modo "dissociati" da ciò che "guardano") ha trovato spiegazione e conferma.
Un ottimo lavoro. Grazie.
Davide

bello... come i viaggi dell'anima.
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letto con piacere, ammirando le foto.
Bello, belle le similitudini, belle le ambientazioni. Qualche foto leggermente ripetitiva, ma nel complesso un lavoro molto ben riuscito!
brava manu, ormai solo conferme da te.

.oesse.

Manu Manu, che belle foto.

Un BN da favola, con tanta grana, sembrano fatte con una F5 e una Kodak 400CN.

Se proprio ti devo fare una critica, ma proprio devo,
ho apprezzato molto la pubblicazione in PDF che consente anche di integrare foto e narrazione, ma il PDF è proprio elementare ... sembra impaginato con Word.
Prova con Photoshop, se il testo non è troppo, ottieni dei bellissimi PDF che pubblichi direttamente da PS, scegliendo la size giusta per la pubblicazione web.
Prova, se vuoi.

Ancora brava, ciao!
Paolo

Eh brava Manu,un altro bellissimo LIFE...
Ottime foto abbinate a poche parole ma molto significative...
Complimenti...



Valerio

Non amo questa sezione, non l'ho mai nascosto.
Tranne pochi casi in cui l'autore racconta in modo molto naturale e spontaneo le proprie più intime esperienze, trovo alcuni lavori un po' forzati. In questo caso fatico a trovare lo stretto legame tra le foto ed i testi che lo accompagnano; o meglio, nel tentativo involontario di stabilire un legame, mi perdo probabilmente i veri messaggi contenuti nelle foto e nei testi.
Non vuole essere una valutazione negativa al tuo lavoro in senso assoluto, molto probabilmente si tratta di un mio limite nel non riuscire a recepire certi tipi di messaggio, o forse solo un diverso tipo di sensibilità o gusto.

Ciao e buona serata,
Flavio

Grazie.

Per Davide:
Un po' mi piace che tu viva la finestra su di me, un po' mi spaventa

Ogni volta che leggo un tuo life mi... m... non ho le parole per esprimere quello che fai nascere dentro...
Complimenti per il LIFE Urania... molto molto bello, espressivo, molto forte anche di contenuti... si può vedere in molte sfacettature... e con molte visioni, sia positive che negative.... dipende molto dal periodo...

é veramente uno splendio life...

GRAZIE!!!

Le foto sono stupende, uico appunto a mio giudizio, puramente personale, poichè non ho conoscenze e competenza per giudicare dal punto di vista tecnico, alcune le avrei contrastate un pochino di più, per precisione la quinta e l'ultima, ma come ti ho detto parere puramente personale.

Complimenti vivissimi...

Ciao Flavio,intervengo sulla tua osservazione a proposito della sezione LIFE, non per polemizzare ma perché il discorso secondo me merita spazio. Una volta tanto, ben venga una discussione non solo sulle singole foto ma sul senso della fotografia in generale.
Forse è vero che, come dici tu, a volte può essere forzato, qualche volta retorico, il collegamento tra testo e foto (non è il caso di Urania che riesce ad affrontare i temi sempre con grande sensibilità).
In questa sezione vedo degli ottimi lavori, frutto di una attenzione non superficiale (ho letto e visto bellissime cose sulla guerra, sulla solitudine, sulla malattia mentale, ecc.). Soprattutto vedo lo sforzo di alcuni di andare oltre i confini tradizionali della fotografia. La fotografia è soprattutto racconto e non può rinunciare a raccontare le STORIE: di qualsiasi tipo, non solo quelle intime e personali. Abbiamo un mondo così pieno di stimoli (e di problemi) che non chiede altro che di essere raccontato. Con le immagini ma anche con la forza della parola.
ciao.paolo

Ti spaventa? Questo mi stupisce... Se il fatto che qualcuno viva la finestra su di te ti spaventa, perché la apri?
A meno che la finestra in questione non finisca per mostrarti un lato, un aspetto di te stessa che "non conosci", o di cui non eri pienamente consapevole...
Conosci questa "finestra"? E' la "finestra di Johari".

Su quale dei quattro "quadranti" guarda, la "finestra su di te" che ti spaventa?
(non voglio una risposta... ho solo pensato che potesse essere interessante per te. Se non fosse così, scusami).

Ogni nostra foto è, in un certo senso, una "finestra" aperta su una parte di noi. E a maggior ragione lo é un "life"... immagini e parole, che spesso in qualche modo parlano delle parti più "profonde" di noi, anche quando non crediamo che lo facciano, anche quando sono accuratamente "costruite".

"Non si può non comunicare" (1° Assunto della Comunicazione)

Davide

Forse questa mattina ho sbagliato forum.... mi sembra di essere dallo psicanalista. Chi è l'ultimo?

MM

Come sai Manu, anche io sono tra quelli che non amano molto i life.
Non lo so, ma personalmente preferisco quando un'immagine mi comunica un'emozione immediata o quasi, senza bisogno di essere accompagnata da testi di supporto.
Come ben sai, considero questo un mio limite che, forse, prima o poi supererò, anche se, francamente, non mi interessa più di tanto.
Un limite che deriva probabilmente dalla mia assoluta incapacità di abbinare immagini e testi.
Tu invece sei l'esatto opposto: quello che per me è impossibile per te è un dono innato, per cui riesci con poche parole (a volte solamente con il titolo) a far diventare una tua foto qualcosa di immediatamente coinvolgente per chi guarda (e legge).

Per questo i tuoi life sono sempre piccoli capolavori, anche per chi, come me, non ama molto questo genere di espressione

Un saluto !!!

Grazie comunque...

Probabilmente il Life-secondo-me è un po' differente da ciò che viene richiesto per questa sezione. Forse si devono raccontare storie, fatti accaduti, episodi accompagnati da qualche fotografia (anche se non lega col testo).
Forse il fatto che piu' che storie accadute le mie sono solo metafore... storie astratte.... racconti della fantasia.... pensieri... non sono compresi.
La prossima volta vedrò di fare un life stile reportage raccontando dei fatti accaduti, se ci riuscirò .. o forse allora non sarà il mio genere.

Spero di non avervi troppo annoiato.
Saluti e buone foto a tutti

tu fotografi col cuore! Non è un'accusa, anzi. Non hai bisogno di lenti, otturatore e tutto il resto: hai già tutto dentro di tè. Stai diventando sempre più brava a tirare fuori questi pensieri e concretizzarli nei bit.

con affetto
G.

tu fotografi col cuore! Non è un'accusa, anzi. Non hai bisogno di lenti, otturatore e tutto il resto: hai già tutto dentro di tè. Stai diventando sempre più brava a tirare fuori questi pensieri e concretizzarli nei bit.

con affetto
G.

Non è affatto detto che "debba" essere un "fatto accaduto", un "reportage"... almeno secondo me. Anzi. Diciamo che può certamente essere tutto ciò... ma può essere il "racconto" di qualcosa che accade, che è accaduto, dentro. O almeno è così secondo me.

Poi, ok, ognuno ha il suo stile. Qualcuno preferisce "appoggiarsi" a una serie di fatti concreti e farne un reportage, altri preferiscono usare quei fatti come pretesto per qualcosa di diverso, altri ancora li usano per illustrare un parto della loro fantasia. Secondo me queste cose "ci stanno" tutte.

Magari sbaglio io. Chi lo sa? Ammetto di non aver sviscerato i meandri del regolamento della sezione... Ma da quello che ho letto, "Il Life è considerato un’Opera a tutti gli effetti, e come tale viene proposta dall’Autore all’attenzione degli Utenti del Forum"

Ma se la mia interpretazione è errata... allora dove postare queste "storie interiori", queste Opere appunto, se non in "life"?

Si può essere o meno d'accordo con ciò che viene espresso in queste "Opere". Si piò pensare che sono frutto del "cuore", o della "testa", o di quello che ci pare.

Per me, sono espressioni di sé.

Cos'altro é la vita (life) di ognuno di noi?

"Per me, sono espressioni di sé.

Cos'altro é la vita (life) di ognuno di noi? "




Concordo. E non saprei dove postare queste "espressioni" se non in questa sezione.