"Anatema" era solo un modo scherzoso di "lanciare una maledizione" alla trasformazione in scala di grigi.
Di tutti i moltissimi metodi possibili (senza usare plugin esterni, solo con CS2 me ne vengono in mente almeno una dozzina), la conversione in scala di grigi è di gran lunga il peggiore.
Questo perchè non fa altro che unificare i canali in uno solo, usando una miscelazione fissa.
A volte potrebbe andare bene, ma in quel caso sarebbe...un caso.
Praticamente butto alle ortiche un sacco di informazioni che invece potrei sfruttare per creare il file che desidero.
Per chi usa CS3 il nuovo filtro di conversione BN è davvero risolutivo (ma in casi particolari bisogna
sempre intervenire in maniera differenziata sulle varie zone dell'immagine).
Bisogna conoscere diverse tecniche, e poi sfruttare la più adatta alle specifiche situazioni.
Una buona base di partenza è andare sulla palette dei canali e visualizzare i singoli canali RGB, in questo modo ci si rende conto di quale dovrà avere il peso magiore nella costruzione dell'immagine (spesso è il verde)
Osservandoli attentamente si può notare come le varie zone e i colori vengano enfatizzati o mitigati da specifici mix di canali.
Per una buona conversione in genere è importante creare il massimo stacco possibile tra colori diversi che hanno lo stesso grado di luminosità.
In una foto a colori, sono questi a creare la separazione, ma in un bn dovrò sopperire alla mancanza del colore con livelli diversi di luminosità.
Esempio: se ho un verde e un rosso di identica luminosità, convertendo in BN dandogli lo stesso peso nel mix canali, questi verranno riprodotti come due grigi identici, e addio contrasto e separazione tra due oggetti diversi.
Poi il macrocontrasto dell'immagine a volte deve rimanere basso per non perdere leggibilità, ma ciò non toglie che si possa comunque creare un microcontrasto grazie ad una maschera USM non utilizzata per la nitidezza ma appunto con impostazioni diverse che aumentino il contrasto.
Es. 30-50-0 tanto per dare una base di partenza.
Poi naturalmente tutte le operazioni andrebbero eseguite tramite livelli di regolazione, e non direttamente sul file. In questo modo si può disporre di regolazioni non distruttive, reversibili e modificabili in qualsiasi momento, e che si possono applicare in maniera differenziata sulle varie parti dell'immagine grazie alla maschera di livello integrata.
Anche curve, livelli, filtri colore e moltissime altre operazioni possono essere applicate tramite livelli di regolazione.
E' fondamentale abituarsi a lavorare in questo modo se si vuole usare PS nel modo più efficiente e razionale.
Nell'esempio di Ale io avrei probabilmente usato un tipo di conversione per lo sfondo ed uno diverso per la ragazza.
La foto di sugar85 mi sembra tremendamente scura in volto, un ritratto dove il viso non è ben leggibile mi sembra un controsenso, no?
Ma sono sempre sul monitor-ciofeca per cui non mi sbilancio più di tanto.