Ogni anno il conservatorio di Cesena e l'accademia di belle arti di Bologna -sede di Cesena- allestiscono un'opera lirica. Il conservatorio cura la parte musicale, e l'accademia quella scenografica -costumi inclusi. Quest'anno è stato preparato il Rigoletto (La donna è mobile, qual piuma al vento...). Lo spettacolo si terrà stasera 1 giugno nel teatro Bonci di Cesena, e si replicherà dopodomani. Queste foto sono un modesto omaggio al lavoro paziente, lungo, che ha impegnato docenti e studenti per tutto l'anno, e che nella prova generale dell'altro ieri ha già suscitato notevoli consensi.
Ho cercato di sintetizzare il lavoro dietro le quinte -letteralmente - e sotto la scena in qualche immagine. L'ultima foto, mossa, riprende l'ingresso degli studenti in scena al termine della prova generale...


1. Al lavoro sui costumi


2. Studio per decorazioni architettoniche


3. Uno schizzo al volo, mentre si prepara una delle porte di scena


4. 5. 6. Tra qualche minuto inizia la prova generale






7. Il Duca in scena nel primo atto


8. Preparazione del costume del Duca


8. Il Duca e Rigoletto


9. Scorcio della sezione degli archi


10. Bozzetti e studi per il costume di Rigoletto


11. Rigoletto nel primo atto


12. Rigoletto e Gilda


13. Gilda


14. Ci si prepara al terzo atto


15. Modellino di scena per il terzo atto


16. Il Duca siede, solitario


17. Scorcio della sezione dei fiati durante il terzo atto


18-22. Il terzo atto










23. Rigoletto scopre il corpo esanime della figlia


24-25. Saluti

Mia figlia!... Dio!... mia figlia!

Nico, finalmente un' opera su queste pagine!

Bel reportage: fatica, passione e sentimento - necessari per il piacere della lirica - sono ben espressi in ogni fotogramma.

Complimenti a te, ma anche a tutti coloro che da stasera sono in scena.

Francesco T

Non ci avevo pensato che in questa sezione non c'era nemmeno un'opera, Francesco...

Merita soprattutto per il lavoro dei ragazzi, che hanno sfacchinato quasi un anno. E poi Gilda, lo sai meglio di me, finisce insaccata come il porko di cui hai brillantemente -come tuo solito- registrato la triste fine...

Bellissimo reportage Nico.

Sono ammirato per la pulizia e l'estrema efficacia comunicativa delle tue foto.
Anche tu avrai sfacchinato e seguito a lungo il lavoro di preparazione, dico bene?
Bravo, bravo, bravo!

wow!! Hai colto in pieno la suggestione che il teatro offre agli spettatori! Mi sembrava di essere lì. Complimenti bella luce e bei tagli!!

Visto che di opera ne so' davvero poco dico lo stesso.... finalmente.... ma per ben altri motivi

Molto descrittivo...come sempre...e grande comunicativita' in ogni passo della preparazione dell'Opera. Un lavoro impegnativo per gli addetti....ma anche per te che l'hai proposto in maniera che da sempre ti contraddistingue.....mai invadente ma mai, allo stesso tempo, distante....mi sembrava d'essere li con te.

Gilda e' fantastica.

saluti
Felice

Nico, ogni tanto passi su queste pagine per regalarci dei capolavori !
Il reportage è fantastico, interessante, bello a vedersi, ed ha il pregio particolare di condurci nel magico mondo dell' Arte.
Raccontato, come al solito, con un uso magistrale del linguaggio visivo: un continuo "causa-effetto", senza stacchi, che illustra accuratamente le fasi di preparazione, il lavoro e il risultato finale (... bellissimi i bozzetti per i costumi!).
La tua conoscenza della pittura è evidente, in particolare i ritratti dei musicisti (foto 4-5-6 e 12) sono dei veri "quadri".
Notevole la modulazione della luce e la resa dei colori in tutte le loro sfumature, con dei chiaroscuri decisi ma sempre senza eccedere nel contrasto, ... ahimè, cosa rara nelle foto di teatro.
Che dire Nico, complimenti a te e agli allievi per questo bellissimo lavoro.


saluti
Bruno

...non sono assolutamente in grado di darti un parere tecnico, ma trovo la n° 17 m-e-r-a-v-i-g-l-i-o-s-a!!!
Alessandro

Resto sempre affascinato dalle foto scattate negli interni dove la luce modella le forme e le ombre rivelano particolari che devono essere scoperti con maggiore calma ed attenzione.
In questo reportage c'è tutto questo oltre ad un eccellente racconto del "dietro le quinte".
In genere non faccio la classifica della più bella quando il tutto concorre a creare un racconto ma la posizione "obliqua" del "duca siede, solitario" in una composizione dalle evidenti sproporzioni, mi ha lasciato letteralmente incollato al monitor.

Complimenti!

Gianluca

Stu-pen-de!
C'è del cuore in questi scatti, oltre alla tecnica.
Complimenti.
Paolo

Bel lavoro, i miei complimenti.
Un controllo della luce veramente notevole, dacci qualche dettaglio tecnico se puoi/vuoi.
La 13 mi piace particolarmente.

Max

Sono appassionato (anche) di musica classica, ma solo da qualche anno mi sono avvicinato alla lirica con più impegno. Ed è un mondo affascinante, ottimamente rappresentato dalle tue immagini, assai convincenti e d'atmosfera.
Giustamente il lavoro va valutato nel suo complesso, però la 13 mi piace particolarmente.

Tutte ottime foto. La 14 e la 17esima poi sono davvero molto belle!
Complimenti!

Belle! belle! Belle!


Un lungo applauso a te. Tutti in piedi!

Antonio

Un grande applauso anche da parte mia. Veramente molto, molto belle!

Davvero un bel lavoro.
Foto coinvolgenti, ben realizzate con una ottima gestione delle luci.

Sorry, era la 16, il duca solitario.

Caro Nico,
sono alcuni giorni che avrei voluto esprimere il mio più sincero apprezzamento per il Tuo Lavoro ( e per quello dei " Ragazzi" ).

Lo faccio solo adesso dal mio posto di lavoro, approfittando di un momento di calma.

Le foto, tutte bellissime, trasmettono " fisicamente" la tensione emotiva per questo importantissimo appuntamento di fine anno ( accademico ).
Ma anche la serenità dovuta alla consapevolezza di una preparazione seria e solida.

Ho apprezzato particolarmente le foto dei Musicisti colti in momenti significativi , personali e collettivi.
Eccellenti le foto che documentano il lavoro di preparazione dei costumi con relativi " shizzi".
Espressive le foto degli Interpreti.

Veramente un Lavoro splendido!

Saluti Luigi

Un lavoro davvero molto ben curato, capace di conservare quel filo di continuità che consente di leggerlo sotto gli aspetti che più significativamente caratterizzano l'evento.
Una luce splendida e difficile ma gestita in maniera davvero eccellente.
Tra tutte, le mie preferite sono quelle degli orchestrali riprese dalla buca (al top il trombonista).
Davvero complimenti.

Da musicista ti dico...it's wonderful!
Da fotografo posso solo ammirare cotanta, tanta bravura.Ciao maestro.

Rimango sempre rapito dalla pulizia e dalla sintesi nei tuoi scatti con in più una gestione della luce e dei colori eccezionale. Anche i bianchi in luce mista sono bianchi. Lavoro davvero eccezionale.

Un degno omaggio alla fatica ed all’entusiasmo di studenti e docenti. E’ sempre un grande piacere scoprire quanta forza vitale vi sia in queste iniziative.

La luce è la componente che maggiormente segna questo tuo lavoro. Sembra essere dentro a ciascuna immagine.
Tutte di altissimo livello con alcune chicche come le 13, 14, 17.
Veramente bravo Maurizio!

bravo. mi piace molto la 17, forse per le luci del teatro.
gigiodvd

Vi ringrazio molto per gli apprezzamenti!

Io ho sfacchinato poco, Giuseppe, perché non mi compete la realizzazione delle scene (fortunatamente per loro!). Ma il lavoro l'ho seguito a lungo, sì, e ho anche cercato di far intendere qualche rudimento di storia dell'arte...

M'hai stanato, Bruno!
E non mi stupisce... Non avevo mai fotografato a teatro, e dunque ho preso come punto di riferimento un signor maestro: Degas...
Qualcun altro m'ha segnalato positivamente l'assenza del contrasto eccessivo che c'è nelle foto di teatro. Adesso cercherò di documentarmi...

Gli scatti in teatro li ho dovuti fare in condizione estrema, per la pochissima luce: a 1/60 f/2,8, 1600 ISO. Solo raramente ho avuto a disposizione uno stop in più. Dunque quando ho lavorato col tele ho dovuto far ricorso al monopiede. Anche la luce m'ha dato filo da torcere, perché nel golfo mistico (cioè lo spazio dell'orchestra) imperavano luci calde, con una forte dominante giallo-rossa, mentre sulla scena erano le luci blu a dominare. Trovare un punto d'accordo tra questi due estremi, soprattutto per le foto in cui apparivano entrambi, è stato complicato. Santi RAW e Capture!

I ragazzi hanno sbaraccato le scene da qualche giorno, l'eco del successo perdura ancora, però...

grazie Nico

non solo hai riempito un vuoto ma hai mostrato come si costruisce un reportage e come lo studio precedente sia essenziale

poi la tua bravura e sensibilità ci hanno mostrato il resto

adesso una rivisitazione ed una mostra? o un book? perchè non pensarci?

Non saprei da dove cominciare, ma ci penserò, Gennaro... Grazie anche a te!